La portata dell'azione inglese

La portata dell'azione inglese La portata dell'azione inglese nel settore dell'Ancre {Servizio speciale delta Stampi). i, 19, notte. H felice polpo eseguito negli1 ultimi due giorni dalle truppe di Haig a cavaliere dell'Ancre fa parte di una grande battuta locala intesa a snidare i cinghiali teutonici dal scliente rimasto incuneato nella linea inglese di approccio contro Bapaume, dopo la conquista dell'altipiano di Thiepval. In termini lati, questo cuneo è stato battezzato come saliente di Serre perchè le alture di Serre ne rappresentano il. nerbo più possente. Esso però estendeva» In gran parte al sud di Serre e il suo apice era a Beaucourt, quando 11 grande inverno costrinse gli inglesi a sospendere le opera«toni, che dovevano seguire alla presa dell'altipiano di Thiepval. Queste operazioni sono state ripigliate nel gennaio scorso appena la stagione lo permise ed hanno portato alla cattura di Beaucourt, Grandcourt e vicinanze, in una serie di colpi vibrati con metodo eccellente e sorrisi da completo {successo. Il saliente fu cosi smussato via vta e quasi spianato nella sua ala meridionale traverso l'Ancre II colpo degli ultimi giorni ha appiattito anche meglio portando le fanterie inglesi fin «otto Miraumont - Bimana adesso dà avanzare la linea anche più al nord davanti a Serre, alle cui alture immediate si è ridotto il saliente. Questo sarà il prossimo colpo dalla battuta, e qui non si crede che tarderà a verificarsi, giacché il massiccio di Serre viene a trovarsi semiaggirato e poderosamente minacciato come si, trovò il massiccie di Thiepval alla vigilia della sua cattura. Anche Miraumont sta pericolando forte, e quando questo bastione avanzato di Bapaume suH'Ancre sarà caduto insieme con Serre, la linea inglese davanti a Bapaume risulterà raddrizzata intieramente e potrà iniziarsi l'attacco generale sopra quella ampia base di operazioni che è necessaria. L'avanzata degli ultimi giorni fu compiuta in condizioni tali da porre a dura prova l'abilità delle fanterie e delle artiglierie inglesi. Nella oscurità, in cui la mossa si iniziò e nella nebbia in cui proseguì, la prova fu superata mirabilmente e gli ottocento .prigionieri catturati ne sono prova tangibile. Qui non si esagera la portata dell'avvenuto, ma-il'colpo solleva giusta gioia. M. P. Basilea, 19, notte. Un comunicato ufficiale tedesco per il fronte occidentale dice: Una densa nebbia regnò sulla maggior parte del fronte, restringendo l'attività dell'artiglieria e degli aviatori e permettendo soltanto un'offensiva di ricognizioni. Grazie alla vigilanza dèi difensori delle nostre trincee numerose azioni nemiche non riuscirono. Sul fronte orientale nulla di essenziale. Sul fronte macedone scaramucce di avamposti e fuoco di artiglieria in alcuni punti. Un comunicato ufficiale austriaco dice: Sul fronte del maresciallo Mackensen e sul fronte dell'arciduca Giuseppe nessun avvenimento particolare. Sul fronte di Leopoldo di Baviera, ad est di Lipnika-Dólna, sulla Narajowka, i russi fecero esplodere un fornello di mina sotto le nostre trincee aramate e occuparono l'escavazione con rapida avanzata. Un contrattacco riportò l'escavazione in nostro possesso. A sud di Brzezany un tentativo di attacco nemico effettuato dopo violenta preparazione di lanciamine, non riuscì. In Volinia favorevoli azioni delle nostre truppe mobili. Pletrogrado, 19, notte Un comunicalo del Grande Slato Maggiore dice : Sul fronte occidentale, nella notte dal 17 al 18 ti nemico effettuò quattro emissioni di gas sul settore di una nostra posizione tra i villaggi Semenka e Doubatovka, a sud del lago di Visnewskù Sui fronti della Romania e del Caucaso fuoco reciproco e risognizioni di esplora tori.. • La nuova distribuzione di cariche nella Marina austriaca IScrviilo speciale della Starnila). Zurigo, 19, notte. La decisione presa dall'imperatore Carlo di staccare la sezione della marina dal Comando Supremo della fiotta non è stata ni na novità, giacché da tempo, anche prima della guerra, si parlava in Austria della imevitabilità di questo provvedimento Ma dapprima un certo riguardo verso il conte Montecuccoli, poscia verso il suo successore, ammiraglio Haus; ha fatto sì che non di procedesse a questa riforma. Oggi l'Austria ha un vero Ministero della marina, le cui att-ibuzioni sono del tutto diverse da quelle dei comandante della-marina. Come è noto, al posto di capo della sezione della marina ò stato nominato il vice-ammiraglio Carlo Kailer, e a comandante della flotta il vice-ammiraglio Nyegovan. Il Kailer, dolio l'ultimo viaggio di Guglielmo II a Vienna, era stato decorato della croce ferrea di prima classe. Il Nyegovan dall'inizio della guerra era comandante della prima squadra. I due nuovi titolari sono descritti dai giornali berlinesi come uomini di non comune energia. Il Nyegovan si sarebbe segnalato sovratutto nel Consiglio degli ammiragli della flotta per il blocco del Montenegro e godrebbe la fiducia dei suoi marinai. Egli avrebbe diretto principalmente le operazioni fatte dall'inizio della guerra contro le nostre coste. Quanto al Kailer egli si segnalò durante il combattimento della squadra austro-ungarica nell'Asia orientale durante la rivolta dei boxers. La nomina di Nyegovan è una delusione per gli alti ufficiali della marina austro-ungarica. Era infatti previsto che se l'ammiraglio Haus si fosse ritirato, gli sarebbe succeduto il barone Koudelka, comandante la stazione navale di Trieste. Forse si è voluto conservare costui al suo posto per la sua attività, oltreché militare, anche politica nella città italiana. Infatti egli ò il vero padrone della città, e fu parecchie volte ih conflitto anche col commissario governativo 4«UA città. Il Wyjffovaa è Ufi croatei Sfoghi tedeschi contro Gerard Il conte Andrassy spera osila " saggezza di Wilson „ (Servizio speciale della Stampa). Zurigo, 19. notte.. La situazione fra l'America, la Germania e r Austria-Ungheria è rimasta immutata rwìlle ultime .24 ore. Vi è stato, un unico comunicato trasmesso dall'" Agenzia Ufficiale austriaca » il quale afferma gli stessi criteri espose! dai corrispondenti viennesi dei vari giornali sulla situazióne, e cioè che l'Austria è solidale colla Germania riguardo i sottomarini, ma che la situazione diplomatica fra gli Stati Uniti e l'Austria rimane immutata. Tuttavia i giornali berlinesi rincalzano nei rimproveri, anzi nelle violenze verso Wilson e verso l'ambasciatore Gerard. La «Deutsche Tages £eitung» pubblica un articolo astioso contro Gerard e accusa l'ambasciatore di essere stato un (informatore dell'Inghilterra. « Sono convinto — scrive Reventlow, — che il Governo.inglese e la Direzione dell'essecito britannico vedranno con dolore il signor Gerard partirsene da Berlino ». Reventlow poi attribuisce a Gerard addirittura un tradimento verso.sir Casement. Gli amici di Berlino del signor' Casement sanno dire in proposito parecchie cose. Casement volle dapprima recarsi in America per la propaganda fra.quegJi irlandesi colà domiciliati e fece domanda di poter imbarcare su un piroscafo americano. Ma la proposta fu respinta dalla parte americana. Poco dopo il Casement apprese che il suo piano segreto di recarsi in America' era stato comunicato al Governo inglese. Volle allora recarsi in Irlanda, perchè la sua propaganda dalla Germania non pareva sufficiente allo scopo. Ma In Germania egli era circondato da spi© e poco dopo cadde nelle mani dell'Inghilterra. Curioso è infine l'articolo di Andrassy sulla «Neue Freie Presse». L'aristocratico conte si inchina profondamente di fronte alla democrazia. «Che cosa sarebbe la democrazia, — egli scrive, — se essa, cui sorride l'avvenire, 'dovesse trascinare alla guerra un popolo cosi profondamente democratico che si impersona sovratutto in Washington ? ». Ed un dubbio si affaccia allo scrittore, giacché egli non desidera nè la rottura né la guerra coli'America. « Avrebbe forse l'America ragione di intervenire? » — scrive. Fatta questa domanda, lo scrittore ricorda.; come « allorché l'Austria, per necessità imposta dàlia sua integrità territoriale, presentò la sua Nota « ultimatum » alla Serbia,- l'America criticò aspramente il gesto della Monarchia danubiana, ma se fu ingiustificato, — continua, — calcare le vìe della violenza a causa dell'assassinio di Sarajevo, come si potrebbe motivare una guerra innanzi all'umanità, perchè un sottomarino tedesco, nella difesa del suo paese, uccide un americano, senza propositi aggressivi contro l'America ed anche senza sapere che un americano ai trovava a bordo del piroscafo?». Lo scrittore dopo queste affermazione, scrive che « tra l'Austria e l'America non vi sono antagonismi d'interessi. Molti ungherési vivono sull'ospitale suolo americano. Tutti gli uomini moderni e coiti devono avere incondizionato rispetto ed ammirazióne per l'enorme lavoro e per il grande successe ottenuto dall'America e con dolore pensiamo all'eventualità di potere essere trascinati in guerra con questa grande nazione. Noi crediamo e speriamo nella saggezza di Wilson; speriamo che egli saprà trovare la strada per impedire la guerra. Il popolo americano non può essere contrario ad un sistema di guerra destinato <ad accorciare la lotta divenuta nociva agli stessi interessi americani.. Non sarebbe difficile all'America di adattarsi alla nuova forma di blocco, la quale non è più inumana dei consueti mezzi di guerra, giacché essa tenta di salvare, per quanto è possibile, delle vite umane ». E' stato pubblicato in Germania soltanto oggi il testò integrale della Nota spagnuola. Non si ha che un primo commento dello «Stuttgarter Neue Tageblatt», di quale sorvola sui punti più aspri della Nota, per dire che, in fondo, essa accontenta l'opinione pubblica tedesca. « Poteva attendersi di peggio dal signor Komanones, --dice il giornale, — tante speranze l'Intesa a vendo riposto in questa Nota, .tanti interessi personali e politici del presidente spagnuolo essendo danneggiati fortemente dalla guerra illimitata dei sottomarini. Ma si vede che la Spagna ha dovuto tenere conto dei conservatori amici della Germania, mentre i liberali sono amici dell'In tesa ». a o i a i r o Una minacela di Berlino al Governo di Washington? ISerstHa spedale detta Stampe}. Parigi, 19, notte. L'« Agenzia Radio » riceve da Washington che telegrammi colà pervenuti da uno dei due corrispondenti che si trovano ancora a Berlino, lasciano pensare che la Germania avrebbe minacciato gli Stati Uniti di dichiarar laro la guerra nei caso di armamento delle navi mercantili. Questa minaccia è ritenuta un « bluff » e il Gabinetto di Washington ò deciso a persistere nella via scelta. Alcune navi sono uscite dai porti degli Stati Uniti negli ultimi giorni ma, come era da aspettarsi, il maggior numero hanno ritardato la partenza sino a quando non saranno intervenuti provvedimenti definitivi. 11 Governo continua ancora ad accumulare le precauzioni necessarie. I comandanti le navi hanno ricevuto istruzioni particolari relative a certi porti la cui entrata è minata. 11 Senato ha votato la legge che autorizza Wilson ad assumere l'amministrazione delle ferrovie in caso di eventi gravi. A New York da alèuni giorni sono stabiliti uffizi di leva per' gli equipaggi della flotta da guerra. Si nota che l'entusiasmo del popolo per la difesa dell'onore americano è grandissimo. Gli arruolamenti, continuano sempre. D. R. rsnndnbdpsdtigngrnvntsoceaptgsfnecrpdRrdctdfhntibidUn apparecchio di Edison per segnalare i sottomarini?

Persone citate: Carlo Kailer, D. R., Guglielmo Ii, Haig, Haus, Koudelka, Leopoldo Di Baviera, Volinia