Il Congresso Razionale dei socialisti riformisti

Il Congresso Razionale dei socialisti riformisti Il Congresso Razionale dei socialisti riformisti Roma, 15, sera. Stamane, nella sala della Federazione dei Lavoratori del Libro, in piazza di Trevi, si è inaugurato 11 Congresso nazionale del Partito socialista riformista. Erano presenti 11 ministro Bissolatl, il commissario generale per i consumi on. Canepa, i deputati Berenlnt, Bertesl, Basile, Tosca, Marchesano, Tortorict, Valignani, Porcella e Nofri, il senatore Pùllè. l'on. Podrecca, l'on. Merloni, Giovanni Lerda per la Federazione nazionale dei socialisti dissidenti, l'on. -Destrée, rappresentante del socialisti belgi, il socialista russo Bichter con altri compagni russi, l'avv. Gusmano per la Sezione romana del Partito, e poi il prof. Modaini, Vercellorii, 11 segretario politico del Partito, dottor Silvestri, i consiglieri provinciali Bosetti e Pozzi od i rappresentanti di moltissime sezioni del Partito. Avevano aderito 11 ministro Bonomi, gli onorevoli Toscano e Lo Piano ed altre personalità. Sotto la presidenza provvisoria dell'on. Bertqsi, il segretario Silvestri ha dato il saluto ai convenuti a nome della Direzione del partito, ringraziandoli per il loro intervento. Ha ricordato l'azione svolta dal partito, per cui eminenti uomini di esso non hanno eaitato ad assumere anche le responsabilità di governo, ed ha detto cho lo scopo del Congresso è quello di studiare i.problemi contingenti derivanti dall'attuale momento, per rafforzare vieppiù quelle energie di cui l'Italia da magnifiche prove- Ha raccomandato la serenità nelle discusslon-!, sullo quali certamente aleggeranno gli spiriti di coloro che sono morti per il grande Ideale, come ad esempio, lo spirito luminoso di Cesare Battisti. (Vivissimi applausi). Ha quindi rivolto un pensiero e un saluto ai socialisti russi ed ha ooncluso Invitanto l'on. Bitssolati a parlare. Il discorso dell'on. Bissolatl Accolto da insistenti applausi, l'on. Bissolatl ha detto: « Alla Russia democratica e socialista, noi italiani, cho sempre abbiamo avuto una simpatia per l'anima slava, abbiamo non solamente 11 dovere d'inviare un saluto, ma dobbiamo farlo anche perchè questo è un atto politico. E' noto infatti come i socialisti dal Kaiser si stiano affrettando a gettare 1 ponti ai socialisti russi per convincere questi ultimi a premere sul Governo provvisorio e far concludere alla Russia una pace separata. Quindi noi dobbiamo fornire loro il contraveleno e i socialisti di tutte le nazioni dell'Intesa devono stringersi compatti per porgere ai compagni russi la propria solidarietà e invitarli a respingere le insidie germaniche. Già nelle recenti assise-di Pietrogrado, nel Congresso degli operai e dei soldati, una grande maggioraiiza ha tagliato corto alle mene insidiose. Ma è necessario moltipllcare le difese, perchè noi conosciamo la tenacia tedesca. La democrazia e il socialismo infatti si stanno occupando di mandare una legazione in Russia, legazione che il Governo aluterà e di cui farà parto anche Lorda, onde spiegare al nostri compagni russi i nostri propositi e le nostro idealità e alutarli a respingere le manovre del nemico». Ha proposto quindi 11 seguente ordine del giorno': « Il convegno dei socialisti riformisti italiani, iniziando i suol lavori, saluta la' nuova Russia democratica e socialista, confida che con la conquista della sua libertà, .11 grande paese slavo, a cui l'Italia ò legata da antichi vincoli di protonde simpatie, si stringa più intimamente ulle democrazie occidentali' per proseguire a fondo lo lotta contro l'aggressivo e rapace militarismo germanico, la-cui disfatta è condizione necessaria allo stabilirsi di un diritto internazlonaile che garantisca il Ubero sviluppo di tutti i popoli od assicuri quella pace, senza la quale sarebbero vani tutti gli sforzi per la realizzazione delle giustizio sociali. Si complace che i socialisti e i proletari di Russia mostrino di sopere respingere i tentativi Insidiosi con cui il socialismo tedesco, in accordo col kalserismo. mira a staccare Ja Russia dal suol alleati, tentativi insidiosi che, pur sotto le proleste di simpatia, cela 11 tradimento allo spirito e all'oaore della Russia rivoluzionaria che, annunciatasi gloriosamente campione tutrice della libertà di tutti i popoli, diventerebbe invece, se i tentativi tedeschi avessero fortuna, la complice jjellii prepotenza tedesca. Il convegno esprime piena fiducia che la rivoluzione russa, per assicurare 11 proprio Ubero e completo svolgimento, per rispondere al suol doveri verso gii Ideali nel cui nome trionfò, per es9ere pari al grande -compito che le spetta 1n questo decisivo momento delibi vita mondiale, condurrà risolutamente la guerra a fianco delle democrazie occidentali sino alla vittoria ». Poche parole ha pronunciato II socialista rosso Rl»\htor augurandosi ohe il 6U0 paeso concorra nioidamente afl-la vittoria e alla liberti'! delle nazioni. L'ordine elei giorno 6 apiprovato per acclam-azdone. - XI segretario legge quindi come ò formata la presidenza de! Congresso che risulta convposta degli on. Bertesl e Benen&ni, presidenti, del .vice-presidenti -Sestan, trios-timo. roppre«pntiuite d"ile terre Irredente, on. Rasile, Meonl. Gusmano O del segretari Malerassi, Casini, Barbato, Marinoni e Balzami, Dopo di che l'avv. Gusmano, a nome dolila seziono ro¬ mcnpqpvpDfgdaaricsl«dcvsaqpdrHPer la liquidazione delle pens'oni ai maestri Roma, 15. sera. Il iinioisfro Rufflni, mosso dal lodevole Intento di evitare il gravo danno che derivava ai maestri elementari per il fatto cho essi, collocati a riposo, non percepivano più lo stipendio durante tutto il tempo occorrente (per lo svolgimento delle pratiche inerenti alla liquidazione della pensione, ha sot'oposto alla lirma luogotenenziale un decreto con il quale si stabilisco cho i maestri iscritti al Monte Pensioni, i quali si dimettano daU'ufficio, ee sono validi all'insegnamento potranno rimanere in servizio con carattere provvisorio e con godimento dello stipendio, dolila decorrenza dell'accettazione dello dimissioni fino a cho giunga loro fl 'provvedWiento dl liquidazione della .pensione. Al maestri poi che si dimettano perchè non ipiù validi all'insegnamento, ovvero che Vengano collocati a riposo dal Consiglio' Provinciale LScolastlco, sarà, dalla data di decorrenza del relativo provvedimento, corrisposto un acconto mensile pari ai due terzi della pensione cho si presume ad essi spettante per gli anni dl servizio riconosciuti utili agli effetti della pensione. Sulla convalidazione della nomina a senatore del cortina. Bianchii Roma, 15. sera. La Commissione del Senato per la verifica dei titoli del nuovi senatori ha formulato qualche osservazione circa 1 titoli del commendatore Riccardo Bianchi, già direttore generale per le ferrovie, ora commissario generale por i carboni. La Commissione, riferendosi ai precedenti, ritiene non sufficiente 11 titolo di direttore generale, ma si crede che O dalla Commissione, in seguito a nuovi elementi. 0 dal Senato la auestlone sarà risolta in senso favorevole alla convalida/Ione del senatore Bianchi. mana, saluta 1 convenuti, esprimetelo $1 voto cb* 1 lavori del Congresso rlssoano • manta» nere sempre più aito e disciplinato lo s-plnito pubblico e a opporre una vigorosa azione a quella qualsiasi che tendesse a indebolir* la patria in armi contre 11 nemico. L'avv. Sa. vestiri porgo il saluto all'on. Destre* che rappresenta I socialisti belgi e l'invita a parliw-e. Destree, accolto da grida di « Viva 41 Belgio » e da caldi applausi, pronuncia un discorso in francese mandando un fervido saluto commosso al suo paese, e conclude auspicando vicino il giorno della libertà e della giustizia. L'on. Podrecca rileva come oggi ,per la prima volte» assistano al Congresso del partito rtfoTOnistai alounl compagni delle torre gluUe redente. Dico ohe essi non sono proprio del socialisti riformisti, ma sono dei almpatlzzanti che sisono misti al partito che è sembrato loro più consono alle pioprie idee, Auguro ohe l'Italia sappia compiere la redenzione economica delle torre liberate e che i nuovi compagini trovino nel ipartito riformista la loro patria Ideale, dato che i socialisti ufficiali sono ora ai servizil dell'Imperatore d'Austria, con i ,pit«mi e I Fnlduttì. Romelia Troiae, a nome del gruppo femminile Interventista, antitedesco, porta fl saluto al Congresso. Sestaift, a nome degli .irredenti e dei compagni Ai Trieste, noi» ta anch'agli 11 suo saluto, L'on. Oanepa insistentemente pregato prende la parola l'onorevole Canepa, commissario generale ner 1 cansiuni, li quale, accolto da vive acclamazioni, dice di sentirsi più ohe mai eooialiste J •l"8"1'0 ^anlma del popolo, salvo pochi traviati, e con le idealità propugnato da] partito socialista tonn tota, fi perciò egli e d suol amici politici, sorretti da tali Idealità, si sono anche assunti il grave onere del Governo im questo momento (infatti ognuno deve compiere i opero oh* serva ad abbattere U nemico dal progresso e della civiltà. Domani Sm riprenderà il proprio posto nell'agone poMttoo Ha quindi annunciato che pa-nteolperà alle M- ?custì(>nL?tf Consesso pe? quanto' «guarda le questioni economiche. riguarda, Per una paoe salda Quindi 6 stato approvato per acclamazione un ordine del giorno Armato da VeroeUoni Meoni e altri, che è così concepito: Vi? Coi grasso inizia i suol lavori con un saluto dì riconoscenza e di ammirazione verso gli eser- ™ V^rfiS^d?n'ln1e8a e dl 80,,<1ale concordia coi popoli del mondo combattenti per una pace salda e garantita dall'Imminente 8Condeha guerra. m° pru8s,ano '"pensabile in«i??;«?,^Ì?ti' "Iftetentemente, nuovamente invitato a parlare, ha pronunciato un discorso spiegando il significato e la portata della pre° ^ "rpnsres30 del compagni assunti al SSif ,eJjlVnsegno-mom di Partlt° derivanti dalla guerra, e ha concluso riaffermando l'opera di italiani e di socialisti spiegata da tutto il partito socialista-riformista. L?on Bissolati, interrotto da applausi, è stato alla fine salutato da lunghe acclamazioni. Una lettera dl Bonomi Quindi il segretario Silvestri ha letto la seguente lettera di adesione del ministro Bonom : . Cari amici. Vi sono del socialisti per cui 11 marxismo si riduce a Interpretare col luoghi comuni della speculazione finanziaria i grandi fatti della storia che viviamo; è il marxismo maccheronico di Hlndonburg cho spiega con la psicologia dell'usuraio l'intervento dell'America. Ma vi sono anche socialisti che ricordano essere 11 processo rivoluzionario marxista essenzialmente dialettico. La guerra nega la guerra: pareva una astruseria hegeliana, ed è invece un fatto della storia. L'aver avuto a tempo consapevolezza di questo fatto ci dà oggi il diritto dl rappresentare (i bolli ufficiali non contano) le pròfonde ed antiche aspirazioni del proletariato il quale non può essere, Jn questa grande tragedia, nè il rassegnato che subisce nè il protestante che si apparta: polche, e soli, come sempre di tutte le avanguardie che si staccano dalle masse per precederle, noi abbiamo intravisto nel rosso del sangue il bagliore della nuova aurora del mondo. E oggi che l'aurora appare chiara anche agli occhi più chiusi, noi possiamo attendere che la massa ci raggiunga e cammini nelle vie che le abbiamo dischiuso. — Vostro Ivanoe Bonomi •. Il discorso di chiusura Giovanni Lerda, invitato a parlare, chiude la seduta con un fervido discorso In cui spiega come egli venne nella decisione di rhmiro tutte le forze dei socialisti dissidenti: Rivendica a tutto il socialismo In tutte Ih diverse frazioni" e sfumature, la qualità di rivoluzionarlo in quanto la rivoluzione non consiste nelle barricate 0 nell'Insurrezione ma nel radicale mutamento delle Idee e dei concetti che informano la vita sociale. Dopo poche parole dell'on. Berenlnf di saluto e di augurio a! lavori del Congresso si 6 chiusa la seduta inaugurale rimandando i lavori alle 15 di oggi. a o O La distribuzione della medaglie al valori a Milano r . ^ Isìlana, 15, sera. La pioggia ha impedito che la funzione dl stamane, indetta dal Comando della Divisione territoriale per la distribuzione di medaglie 'al valore, si tenesse come altre volte- all'aperto nel cortllone della Caserma Principe Eugenio di Savoia. Si è svolta Invece nel salone del Conservatorio Giuseppe Verdi, ma nulla ha perduto della sua, solennità. PubbHoo vario e fitto, pronto ir vibrare dl patriottico entus'asmo. In fondo al palcoscenico vi erano le bamdierq fittissime delle rappresentanze Intervenute, società militari, patriottiche, popolari e scuole; ai lati, e sparse da por tutto, le rappresentanze delle varie armi, dei collegi, degli istituti scolastici, dogli orfanotrofi, dei civici pompieri. I posti della platea gremiti di Invitati, dl signore, dl militari. Entrano al suono della marcia reale 1 generali Angelottì, comandante U Carpo d'armata e G'urdlna, comandante la Divisione, insieme al prefetto e allo autorità civili e militari. Il tenente generale Guardina ha pronunziato un felice e vibrante discorso. Le parole dell'oratore hanno sollevato frequenti applausi. SI è quindi proceduto alla distribuzione delle ricompense con il consueto cerimoniale. Sono oltre 160. La cerimonia si e prolungata fino oltre il mezzogiorno. Giovane torinese arrestato nel Reggiano Ragolo Emilia, 15. mattino. E' stato arrestato dai carabinieri di S. Mar. tino In Rio, certo Mario Polsi, di anni 28, da Torino. SI Ignorano finora le ragioni dell'arresto.