Gli auguri del Sindaco di Roma al Re alle Regine e a Cadorna

Gli auguri del Sindaco di Roma al Re alle Regine e a Cadorna Gli auguri del Sindaco di Roma al Re alle Regine e a Cadorna Roma, 1, sera. Il sindaco di Roma, ha inviato il seguente telegramma al Re: « A Voi, Maestà, che con l'esempio e col cuore ritemprate lo eroiche virtù del soldato d'Italia, saldo come le rocce dello Alpi no stre, giunga per il nuovo anno l'augurio devoto di Roma, vibrante di ammirazione e di fede nell'Esercito e nell'Armata, auspicio caldo e sicuro per il glorioso compimento dei destini delia Pallia ». Alla Regina Elena: " Tra le cure pietose regalmente pi odi gate a tanti valorosi che diedero il sangue per una più grande Italia, accogliete, Mae sta, conio inno di ammirazione e di gratitudine gli auguri! affettuosi e devoti di Ro ma, che in questo ora trepida di eroismo e di sacrificio, attende sicura dal nuovo anno il giorno delle rivendicazioni supreme, la redenzione dei figli anelanti all'amplesso della gran madre ». Mìe Regina madre: ir Alla Maestà Vostra che, madre nlfetluusa, prodigate i tesori della vostra, bontà ai giovani soldati d'Italia e, simbolo alto e sereno della fiducia nei fulgidi destini della patria, date esempio luminoso alle madri italiane di generosa, impavida fernieiza, Roma, che in voi ammira ed ama la donna augusta e benefica, invia per il nuovo anno fervidi, devoti augurii». Al generale Cadorna ha così telegrafato: « In quest'ora suprema per l'avvenire della Patria, l'Italia, superba dell'eroismo dei suui figli, saluta in Voi il sicuro presidio delle aspirazioni nazionali, e Roma: affermando la incrollabile fedo nella vittoria, invia ai'comandanti i più fervidi augurii, fiera che nell'Esercito dell'Italia nuova risplenda ancora tutta la lue» de* «mio glorioso pasBato ».i

Persone citate: Cadorna, Elena