Il movimento democratico in Germania secondo informazioni francesi

Il movimento democratico in Germania secondo informazioni francesi Il movimento democratico in Germania secondo informazioni francesi | a a {Sentito sudale detta Stampa). Parigi, 24 et Gli sforzi energici fatti per rendere la Prussia più liberale e porre la Germania al livello, delle altre democrazie del mondo, saranno realizzati la prossima settimana. Il movimento diviene sempre p'.ù irresistibile». Tale ò l'esordio di un lungo radiogramma che uno dei corrispondenti americani rimasti a Berlino ha trasmesso nelle ultime ore verso l'altro lato dell'Atlantica Il radiogramma insiste sullo stato dell'opinione pubblica in Germania, che si pronun cerobbe nettamento per il regime democratico- e per le istituzioni parlamentaci e soggiungo: « Sino a qual punto la Germar nia si democratizzerà? Come e quando ii tolto si produrrà?» E risponde: «Le quattro prossime settimane vedranno compiersiun'interessante metamorfosi». Qualche cosa, dunque di serio bolle neHa pentola germanica? Da altre voci registrata dai giornali stamattina, la situazione dell'Impero sembra davvero sia giunta al punto di maturità, voluta per la tirasformazioine costituzionale. Il « Matin », ad esempio, scrive che durante alcuni giorni il Governo imperiale ha cercato ogni via per scongiurare il grave pericolo che minaccia il funzionamento stesso delle fabbriche de guerra. Le promesse di aumentare le razioni di viveri, l'appello patetico di Hindenburg ed i manifesti comparsi nei giornali non erano riusciti a calmare gli operai turbati dalla minaccia della fame. I dirigenti ricorrono ora ad altri metodi. Mentre da un lato minacciano gli .scioperanti di gravi sanzioni, dall'altro preparano concessioni e fanno balenare speranze pompòse. Cosi il Governo imperiale pensa di porre una diga al movimento incalzante. Per Jacques Bainvilla, queste cose nuove che la Germania prepara e elio lascia così chiaramente preannunciare all'estero, tendono a un secondo fine. « E' impossibile non notare che tutte que^ sté notizie diffuse con tanta insistenza coincidono cogli sforzi fatti dai tedeschi per agire sul nuovo regime russo e parare 1 effetto prodotto dalla dichiarazione di guerra delle democrazie che Wilson ha lanciato». Un'altra circostanza è da rilevare. Nel momento in cui la Germania affetta le sue di9posizioui di. rinnovamento democratico, 'l'Austria affetta subitàneamente' sentiménti favorevoli alle popolazioni slave della Monarchia. Che cosa tutto questo vuol dire? Niente di straordinario. E' una manovra d'accerchiamento della rivoluzione russa al momento della Conferenza di Stoccolma, che continua e s'accentua. Per altro i dubbi i che alcuni emettevano ieri ancora sull'agitazione interna della Germania svaniscono innanzi alle conferme dà disordini. Un informatore particolare della «Radio» riferisce ohe il Governo centrale di Berlino ha deciso dli prendere provvedimenti' radicali per la repressione degli scioperi degli operai metallurgici, che durano sempre a Berlino, a Spandau, a Lipsia, a Cbeinlinitz, a Stettino, ad Amburgo, a Brema, a Kiel e ad Elding, ed inoltre si propagano nelle regioni industriali delle provine:* renane e della Westfalia, di Essen, di Dudsburg e di Krefeld. Le Autorità militari in tutte queste regioni fecero affiggere sabato un manifesto, contenente l'intimazione agli scioperanti di riprendere il lavoro ieri, lunedì, al più tardi, sotto la pena di essere spediti immediatamente a! fronte. La Direzione delle fabbriche è passata già alle Autorità militari, In certi luoghi gli operai recalcitranti sono incorporati di nuovo nei reggimenti ed inviati a lavorare in altre fabbriche di guerra ove i loro reggimenti risiedono. Come mobilizzati, diventano così ipso facto giudicabili dai Consigli dì guerra e dai Tribunali Militari. Oltre gli operai delle fabbriche nell'interno di Berlino, scioperano quelli dei sobborghi di Mohabit, Witenau e Martinikenfeld. Biunioni tumultuose e baruffe sono poi avvenute a Jena ed a Lipsia. Un episodio che si collega con questo stato di cose interno dell'Impero fu narrato da una infermiera inglese, che assistette al suo letto di morte il principe Federico Carlo di Prussia, caduto volando su un areoplano nelle linee inglesi. h'Excelsior 10 narra, ed io ve lo trasmetto sotto riserva Federico Carlo aveva espresso il desi' derio di rivedere sua moglie. Le Autorità militari francesi e britanniche trasmisero, per il tramite della Spagna, la domanda del ferito al Governo tedesco, accordando 11 permesso necessario perchè la Principessa avesse potuto venire in Francia. Alcuni giorni passarono; poi la domanda tornò colla parola seguente, scritta con caratteri nervosi: « Abgelenhnt, Wilhelm I. R. ». II moribondo riconobbe al primo sguardo !a calligrafia di Guglielmo II, che rifiutava la consolazione sperata. Allora, preso da un eccesso di furore, gridò: «So perchè Wilhelm non vuole lasciare cho mia .moglie venga. La conosce ed egli sa che se avesse parlato avrebbe confessato la situazione vera della Germania». Aggiunse altre parole, poi ricadde spossato sul letto, Due giorni dopo moriva. o. K.

Persone citate: Brema, Federico Carlo, Guglielmo Ii, Jacques Bainvilla, Spandau