Dal bombardamento su Salonicco all'arresto dei Consoli nemici

Dal bombardamento su Salonicco all'arresto dei Consoli nemici Dal bombardamento su Salonicco all'arresto dei Consoli nemici (Servizio speciale delta Stampa). Parigi, 1, sera. 1 bDa lunghe settimane a Salonicco i capi deali] geserciti alleati si lamentavano dello spiónaa- \ saio praticalo tini tedeschi, duoli austriaci, dav pbulgari e dai lincili sotto la direzione dei loro Lrispettivi consoli. Agenti segreti si erano di-'dviso il lavoro Molte volle, un delegato utfl'v*ale della Germania era stato colto in fla-\agranle u prendere note su un taccuino circa [klo sbarco delle truppe e. del materiale. I mi-\Vlnistri degli imperi centrali ad Alene si giovavano di queste indicazioni, che erano trasmesse, poi immediatamente a Vienna e a Berlino. Il Governo greco, malgrado le proteste causate da questi fallì, adducendo la questione deila neutralità, lasciava tare. il generale Sarrail; in seguito al bombardamento aereo ili Salonicco, avvenuto ieri l'altro, pensò di far cessare lo scandalo. Era naturale. Grazie allo spionaggio praticato dai quattro consoli nemici, gli areoplani tedeschi e bulgari avevano potuto riconoscere gli accampamenti delle truppe franco-Inglesi pigliandoli di mira. Il generale, d'accordo col comandante inglese, decise quindi l'arresto dei quattro consoli, che avvenne alle ore 16 con la cooperazione delle truppe inglesi. I corrispondenti descrivono così l'arresto- L'emozione enorme, causala dall'attentato acreo durava ancora, quando si vide un grosso distaccamento anglo-francese, composto di gendarmi a cavallo e di dragoni delle truppe d'Africa dirigersi verso il quartiere detto delle Campagne, e circondare i Consultiti di Germania, Austria, Bulgaria e. Turchia. Il generale Sarrail aveva 'Infatti immediatamente, dopo il bombardamento, d'accordo col generale Mahon, comaivlante delle truppe britanniche, deciso di. rispondere energicamente alla proiìocazione del nemico: poiché questo agiva da belligerante, bisognava adottassimo un conlegno ila belligerante anche noi. Circondati i Condolati forti pattuglie penetrarono nell'interno con la baionetta in canna. Malgrado le loro proteste, tutti gli indivìdui presenti furono invitati a salire sui carri di rifornimento che li attendevano alla porla. Una cinquantina di persone furono cosi arrestate. Solo il Console di Bulgaria, assente, potette scapitareina invece sua le pattuglie si impadronirono del. segretario generale al Mini, stero degli affari esteri di Sofia, che era giunto da pochi giorni a Salonicco. Considerati enne territorio nemico, i Consolali rimasero occupali, mentre i prigionieri erano ucconipagnali sotto scoria dallo Sialo Maggiore. Uopo l'interrogatorio, accompagnali da soldati marocchini, vennero condotti a bordo di una nave da guerra. Il quadro era Impressionante. li console di Germania, vecchio, rigido, dalla barbetta grigia, con lo sguardo sfuggente | sotto gli occhiati, era seguilo da due cavas r. j sembrava il più rabbioso. L'austriaco era ras- ' segnato; il turco, pallido, tremante. Il consolidi Bulgaria uH'uMima ora fu scovalo e arreslato anch'esso. Si ricorda che l'Austria recentemente fece un gesto analogo arrestando in alto mare, a bordo di una nave inglese, il colonnello Kopier, addetto mititarc inglese a Sofia, che veniva dal Pireo diretto a Mess'uta. Particolari -^ungepti corttemporaneameitte sui boiiibardtiincnlo aereo, spiegano meglio l'atto energico dì Surra'.!. Due squadre, coinji»ste uno di tn- niorìophtni Taube, l'ultra di tre granili biplani Albalros, rapidissimi, giunsero alle olio del mattino sulle posizioni francesi l biplani obliquavano verso est, svile posizioni tngleti. l monoplani tanciaroiut ai aile, di csclccmcnvpdpi■dsam 1 bombe ciascuno. Due scoppiarono prima di ] giungere a terra, due dietro la collina sulla \ strada maestra, due su un campo, le altre ili. piena campagna senza causar morti nè danni $ Le prime bombe lanciate caddero su terreni^ 'deserti: una esplose su di un campo di mano-? 'vra dove i soldati greci facevano un esercizio, \a cinquanta metri soltanto dal generale Zino [kakakis cinque proiettili caddero nella rada \Vn aeroplano tedesco ripassò cinque volte suù la nave dello Stato Maggiore i e o i o a e , o i i e | r. j s- ' ienn e o e o i i e fini per lanciare una bomba che cadde però lontanò, la squadra dei biplani bombardava intanto il campo inglese e le posizioni verso Kapudvillar e Focca, uccidendo un pastore bulgaro r. cittadini greci: Il campo di ZUlentik campo inglese di Limbetl furono mente bombardali. Una bomba cadde cantiere inglese vuoto in quell'ora. La stazione di raccordo fu ugualmente, bombardata provocando grande"pùnico nel personale: .-litro panico si ebbe alla Borsa dei grani. Il servizi di sorveglianza degli aeroplani di guardi?, palloni frenati, è stato ora organizzato. e. il uqun'su >:n 62 arrestati O. R. (Servizio svettale della Stampa). Salonicco. SO ore, 28.15 (Ritardato) Nel pomeriggio toieggiato, alle ore 0, ima.rro pattuglie anglo-francesi, preceduta ■M agenti di polizia si diressero verso le sedi dei Consolati delle Potenze nemiche. Al Consalato d'Anstria la pattuglia si fermò dinanzi al gran portone chiuso. Siccome la poirtienu del Kavas era aperta, la pattuglia euro nel suo locale. Il Ka.vas, porgendo i francesi, fece l'atto di estrarr© la rivoltella' ma venne circondato e fu messo subito ii\ istatti di non poter nuocere. II constile volle, parlare: — Io mi trovo in un paese neutro' Mi gli fu risposto: - Ma voi fate, chi vostri aviatori, atti di beiuigerante. Vennero arrestati il console, gli impiegati de! Consolato e alcune persone che si trovavano presenti e che dissero di essere austriaci della Dalmazia. In quanto al C.^j sole turco, egli non chieso al momento del* l'arresto, che un bicchier d'acqua: il Consolo germanico, da parte sua, protestò dicendo:, — Voi vio'ate la neutralità! . Al che- gli fu risposto: — Siete voi che fa-' veto Molata... Ai Consolato bulgaro il console non c'era e i: suo arresto avvenne solo un'ora n^ò lord'. F Gli arrestati sono in tutto 60. Essi furono cornioli' sulle navi c i consolati furono occupati militarmente. f. P. Una Stefani ila Atene dice che arrestate a Salonicco sono 03. le persóna*Trasformati in caserme (Per telearato alla Stampa). Londra, 31, nòtte, il corrispondente del 2'wic.v da Saloni^,» annuncia che le sedi dei Consolati <h ■Germania, Austria, Turchia e Bulgaria, furono assegnate come alloggiamenti allei truppa alleate. Sulle intenzioni austro-tedesche in Macedonia innumeri dicerie corrono a Salonicco, ma l'inviato speciale del Tornea animo-nisce oggi che in realtà nulla vi si conosca con certezza e che le opinioni vi subiscono, mutamenti quasi quotidiani/ « Tutto quJ che si può din; -•prosegue^i* corrispondo/' le — è che il. nemico sa'conie una jn^t sione bulgara in territorio greco spinafr be quasi certamente la Grecia ad igler nite, ciò che gli àustro-tedeschi son si d^ucongiurare. In ogni caso pi

Persone citate: Consolo, Mahon, O. R., Taube, Zino