Dichiarazioni di Lloyd George di Lloyd George

Dichiarazioni di Lloyd George La guerra dei sottomarini Dichiarazioni di Lloyd George Londra, 17, notte Il titolo di cittadino di Londra venne conferito oggi a Lloyd George. La cerimonia aveva richiamato al Guild Hall una numerosa assemblea di distinte notabilità, la maggior parte dei membri del Gabinetto ed i,rappresentanti dei dominion* attualmente a Londra. Lloyd George, accompagnato dalla sua signora e dalle due figlie, fu accolto da acclamazioni entusiastiche al suo ingresso sotto le vòlte del monumento ove già si svolsero tante scene storiche. * II ciambellano della City dice che l'onore accordato dalla corporazione della City di Londra al.primo ministro è un segno della suprema fiducia del paete verso l'uomo di Siato i cui melodi pieni di /orsa e di energia slinwlatrice debbono certamente condurre verso là vittoriosa conclusione della lotta in cui l'Inghilterra è impegnata. Tra vivi 'e prolungati applausi Lloyd George si alza per rispondere all'indirizzo del Ciambellano della City, e dice: «Vi ringrazio per il grande onore che mi conferite. E' veramente grande onore essere cittadino di questa famosa città, e ringrazio la City di Londra, non solo per Valla distinzione che mi accorda, ma anche come topo del Governò impegnato, nel periodo di una grande guerra, a fronteggiare le piti ' grandi prove che una nazione possa attraversare. Ringrazio la City di Londra pei sc.rvizi resi atta nazione durante la guerra. Nei. tre anni da che appartengo al Governo ho sempre avuto il più patriottico appoggio dalla City non soltanto in denaro, ma anche in uomini. Per guanto riguarda il denaro, la City di Londra ha dato il concorso dei più, apprezzati, dei più importanti in occasione dell'emissione dell'ultimo prestito che fu l'impresa finanziaria più notevole che abbia mai registrato In storia ». Parlando della minaccia dei sottomarini il ministro disse che gli stessi, tedeschi non compresero tulio l'importanza di questo nuova arma all'inizio dell'uso dì essa. E' stoio soltanto più tordi che essi hanno con- jcentrato tutte le loro forze alla costruzione di tali ordigni. Con l'aiuto dei loro spietati metodi essi hanno affondato numerosi bastimenti senza distinzione, ma hanno anche indotto l'America o schierarsi dilla parte dell'Ingliilterra, ciò che compensa molto al '.di là le perdite subiti:. Inoltre il problema '■dei sottomarini sarà risolto come tutti gli [altri problemi dell'umanità. L'oratore tratta poi la situazione dal punto rii vista economico. L'Inghilterra, non volendo correre alcun rischio, considera ora In misure ria ■prendere per i raccolti del 1018 e 1919. Tre milioni di acri di nuove terre sono slati 'messi a. coltura, e anche senza importare una sola tonnellata di viveri, nessuno si può affamare. Lloyde George parìa poi del traffico marittimo. Quantunque — egli dice — abbiamo perduto numerasi bastimenti e ne perderemo ancora numerosi altri, il tonnellaggio nei nostri porti, nel prossimo litglio sarà indubbiamente più considerevole di quel che è. stato nello scorso marzo. ■L'Inghilterra — soggiunge Lloyd George — non dovrà d'ora innanzi attendere una guerra per consultare i dominions e le Indie. Un sistema preferenziale potrà essere stabilito fra le colonie e la- metropoli. La soluzione della questione irlandese non potrà che affrettare la vittoria. Le Indie saranno poste sopra un piede di eguaglianza ■nell'impero, e l'Inghilterra farà fronte ai problemi che l'attendono in pace, come ho , fatto fronte a quelli sorli nella guerra, quando tutte le devastazioni da questa causate saranno stale riparale e saranno siali raccolti i frutti della vittoria. Il nostro corrispondente ci telegrafa da Londra. 27, notte: In lunghi articoli di fondo, con una documentaria franchezza, possibile solo entro un grande paose, dove la libertà di stampa sopravvive alla guerra, questi giornali "ntensitìcano oggi il loro dibattiti! intorno alila questiono, dei sottomarini. Ieri il «Daily Telegt'uipli » la descriveva come il problèma supremo della guerra. Oggi la stessa qualifica si leggo sulla « Morning Post», »ul «Daily Clironlolo », sul « ManChester Guardian {> e via dicendo. Non solo, ma l'eco di un concetto 'Simile giunge chiaro dagli stessi ambienti ulftoiaiv, giacché sir Albert Stanley, min'-ti-o dol Commercio, riconosceva, ieri che la campagna sottomarina «è un enorme tettoie potenziale anche'per la determinazione dell'esito della (guerra». In particolo.r modo il «Daily ^hronicic » sviscera il problema Sii un articolo editoì-iaile di< dna colonne reclamando riformo all'Ammiragliato. Una. richiesta .simile vien l'atta pure dal « Ua'ly Mail».Della cosa è occupata ieri sera la Camera Alta dietro la spinta di Lord Bere.sford, il quule non esitò a dire che, a suo vedere, le cifro delie perdite marittime liscile ieri sonu terrificant.'. L'Ammiragliato fu difeso da uno dei suoi segretari. Lord ■Lytton. che ni .HttttUò. a sdebii.arlo dall'accusa, di tendere a menomare lo distruzioni- denaviglio colhi procedura dei suoi annunciIl « Manchester Guardiani), evidentemente poco soddisfatto, scrivo oggi essere «ormatempo che il Governo pari'' chiaro su tuli a la questiono ». Il crìtico navale del «Times »insieme cogli altri, crede che la m'naccia possa venire sventata, ma occorre che ipaese «patteggi lo autorità adattandosv a forti limitazioni d?i consumi, specie dei farinacei, lì redattore parlamentare de«Times», in quest'ordine dì idee, dù come certa l'istituzione delle tessere ili razionamento. Esse sin già in corso di stampa e misure collaterali sarebbero già deliberateM. P,

Persone citate: Albert Stanley, Guild, Lloyd George, Lloyde George, Lord ?lytton, Manchester Guardian