L'interpellanza di Amero d'aste sulla marina

L'interpellanza di Amero d'aste sulla marina dante del Consiglio (segni di viva attenzione) : — Il Governo el associa vivamente e ter mmdsperino» ehm"- "vidamente alte nobili iparole che ai senatore dCanevaro ha rivolto all Illustre presidetutie. l'I qGoverno ringrazia il facnato per le alte d|- zSeusstaai che in questo periodo dell lavori ipor- d■lamein-tari dedicò a leggi di grande impocrtan- dza patriottica. Una di queste ottenne già la fsovrana sanzione, ipolchè il Re, poche ore do- p(po che ambedue le Cernere l'avevano aPpro- dfata, volle, sanzionando la legge degù in- lvallili, dimostrare quanto in ogni guisa, tutto «li suo cuore sia insieme con 1 "prodi, che sol- ifrinrao e soffrono per la iPatnla (viva appio- sfolloni oipplausi) ci. on. Canevàrò. tutti i nostri voti, tutti i nostri palpiti e le nostre fiduciose speranze Jsono per la vittoria, quella'vittoria che il ™Paese deve attendere cor. fiducia, perchè lo. Bdifese nostre sono apprestate, lo spirito ed il ccuore de! nostro esercito sono altissimi. SI di- prebbe anzi che crescono ogni giorno di vigoria ddi coraggio (applausi vivissimil. perche 11 cPaese nostro mirabilmente persiste e resiste min quest'ora di cimento. (Vive approvazioni)- teLa vittoria deve ossero nostra e del nostri rallcati, con i quali insieme si combatte per sil trionfo della civiltà, e noi ammiriamo i bnostri atleàti francesi, che con tanto eroismo 2cbmbatterono e combattono, e speriamo ginn- gano presto a liberare il loro territorio prò- £vazjoni) Ld ammiriamo i nostri alleati In- cglesi, alla cui vittoria di Bagdad tanto ab- (biamo applaudilo, rammentando come un tgiorno in quella città risiedessero gli insigni ccaliffi die di In mossero per Costantinopoli; oonde, poiché- vi sono i fati della storia, il tpensiero può coirere vaticinando altre vittorie della civiltà. (Benissimo!). Ed ammiriamo i nostri alleati russi con la certa fiducia cho gli avvenimenti di Russia rinvigoriranno sempre più la condotta della guerra comune. E, mentre cosi le armi ci condurranno alla vittoria, confidi il Sem.ito che il Governo veglierà a tutto ciò ehe in questo momento forma i bisogni essenziali e la vita stessa del nostro Paese relativamente a ciò cho concerne il grano, i carboni e l'aumento delle munizioni, cosi bene affidato ad un uomo di rara energia e di alto patriottismo, il senatore Dall'Olio. < E poiehè tutte le questioni, che più concernono la vita del paese, si restringono nella questione dei trasporti, e poiché oggi ncu solo si combattono le battaglie al fronte, ma una grande battaglia si combatte nel mare contro una incredibile forma di barbarie, io ho fedo che i nostri naviganti" sfideranno sempre intrepidi i pericoli del more e contribuiranno a dare al paese tutto ciò che occorre per la vita di esso, quella vita italiana lo quale dimostra di ossero cosi fervida., così potente, cosi gagliarda, inquantochè, possiamo dirlo con orgoglio, il paese nostro ha moltiplicato meravigliosamente il suo esercito, lo ha organizzato e formato in modo chede6taran.mirazioncdi tutti gli altri eserciti («tossirne approvazioni) non solo con i militari dedicati alla carriera dello armi, ma con tutta la nazione italiana che divenne perciò la nazione armata. I nostri ufficiali di complemento danno prova mirabile, di valore cerne i figli del nostro popolo. Ogni giorno crescono le prove dei loro eroici sacrifici (approvazioni vivissime, applausi) e al campo e In mezzo alle armi e fra gli ufficiali e i soldati è sempre il rie d'Italia [vive aprirò, uasioni) e il Re d'Italia, rimanendo dove si combatte, non solo partecipa all'opera della presente liberazione nazionale ma prepara colle falangi, che domani, tornate In patrio, saranno la forza del nostro paese, i nuovi tempi della patria nostra, dimostrando, come la monarchia italiana debba essere perenne per le fortune del nostro popolo ». [Vivissime approvazioni, applausi prolurvjali). PRESIDENTE si alza e con lui si alzano tutti i senatori ed i ministri tseanl di vivi*, sima attenzione): — Ringrazio innanzi tutto per il Senato l'onorevole Presidente del Consiglio delte sue elevate imanifestazioni in questo momento solenne e lo ringrazio anche por me, come pure ringrazio il collega Canevaro per le gemili espressioni rivoltemi. Io non lio più parole bastanti ikt corrispondere alle preziose manifestazioni di affetto che ricevo da ogni par-te, sia dai colleglli, sia dal Governo. Separandoci in quest'ora, possiamo andar soddisfatti di avere, nel compimento del nostro dovere, adempiuto un obbligo della (latria, con il suffragio alla protezione e alla assistenza degli orfani di guerra, dei mutilali ed invalidi. Lode al Governo delle proposte; fede nella sollecitudine per l'esecuzione. Non ci separiamo senza il saluto ai nostri valorosi soldati di tejaa e d'i mare, senza l'omaggio al Re. (Vivissimi prolungati applausi; >.irtda di: Viva il Re). ' Il PRESIDENTE avverto che il Senato sosoende le sue sedute ed i senatori saranno convocati a domicilio. La seduta è tolta olle 19. con l'augurio della vittoria II Senato prende le vacanze Roma. 28, notte. bocca d'i un membro del ■G&vcinno. Alludo spe cialmente alla, prima dalle sue ln<ci7>clilanze, molla quale si prospetta la cpportunitii che venga sospesa la costruzione di grandi mavì per impiegare materiale e pei sonale a costruire mezzi adatti per combattere 1 sommergibili. La costruzione di navi da guerra è sempie circondala, anche in tempo di paw>. da ogni poss-lbilc ifservateiiza e non occorre, egli tiensa, spiegarne le ragioni al Senato. Tanto meno opportuno sarebbe, mentre dura la guerra, dire se la costruzione delle nostre, navi maggiori è o sani sospesa, è o sarà accelerata. La ricerca di notizie del genere ha costituito sempre uno degli sforzi che sono Imposti a tutte le marine. E il Senato consentirà che egli nulla dica per risparmiare questo sforzo ai nostri nemici, ai quali, certo, noti sarebbe discaro sapere in moao umeiaie i nostri intendimenti a riguardo del nostro programma costruttivo. Per, altro, ai fini che hanno mosso il sen. Amero a rivolgerne la prima interpellanza, bastei-ù che dica, che il materiale «ià preparato per la costruzione delle nostre grandi navi non potrebbe essere attualmente utilizzato nella costruzione di mezzi atti alla guerra contro i sommergila.t. perche non è dì foggia nè di dimensioni adatte. Volendo assolutamente impiegare la- Lo. rodata è tuperta alle ore 1S. AMERÒ -D'ASTE: — E' noto che i nemici hanno aumentato molto il numero dei somimerg-iwlii. L'Italia devie «mmerrtà-re i mezzi per pombaittorli e dare 6icunézza alle sue lunghe coste. Visio che ile grondi aravi in costruzione non possono ess'-e i resumibilmente terminate -in tempo per questo, guerra, domanda r.e nion convenga sospendere In gran 'parte i lavori .per -adoperare maliertale e personale a. cosHmiiwe i mezzi adatti ?>er combaittere i sommergibili. -Sa die in parte si è Provveduto in questo modo, ma crede «he convenga si faccia più largamente. I sommergibili nemtei a-ftondamo navi contro i prineipii della Corte dctt'AJa c u.Tiwniitaii e causando la perdl-W della vita ai non comiboittent!. CORSI, mrnistno dalla iMojTina, come ha giù avvertito l'on. senatore Amero, «gli, pur desiileiundo di risponsleire in modo ipiù a-aiplo al•Ja suo., o meglio alle interipella-nze, .non erodo di poterlo soddisfare completamienite, mi quanto che dove astcaie-rsi dal soffermarsi su alcune particolari -notizie le quali non sarebbe bene fossero pubblicamente comunicate per miere, ferri angolati, ecc. già preparati per grandi navi per la eestruzione invece di uDita più leggere, occorrerebbe sottoporre il materiale ad un nuovo processo metallurgico come se si trattasse di rottami, e non e chi ; ■ | non veda quale maggiore spesa ne risulte rebbe. E questo forse sarebbe il meno. Ma quanto tempo occorrerebbe! Ciò che ne frustrerebbe Io scopo della trasformazione. E posso alla seconda parte dell'Interpellanza ehe, veramente, mi pare dovrebbe piuttosto riguardare il mio collega degli Affari Esteri. Comunque, se ho ben compreso il significato e la domanda del sen. Amero, essa rispecchierebbe il dubbio che si sarebbe insi nnato nell'animo suo che da parte di qualche Potenza neutrale non siano stati rottamente osservati i doveri della neutralità, lo non so su quali elementi possono essere basati dubbi del sen. Amero. Ad ogni modo, pur astenendomi dall'intrattenermi su di un argomento così delicato, posso assicurare l'interpellante che ove, per fatti specifici, fosse risultata violata >la neutralità di qualche Po tenza a vantaggio dei nostri nemici, il Governo non avrebbe mancato di muovere I passi necessari. Per la terza questione sarebbe ve ramento felice 'poter dichiarare che la marina potrà utilizzare gli oli minerali estratti dal suolo italiano in quantità sufficiente ai propri servizi. Ora si calcola che attualmente possa estrorsi in Italia circa 7000 tonnellate di oli minerali, mentre 11 fabbisogno annuale della marina ascende a ' circa 200.000 tonnellate Cosi un solo cacciatorpediniere tipo Mirabelle consumerebbe in un mese tutta la produzione nazionale muovendosi per dieci ore al giorno. L'eloquenza di queste -cifre ci dispensa dal dimostrare perché la marina non possa, purtroppo, far calcolo, per questo riguardo, sugli oli che si estraggono in paese; e poichà, per ora, la marina ha largamente provveduto ai suoi bisogni, è bene lasciare la produzione nazionale a^li usi dell'industria per alimeli tare la forza motrice delle regioni cui essa appartiene. Ad ogni modo, non si e mancato eli esaminare se e come i nostri oli minerali potrebbero essere utilizzati dalle caldaie dei nòstri impianti e si sono studiati gli opportuni adattamenti, Si approva la legge per la linea di navigazione Milano-Venezia. L'interpellanza di Amero d'aste sulla marina

Persone citate: Mirabelle