I ladri della lana

I ladri della lana I ladri della lana per i combattenti saranno giudicati domani dal Tribunale {Tribunale Penale di Torino - Sezione VI) II Presidente del Tribunale ha fissato per domani lunedi, -alla Sezione Sesta, il processo contro il geometra Emanuele Veragucz e contro i suoi complici, accusati d'aver rubato o ricettato parte della lana raccolta pei nostri soldati cembattenti. A chiarimento del capo d'imputazione, che giorni sono è stalo notificato ai singoli prevenuti, gioverà, per ora riassumere brevemente i fatti che hanno dato origine all'attuale dibattimento. Dcxpo la giornata del 21 ottobre scorso, nella quale la cittadinanza torinese aveva con tanto slancio risposto all'appello del « Comitato prò lana », tutti gli indumenti raocolt: durante la « passeggiata » furono depositati nell'ampio salone della Mole Antonelliana por la loro cernita, Eelezione o susseguente invio al fronte col mezzo di pacchi. Alla vigilanza di tutta quella merce ed alla direzione dèi lavoro di distribuzione fu preposto il geometra Emanuele Veraguez, che da tempo copriva il posto di afuto-ingegura-e all'L'fticio Tecnico del Municipio, coadiuvato da certo Angelo Della Torre, un profugo che ava va già combattuto in Francia. Durante la notte il servizio di sorveglianza era sbrigato dalle Guardie muni-ipali e dal custode della Mole Antonelliana Felice Arlotti. Fn negli ultimi giorni del novembre die il maresciallo Giuseppe Chiaudero e l'agente Pietro Cattaneo c-bueru a constatare che qualche cosa di paco normale avveniva per opera appunto di «doro ai quali spettava la maggiore scrupolosità nell'adempimento di cosi deliralo compito. I sospetti contro costoro si intensificarono una sera, allorché mìo dei detti agenti municipali scopri dietro un paravento diversi grossi pacclii e, giunta un'automobile municipale condotta dallo ebauffeur Alessandro Colia, vide il Dona Torre trasportarli uno ad uno sulla macchina, die partiva .poi a forte velocità.' II maresciallo Chiaudero e la guardia Cattaneo avvertirono i superiori c dopo ciò fu organizzato un servizio di appostamento per scoprire dove la lana veniva condotta. Il 3 dicembre i bricconi caddero in trappola : il D'ella Torre e la commessa Anna'Pct. tili iìi Mombello furono arrestai! mentre trasportavano col mezzo di un carretto, dalla Mole al negozio della rigattlera Teresa Prato maritata Lepori, una quantità considerevole di indumenti pellicce, tappeti per un valore superiore alle tremila cinquecento lire. Nello stesso giorno anche la Prato fu assicurala alla giustizia e uno dopo l'altro finirono in carcere, il custode Felice Ariotti, il geometra Veraguez. lo ctiauffenf ' Coha e lo spazzina» municipale Vincenzo Moncalvo, che pare avesse prestato più volte la necessaria assistenza per il buon esilio della delittuosa impresa. L'istruttoria fu sollecita e assai diligente e mise in luce circostanze ancora più gravi di i l e o a a a e a a a a i i. -jnlia prima imputazione, perchè trovandosi ai— |la dipendenze del Comitato predetto coonerò - : a mettere in disparte, insaccare e trasbertare ,(dalla Mole gli OG-get'ti trafugati daelì imhu- 'tati predetti facilitando l'esecuzioneTaci difitto col prestare assistenza ed aiuto durante il lei TtO. quelle che erano apparse a tutta prima, specialmente a carico del Veraguez, al 'quale si muove l'accusa di essersi fatto portare alla propria abitazione ci6 die di meglio era stato raccolto per i nostri soldati nella « passeggiata prò Urna» lei 24 ottobre. I capi d'imputazione dicono testualmente: Emanuele Veraguez, Angelo Della Torre Felice Ariotti e Teresa Prato in Lepori sono accusati d'essersi in Torino, nd mese di novembre 19115. '•nii atti esecutivi ddla medesima risoluzione, di correità fra di loro e in numero di quattro, trovandosi i primi tre al servizio del Comitato cittadino per la raccolta della lana per i soldati, c la Prato avendo conoscenza di tale circostanza, impossessati di una quantità non precisata di pellicce, stoffe, indumenti di lana, tappeti, coperte, per un valore non determinato ma considerevolmente superiore alle lire i.161 (rappresentato questo dagli oggetti sequestrati e ricuperati) che senza il consenso del Comitato predetto, a cui %-a riservato di disporne, il Veraguez, il Della Terre e 1 Ariotti tolsero da un salone della Mole Antonelliana, ove si trovavano esposti alla loro fede e dai quali la Prato fece ritirare coll'opera della Pettiti, con un suo carrello, o ebbe condotta in negozio, considerevole quantità degli indumenti di lana e dei tappeti per un valore ncn precisabile, ma sui.enore alle lire 3.G80 circa, ammontare di quello della lana e dei tappeti sequestrati in suo possesso e ricuperati. II Colia di concorso nel dditto di cui alla prima imputazione, perchè trovandosi alle di. nenn>nze del Comitato predetto ripetutameli, te ricevette sul veicolo a lui affidato e trasferi ale abitazioni del Veraguez, del Ddla Torre al negozio della Prato e altrove indumenti di lana, coperte, pellicce, tappdi trafugati dagli imputati predetti, somministrando i mezzi per eseguire il delitto o facilitandone l'esecuzione col prestare assistenza durante il fatto Il Moncalvo, di concorso ne! delitto di cui 2LInazCiucolpGiuchegiorLin assiavedovusctravsiogspolavtama lPveni soIld'avdomcospiaIld'ApevfesadeltatogoncluPsta stelziaAta'oa: to dicPortenndQuricaccperdanDUavecondi sa troad stioneignMadinierasstazti, cluDAdocopmaqulimresla paù m : , i o o , i e, o o ; La Pettiii.di concorso nd delitto di cui alla prima imputazione, perchè trovandosi al serv'zlc: della Prato Teresa, avendo notizia che gii mu-utali Veraguez. Ddla Torco o Arioili erano al servizio del Comitato per la raccolta della lana, si reco lipetuianiente alla Mole a ntirare indumenti di lana e tappeti trafugati dagli anzidetti imputai-:, facilitando l'esecuzione del delitto co! somministrare i mezzi ncr eseguirlo e prestando aiuto durante il fatto Ùa Proto di quattro distinte contravvenzioni ali art, 77 della legge di Pubblica Sicurezza In relazione o l'art. SO del regolamento per la esecuzione della medesima e perchè esercita», do mTorj.no il commercio di cose usate non segnò sul registro-giornale le operazioni di acqiMsio ni indumenti di lana e tappeti à> riti alla, prima imputazione, stipulato col Della Torte nel mese di novembre 1913 Un fornitore in libertà nroYvisor'a p • nordinanza de.rufflciale istruttore cav. Lastrucci c su conclusioni favorevoli del corani, avvocato Polii, sostituto avvocato fiscale militare L'imputato eia us-tótito dall'avv. Poddigue. L't M l

Luoghi citati: Francia, Prato, Torino