Verso le 80.000 lire I premi per i salvadanai dogli orfani

Verso le 80.000 lire I premi per i salvadanai dogli orfani Verso le 80.000 lire I premi per i salvadanai dogli orfani L'opera benefica del salvadanaio per gli orfani di guerra sta per conchiudersi. Tra giorni l'Associazione della Stampa annunciorà il resultato definitivo della simpatica iniziativa, con la cifra esatta dell'Introito e con la graduatoria dei salvadanai premiati. Un resultato magnifico! Se i pochissimi salvadanai che non furono ancora restituiti — circa una ventina — e che l'Associazione della Stampa è costretta a mandare di casa in casa a ritirare, non saranno precisamente vuoti, molto probabilmente si supereranno le poche centinaia di lire che fino ad ieri mancavano per giungere alla somma totale di 80.000 lire. E' questa la somma di denaro più considerevole ebe Torino avrà dato alla beneficenza di guerra in una sola iniziativa; e con questi 80 biglietti da mille per gli orfani di guerra la somma totale raccolta per le Opere dell'assistenza civile dall'Associazione della Stampa Subalpina, dacché dura la guerra, sorpasserà di molto le 200.000 lire. Un tale resultato — è superfluo avvertirlo — è merito precipuo della inesauribile e fervida generosità della cittadinanza torinese, sempre pronta a rispondere con slancio agli appelli della carità civile: i giornalisti non hanno fatto altro ebe offrire alla generosità del cittadini occasioni propizie per manifestarsi frequèntemente con crescente successo, Nè i giornalisti furono sempre soli ad esercitare questo loro utile o doveroso ufficio di stimolare ed iniziare la pubblica beneficenza: i nostri artisti e tante bene merito signore della migliore società tori nese hanno contribuito validamente a non poche opere benefiche promosse e organizzate dalrAssociazione della Stampa. Del merito grande degli artisti in guasta iniziativa del salvadanaio per gli orfani di guerra, abbiamo già avuto occasione di scrivere; alle signore componenti il Comitato d'onore eletto da & A. R. la duchessa di Genova è ora doveroso rivolgere il meritato tributo di lode e di gratitudine. Esse sono state le coadiuvatale!, anzi le animatrici infaticabili e gentili, della iniziativa giornalistica. Sotto la presidenza della marchesa Scati-Grlmaldi, le signore del Comitato hanno anzitutto adempiuto al compito primo ed essenziale dell opera benefica: la distribuzione dei salvadanai nelle famiglie. Non meno di 500, su 1000, furono i salvadanai distribuiti dalle signore patronesse» ed è inutile aggiungere che sono stati questi i salvadanai che hanno reso le somme maggiori, a furia di biglietti da mille, da. cinquecento, da cento lire, anche grazie aDe offerte delle signore stesse, clic dettero il buon esempio. Ma oltre a ciò, alcuno signore del Comitato hanno personalmente accudito all'improba e... cocciuta fatica di romper? i salvadanai e di conteggiare il denaro. La marchesa Senti, la signora Ottilia Annibali, la signora Ferraris, la signora Nasi-Agnelli, la signorina Liline Sirwitaz non hanno saltato Un solo salvadanaio : armate di martello, di matita è di pazienza, esse hanno continuato per alcuni giorni a rompere e a contare tra cumuli di cocci e mucchi di monete. E a questa fatica hanno non meno assiduamente partecipato, per l'Associazione della Stampa, il suo cassiere-economo Luciano Casallni, il doti Adolfo Cantù, i consiglieri Ragazzi. Maccarl e Caezola, i soci Colonnelli, Cantino. Guastalla ed altri ancora. Come già fu detto, l'assegnazione dei premi sarà fatta con questo criterio: star bilita la graduatoria dei salvadanai in ordine alla somma in ciascuno offerta, ognuna delle persone premiate sceglierà il dono che più le aggrada, procedendo, nella scelta» nell'ordine stesso della, graduatoria. Così, ad esempio, la persona che avrà data la somma maggiore sceglierà per la prima; quindi il diritto di scelta spetterà a chi dette la somma immediatamente inferiore; e così via fino a che tutti i premi saranno stati assegnati. I premi già pervenuti all'Associazione sono più di 130. I ritratti e le altre opere degli artisti costituiscono, naturalmente, i doni più singolari e cospicui, e certo i più ambiti. Già diversi artisti, che offrirono quadri di paesaggio, studi di pittura, lavori diversi, hanno mandato la loro opera alla Associazione della: Stampa. Agli altri, ohe non faranno ritratti ma hanno annunciato quadri od altri oggetti artistici, sono vivamente pregati di fare altrettanto, affinchè i premiati possano, tra giorni, vedere esposte all'Associazione della Stampa (Via Po 2) le opere d'arte offerte, alla loro scelta.

Persone citate: Adolfo Cantù, Cantino, Colonnelli, Ferraris, Luciano Casallni, Ottilia Annibali, Scati

Luoghi citati: Genova, Torino