L'erede al trono di Turchia sarebbe stato svenato perchè francofilo

L'erede al trono di Turchia sarebbe stato svenato perchè francofilo L'erede al trono di Turchia sarebbe stato svenato perchè francofilo B . e , o asi i. o o e er o a ò o iile e (Servizio speciale della Stampa). Parigi, 3, sera. Cancro, otite purulenta, paralisi incipiente! A tutte queste ipotesi sul male che roderebbe le. carni del Kaiser, un. viaggiatore neutrale, reduce della Germania, ne aggiunge, scrive il Matin, un'altra: la malattia ai cuore! Sarebbe questa — assicura il corrispondente — Vipolesi più accreditala nel popolo berlinese. In ogni caso questa nuova malattia ha ispirato l'autore di un opuscolo diffuso in Germania dal titolo bizzarro Ip. tragedia della vita dell'Imperatore. Il fascicolo porla la firma del-rcv. Gerardo Tolzien, predicatore della cattedrale di Schwerin e tiralo a trecentomila esemplari con autorizzazione ufficiale, esso venne spedito anche al fronte. L'autore conviene che il Kaiser c colpito da un male che non perdona-, ma esso non è precisamente un male fisico-, è un morbo morale; è il dolore di aver visto scoppiare la guerra, di aver visto imperatori e prìncipi ritenuti suoi amici abbandonarlo e rivolgersi contro di lui. L'autore scrive; ull cuore dell'uomo può essere gravemente scosso; una esistenza come quella del Kaiser può essere colpita da gravi ferite e divenire triste; ma non diverrà mai più triste quando perde la sua fede. Ora il Kaiser ha perduta la sua fede-, non già la fede in Dio che è al contrario cresciuta, ma la fede nel mondo e nei princiin del mondo già suoi amici e suoi fratelli. Gli resta solo un essere umano che si è conservalo all'affetto ; è il nostro alleato e sovrano austriaco — dice l'opuscolo. « Ma quello è vecchio e stan co. e chiede la pace della tomba. Tutti gli altri dove sono? Il Kaiser dimenticherà più lardi i serbi e i montenegrini; non avrà risentimento pel Giappone, perdonerà la Fran eia, rimpiangerà la Russia, beneficherà il Belgio, sdegnerà l'Italia, sprezzerà l'Inghilterra. Ma gli altri Sovrani e Principi è ini possibile che gli ispirino ancora fiducia. Lo Zar sembra abbia parlato e dichiarato che il Kaiser è un falso amico. Il Kaiser mai parlò cosi dello Zar: egli porta in silenzio la sua ferita dolorosa prodotta dall'ingratitudine di quello dei Grandi Monarchi su cui credeva di poter fidarsi. Chiosando questo linguaggio lo scrittore neutrale afferma che il Corpo medico tedesco è concorde nel giudizio che l'Impera lore soffre al cuore e i suoi, nervi sono spezzali. Narra poi che da Natale sino al 16 gcn naio, quando il Kaiser parti per Sofia non. usci dalla Reggia e dall'interno dei suoi, appartamenti. Solo l'Imperatrice e alcuni do mestici fedeli e il Cancelliere lo avvicinarono in quel frattempo. II. Kaiser stette cos confinalo duratile venti giorni in riposo completo e assoluto. Un altro fatto strano è questo-, proprio quando la cura del Kaiser era terminata e si disponeva ad apparire nuovamente in pub. blico e Ira i suoi soldati voci, allarmanti sul la sua malattia si diffondevano all'estero La lettura dei giornali stranieri che parla vano della sua marte e ne davano i parli colori erano venuti liberamente a Berlino offrivano argomento alle facezie popolari Lo scrittore crede che le autorità tedesche stesse si erano incaricate di diffondere la falsa voce col fine evidente di ingannare l'opinione pubblica estera. 1 proposito di notizie false occorre appena tzrsnctnpznctrscpddnsro] dire che nessuno a Parigi crede al suicidio del ul to nnni onin di o, ti nvip. ra Il e naati he il ia do nprincipe ereditario di Turchia. Il generale Cherif pascià, che d'accordo col principe Sabah-Eddine, nipote del Sultano dirige a Parigi il movimento dell'opposizione turca, non ha dubbi in proposito. «La notizia non mi ha sorpreso — ha detto il generale turco in una intervista. — Yussuf Izzedin era un sincero amico della Francia e lottò sempre per trattenere la Turchia sidla china [atale dove il convitato Unione e Progresso la spingeva. Conoscevo i suot profondi dissidi col comitato e i dissensi personali, con Enver pascià. Ma i tiranni che dominano la Turchia attuale lo odiavano-, essi lo avevano circondato di spie. Ultimamente. Yussuf era insorto conilo la dittatura dei giovani turchi; diveniva quindi pericoloso. Decisa la sua fine venne scelto naturalmente un genere di morte che avrebbe permesso di dire che si trattava di suicidio; come il padre cosi finì il figlia. E' morto infatti come lo sventurato padre Abdul Aziz suicidatosi il i giugno 1876, quattro giorni dopo dichiarata la sua decadenza dal trono. Yuisuf, checché si possa dire è stato certo assassinato dall'entourage di Corte per ordine del Comitato. Il suo successore e cugino Vahid Eddine è ancora più nemico di lui dei Giovani turchi. Non oso — concluse Cherif — predirgli una lunga esistenza. Il Matin afferma che ultimamente Yussuf aveva osato opporsi all'arresto in massa di tutti i deputati ostili al Comitato. Questo Comitato gli aveva messo a fianco un certo Nessib Bey, spia nota. Nessib portava il titolo di maestro delle cerimonie: evìdcnUmcnle la sua principale cerimonia sarà stata quella dì svenare l'erede del trono turco. D. R.