Il ripiegamento tedesco in Piccardia

Il ripiegamento tedesco in Piccardia Il ripiegamento tedesco in Piccardia Vivi combattimenti nella regione di San Quintino Parlai, 22. Il comunicato delle ore 23 di ieri dice: A nord di Ham la situazione è immutata. Nostri elementi leggeri rimangono in contatto col nemico tra Houpy e Saint-Quentin. Ad est di Ham abbiamo [orzato stamane in due punti il passaggio del canale della Somme, malgrado la viva resistenza dei tedeschi. Un'operazione condotta con vigore ci ha permesso di disimpegnare le rive nordest del canale e di ricacciare ilnemico fino ai margini di Castres e di ContescOÙrt. Inondazioni sono provocate dal nemico in questa regione. La maggior parte dei villaggi dinanzi alle nostre linee netta regione di Saint-Quentin sono in fiamme.. Abbiamo progredito a nord di Tergnter. Nella valle dell'Ailette qualche scaramuccia di pattu■ glie. Il nemico che occupa in forze la riva orientale del canale di Croxat e dell'Ailette, ha vivamente bombardato le nostre linee. Nella .regione a nord di Soissons abbiamocompiuto notevoli progressi e impegnato parecchi scontri abbastanza vivaci. La maggior parte dei villaggi conquistati sono interamente distrutti. Ad est della Mosa il nemico ha fatto pa recehi colpi di mano sulla trincea di Colonne ; tutti i suoi tentativi sono falliti sotto i nostri fuochi. Giornata relativamente calma sul resto del fronte. Il comunicato ufficiale delle ore 15 dice Nella regione^ a nord di Tergnier estendemmo ! dopo vivi combattimenti, le nostre posizioni ad oriente del canale di San Qùentin e respingemmo il nemico da parecchi importanti punti che esso difendeva con energia. A sud delVOise e a nord di Soissons progredimmo pure durante la notte ed occupammo parecchi villaggi, malgrado le vive reazioni nella regione di Vre.. gnu. Un colpo di mano eseguito da noi a nord di Berrg etu Bac ci permise di fare prigionieri. Parecchi tentativi nemici su nostri posti verso La Fontaine au Charmes in Argonne, a est della strada di Saint-Hllaire e Saint-Soufpit e del bosco di Caurières, fallirono sotto il nostro fuoco. Ovunque altrove notte calma. La nota officiosa Gli alleati continuarono ad avanzare, t tedeschi incendiando e distruggendo i villaggi, hanno- continuato ad accumulare rovine. Sono stati ripresi oltre cinquanta villaggi e sono stali compiuti nuovi progressi sulla totalità della linea. Tutti i combattimenti si sono svolti a nostro vantaggio; i soldati sono entusiasmati per questa marcia vittoriosa. I francesi tengono ora a sud-ovest di Saint-Quentin un fronte rettilineo da cui il punto più pròssimo dista soltanto sei chilometri. 1 francesi si sono pure avvicinati a cinque chilometri ad ovest di La Fere. L'avvenimento importante della giornata è statò il compiuto passaggio del canale di Saint-Quentin. Occupiamo ora tutta la riva nord sopra una profondità da tre a cinque chilometri. Una progressione interessantissima ■è continuata a nord-est di Soissons in direzione, di Laon. Le truppe si sono avvicinate ad Anizy e tengono l'altipiano di V regna, il cui possesso permetterà di proseguire la marcia e di prendere a rovescio le foreste di cui sono. stale raggiunte le vicinanze dei margini meridionali.' Resistenza nemica e. 23. Un comunicato del maresciallo Baia in data di verserà, dice: A sud-est e ad est di Peronne avanzammo^ rapidamente nelle ultime ventiquattro ore e raggiungemmo una località a una diecina-di miglia ad est della .Somme, occupando altri quaranta villaggi in questa regione, l tedeschi fra Warlas ed Arras cominciano ad opporre in numerosi punti una considerevole resistenza, nondimeno ricacciammo in modo sostenuto le loro retroguardie dalle loro posizioni e continuiamo ad avanzare. Durante la notte ad est di Arras e a nord est di Neuville Saint Waasl abbiamo effettuato un fortunato colpo di mano. Ad est di Neuville Saint Waast abbiamo respinto un distaccamento che tentava un'incursione. Stamane a sud-est di Ypres i tedeschi hanno tatto esplodere una mina che ha danneggiato le loro proprie trincee. Durante la giornata, in vicinanza di Armeniieres e di Ypret, le artiglierie hanno manifestato una grande attività da ambe le parti. L'avanzata nella tempesta Il corrispondente dell'Anemia Reuser dot fronte Inglese, in Francia, telegrafa: • Le ptoggte ed l turbini di neve che si alternano con fredde burrasche di vento non valgono ad arrestare lo slancio dell'avanzata della cavalleria, della fanteria e dell'artiglieria. Malgrado la distruttone premeditala di ogni proprietà da parte dei tedeschi, le nostre truppe nascono tuttavia m ricoverarsi nelle rovine degli editici. Abitanti vengono incontrati in tutte te località prete dalle nostre truppe e ti dice ora eh* i ttdtscM fanno sgombrare preventivamente tutta la regione della loro linea vcnttvamenie tutta ut regione della loro itnemdi ritirata mandandone glt esitanti vtno ||Unu amtrtorU sUo iee»o di avere t* HjrwU* meno bocche da nutrire. La gioia che questa povera gente dimostra quando si vede liberata fi. veramente commovente. La dichiarazione contenuta in un comunicato tedesco che approvvigionamenti per cinque giorni (tirano lasciati agli abitanti delle regioni sgombrate é altrettanto infondata quanto tutte le affermazioni teutoniche circa la loro carità. Sarebbe piti conforme a verità dire che i proprio un'eccezione se, quando saccheggiano i villaggi prima di incendiarli, gli Unni non strappano dalle mani degli infelici abitanti fino, l'ultima brlcciola di midolla di pane Salvo che a Nesle, ove la maggior jtarle della popolazione originaria fu lasciata in città, il maggior numero degli abitanti trovati in un sol luogo fu di 400 a Corrucourt, a otto chilòmetri ad est della Somme. Nessun cambiamento drammatico e nemmeno nessun scontro importante ha avuto luogo ieri. Il nemico si ritira pia presto e oppone minore resistenza alla nostra pressione che si mantiene benissimo tra Ham e Peronne. Perà più a nord il nemico si niostra più ostinato e tra Arras e Bapaume accoglie le nostre truppe con vigorosi fuochi di mitragliatrici a cui si uniscono talora anche proiettili di artiglieria, ma non dei più grotti pezzi. Sembra che nel pomeriggio di ieri le nostre truppe si battessero a fltóov, sobborgo di Arias,..ctie e circondato dotta prima linea "delle trincee tedesche e pare che il grande movimento di in dletreggiamento sia giunto ora fino al dintorni di questa città. Le nostre pattuglie sono state viste entrare in villaggi ridotti a rovine fiammanti fino oltre undici chilometri ad est della Somme. Apprendo da fonte assolutamente degna di fede che alcuni reggimenti di cavalleria tedesca ebbero l'ordine di lasciare gli escrementi dei cavalli intorno ai pozzi. La conclusione che se ne.deduce è evidentissima. (Stefani). Il generale Ni velie a Noyon 22. mattino. ■Martedì mattina si diffuse in Noyon la voce del prossimo arrivo del generale Nivelle. Subito le finestre si ornarono di ghirlande e di bandiere di ogni specie anche fatte di carta e con pezzi di manifesti. La folla riempi le finestre ed acclamò al' suo arrivo, un battaglione del 98. o reggimento con alla testa la fanfara e la bandiera. La folla si scopri al passaggio dei resti della bandiera a brandelli e dai colori sbiaditi. Il battaglione si formò in quadrato. Sulla piazza si udirono le note' della Marsigliese. Il generale Nivelle ar-" rivo, discese dall'automobile ed entrò nella piazza fra una indescrivibile commozione della folla ; egli aveva le lacrime agli occhi. Il Municipio si trovava a ricevere il generale, al quale una giovanotta offri un mazzo di fiori. Il generale Nivelle si recò poscia all'ospedale,- ove consegnò la croce di guerra ad una suora di San Romualdo. Noyon ha sofferto meno di Roy, grazie alla rapida avanzata delle truppe. Lo Stato Maggioro franco-Inglese si pripan a svaatan i nuovi piani tedeschi (Smisto spaetate detta Stampa). , Parlai, 28, sera. Dagli ultimi ragguagli pervenuti dal fronte risulta che distaccamenti misti franco-inglesi sono in contatto da ieri con la prima linea seria di resistenza poiché già su molti punti il cannone è tornato in azione. Si continua a discutere sui motivi e sulle conseguenze del ripiego dei tedeschi. Ma non pare che informatori e critici abbiano scoverto sinora gran cosa. E' presumibile, sicuro anzi, che diverso è il caso degli Stati Maggiori alleati. Ho buone ragioni infatti per affermerò che essi non ignorano più il segreto del nemico, e si giovano della scoverta per riordinare i loro piani. Nessuna incertezza resta loro quindi sulle posizioni -del ripiego scelte dal l'avversario. 11 dubbio può solo sussistere circa il modo cui i tedeschi le utilizzeranno; se cioè vi si manterranno sulla difensiva, riservando le loro risorse offensive per. un altro fronte, ovvero se non vogliano farne il punto di partenza di controffensiva destinata a cogliere gli eserciti franco-inglesi in piena manovra in campo aperto. La statistica dei Comuni liberati dall'inizio del ripiego tedesco registra ormai il numero di 352 tra villaggi, borghi e città di cui tredici capoluoghi di circondario. A] l'.o luglio 1916 gli invasori occupavano 20.930 chilometri quadrati. Restano ancora circa nove decimi di questa terra francese In mano dei tedeschi. D. H.

Luoghi citati: Anizy, Francia, Ham, Peronne, Tergnier, Ypres