Bulgaria e Grecia

Bulgaria e Grecia Bulgaria e Grecia Rivelazioni di un giornale di Sofia (Servizio speciale dulia Stampa). Parirji, 3, ore 10. ve, l'inquietudi Mandano da Alene al Daily Mail: «Corre voce che gli austriaci ritirino le loro truppe dal Montenegro in. seguito all'avanzata dei russi verso Czernovils. Se sono esatte le informazioni qui giuni-c, l'opinione pubblica greca sembra sempre più irritala verso gli imperi, centrali. Già la notizia, di forti cencenlramcnli bulgari alla frontiera greca 1-avQvano commossa-. La, prospettiva della spedizione di Salonicco affidala ai peggiori nemici della Grecia, non. è fatta per calmarla. Peggio ancora si deve dire dei risaltali delle perquisizioni al Consolato d.'Aiistria a Salonicco e della scoperta di un piccolo arsenale segreto, i quali provano che quel funzionario lavorava ad armare i Comitagi bulgari ed i. turchi per mettere a ferro c fuoco la Macedonia. Tallo ciò influisce a spingere il Gabinetto di Atene su altra via diversa da quella di apatica indifferenza serbata sinora. La. scoperta di armi al Consolalo, oltre a dimostrare quanto legittimo fosse il provvedimento del generale Sarrail, giustifica il mantenimento in arresto del. console. E' probabile infatti che, se i suoi collaghi siano rilasciati, egli sia trattenuto. In ogni caso sinora e inesalto che la liberazione dei consoli sia stata decisa». Il giornale bulgaro scmiufflcioso Outro, organo del ministro Tontchèff, ha fatto rivelazioni sensazionali, il Governo tedesco, agendo ih suo nome e in quello dei tre alleati, ha fatto presso il Gabinetto di Atene un passo energico per determinarlo a costringere le truppe delia Quadruplice In tesa a lasciare il territorio greco. La Ger mania ha fallo capire al Governo greco che, se le operazioni militari fossero trasportale in territorio greco, la Bulgaria sarebbe costretta ad unirsi agli austro-tedeschi contro gli anglo-francesi, ed in questa eventualità il Governo bulgaro crederà giusto esigere dalla Grecia una ricompensa per il servizio che le renderà scacciando gli alleali da Salonicco. A sua volta il corrispondente da Alene de/i'Echo de Patis telegrafa che il Governo greco ha potuto procurarsi parecchi esemplari di un proclama del generale bulgaro Theodoroff affisso alla sua entrata a Monastir. Il generale assicurava il suo esercito che prossimamente avrebbe avuto la soddisfazione di liberare tulli gli altri bulgari delle contrade vicine. Il giornale Patris ricorda il comunicalo diramato in quei giorni alla stampa greca da Passaroff. ministro di Bulgaria per smentire l'esistenza del proclama e soggiunge-, » / circoli ufficiali greci conoscono ora in realtà delle disposizioni dei generati bulgari dinanzi alla Grecia ». Intanto oggi, comincia a Parigi il Congresso organizzalo dalle colonie greche all'estero. Circa cinqucce.nlornila greci vi sono rappresentati. Organizzatore principale è Michele Kcbedgu. ex-professore d'i diritto internazionale alla Università di Berna-, che rappresentò la Grecia, durante quattro anni come consigliere alla Corte d'Appello internazionale dell'Egitto. Intervistalo, egli ha dichiarato che la. situazione è divenuta insostenibile: al greci all'estero si riuniscono per sforzarsi ad arrestare In patria sulla china, di una catastrofe inevitabile e decideranno sui mezzi atti a contribuire a tale salvezza, il programma del. Congresso comprende i temi seguenti: necessità di fare rispettare le libertà costituzionali ; l'urgenza che la Grecia esca dalla neutralità, schierandosi a fianco degli alleali. Cu giornalista che Iia potuto percorrere le nuove linee avanzate degli alleali a Salonicco, da Topsìn descrive le condizioni di difesa del formidabile campo trincerato, u Da Topsin alle prime linee lungo la strada si incontrano unità, dissimulate negli avvallamenti del terreno; purchi, cavalli, cassoni,- munizioni, tutti nascosti allo sguardo nemico. Ad uno svolto della strada mi trovo in presenza, di una beccheria gigantesca organizzala all'uria, aperta. h Alle seconde linee som, dappertutto scavate trincee e corridoi e si ha la sensazione di. vua forza intensa sprigionanlcsi negli, iin.-ntnsi lavori già eseguiti, articolali, sono si rettamente ripartiti a traverso la. pianura ioudulala del Vantar tagliala da valloni na¬ sndnctvsovdmisnIeddsgsrcanbssssSpprAamSvdI^ * Vi™?. ** c ™^?/C. <?« N//icM,K provenienti dal fronte occidentale innanzi, alle nuove difesa qui accumulate, dicldafano che le posizioni sono mollo più forti che su qualunque altro punto del fronte occidentale. Queste furono studiate, preparate ed eseguite, non già sotto il, fuoco del nemico, ma con complèta tranquillità e ciò permise di perfezionar la loro [orza su, lutti ì punti dell'occupazione All'interminabile viluppo dei reticolati sti-■iifandono rovi artificiali c resistentissimi. I 7 rampo veramente appare inespugnabile. \ '-.' quasi certo che allo sviluppo di questi laruv: abbia influito la decisione dei tedeschi rirca l'attacco ». Una lettera scritta ad un allo personaggio di Salonicco nota d'altronde la difficoltà naturali esistenti contro un attacco-, « Non comprendiamo molto, seri- ve, l'inquietudine diffusasi in. Francia a-v/tstro riguardo. ì parigini forse si immaginano che sì possa fare traversare la Serbia, da enormi, truppe con la rapidità di un treno direttissimo? Bisogna, vivervi, bisogna camminare : firn. c'è. la neve, il freddo a venti gradi, la solitudine, l'assenza di ■ risorse:, vi sono solamente tre stretti, corridoi, e fiumi, senza, ponti, dal corso rapido. E' più facile olle truppe anglo-francesi di. rifornirsi di vU veri c munizioni da Marsiglia, e da AlessanJdna che alle truppe bulgaro-tedesche dt! mantenersi in relazione con Vienna ». ■'• l critici mililn-i'i commentando ancoraogf)$ i risultati dell'offensiva russa,notano che laj situazione dei. franco-inglesi in Macedoniane risulta migliorata. I rinforzi inviati con.-! Irò i Russi, sono tolti dal teatro m-acedoiic.,\ e l'indebolimento dei contingenti austro-lcÀ deschi a sud del Danubio è suscettibile .di. determinare un prolungaménto della sospensione delle ostilità eh» dura dal 14 dicembre, giorno in cui ì bulgari non osarono traversare la frontiera grecali colonnello Decivrieux esprime la speranza che conforme alla dottrina di una fcj conda coordinazione degli sforzi, l'esercito allealo d'Oriente riposato, rinforzato e sostenuto oggi da un campo trincerato formidabile, si spinga innanzi, se non per un'offensiva definitiva, almeno per sfondare il fronte, sottile bulgaro e vedere quello che vi si nasconda dietro. d. Rumo.

Persone citate: Michele Kcbedgu, Patis, Patris