Violenti attacchi austriaci contro le posizioni di Vertoiba nettamente respinti

Violenti attacchi austriaci contro le posizioni di Vertoiba nettamente respintiNella zona di Monastir le. truppe italiane infliggono gravi perdite al nemico Violenti attacchi austriaci contro le posizioni di Vertoiba nettamente respinti D comunicato Cadorna 0OMANO0 SUPRBUW, 4 Nella giornata del 3, piccoli econtri $nlle pendici orientali di Monte Spil {Vallarsa), nei pressi di Canovo di Sotto (Valle d'Asso) m di Villa Buffai nell'alto Maso (Valle di Campelle-Brenta), sulle falde occidentali dei Monte Maldatschen {torrente Pontebbana). Alla testata dell'Avisio continuò con risultati visibilmente efficaci l'azione delle nostre artiglierie contro le posizioni nemiche nella Marmolada. Sulla fronte Giulia l'artiglieria nemica fu assai attiva contro le nostre linee ad oriente di Verfoiba. Nel pomeriggio, dopo intensi tiri di artiglieria di ogni calibro e di bombarde, forti reparti nemici attaccarono quelle posizioni. Furono nettamente ributtati con gravi perdite. Nuclei del 94° fanteria irruppero al contrattacco e presero al nemico 32 prigionieri, dei quali un ufficiale. Nella zona di Boscomalo (Carso) una nostra pattuglia penetrò nelle linee nemiche, appiccò incendio ad alcuni baraccamenti e prese qualche prigioniero» CADORNA. Sul fronte macedone Azioni violente impegnate dalla truppe italiane PARIGI, i. ' Il comunicato ufficiale circa le operazioni dell'esercito d'Oriente dice: « Attività dell'attignerla su tutto il frone specialmente nella curva della Cerna. Azioni di pattuglie a Maiadag od a Monastir. Allori! violente alla quota 1050 Impegnato dalle truppe Italiane. Le trincee nemiche sono siate sconvolte e sono stati fatti prigionieri. Sono stati respinti contrattacchi del nemico, al quale sono stato Inflitte gravi perdite. Cadono dal 27 febbraio abbondanti nevicate dal Vardar fino al lago di PreSpa. L'aviazione è stata particolarmente attiva ». Oh missini di officiali -ritiri il iwsifi fronte Zona di guerra, 2. Una Commissione, oomposta di 18 ufficiali appartenenti a varie Nazioni neutrali, ha visitato la nostra fronte dal 84 febbraio ad oggi. Le visite si sono evolte regolarmente sul vari settori della fronte ed agì! stabilimenti e servisi osile retrovie. Questa mattina la Missione, avendo esaurito ti suo compito, si 6 sciolta é la maggioranza degli ufficiali è ripartita per raggiungere le rispettive sedi. {Stefani). La operazioni in Mesopotamia i i Vapori turchi distrutti Londra; i. Un camuaieat* ufficiale sulle operazioni dell'esercito britannico in Mesopotamia dice: Il comandante navale annuncia che le cannoniere fluviali Kurambula, Stantia è ìioih preaero' contatto eoi bastimenti turchi e li sopraffecero nel pomerìggio del 36 u. s., mentre battevano ia ritirata in direzione ovest di Shumian. Le cannoniere presero e distrussero quattro vapori turchi e un certo numero di scialuppe,..piene..di munizioni ; riprese/g i^jcanianierA britan. Bica Fercky, che fu abbandonata la atra del le dicembre 19». I russi occupano Hamadan Tatara*. 8. I russi hanno preso Hammdan ed imeguano il nemico, che ripiega. (Stefani). Hamadan. nella Persia occidentale, è nell'Iraq-Ageml sulla base settentrionale de TEI wend, a circa 1000 metri alVtncroelo delle strade per Bagdad, Erivan. Teheran e Ispahan. Ha circa "0 nula abitanti. E' stazione commerciale tnipwtaate fra Teheran e Bagdad. itiul franto dì Piccare»!a L'mnzata inglese sn Bapaume Londra, 4. mattino. Un comunicato del maresciallo Haig, in data di ieri sera, dice : Durante la giornata facemmo nuovi progressi a nord di Puisicux-au-Mont e ad est di Gommecourt. La nostra linea è avanzata di un quarto di miglio in media sopra un fronte di quasi 5 miglia. I tedeschi hanno opposto un'accanita resistenza. Ieri sera a nord di Gueudeeourt il nostro fuoco di fucileria ed il fuoco di sbarramento con le artiglierie arrestarono- un cotiirattaceo locale contro le nostre posizioni avanzate. I tedeschi ci costrinsero a colpi di granate, a sgombrare una trincea ad est di SaUly Saillisel, ma abbiamo subito organizzato un contrattacco ed abbiamo riguadagnato tutto il terreno perduto. Ieri sera a nord-ovest di Roye i tedeschi s'impadronirono di due nostri posti, alcuni nostri uomini mancano. Un'altra forte pattuglia tedesca, che tentava di avvicinarsi alle nostre linee ad est di Givenchy e Là Bassée, è stata arrestata dal fuoco delta nostra fucileria. Durante la giornata i nostri velivoli hanno effettuato utili ricognizioni sulle trincee nemiche. Un aeroplano britannico manca. Gommecourr o Puisìtvx o q rìiràupipnf etite/ /? Gr. /A Posizioni tedesche sconvolte Parigi. 4. Il comunicalo delle are ti di ieri di:c Lotta di .artiglieria abbastanza attiva fra VOise'e VAisìte", i&tla regióne a sud diNàuvron ed in Alsazia, nel settore di Bursav.lt. Giornata ealma sul resto del fronte. il coiti ubicato ufficiale delle ore 15 dite : Fra l'oise e CAisnt nostri distaeem.<:a.» tono 2"nitrati nelle posizioni àench* .j sud di Nouvron, fino alla seconda trincea tedesca ed hanno operato importanti distruzioni. Un colpo di mano del nemico più ad ovest, sui nostri posti di.La Haute Bray, è fallito sotto i nostri fuochi. Sulla riva sinistra della Uosa abbiamo preso sotto i nostri fuochi ed abbiamo dispersi distaccamenti nemici a nord di Regneville. In Voevre azioni di artiglieria abbastanza violente a nord ed a sud della ferrovia di Etain. In Alsazia abbiamo respinto distaccamenti nemici che avevano attaccato i nostri posti nei nostri settori di Amortcviller e di Burnhaupt. Nella sera del 3 marzo nostre squadriglie da bombardamento ìtann-o lanciali proiettili sugli hangars nemici di Frescaty, sulla polveriera c sugli alti forni di Wofiing, nella regione di Sarrebruch e sulla stazione di Delma. Una nuova aziona tedesca contro Calala ? ■.servizio speciale ditta Stampa). Parigi, 4, sera. L'ammiraglio Fournier dà come probabile che la Germania si decida a tentare presto un secondo attacco verso Calais. L'operazione sarebbe imposta dalla necessità di facilitare l'entrata dei sottomarini tedeschi nella Manica e di garantire il loro passaggio per le regioni oceaniche. L'occupazione del settore di Calais da Dunkerque a Boulogne darebbe loro questa sicurezza che oggi non hanno. Attualmente difatti i sottomarini non giungono a forzare l'entrata della Maniea ed a pervenire in seguito sino alle loro posizioni di blocco se nnn furtivamente, con estreme precauzioni, non sempre riuscendo ad eludere la vigilanza, attivissima degli inglesi e francesi o i. compi foltissimi di mine. L'efficacia reale-del blocco contro l'Inghilterra è subordinata oggi ad un'operazione contro Calala. D. R. Una formale smentita al ministro della guerra tedesco Parigi, 4, mattino. Il Governo francese respinge formalmente l'afermazione' portata alla tribuna del Relchstag dal ministro della Guerra, eirea maltrattamenti subiti in Fraaela dai prigionieri tedésehi, specialmente eirea l'imptej?o eeme lavoratori nella zona del fuoco. La Germania trivio a tale proposito un reclame, al odiale doveva essere data risposta il 15 gennaio. B Governa francese rimise alla data indicata une. nota fermale di confutazione, dichiarandosi pronto a noa impiegare, sotto riserva di reciprocità, alcun prigioniere nella sona del fuoco. La Germania eoa rispose alia acca, ma minaccio rappresaglie. Ora. documenti stabiliscono che un mese aranti che la Francia tacesse uso del prigionieri tedeschi nella zona del fueeo, la Germania utilizzava i suoi prigionieri sotto il tuoce dei cannosi francesi ed anche recentemente nelle vicinanze immediate del Mort-Homme e della Quota 364. U Governa francese ha provato al contrarlo, cen testimonianze di delegati neutri, l'assoluta falsità delle narrarlo»! del ministro della Guerra tedesca, U quale pretende oggi di coprire le Intittstffieabilt nUeare prete. (Stefani). Uno "Zappili!,, distrutta da on'esplaaiana Londra, 4. mattino. I giornali rleeraae da Amsterdam: Une Zeppelin, che faceva lunedì sera prove di velocità sull'aerodromo di Gand, s'incendiò e rimase completamente distrutto ta seguito ad un'esplosione. Tutto l'equipaggio rimase ucei=o. Une b?lgi, testimoni dell'accidente, furonx. -rrestotì. (Stefani).

Persone citate: Boulogne, Cadorna, D. R., Fournier, Haig