La politica del blocco

La politica del blocco La politica del blocco esposta alla Camera dei Comuni da lord Robert Cecil .„ _ Londra, 88, «era. Alla Camera del Comuni parecchi deputati hanno presentato interrogazioni relative al blocco tra cui una di~Ewlns sul bloc co della Germania per mezzo diel neutrali e.una, £l un altro deputato il quale domanda ^e„j\l?,°Ye£l?„ d!a B^mSe dì una-coopwa fc^{Sji.dr;i^aS^Yh^a^ntl $W gppoK? bffi* J Vp^ataente^uIlM l'Olanda, la quale si rifiuta di 'dare asilo alle "avi armate inglesi e nord-amer cane. L'ora ^re riconosce che vi è stata una riduzione *^""a,,e■„n<£1 aumentare del prodotti che fóSnK & a^^Sn«Vfc^0-nB*fSS.^mpo df vlMsi «'ffi le importazioni in Germania. Dellalrs conclu de dichiarando che ora che tutte le principali «azioni europee si trovano impegnate nella |£^05a..«P_.?r.??^ A1??.?10 ragione, di procla1 Germania, L„Lo,™ tHo^6Tt Ceca, ministro del blocco, ren ! ^L^",.?1*1 da Quando prese pos¬ terfn^ ìyfnìu^ìL^ii K^eTem no prima incaricati cumulativamente del blocco. Poi dice che egli aveva stabilito al i^oregn^ pince un ufficio, chiamato diparta atRtmb a"'1130, esso lo ha molto beine d'simpegnata, fv™J?™,ìa7ora,t0 m completa armonia col I ?h£^ <'lì* commerciale di guerra, e spera che le infermazoni rac*r>itn e»™.,;.* XSnt mento del commercio estero, incaricato di redigere una lista-indice delle or-gantaiazionl v^nm1iT,LaliJ;edescnc> dl cui le inchieste avevamo dimostrato un enorme svluppo. Cecil f^f-M c,he <Iuest0 ufflc-lo aveva un compito difficilissimo e delicatissimo, e che a suo o a d e a a i i e o i a a i i , E ù e a o r 8 a, te. ei so li a gadRrlelplllEnvcldaslsslsni.-, nw* ^^n^10111 .niceolte saranno della RiL^w.SSÌ1^ (5°P° 18 pwrai VI è pure un Dipartimento fhmnzlaario Incaricato di vigilare rt,»^*.^*-21^ "«m'xi non si servano del mercato monetarto di Londra r.,.^. ^""inazione dal principio e del sistema di razionamento è l%era di gran lunga p. ù importante del ministoro del Wcco. i.< '^Po^anza del i-azionamento sta- ni,£U5ST« m»e2Z0 dl ""'intesa con una organ2^one ìn ^ Paese neutro, e dice che il «1a Imment0 stab^«o *n questo modo è molto „cace,' 8e esegnHo. e dà molto minori Attriti e vale molto di p'ù dal punto di vista r£i .c.ue, 9 wziona.mento obbllwatorto. i„ «punt0 di vteta dei blocco l'accordo ebbe va Dan.marca un successo completo e rese il massimo dei vantaggi, perchè VorganizzazioJJL. P*1}:™?^* è un corpo costituito di rappresentainti dì tutto il commercio danese col quale noi abbiamo stabilito un sistema di razionamento essenziale par n blocco che ci siorzwmo di porre. Anone il s'eterna delle Jet-, tere di assicurazione istituito coH'Amsrioa ha! ì-eso enormi servai per appianare le difficoltà che esistevano precedentemente con l'America e per permetteirci di conoscere esattamente ?jò ch.e -nvv<m>va in materia di esportazioni pa gli Stati Untiti mi i paesi neutri e regolare, cosi, senza ingiustizia e disparità gli appiwigioiiamenti fomiti a questi neutri. Queste misure ed altre prese per un rinsa.ldamento generale dei provvedimenti messi in asecuziane ebbero per risultato di far cessare bcompletamenle le importasìonl da oltre mare cnei paesi nemici. Cecil dà le statistiche par--mvrbhipcmrlcmqctoddai•Jdtnbticoìa-reggiate e comparate defle imnortazioni attuai: e di quelle che avvenivano prima della guerra relativamente alla penìsola scand'nava ed all'Olanda. Queste cffie, egli dice, dimostrano, per quanto le cifre possano farlo, che j nemici non ricevono per il tramite dei neutri nessuno degli orticoli enumerai' nella lista di blocco. Nondimeno quando saremo riusciti ad arrestare tutte le importazioni, tranne il contrabbando, non avremo ancora fatto tutto il necessario por completare il blocco della Germania. La quest'-one de' prodotti agricoli delle regioni del paesi neutri che cojwl-nano coi paesi nemici presenta un problema più difficile, li blocco è una cosa semplicissima ' quando si tratta di un blocco diretto, ma qui si tratta di un blocco indiretto pei' il tramite dei neutri. Noi abbiamo pienamente applicato la dottrina del viaggio cont'nuo e fermato tutte le mete! la cui destinazione linaio era un paese nemtoo. Fino a questi ultimi tempi, in seguito a certe difficoltà d'ordine internazionale vi erano alcun' articoli rispetto ai quali non evavamo completamente r usciti ed il solo mezze di awestare o dì diminuire gli invii di questi articoli al nemico era di coneludere accordi con paesi neutri inte?*ssatj. La Norvegia possieda del rame, ma queste rame non ' nstwrpae all* sue necessità per l'industria e lettrica e occorrono grandi quantità di un'al tra qufllità di rame che essa ci richiede. No t- tane, circa commosse cagionate dalla scare sezza dei viverli, le quali provano il prom-1 fondo malcontento. eli e questo stato di cose lie o e ò o i a io ici accordammo con la Norvegia per fornirle I il rame raffinalo n. condizione chs easa ridu-' cesse entro corti limiti H suo commercio con la Germania. Questo è il genere di accordi mercantili clic noi facciamo. Questa maniera di negoziavo sembra cssei'e il solo mezzo per risolverò il problema. Quanto alla propósta del deputato Dellalirs di fermare tutti i carlch' di viveri, destinati a paesi neutr' a meno che questi non si impegnino a non esportare prodotti agricoli in Germania, Cecil dichiara che questa proposta potrebbe difficilmente accordarsi enn le idee britann'che relative ai diritti delle piccole nazioni.. Inoltre. Il solo r1sultato sarebbe che la totalità dei prodotti agricoli di questi paesi neutri sarebbe vprsata in Germania, mentre nelle condizioni attuali la proporzione rieiill articoli che la Danimarca spelee nella Gran Bretagna vsi aurnenteTwro lentamente e per l'Olanda siamo ritornati quasi alla srtuaz'one precedente alla gueiTa. Non ho mai preteso, dice Cecil, tii operare mii-;icoli r>cr mozzo del blocco, ina ingannerei la Camwa ed il paese se non dicess! che ner effetto dei blocco la Germania soffre egei una grandissima diminuzione di viveri e di altri aTttool', come le lane i Cotoni, i lubrificanti «1 altre mater-ie necessarie. Mi è impossibile di non toner conto o di mettere in dubbio infownazioni ripetute, e ben ton- soiUova nella popolazione della Germania. Quanto a. sapere sva il blor^o condurrà alla fine della guerra, questa o un'altra questione, ma io dichiaro che quando noi daremo l'ult'ma battaglia, gli effetti del nostro blocco ne costituiranno un imi*ortante fattole. In itleposta ad un".nterrogazlone sulla mancanza ' di viveri in Grecia il sottosegretario di Stato affli ; Esteri dichiara che toroeio preso misure pei vetitovagl'.-amento parziale »Mla Grecia ma cfie ■ il blocco non verrà tolto pi-ima che te doman de formulate dagli alleati nel dicembre e gennaio scorso siano state adempiute', in modo| soddisfacènte.

Persone citate: Robert Cecil