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Gli inglesi riprendono l'offensiva nella regione di Arras Gli inglesi riprendono l'offensiva nella regione di Arras Lo Stato aumenta l'indennità a varie categorie di impiegati, ufficiali e ferrovieri! ed il sussidio alle famiglie dei richiamati 11 secondo colpo di Haig (Servizio speciale (telici Stampa). Londra, 24, notte. A due sole settimane dal primo, il maresciallo Haig ha mulinato il suo secopdo colpo ad est di Arras e la fase iniziale della ripresa ha confermato col suo successo la vitalità piena e la pronta malleabilità delle forze britanniche. Stavolta l'attacco fu sorriso da un tempo chiaro e tiepido che sembra giunto alfine -colla volontà di rimanere. Il fronte di battaglia è meno estèso che la primo, volta giacché non supera i dodici chilometri di lunghezza,. Esso offre però difficoltà peculiari. Anziché una rigida linea continuativa come nell'ultima offensiva, le truppe inglesi avevano davanti una catena piuttosto indecifrabile di posti trincerati, di ridotte e di cascine fortificate in una disseminazione da rompicapo. Le artiglierie dei nostri amici non avevano quindi esalti bersagli fissi da colpire e parte del loro fuoco preliminare doveva essere piuttosto di sondaggio che di martellamento. Nondimeno, il bombardamento, che aperse iernolle la nuova danza, fu il più nutrito che sia tuonato sinora sul fronte inglese. Crescit eundo. Ed ebbe subito, ad onta delle condizioni singolari contro le quali si abbatte, effetti tangibili in rese a discrezione di centinaia di fantaccini nemici. Un'altra difficoltà paratasi stavolta di fronte all'attacco risiede nel fatto che t tedeschi si-erano direttamente premuniti concentrando ima vasta quantità di pezzi sul settore dove l'attacco si. profilava; per molte ragioni era prevedibile che la ripresa di Haig sarebbe avvenuta a cavaliere della Scarpe e il nemico iti si era-preparato. , Ciò avvalora anche più il successo inglese ottenuto contro un nemico bene all'erta. Perchè era prevedibile l'attacco sul settore in parolai1 Pel motivo che esso era uh settore relativamente aperto, A nord di esso sta la cosidetta linea di Oppi/, una barriera BirdvcttgdedscBpddlpddlCzdpztndzsussidiaria che dai pressi di Lens scende ai1 dintorni di Gacrelle. A sud di esso, dw Ct«j.silles in giù, si stende la Uma^dì rrtnrflnlburg nel suo tratto meridionale. Era dunque una relativa porta aperta tra due specie di capi-linea, ed Haig non poteva, che tentare di approfondirci la breccia. In certa misura l'ha già approfondila, ma l'azione sta proseguendo e non si può ancora fissare il risultalo completo. Una caratteristica della battaglia, rilevabile fin d'ora, è che su vari tratti il nemico si batte stavolta con estremo accanimento. Restano casi di facili rese, ma prevale il fenomeno opposto, che si esplica in contrattacchi frequenti e rabb'osi. Sono specialmente le truppe bavaresi che resistono forte, ma non sembra che possano mollo contro le fanterie inglesi, sulla cui bravura i corrispondenti narrano episodi magnìfici. L'esercito di Haig, poi, dà prova anche di una' speditezza ammirevole. In quindici giorni esso ha saputo spingere innanzi, su terreno orrendo, una immane massa di batterie pesanti. La posizione attuale,, in genere, è pertanto questa: che gli inglesi hanno fallo una nuova vittoriosa avanzata di largo raggio verso la linea di Hindenburg. abbattendo una nuova catena di posizioni avanzate che continuano a formarne Vanti-camera. Come scrive oggi il Times, la linea di Hindenburg non è una finzione dei comunicati tedeschi, ma consiste di una serie di posizioni preparate anteriormente, dietro le quali si attendeva da tempo che il nemico avrebbe un giorno fatto resistenza. Questa linea scende da un pùnto ad occidente di Lilla, fin presso Queant, passando per Drocourt,e poi cala a San Quintino, passando ad est della città Il suo tracciato ulteriore è poi descritto dal Times come transitante per l'altipiano di Vregny e quindi volgente ad est lungo la costa di Craonne e poscia proseguente traverso la Champagne nella stessa direzione. M. P.