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Aspri combattimenti bella Champagne e nella zona di Verdun Aspri combattimenti bella Champagne e nella zona di Verdun n «manicato ufficiale ttdtieo die*: • Front* occidentale: I francesi attaccafono elementi di nostre trincee pretto Laneòuri ti ù tua di Chappeau-Uetnil, ma furono respinti in corpo a corpo. Ad ett ài Acimi noi (ri distaccamenti fecero una incursione nelle trincee nemiche. Nello Champagne occidentale i rutti comandati da ufficiali franteti avanzarono dalle due parti di Protnet contro le nostre positi»ni. Distaccamenti penetrati in alcune lutatila furono respinti con un contrattacco. A tui di Riponi ti impegnarono nuovi combattimenti ; ad ovest della Mattati de Champagne, che cambio parecchie volte di possessori, i eombaliiiasnf- non condii*itero ad alcun cambiamento essenziale iella situasione. Sulla riva occidentale deità Vota un attacco francete pretto il bosco ili Cheppy rimate tenta risultalo. ad est ideila Mota nostri dittaccamenti penetrarono nel bosco ti Cauriires. Anche presso FUrey, fra la Afosa e la Motella, ottoni di ttn nostro distaccamento riuscirono con/ormemento ai nottri piani Il successo francese a Riponi l Sano tata temetele Satin SuapM Parigi, 10. notte U comunicato francese del pomeriggio e uno gel più ricchi di episodi tra ijiniltl succedutisi SaliMniziio deU'tovamo: episodi ooron>iti tla successi noti trascurabili, polche tn certi pumi distaccamenti mancesi in ricognizione riuscì mio a penetrare sino alla terza Uiea avver «arie» Lardare combattivo che anima le truppe e stato largamente provato dalla rlconcjul Sta. del «aliente di Maison de Champagne, die 1 tedeschi avevano preso con un iitaoco Improvviso il 15 febbraio. Dal giorno In oul l fra noesi erano stati costretti ad abbandonare Quella posizione, nessun accenno dì reazione dalla loro parte si era più maoliestatio il Comando tedesco aveva potuto crederli rassegnati alla perdita, avvezzo, cotne era U) un periodo ancora recente, a scovrire facilmente i prodromi di «gai loro nuova azione. Ma uno del meriti della tàttica del nuovo generalis«lino, NI vaile, è l'obbligo imposto al suoi di pendenti di circondare di silenzio assoluto ogni preparativo. Cosi accadde che giovedì mattina, guando 1 fantaccini francesi si slanciarono tra Le Mesnil e Maison de Champagna. ali assalto delle loro vecchie trincee, completamente trasformate non incontrarono che una debole « tardiva resistenza. Bastò un'ora a ristabilire «u quel settore, tutu la linea del fronte, tale quale era al primi di febbraio. Dalle informa «toni che si hanno oggi risulta che le perdite Ti combattimento si ridussero, pei i « ad un terzo apipena della cifra dei prigionieri e del feriti toftesebi raccolti sul campo, U bottino fu copioso: mitraci latrici, mortai da trincea e una massa Importante di fucili e di munizioni. Nella stessa sera i tedeschi, dopo violento bombardamento, muovevano alla riscossa. (Due battaglioni tedeschi, rafforzati subito da altre unità, sostennero due ore di combattimento feroce presso le trincee rioccupate, ma finirono col ripiegare. Per tre volte Ieri il nemico rinnovò il suo sforzo, tentando di pigliare alle spalle 1 francesi trincerati nel In vicina altura dominante la vallata di Dormoise. l'artiglieria bastò da sola a spezzare lo slancio degli-assalitori, decimati e respinti In disordine nelle loro linee. Il Comando francese profittò Ieri seit. deUe buone disposizioni del suoi uomini per allargare la conquista. In un brillante assalto la nuova linea di trincee cadde neflle loro mani. Il terreno tutto Intorno — afferma l'informatore — era coperto di cadaveri tedeschi. I bollettini tedeschi avevano già vantato con enfasi eccessiva l'azione del 15 febbraio: l'avevano battezzata • vittoria di Ripont • dal nome del borgo distrutto. La vittoria di Riponi non è più oggi per le truppe del Kaiser che un melanconico ricordo. Il Kaiser, tornato al suo quarUer generale di Charlevllle, vi ha ricevuto colà, uno dopo l'altro, I comandanti i Carpi al fronte occidentale chiamati a rapporto. D. R. etqncmtmGuslprritev".cciacscbtrqrrpR1dZnfrstsgzlImpressioni di Francia del corrispondente della " Reuter „ Londra, 10, notte Il corrispondente dellMaeruia Re«f«- da! fronte francese scrive: « L'eseroito francese non è min stato più forte di oggi. Pochi mesi 6ono passati da quando la fanteria francese nel suo atacco del 15 dicembre 1916 a Verdun compi la piti memorabile Impresa ad arma bianca di tutta la guerra. Contro tali uomini o contro tali metodi i tedeschi dovranno opporre ben altro che il loro materiale da guerra perfezionato nel quale è riposta tutta la loro fiducia. I tedeschi traggono il'maggior partito che possono dalle nuove minaccie de? terrorismo intensificato per la prossima primavera. La. loro fanteria è provvista In mag. glore proporzione di mitragliatrici, di fucili automatici e di granate e nuovi mortai che lanciano bombe da 18 pollici sono stati messi in 'posizione nelle loro trincee Viene permesso anche l'uso su più vasta scala delle armi più essenzialmente tedesche, quali I gas avvelenati i liquidi Infiammabili: quanto ai reticolati di Rio di ferro dentato, essi, come una volta, avevano lo spessore di quattro metri: lo avranno d'ora innanzi di un centinaio di metri. Si Ignora In modo esatto, quantunque la cosa sìa stata asserita, se essi avranno nuove sorprese in riserve circa l'artigHeria e gli areoplanl. « E' confortante però poter osservare, per «manto riguarda queste due ultime ermi, che gli agenti tedeschi, i quali si dicono cosi sicuri che i loro padroni avranno d'ora innan zi II predominio sembrano avere completa mente dimenticato che dallo scorso autunno èssi si trovano In condizione di inferiorità. La Francia attende l'apertura della grande campagna senza vacillare. Tutti I francesi credono che peli Alleati possano obbligare i ! deschi a chiedere mercè. Essi sanno che abbiamo ti vantaggio del numero e che contiamo numerosi prodi, come mielll che il 15 dicembre scorso passarono attraverso le linee tedesche come un coltello attraverso il burro. Con teli flementil di vittoria da parte nostra, nulla di tutto ciò che può uscire dai laboratori del terrorismo riusci a impressionarci » -