La situazione interna dell'Impero austro-ungarco l

La situazione interna dell'Impero austro-ungarco l La situazione interna dell'Impero austro-ungarco l gle proposte di paee fatte alla Russia Il fiorino proTilstrio di Retrogrado sotto il controllo del Comitato operai e soldati (Servizio speciale della STAMPA) Zurigo, 15, notte. i 11 Governo austriaco ha emanato mediante l'Agenzia Ufficiale un nuovo comunicato sui suoi propositi di pace. Voi ne conoscete il testo. Questo manifesto testimonia ancora una volta il desiderio di pace dell'Austria, desiderio provocato sopratutto dalle condizioni interne della Monarchia. Scandali e situazione interna in Austria Basta leggere in questi giorni i giornali tedeschi per convincersi come la situazione in Austria sia grave e come la rivoluzione russa abbia battuto alle porte della Monarchia, destandovi echi poderosi. Così, il corrispondente viennese della Deutsche Tages Zeitung rivela ora altri particolari dei gravi scandali sorti nel campo economico, nonché le rin no vantisi agitazioni degli czechi e degli slavi, agitazioni che tendono tutt'allro che a conservare e rafforzare la Monarchia. 11 corrispondente, tra l'altro ci fa sapere che il processo Kranz non sarà l'unico processo scandaloso nei riguardi delle forniture dell'esercito in Austria, come il caso Odescalchi non sarà l'unico fatto gravissimo nell'altro Stato della Monarchia. Da una settimana è in corso una grave inchiesta contro uno dei più grandi fornitori dell'esercito. Intanto si e già proceduto al sequestro delle sostanze di questo fornitore, per un importo di 36 milioni di corone. Furono fatti molti tentativi anche negli alti circoli per soffocare lo scandalo, ma i tentativi sarebbero stati vani. Il corrispondente parla quindi del nuovo orientamento interno dell'Austria e dice che tanto i deputati czechi quanto i . deputati sloveni meridionali hanno preso posizione contro il proposito del Governo di pubblicare, prima della convocazione della Camera, i decreti imperiali riguardanti la introduzione della lingua tedesca quale lingua di Stato e la nuova divisione distrettuale della Boemia. Essi erano d'accordo nel consentire una riforma del regolamento della Camera, che lo rende più inasprito, ma non possono affatto ammettere che la lingua tedesca diventi lingua di Stato e non vogliono saperne della nuova ripartizione distrettuale della Boemia. « Ciò sarebbe ancora poco — scrive testualmente il corrispondente — se dopo lo scoppio della rivoluzione russa gli czechi noti fossero diventati più fermi che nini nell'idea della costituzione di uno Stato indipendente e se gli slavi meridionali non si agitassero sempre più vivacemente per la costituzione di un regno illirico. Intanto — continua il giornalista — ciò che gli attacchi militari russi non poterono compiere in Austria, potrebbe avvenire sotto l'influenza dell'opera interna di dissoluzione. Quali conseguenze ne deriverebbero all'Austria-Ungheria è cosa che non occorre discutere, ma non si può negare che queste idee, ineonciliobili con l'è sistenza dello Stato austriaco, sono diffuse con una propaganda molto energica persi- no negli altissimi circoli». Il giornalista di- ce infine correre la voce diluii rimpasto ministeriale in Austria. Il ministro del Lavoro Truka, czeco, ed i ministri tedeschi Urban e Baernreuther si ritirerebbero per che il conflitto tra czechi e tedeschi sembra firmai irriducibile, ed essi sono stanchi dei grattacapi che ne hanno. Tisza contro l'Opposizione Quanto alla situazione dell'Ungheria, essa non è più favorevole di quanto lo sia4« \,TI -3 ; — ~ _« :. i _ • • i . in Austria. Il discorso pronunziato ieri dal conte Tisza alla conferenza del partito go-vernativo ha gettato forse maggiore luce sulla situazione ungherese di quello che ue avessero gettata le recenti scenate alla Ca- mera ungherese. 11 conte Tisza si è di- chiarato assolutamente contrario a oualùn- que riforma elettorale ed ha cercato" di ne- gare che vi sia in Ungheria qualsiasi agi-fazione rivoluzionaria. Disse tra l'altro : ic L'opposizione giuoca coi bacri interessi della patria in modo indegno e vuole faro apparire il Governo ed il Parlamento come corrotti». Parlò poi della proposta di fòr- inazione di un Gabinetto di concentra-zione. Tisza dichiarò di non essere con-.trario alla coopcrazione di tutte le for-ze del paese, ma ritiene impossibile mie-sta cooperazione ee tutti gli elementi del paese non lavorano insieme per mantenerla. «Invece l'opposizione odierna desidera una concentrazione del potere non per riunire tutte le energie del paese, ma perchè vuole la dissoluzione della maggioranza parlamentare, cosi preziosa perche omogenea, forte ed unita ». Tornando a parlare della questione del diritto elettorale, Tiszu dichiarò subito che la riforma elettorale ungherese di quattro anni fa ha fatto un poderoso passo innanzi. « Ma noi non vogliamo cedere di fronte a paroloni terroristici, ma seguire una politica razionale. Il numero degli elettori dovrà essere aumentato, ma protesto contro il fatto che col terrorismo delle parole si voglia produrre un mutamento radicale che intaccherebbe le radici stesse della Costituzione in Ungheria ». Parlando quindi dell'aggiornamento della Camera dei deputati, dichiarò che allorché il Parlamento ebbe compiuto il compito che gb spettava, occorreva una pausa di due mesi, affinchè i deputati avessero l'opportunità di compiere anche le altre loro attribuzioni. Invece l'opposizione vuole che il Parlamento sieda in permanenza, ma do non è richiesto da alcuna ragione di politica interna, giacché la situazione del paese è perfettamente tranquillante. <c La nostra situazione militare, grazie a Dio, è forte e soddisfacente come più non Si potrebbe attendere dopo una cosi grande guerra mondiale. Gli avvenimenti russi possono esercitare un influsso rallegrante e salutare coli'avvicinare la pace. Tra i membri dell'opposizione vi è anche chi prevede che le fiamme dell incendio scoppiato in Russia possano penetrare sino a noi. Se vi è sulla terra, uno Stato la. cui vita costituzionale può ritenersi assicurata, ed il cui Re costituzionale non deve nutrire apprensioni e preoccupazioni di rivoluzione, è l'Ungheria. Se anche l'opposizione desidera che la Camera dei deputali sieda in permanenza, perchè sii avvenimenti russi possono avvicinare la pace, è necessario rilevare che lo sfruttamento di una situazione simile in nessuna nazione de! mondo può essere compito citi Parlamento ». L'oratore infine espresso la speranza che il Parlamento potrà radunarsi in giugno porle normali discussioni. L'Opposizione ungherese non disarmaLe persone che parteciparono alla con-faenza acclamarono molto Tisza. Ciò nontoglie, che il suo discorso obo a fntto uvaimpressione. Che poi la situazione sin tut'aitò© che lieta in Ungheria e confà-malo dal fatto ohe re Carlo, elle doveva soggiorno re parecchi giornb a Budapest, e ripar- ito il domani del suo arrivo. L'opposizione non disarma; non solo non disarma, ma ha intenzione di iniziare una vivacissima campagna in tutto il paese, affinchè il problema della riforma elettorale non scompaia più dall'ordine del giorno. Essa fa grandi preparativi di propaganda, pubblicherà un manifesto alla nazione, in cui esporrà le ragioni per cui la rottura tra l'Opposizione ed il Governo è ormai- irreparabile. Il 25 aprile poi alle due pomeridiane, dinanzi al Parlamento, sarà tenuto un grande comizio popolare. Nello stesso tempo si lei-ranno comizi popolari in tutte e città di provincia deli'Ungherta. Il conte Andrassy, intervistato sulla situazione, ha detto che le possbilità di sviluppo della rivoluzione russa sono incalcolabili. Non è nverosimile che il problema della, pace giunga prossimamente alla, ribalta. Ora la Opposizione non può permettere che la Direzione degli affari dello Stato, in un'epoca-così importante, avvenga senza sufficiente controllo parlamentare. Guglielmo II ha tranquillizzato la Prussia col promettere una riforma del diritto elettorale su basi democratiche. La democrazia uscirà maggiormente rinvigorita dalla presente situazione. E' quindi necessario che il nostro paese non rimanga in una. condizione di inferiorità di fronte a tutti gli altri, o per far sì che la riforma elettorale da noi richiesta giunga in porto samo decisi a ricorrere a tutti i mezzi ». Impressioni di americani reduci dall'Austria Ho intervistato alcuni membri della colonia umericana di Vienna arrivati con una carovana diplomatica. Sono tutti concordi nel dichiarare che la situazione economica dell'Austria, è terribile. Il caro viveri ha raggiunto proporzioni enormi. Mancano moltissimi articoli. Le condizioni spirituali, sotto l'influsso delle condizioni economiche, degli scandali recenti, del disorientamento della politica interna., delle crisi scoppiate e delle crisi latenti, hanno raggiunto proporzioni incredibili. — Non sono vere — mi disse una delle persone interrogate — le notizie corse di sommosse a Vienna. Del resto, è impossibile le scoppio di torbidi nella capitale, che è ben presidiata e sopratutto perchè la popolazione non ha neanche la forza morale necessaria per ribellarsi. La fame, le delusioni, le speranze di pace svanite, l'impossibilità di giungere ad una via di uscita, hanno abbattuto tutti gli animi. — Quale opera compie il Governo di fron. te ad una tale situazione? — Cerca di risuscitare le speranze di pace, di far vedere che la carestia dipende soltanto dagli speculatori, e perciò vi furono le recenti manifestazioni del conte Czer- ™° !Lft a"? ^IVE' °* ?S • simUJ- s',->'™P":rano \,y fu,rono le mlsslom dl '^obatine, divenuto sospetto per avere aiutato i prevaricatori nelle forniture dell'esercito. Un'altra persona mi disse che in quest'ultima settimana nell'opinione pubblica ^ £at£™e fTri4nti si credevano alla p?1 ainSen" » credevano alia vigilia di una pace separata colla Russia. L'impressione che questa voce aveva destata nel pubblico era stata così grande che il borgomastro di Vienna ha dovuto pubblicare un manifesto, in cui si diceva .ca —,è che se la Monarchia non fa presto la pace, essa si trova alla vigilia di un disastro. che le vocl correnti nella capitale su di una Pace separata colla Russia non erano vere- Ml sono anche informato della situaz]ione militare dell'Austria di fronte alla Germania, e le persone interrogate mi risposero che la Germania comanda e l'Au stria obbedisce. Del resto non potrebbe essere altrimenti, date le condizioni m cui si trova l'Austria. Quanto agli altri alleati, la Bulgaria è fedele all'alleanza, poiché re Ferdinando è legato, oltreché da vincoli rìi parentela, da tutti ì suoi interessi alla Monarchia austro-ungarica ed alla Gerrna ma- Minore fiducia invece ispira la Turcnin- Da qualche settimana, anzi le notizie cne arrivano da Costantinopoli a Berlino S0I)° molto inquietanti. Infine, la previsio ne generale di tutte In persone che ho in terrogate — ed io vi riferisco per la crona guardia lazzo, Il vano "'.?.f£.."'i"r . ittlptlgi Envito a fare la pace doi socialisti austriaci ai socialisti russi Zurigo, 15, notte. Si ha da Vienna: La Direzione del partito socialista tedesco dell'Austria ha trasmesso ai socialisti russi un messaggio di simpatia in cui esprime la speranza che vinceranno contro gli elementi che vogliono la continuazione della guerra e nhe sembrano avere uua influenza potente anche nell'ambito dell'agitazione rivoluzionaria, e richiama la loro attenzione sulle disposizioni delle Potenze centrali a concedere alla Russia la pace. I socialisti austriaci Adler. Renner e Seiz sono arrivati a Berlino per prendere contano con Schetdemann e altri capi socialisti tedeschi. Le M tinche ne r Keuesle Saehricliten dicono che dhiendera dal risultato di questi colloqui se i deputati socialisti austriaci prenderanno ulteriori decisioni. E' arrivato il sottosegretario agli esteri tedesco Stumm per conferire col ministro degli esteri Czemin. MiliukoiT si ritira? L'attentato contro il Governo provvisorio {Sentilo special: della Stampa). Zurigo, 15, notte. ai giornali va, dice che errio provvi,-'.; tri) Ito ve La .telegramma da .Stoccolma tedeschi, che va accolto con ri=e; la posizione di MiliuUofi nel Gol sorio sarebbe scossa, tanto che e si ritirerebbe. A proposito che sarebbe stmo ordito provvisorio, i giornali berlinesi hanno cjueste notìzie da Malmqs: • I/mS irio ili sicurezza militare a Pietrogrado 'ha scopèrto un coniploito in .'ili sono cointolte otto persone. Quattro uomini tentarono di poi tare al paìkizo Slf.-i'i. ora sede dei Governo provvisorio, un vaso di ferro. Et;-; didilarorpno ài ' di portare quel vaso (pieno o nelle cantine del palazzo. Ma ci do i quoti Mowisuau. . /', '. ..„„ "u /iiirero di avet n'Alia Ime in arin nino il ri ivi: ni paese !"i \ c. i'. palazzo Maria r oi di un ri t maio -ntro u tioverno nfatti «n esplosi o In -aria .tutto il no- scu'eti a'ie izl-3 r.l r-6- mdivi Eni -par'» ero r. avario di ss conteneva far ■■■.ilifir -i quindi firrestati, nen¬ ie ::>Hclle, tentassero di t riusciti a scoprire :.: . : <']-. Hlvi-rlHì! li.lUtt»- I? loro generali!,?!, ni i riivfiito il proposito di far salii i'ovr-.rio pro.Ù'i5nrjo per Governo popolale. Ora i sorvegliato di prima- La risoluzione del Congresso operai e militari Arresta del generale Knropatkine Pietrogrado, 15. 11 Congresso generale dei Consigli' dei delegati operai e militari di tutta la Russia ìia terminato stasera la discussione- della questione della sua attitudine di fronte al Governo provvisorio ed ha votato la seguente risoluzione: l.o lì. Governo provvisorio, che si costituì aerante la rivoluzione d'accordo col Consiglio dei delegati operai e militari di Pietrogrado, pubplìcò una dichiarazione, manifestando il suo programma. Il Congresso constata vhc questo programmai contiene in massima le rivendicazioni politiche della democrazia russa, e riconosce che finora il Governo provvisorio ha mantenuto fedelmente gli impegni che aveva presi ; ?.o il Congresso invita tutta la democrazia rivoluzionaria della Russia a raggrupparsi attorno al Consiglio dei delegati operai e militari, che e il centro delle forse democratiche organizzale, capaci, in unione con le altre forze progressive, di respìngere ogni tentativo di controrivoluzione e di consolidare le conquiste della rivoluzione ; 3.o 11 Congresso riconosce la necessità di un controllo politico permanente, la necessità, di una. influenza sul Governo provvisorio per impegnarlo alla più energica lotta contro, le forze antì-rivoluzionarie e la necessità di una influenza per impegnarlo a democratizzare tutta la vita della^Russia ed. a preparare una pace comune senza annessioni ne indennità, ma. sulla base del libero sviluppo nazionale di tutti i popoli. lo lì Congresso invita la democrazia, pur declinando la responsabilità di. tutta l'attività del Governo provvisorio, a soste nerlo, ma. in quanto questo cerchi di consolidare e sviluppare le conquiste della rivoluzione ed in quanlo esso non. basi la sua politica esterna su aspirazioni di espansioni territoriali. 5.o fi Congresso, invita, la. democrazia rivoluzionaria russa, raccogliendosi intorno al Consiglio dei delegati operai e militari, ad essere, pronta a respingere vigorosa, mente ogni tentativo del Governo di sottrarsi al controllo della democrazia o di rinunciare alla, esecuzione degli impegni presi. Questa risoluzione è stata votata all'unanimità tra applausi generali. Si ha da Taschkenp, che quel locale Comitato militare arrestò il generale Kouropatkine. Un telegramma da New York dice che il delegato finanziario russo Schatsky ricevette da un importante banchiere di New York assicurazione che la. Russia, otterrà al più presto un prestito dagli Stati Uniti, volendosi sostenere il Governo provvisorio e contribuire a mantenere la situazione stratègica dell'esercito russo. (A(jr. Stefani): L'arresto al confine russo di un socialiste danese (Servizio speciale della Stampa) Parigi, 15, notte. Telegrafano al Temps, da Pietrogrado, che il leader dei socialistivdanesi Borgbjerg, t cui sentimenti gerrnanofili sono noti, venne arrestato alla frontiera russo-svedese, al momento in cui si disponeva a penetrare in Russia. D. R> GII Stati Uniti per la democrazia rnssa Washington, 15, Il Goverrto esamina i mezzi per assistere praticamente la nuova democrazia russa e particolarmente l'invio di una missione in Russia. (Ag. Stefani). Prossima discussione politica al Reichstag {Servili' speciale della Stampa). Zurigo, 15, notte. La Commissione del bilancio del Reichstag doveva riconvocarsi il 17 corr. Si radunerà invece il 21 aprile, alle 10 antlm. All'ordine del giorno vi sarà la discussione del bilancio dell'esercito, ma non è improbabile che si impegni anche una discussione politica. Gli Stati Uniti e la ricostruzione dei paesi distrutti in Francia {Servizio speciale delia Stampa;. Parigi, 15, notte. VUnited Press riceve da Washington: « La Camera dei rappresentanti votò all'unamità l'emissione di trentacinque miliardi di franchi in boni del Tesoro. William Kennedy, uno dei più grandi banchieri di New York, ha annunciato di avere consentito al prestito di 232 milioni di franchi alle prin cipali Banche francesi appoggiate dal Governo francese per la ricostruzione delle città francesi, sovratutto Verdun, nella regione dell'Alta Mesa, e in quella delle Argonne. I piani sono già elaborati per cominciare i lavori al più presto possibile Kennedy dichiarò che banchieri europei, nomini di Stato e ingegneri si preoccupano di compiere alacremente i piani stabiliti non appena la guerra sarti terminata, e in certe regioni anche mima. D. R. :(jonie flir0no discussi e votati j v alia Camera di Washington i crediti di guerra Washington, 15, notte Al'.a Cameia dei va (■■presentanii i deputati el il pubblico accolsero ceri applausi la p:o •-'.rinazione dal voto rie! bill che autorizza il prestilo tii guerre e che ha racolt 280 oti favore»òli e nessuno contrarlo. l"n socialista =i astenne dalle votazione. 11 proget o approvato limita, durante lo guerra, i prestiti esteri ni paesi ali..:'a!menìe in guerra còri la <-er mania, l'n rmendameti'r. Tower, tendente a limitare i poter; dei'Coverno dl estendere il suo appoggio agli alleali, i' stato respinto coi -.'lì voti contro 3. Anch' parecchi altri etnei '.'■ir(re:)<.ì rimili «no sM'i iespiliti. P.ni'.r.ond, depurato liell'Jllinols, ha dichiarato che è dovere degli Siati Tirili di iure l'impossliiila per »iutare eli alleali, attèndendo il momento in cui l'America stessa sia pronta a comparire sul campo di battaglia . . ., (Stefani).. Gravi dimostrazioni nell'Argentina contro la Germanie. A Buenos Aires la folla appioca il fuooo al Consolato tedesco ed è caricata dalla polizia. Buenos Air»», 15 notte. Il ministro tedesco, dopo a.ver conferito cinquanta minuti col presidente Irigoyen, ha dichiarato ai giornalisti, all'uscita dal colloquio: «Siamo in perfetta pace». Il ministro ha riconosciuto però che l'Argentina si trova in uno situazione speciale. Lo manifestazioni popolari contro hi Germania hanno continuato tutta la notte. A Cordova una folla numerosa ha fatto una dimostrazione per l'adesione dell'Argentina all'attitudine internazionale degli altri Stati ame-1 ricani. Il sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri ha dichiarato che nessun argentino era. a bordo del vapore Monte Protegido. ì giornali La Xación e La. Argentina, commentando il siluramento del Monte Propàllido, dicono di sperare che il Governo adotterà un'attitudine energica. Si ha da La. Paz: «La Nota del Governo boliviano al ministro tedesco, che comunica, la rottura delle relazioni diplomatiche con la Germania, contiene nella prima parte un'esposizione dell'opera energica della diplomazia e dichiara poi che la situazione si è aggravata per l'attuazione pratica dei metodi adottati contro le navi neutre, violondo così i principi del diritto internazionale, i trattati ed anche le convenzioni firmate all'Aja. La Nota ricorda il siluramento del piroscafo l'ubantia, che navigava in acquo neutre e aveva a bordo il ministro di Bolivia a Berlino, siluramento dovuto ad un sottomarino tedesco, e termina cosi: «V. E. comprenderà che, quantunque le relazioni diplomatiche siano state mantenute sinora, esse sono divenute insostenibili tra la Bolivia e l'Impero tedesco. Per conseguenza. V. E. troverà qui uniti i suoi passaporti, nonché quelli dei personale della Legazione ». La Nota dice anche che l sudditi tedeschi, come pure le loro proprietà, godranno delle libertà e delle garanzie accordate dalla legge, purché non si rendano responsabili di atti criminosi, sia collettivi che individuali. (Stefani). che agli ■ Un altro dispaccio Stefani da Londra, 15: reca: «Le. edizioni speciali dei giornali domenicali pubblicano un telegramma da Bdenos Aires secondo cui. la popolazione, eccitatissima, fece dimostrazioni in strada domandando In guerra con la Germania; assali e tentò di incendiare l'edificio di un giornale tedesco: fu dispersa con difficoltà dai gendarmi: la folla continuò a faro manifestazioni nelle vie cantando la Marsigliese e più tardi assali la Legazione e il Consolato di (ìermania, a cui mise fuoco, che venne rapidamente spento Il capo della Polizia, che tentava di arringare in '-"•> ed esortarla alla calma, fu accolto a sassate e ferito. La Polizia eseguì una carica ferendo parecchi dimostranti ». L'Argentina non dichiarerà la guerra estremi Il crescente movimento antltedesco nel Brasile (Serrino succiale iella Stampa). Parigi, 15, notte. I l.'United Press ha da Washington : L'ambasciatore argentino, Naon, ha dichiarato nll'l'iiiversila di Charioltesville che l'Argentina non dichiarerà la guerra, a meno che la dignità nazionale non sia messa in pericolo. .Egli aggiunse: «Il popolo argentino non desidera affatto entrare in guerra, a meno di esservi costretto da necessità inesorabili ed inevitabili, e in tale caso non cercherà di trarne nessun vantaggio. Un tele, gramma da Rio Janeiro alla Podio afferma che tutta la popolazione del Brasile esige la dichiarazione di guerra colla Germania e. manifesta un'irritazione crescente perchè il .Governo tarda a dichiarare l'apertura dell'e^ostilità. Una ispezion'é' ufficiale delle navi tedesche internate nei porti brasiliani, ha dimostrato'che le. macchine vennero deteriorate con acido solforico. A Pernainbuco il vapore Bluchcr fu reso addirittura inutilizzabile. D. R. n La risposta dell'Uruguay agi! Stati Uniti Ctiontevldoo, 15. La. risposta dell'Uruguay agli Stati Uniti dice: L'Uruguay non riconoscendo il diritto di guerra ad oltranza rei sottomarini, perchfc costituisce un attentato contro la giustìzia ed una violazione contro i diritti-dei neutri ed un'offesa contro l'umanità, r.tiene che la decisione del Governo di Washington risponda éila situazione creatagli da questa forma di guerra. La risposta ricorda che .l'Uruguay prò testò opportunamente presso ia Germamià contro la guerra, coi sottomarini',. Aggiunge che l'Uruguay è deciso a mantenere la neutralità, riconosce che il'atteggiamentò degli Stati Uniti è giusto ed esprime ad essi la sua s'nipatia e la sua solidarietà morale. (Stefani). L'adesione del Paraguay agli Stati Uniti Asuncion, 15. Il Governo del Paraguay ha comunicato agli Stati Uniti la sua odesione e le sue simpatie riguardo alla loro attitudine ver so la Germania. (Ag. Stefani). La proposta per una conferenza Sud-Americana t Rio Janeiro, 15. notta Il Brasilo e. la Repubblica Argentina si sono .posti d'accordo per partecipare ad una riunione dei paesi del Sud-America, che si terrà probabilmente a. Buenos Aires, con lo scopo di s'abilire un'intesa fra le Potenze dell'America meridionale di fronte ai pròolemi causati dalla guerra. (Stefani). Il Gabinetto spagnuolo fermo nella politica neutrale Parigi, 15, "otte. I giornali ricevono da Madrid: Un perso, naggio ministeriale ha dichiarato che il Consiglio discusse esclusivamente la Questione del San Fulgcncio in se slessa, non dal punto di vista della politica r-he essa potrebbe inaugu rare circa la situazione estera. 11 Gabinetto ri tiene che se le circostanze mettessero la neutralità della Spagna in pericolo, il Gabinetto non potrebbe fare nulla di sua iniziativa. L'attuale Gabinetto è la più ferma garanzia della neutralità. [Stefani). Incendio in un arsenale inglese Londra, 15 (ufHciale) Un incendio è scoppialo nell'arsenale di VVoolwich. Non si segnala alcuna vittima nè alcun danno materiale. Medaglie italiane all'Accademia di Beile Art! di Francia (Servito speciale della stampa). Parigi, 15, notte. II reni* "'•n Martino, corrispondente dell'Istituto di Frància, assisteva ieri olla seduta dell'Aecademia di Belle Arti. Egli oflerse all'Accademia una medaglia commemorativa dell'esposizione di ftomn e una del cinquantenario dell'unità italiana. D. R. ....... i Violentissimi combattimenti nella regione Bapaume-Camarai Gravissime perdite tedesche Londra, 15, notte. Un comunicato del maresciallo Haig, dì oggi, dice-. Slamane all'alba il nemico sferrò un. forte attacco su un fronte di oltre sei miglia, ai due lati della strada, lìapaumeCambiai. L'attacco fu effettuato sotto la protezione di un vivo bombardamento contro le nostre nuove posizioni da llcrmies fino a Tforcùvillc. L'attacco fallì dovunque, tranne a Lagnieonrt, ove, dopo accanito combattimento, il nemico prese piede. Un nostro contrattacco lo rigettò immediatamente dal villaggio e le sue truppe passarono sotto il fuoco della nostra artiglierìa e soffrirono gravissime, perdite. Oltre duecento prigionieri rimasero nelle nostre mani. Durante la notte, avanzammo un po' la nostra linea ad est di Ileniuì. A nord del fiume Souchez continuammo a progredire C'impadronimmo delle difese nemiche ad est di Lièi-in, dal bosco di Jlia.umont fino all'angolo est di Cile Saint Pierre. Le no sire truppe avanzano in direzione di. Lem Piove a dirotto dall'alba di stamane. Un comunicato tedesco Basilea, 15, notte. 17/1 comunicato ufficiale tedesco dice Pronte occidentale (gruppo di eserciti del Principe Ereditario Ruprecht) : Presso Dir mudc e a sud di Yprcs fuoco violento intermittente. Sul campo di battaglia di Arras, in seguilo all'indietreggiamento della nostra linea di combattimento, non vi furono a fiord della Scarpe che piccoli, combattimenti. Dalla depressione della Scarpe fino alla ferrovia. Arras-Cambrai, i combattimenti furono violenti. Le divisioni inglesi a file serrate aitar.carono a numerose riprese, ma furono respinte. Gruppo del principe ereditario germanico: Da Soissóns a Reims e. nella Champagne occidentale i combattimenti di artiglieria continuano. Gruppo del duca Albrecht: Vivo fuoco di artiglieria in alcuni rari settori. Xell'Artois, sull'Aisne, in Champagne e a sud dei Vósgi l'attività, degli aviatori fu intensissima. Bombardamenti verso Tirnova ed a Monastir Le gesta degli aviatori italiani Parigi, 15, notte. Un comunicalo ufficiale circa le operazioni dell'esercito d'Oriente, in data 13 corrente, dice-. Un attacco locale, tentalo nella notte dal nemico verso Tirnova, ad ovest di Monastir, è fallito. Azioni vivissime di artiglieria tra il Vardar ed il. lago di Prespa, specialmente a Cervena Siena. Un bombardamento nemico contro Monastir ha distrutto diciassette case. Bande dì comìipgi, appoggiate da unità austriache, hanno tentalo di prendere l'offensiva nella regione ad. ovest di Corilza. Sono state respinte. Aeroplani britannici, hanno attaccato con successo il campo di aviazione ili Drama. Gli aviatori italiani hanno respinto una squa drigìia nemica che tentava di bombardare il settore italiano, (Stefani). Un altro successo inglese in Messo pota mi .a Una battaglia interrotta da un miraggio Londra, 15, notte. Un comunicato del generale Maude sulle operazioni dell'esercito di Mesopotamia dice : Il 10 aprile, ripiegando i nostri dislaccamcntfavanzati sulla, riva destra della Diala, riuscimmo ad attirare la maggior parte delie forze nemiche che si trovavano da quella parte in. direzione di Deltawa. Durante, la notte dal 10 all'il, le nostre forze avanzarono dai pressi della, riva, sinistra del Tigri verso la Diala, ed. attaccarono la mattina dclVW aprile. A causa di un fenomeno di miraggio, 'il combattimento fu temporaneamente sospeso, ma appena, scomparso il miraggio, la nostra offensiva continuò. 1 nostri cannoni, efficacemente diretti dai nostri aeroplani, mostrarono ben presto la lo ro superiorità. Ad ora avanzala della sera, 11 nemico era respinto dalle sue posizioni avanzate presso Ghaliych, a dieci miglia a nord-est di Deltawa. La mattina del 12, il nemico si ritirò a sci miglia in direzione nord-est a Sereiyk. Durante la giornata del 12 e la notte dal 12 al 13 le operazioni continuarono con buoni risultati e il generale Maude, il 13, segnalò che noi inseguivamo i turchi che ripiegano verso Deli Abbas Fu constatalo che le perdite turche furono di 700 feriti nel combattimento del 12 aprile Il medesimo giorno, 200 cadaveri turchi fu rono trovati sul campo di battaglia. In tal giorno le nostre perdite eguagliarono presso a poco il numero dei turchi uccisi. (Ag. Stefani). .La tassa sui gioielli e gli altri oggetti preziosi Roma, 15, notte. Poiché crescenti esigenze del bilancio vanno sempre più eccitando l'attività tributaria dello Stato, questa si orienta nel senso di escluderne i consumi di prima necessità, e di colpire invece quelli che si risolvono in spese suntuarie, rivelatrici dl comodità e agiatezza- Così come nel decreto 9 novembre 1916 si sono aumentate le tasse sui motocicli, automobili e autoscafi, e con decreto 23 febbraio 1917 si è imposta una tassa di bollo sulle profumerie e sulle specialità medicinali, ora con decreto firmalo questa mattina si fa luogo all'applicazione di un'analoga tassa, sulla vendita .di gemme, gioielli, perle, vasellame e posaterle d'oro e d'argento, orologi d'oro e in genere di rose confezionate con metalli preziosi. La tassa che ora s'introduce colpisce ciascuna vendita degli oggetti sopra indicati. Essa è stata determinata con criterio progressivo nella ragione del 3 per cento sui prezzi sino a cento lire, del 6 per cento sui prezzi da sopra cento lire a mille lire, del 9 per cento sui prezzi da sopra mille lire a cinquemila lire, del 12 per cento sul prezzi superiori. E' ammessa eccezione per la vendita fatta direttamento dai proprietari privati delle cose anche se fatta « <<hi le acquisti per farne commercio e per la vendita fatta dai fabbricanti di tali cose, agli stessi commercianti. Quanto al sistema della sua percezione, esso non poteva essere che quello virtuale, attesa i'impossibllità di applicare il bollo o la marca ad oggetti che per la loro natura, forma, dimensióne e modo dl vendita, non ne sono suscettibili. . , - • .