L'indignazione agli Stati Uniti per l'annuncio del blocco

L'indignazione agli Stati Uniti per l'annuncio del blocco L'indignazione agli Stati Uniti per l'annuncio del blocco Vivissima attesa per le deliberazioni di Wilson - Il Governo americano romperà le relazioni diplomatiche con gli;Imperi centrali? - I Paesi neutrali profondamente preoccupati per le conseguenze della guerra sottomarina. Minacela di rottura diplomatica tra Stati Uniti e Germania LONDRA, 2, mattino. . Si ha da Washington: a In seguito all'ultima Nota tedesoa, la quale ha provocato indignazione nel olrooll ufficiali e diplomatici, è opinione comune ehe la rottura delle relazioni diplomatiche con la Germania eia Inevitabili ». (Ag. Stefani). Dia dichiarazione di Lanslng Nota segreta al Governo tedesco P Washington* 3, II segretario dì Stdto Lamina ha ricevuto d tarda ora del pomerìggio i giornalisti eri Zi a dichiarato di non avere nulla da comunicare, soggiungendo che è poco probabile che egli possa fare oggi una dichiarazione, yondimeno nei circoli ufficiali vi Sono inditi ehe una comunicazione sia stata fatta o sia per essere inviala aUa-Germania, sema che se ne dia ufficialmente l'annuncio. Rei circoli bene informati è opinione generale che tale comunicazione porrebbe la Germania in guardia contro la guerra sottomarina ad oltranta, e annuncierebbe che la rottura delle relazioni diplomatiche sarebbe la misura che gli Stati Uniti adotterebbero te la Germania persistesse nel violare gli impegni presi verso gli Stati Uniti. La «Stefani» comunica da New York: L'«Associated Presso» riceve da Washington : Il presidente Wilson e Lanslng ebbero una conferenza durata un'ora. Si assicura che, in presenza di una situazione considerata estremamente grave, il Governo degli Stati Uniti cominciò già a formulare le disposizioni da prendere, e che fu già presa una misura, della quale non ■i indica il carattere. (Stefani). L'energico linguaggio della stampa americana No» York, 3, sera. La '{dichiarazione della guerra sottomarina od Oltranza viene considerata negli Stati Uniti còme uria delle più "gravi conseguenze'del conflitto .'.europeo. Numerosi giornali ritengono necessaria l'Immediata cessazione delle relazioni diplomatiche con la Germania, ri « World > scrive: « Vi ò una sola risposta da dare alla nuova dichiarazione di guerra dei sottomarini tedeschi, ed è la consegna dei passaporti all'ambasciatore Benistorfi è la immediata ces. suzione delle relazioni diplomatiche. Il Governo non deve aspettare.di essere costretto a rruesio provvedimento da un assassinio premeditato e da depredazioni. Il presidente deve mettere in etto le condizióni contenute nel suo ultimatum, e ciò tanto prontamente ohe il Governo di Berlino non possa farsi illusioni sulle intenzioni o sulla politica del Governo degli Stati Uniti: So ciò significa la guerra con H Germania, ebbene sia ! Abbiamo consentito tutte le concessioni permésse dal rispetto limano e tutte Invano. Accettare la ripresa della guerra ad' oltranza con 1 sottomarini Sarebbe un a otto porci ai danni della guerra c privarci di tutti i mezzi di difesa, ciò che e intollerabile- -Nessuna pace può ' essere acquistata a prezzo di una umiliazione nazionale >' Il « Kew York Herald » scrive :* « Non si deve mostrare sorprésa per questa ultima esplosione di prussianismo che non è che un disperato riflèsso delira disfatta. La maggior parte della Nota riguarda le intenzioni del popolo tedesco. Là sola cosa che interessa gli americani è l'insulto lanciato al loro Governo. Senza dubbio il Govèrno di Berlino ritiene di poter obbligare 11 presidente Wilson a capitolare verro gnosamente, ma Berlino potrebbe bene ingannarsi e. . T.a « Tribune ■ scrive: « Ct slamo sottoposti txopno a lungo agli oltraggi tedeschi. La pace con la Germania sarebbe troppo cara se dovesse essere acquistata a prezzo di una sotto missione alle ultime istruzioni del Kaiser sul modo con col dobbiamo continuare le risia zionl con le nazioni dell'Intesa ». . Il e Sun > dichiara: e La Nota' tedesca chiude Il capitolo degli sforzi altruistici o dei tenta Uvi di negoziati nei quali il presidente Wilson aveva posto tutte le sue speranze ideali. Essa «rea una situazione interamente diversa.: une delle più sostanziati per old che concerne gli Stati Uniti ed opa delle più gravi quanto alla possibilità di incidenti che possono mettere a prova i principi olà enunciati dal dipartimento di Stato». ri «Commerce-» scrive: e E' certo che II fio verno degli Stati Uri MI non potrà mal per mettere una tale astone ». n » New York Times » chiede • et! popolo ed il Governo desìi Stati Uniti si sottoporranno essi all'ordine te desco che fntezdlsee Idre la Ubera via dei mari? No! ciò non può avvenire. La dichiara, zlorie della nuova zona di biacco è un atto disperato che in se stesso può essero considerato come un indizio che la fine della guerra jioii e lontanissima ». La « Post » di Washington rileva che la Nota tedesca avrà un affetto •Japefacente Sul popolo americano: » E' impossibile che il Governo tolleri la nuova situazione Che la Germania tepta di imporgli ». 11 «Sun» di Baltimora scriva: «Il Governo lieve ora far fronte ad. una delle conseguenze più critiche delle goerra. Non possiamo tempoMpgtare. Non si deve più permettere l'assas siriio di cittadini americani in alto mare, c se Insistere su questo significasse la rottura tlelie relazioni con le Potenze centrali, sia pure; ». [Stefani). L'Aiitrli ci accusa di siluramenti senza praaTTtso!!. Zurigo, 2. aera. i la fatta austrunaarica, dopo avere detto ehe gli avversari dall'inizio della guerra hanno tentato di impedire il commercio ma rittlmo dell'Austria-Ungheria e degli allea H, e di tagliare fuori il territorio dì queste Potènze da ogni importazione, cosi contima: «Come negli altri mari anche nel mare Adriatico i nemici hanno silurato vari ospedali sema previo legnaie. Coli è accaduto per l'Elettra e per i piroscafi postali ditarmati come il Dubrovnik, il Bloaeoa. 0 Dsoisl, l'Emo, Io Zagrab». - 4 Li valutazione dello sforzo oenieo Provvedimenti contro il blocco (Servizio spedala detta Stampa), t Parigi, 2, sera. Lasciamo lo dissertazioni e veniamo ai fatti. Nel suo discorso al Senato l'ammiraglio e ministrò della Marina Lacaze ha confermato quello ohe si sapeva già: le disposizioni prese a-Londra tra il capo dell Ammiragliato ed i ministri della Marina di Francia e d'Italia in previsione di una di; cbiarazfone del blocco sottomarino tedesco' con le sue conseguenze nuove. Certo, provvedimenti adeguati e, per quanto è possibile, efficaci, sono stati presi. Nel circoli ufficiali si pensa che la pazzia distruttrice tedesca non potrebbe essere più inumana di quello ohe era otto giorni fa quando le navi norvegesi e danesi venivano sommerse nell'Oceano, senza che i comandanti dei sottomarini si siano preoccupati degli equipaggi abbandonati alla loro sorte sotto la tempesta di neve, e la maggior parte del quali rifugiati à bordo delle scialuppe erano morti di freddo, quando le navi di soccorso le abbordarono. La forma della guerra sottomarina non sarà dunque nuova. Solo la sua intensità sarà accresciuta. In che modo? La risposta dipende dalla valutazione del numero dei sommergibili che la Germania possiede. Uno tra i piti competenti scrittori di cose navali, Oliviero Guihencuc, dà i ragguagli seguenti: La Germania possedeva al Lo febbraio, 160 sottomarini: Il numero si decompone cosi, secondo lui: Lo dei 27 sottomarini pronti all'inizio delle ostilità e oggi adoperati in maggioranza come navi-scuola a Kiel, restano 12; 2.o dei sottomarini da 160 a 240 tonnellate, messi in cantiere alla fine de! 1914 e costruiti rapidamente durante i! 1915 il numero totale ò di 150 circa; 90 di essi furono catturati o. distrutti. Di questa seconda serie, comprendente piccoli posamine, restano quindi circa 60; 8.0 dei grandi sottomarini tedeschi e austriaci, di tipi detti offensivi da/835, 850 ed anche da 1200 tonnellate in immersione, tutti fabbricati per; la guerra e messi in servizio sino all'aprile del 1916 co ne erano 25; Lo dei sottomarini nuovi da 830 e 1200 tonnellate compiuti da allora ce ne. sono 30; 5.o dei sottomarini fuori serie tra cui tse sommergibili detti di commercio ed una diecina circa di grandi sottomarini per l'Atlantico, di 22 nodi o 2600 tonnellate, almeno armati di pezzi da 15 centimetri, ce ne sono circa 13, Sommando si ha un .totale, di 160 sottomarini. Non è dubbio che essi sono forniti di torpedini automobili in abbondanza. Alcune settimane prima della guerra, nell'aprile 1914 una rivista tecnica austriaca pubblicava che la Germania disponeva di 15 siluri per tubo, il cui numero poteva essere raddoppiato se lo circostanze lo avessero imposto. Difatti la Germania dispone dj due fabbriche di siluri automobili: quella di Friedrichshafen, presso Kiel. il cui numero di operai è raddoppiato, e la famosa fabbrica di Schwarzkope. Si aggiunga la fabbrica austriaca di Whitehead, ia più perfetta del mondo, e sì può essera convinti che i siluri non mancheranno. La nuova campagna può essere sicura del successo? Vi è una buona ragione per, prevedere di no. I tedeschi hanno dovuto cominciare la loro nuova campagna prematuramente. /Evidentemente la fame ed altri motivi li spingono a farla finità. Si può aggiungere cho il materiale spe ciale degli alleati, quello inglese sovratutto, è notevolmente accresciuto ed i metoefci di difesa perfezionati. Già ieri sera vi accennai alle prime precauzioni prese dalla Francia e .dall'Inghilterra d'accordo per evitare la sospensione del traffico tra l'America e le loro coste-. UEcho de Paris conferma oggi i particolari trasmessivi,, affermando che "le relazioni tra l'Inghilterra e la Frauda sono assicurate con i mezzi più energici». Intanto niente nncora. vi ha di chiaro sulla reazione di Wilson e degli altri neutri. I dispacci da New York confermano l'impressione pessimista già riferita dai corrispondenti ieri. Wilson, chiuso da ieri nel suo gabinetto, studia la Nota- tedesca nell'isolamento assoluto. « Tutta la nazione americana, telegrafa un corrispondente, è più impressionata oggi di quello che fu in seguito al siluramento del Lusiiania. Nessuno erede che Wilson si deciderà a passi che possano portare immediatamente ad una dichiarazione di guerra; è soltanto possibile che il presidente adotti il consiglio datogli da certe parti di rompere le relazioni diplomatiche con le Potenze centi ali. In maggioranza l'opinione pubblico inclina a credere .che Wilson non farà nessun passe formale ehe possa provocare la guerra sino a quando la Germania non avrà compiuto un atto aperto di ostilità, sia affondando una nave americana nella nuova zona di oleoso, sia causando la morte di americani a bordo di una nave alleata. Niente in ogni caso si sa con precisione sulle determinazioni del presidente. Un confidente di Wilson, il colonnello. House, è giunto a Washington ieri per con1 ferire con lui. Salvo lui e Lansing (con cui. ebbe parecchi cojlpmii^ Wilson non volle ricevere nessun altro; ma si sa che il telefono funziona attivamente ne' gabinetto del presidente. Alcuni credono che Wilson farà un altro sforzo per la pace prima di lasciare trascinare gli Stati Uniti alla guerra. Ma se il nnovo tentativo fallisse e ia campagna sottomarina! continuasse aspra; gli Stati Uniti sarebbero costretti a pigliare un partito risolutamente sotto pena di suicidio ». II filosofo americano Baldwin ha dichiarato ad un redattore del Petit Parisien: ■ La eituazione fatta agli Stati Uniti dalla Nota tedesca deve Inevitabilmente indurci a prendere una decisione definitiva. Inchl narsi Innanzi a slmile minaocla sarebbe oer 11 nostro paese la peggiore delle umiliazioni. Il Governo di Washington non può mancare a raccogliere la sfida. Suo dovere ■*> di rompere Immediatamente le relazioni diplomatiche. Una rottura con tutte le sue conseguenze è la sola risposta da darò all'odiosa minaccia degli imperi centrali. InvJ porta quindi che gli Stati Uniti piglino tutte le misure utili per la preservazione, organizzando una vigilanza su tutte In grandi linee marittime comunicanti con l'Europa ed wmaado lt soft «syl mercantili >>, •i ■« ngndtmcnmianncuqtsdsccfimp vJ Commenti francesi Parigi, 2- I giornali analizzano la nota della Germania a Wilson annunciente le nuove misure di guerra mentre era stata Invitela a far conoscere le misure di paca. A proposito della Germi ' dichiarazione della Germania, che essa ai trova nella necessità di difèndersi eoo ogni mezzo contro coloro che vogliono domarla con la fame, 11 « Temps » dota che Coprivi ne! 1892 riconosceva la guerra della fame come un mezzo legittimo per ridurre 11 nemico in terra ed in mare e ricorda come Bismsrr; abbia trattato Psrjfci eòi fSrfv i giornali danno particolare importanza al passo concernente la guèrra marittima e che annuncia che. allo scopo di servire un elevato Ideale di umanità, la Germania è decisa ad Impiegare qualsiasi mezzo per affondare Indistintamente le navi dei neutrali e dei' belitgerXiRI. constate mio che la Germania fa « tabula -rasa * di tutte le sue anteriori promesse, fi e Temps » scrive: «Col preteste» che gli allerti., i quali comunicarono lealmente le condizioni di pace, rifiutano di discutere con l loro avversari finche questi non parleranno con la meciesi ma precisione, la Germania dichiara che non porrà più alcuna restrizione alla furia distruttrice dei suoi pfràti. Questa rtvolaz'one mostra il tranello in cui saremmo caduti se avessimo risposto all'appello tedesco e dissiperà ogni dubbio anche nello spirito dèi na deTl'irnparztalità », egli si accorgerà quali siano i delitti tedeschi e quale l'Ipocrisia che aumenta la loro infamia ». Il « Journal des Débats » ritiene che il, documento cost'tuisca meno una gluetiflcazioné. che un tentativo di intimidazione e dlèhiara. che lo nuove condizioni del blocco puramente^ arbitrarie non meravigliano, nè spaventano1 l Intesa. La Germania annuncia nuove misure> non perchè gli avversari abbiano dato legittimi motivi di lagnanze, ma perchè comincia solamente oggi a disporre dì nuovi mezzi a azione pjù potenti di cui In qualunque momento sarebbe stata disposta a servirsi 11 ^SiP'ecorsurto Clunot. a riguardo della amplificazione del blocco dich'ora: « La dichiarazione di Parigi dice che il blocco, per essere obbligatorio, deve essere mantenuto da una forza sufficiente ad interdire realmente 3 accesso al litorale nemico. In diritto il blocco non può opporsi alle nazioni neutrali ,e la ^"Hl1?,1? Possiede solamente apparecchi sommergibili. D'altra parte la Germania rTiBCono£x 19 -3%* 6 Ie consuetudini marittime polche anche nel caso del blocco effettivo le k-JÌ Tl2u.trali,.°2!i ]0 forzassero non dovrebbero venire distrutte, sopratutto senza proav- VI^«<Ì^.1avlT1Jeutra,e cn« forzl " Moeco de^♦t?6™ incitata a mostrare i documenti, arrestata _o condotta in un porto appartenente «Si'JSf6.^^ rtene, prertG- V1 ò dunque mia parte della Germania ». Erti' eorfrlnrTe n>Mn ™?Sr5ìte SSÌ ed i «armai del! eoS- R^ÌE^L ted!f01". !i '«PMMfnno ad essere trattati da veri pirati. *J£<FJ!ZUJsof'«r'P« *d esaminare il rassappio de.Ula Nota relativo al Foltrto a osfervn ohe su miesto nimto i pangr«TrmiaT«!<=ti non hanno sod/ltefazione completa. Fasi rerlamano con un insistenza, di cui i Toto frtomali hanno romito prove abbondanti, l'nnnesstorc brutale: ma per cni ha ipraMca della fosoma<-hia tedesca « le precauzioni ». <M cui Pretende munirsi la Germania, svelano quali sono i pensieri reconditi teutonici relativamente al Belgio. Commenti inglesi ti * » j „ „ . Uonelr», 81, ZI testo della Nota germanica a Wilson, 6 pubblicato qui dai fogli pomeridiani, scatena una tremenda tempesta di par-le sulle loro coldnne, ma giova non lasciarcene trasportare, perchè anche sotto questa burrasca l'acqua profonda potrebbe essere più queta che non sembri. A^h<Koi?ai'.y TotapraPb •. il tecnico navalo ■^rc)JJ^Ì2 PVf'1 SS"VI: «La Germania arriva in questa lotta alla fase oùl giunse Napoleo- ?« 2SLi?*Ì mxa la situazione economici della Germania è peggiore di wantó si vfde nello scorso secolo e ciò si vede dalla decifiT5 P."??*" ^ "Sbassa la Germania al li\ello della più abbietta barbarie. La lotta contro i settomarini e per noi un problema che sovrasta ogni altro», Sir Frederick Smith, Atteniey generale, parlando ieri a Cardlff, .ha dichiarato: «La oermania pretende di patrocinare la liberta del mari. Che cosa sarebbe dunque la liberta del mari che i tedeschi richiedono? Mal un belligerante ha osato dire ad un neutro potente e Aero: Le vasare navi, condotto da equipaggi neutri, ehe fanno il commercio paoiuvo non potranno viaggiare nella tale regióne senza essere, affondate. Quale eetoglienza farà 1 America a questa sfida? Io «redo ehe, con l'aiuto Sei ■aou-i valorosi Alleati, noi sia™* _?*,asj*1™* forti per. risolvere il nostro cortfihte. iptciarna^anni^ noi sia¬ ne euetedì del nostro onore, vai siate oustaei del vostro, Chiederemo soltanto, quando verrà il momento ii regolare le eose, che soltanto Mitro i quali hanno fatto, sacrifici abbiano vo«6 deeistva ». Al discorso che l'ex-oriBM miai sir* Asquith ha ptoonneiate dinanzi ai soei elettori a La«rybnank. ìp ncosia, assistevano nnrnerosi rappresentanti di Associazioni, unionisti e 11kerali. Asqulth ha anzitutto dichiarato che non avrebbe parlato delle oireoatonze che le indussero a dimettersi, ed ha pei njciimto: a Non vealio svtere l'attenzione Sei paese nemmeno per un solo istante dal • solo oggetto che deve assorbire tutti 1 nostri pensieri, tutte te nostre forze, e cioè la guerra, che dobbiamo continuare senza tregua sino a che jriun peremo nd una pace onorevole ». Gli articoli di fondo dei giornali sulla N'ota tedesca sono tutti, d'acaordo nell'aiffermare che essa costituisce un atto di politica disperata e dichiarano che rappresenta molto più nri grido di angoscia, che una nuova brutale minaccia. L'« Evenlng Standard » scrive che < nella Nota tutto indica la realizzazione della previsione di coloro che meglio conoscono il carattere tedesco, vale a dire che la catastrofe della Germania sarà preceduta da atti di barbarie, che supereranno di mol.to ouelli commessi al principio della guerra. Sta mo felici netl'apprendere che il Governo Inglese studia energiche rappresaglie contro qualsiasi ' attacco. alle navi-ospedali ». La «Westmlnster Gazette » dice che la Im- gportanza della Nota non consiste affatto nella sua argomentazione senza valore, ma neTia minaccla ehe essa contiene. Tutte le oonces- ipni fatte finora a Wilson sono ritirato. Xes-eun freno vi sarà al siluramenti, nessuna eei-ertone .«ara fatta a favore del bastim-H)Tl americani. Nessuna sfida più diretta avrebbe potuto essere lanciata. Non spetta a nel Aìri a Wilson ciò che egli deve lare In questa nuova ori*, fi nostro «©motto e di avere fiducia soltanto In noi stessi, per far fronte a onesta nuova minaccia tedesca, che attendevamo da lungo tempo o alla quale dovremmo, per conseguenza, essere prepareti. U Governo agirà nel miglior modo, rispondendo con f-nersiche misure alla vergognosa minacci.'' f.-'ifn contro le pavi-ospedalL Qualunque esse Mano, slamo però sicuri che i;--n saranno-dirette La e Pali Mail Gazette » scrive: L'Imperatore di Germania getta alla fine la maschera umanitaria ed appare ora nel suo vero aspetto di assassino bestiale. Kgti tenta di sfuggire alla sorte che l'attende con una ultima esplosione di crudeltà e di terrorismo, ma noi domeremo cosi bene la belva che essa non potrà fare più paura, eseguiremo pronte rappresaglie eoptro ogul minacela posta In esarazione e siamo più che mal risoluti a volere che i loro autori ne siano responsabili dinanzi alle grandi assise della stòria ». 11 i Globe » scrive: « SI è quasi tentali di fare una buona accoglienza alla dichiaralo, ne del Governo tedesco di volere fare una guerra sistematica cóntro i feriti, inquantochè tale dichiarazione è in sè stessa indice di follia e di disperazione. U nostro Governo ha risposto a questa minaccia con l'Immediata adozione di rappresaglie », Il giornale aggiunge che la natura di queste rappresaglie sarà immediatamente definita e rSeva la crudeltà dell'attuale Governo tedesco che poco si preoccupa della sorte degli ufficiali e degli equipagg} dei sottomarini sorpresi nella loro opera nefasta, E a Globe » chiede che. in caso di prove definitive di attacchi contro una nave-ospedale, cinque dei più alti ufficiali tedeschi attualmente prigionieri tU guerra in Inghilterra, compreso II figlio dell'ammiraglio Voh Tlrpitz, senz'altro siano fudiati. La « Morning Post'« scrive: « L'mperatore Guglielmo cerea di salvare il trono e la dinastia, così Betftmonn dichiara virtualmente la guerra a tutte le nazioni marittime neutrali Ciò non preocupa l marinai britannici, per- ehè ja guerra contro il nostro cuimuerufu non nsi è* mai rivelata decisiva. Il solo risultato della nuova dichiarazione tedesca sarà quello di costringere i neutri a prendere per la loro difesa le misure che avrebbero dovuto prendere da gran tempo ». Quanto alla minaccia di affondare le navi-ospedali, ti giornale suggerisce che quelle ehe attraversane zone pericolose portino d'ora innanzi a bordo prigionieri tedeschi di grado elevato, e e II Daily Telegraph » scrive: . Gli Al¬ leati avranno nessun dubbio sulla condotta da;seguire. Essi restringeranno ancora il «blocco contro la Germania e non risparmeranno 1 loro sforzi per distruggere i sottomarini nemici. Non vogliamo di sentore pel momento la situazione del neutri ehe cercammo di preservare dagli effetti della guerra; ma la Nota della Germania intima non soltanto all'Europa, sfbberre al mondo intero.di sottomettersi atle ingiunzioni tedesche o erigersi eome avversarlo della Germania ». fi « Daily Sraphic . dice: « La nuova minaccia tedesca contiene nulla di nuovo per gli alleati, a cui la Germania da due anni fa tutto il male possibile : solo una belva feroce poeta alle strette osa cosi temerariamente «fidare il mondo intero ». TI « Datìy Mail » scrive: « La Germanza ha commesso un nuovo errore psicologico altret¬ tanto colossale quanto quello commesso colla invasione del Belgio. Come essa credeva al- lora che l'Inghilterra non avrebbe mai preso le armi, così essa crede ora che nulla potrà decidere gli Slati Uniti a combattere. Mai II popolo britannico ha desiderato di trascinare gli Stati Uniti nella guerra e uon lo desidera neppure ora! ma' e~ olffielTe vtdere come 88 atati Uniti possano accettare la Nota tedesco sènza ribellarsi. La sfida tedesca è stata tafy ciata perchè il prussianismo si trova alle strette ed i tuoi alleati sono ' stanchi delio guerra, mentre l'Inghilterra, finalmente preparata, ei sante la forza di vincere. La Germania non riuscir* ad affamare ringhtltarra. E' la Gerataala «he eottr*. ». fi « TtmeO » dice: < Spetta soltanto al Governo ed al popolo americano di prendere la ;^ave decisione provocata dalle .insolenti'domande tedesche. Le pretese tedesche indignano il mondo civile, ma non stupiscono gli alleati» perchè esse sono soltanto la logie* applicartene del principi seguiti dalla marina e dagli eserciti tedeschi dall'tofzio della guerra. Sarebbe un'impertinenza da porte degli alleati dare consigli agli Stati Uniti ». f! « Daily News » scrive; « D fatto che IO Germania ricorre a mezzi dtepo* ** è la prova •envincente «ella e'itnaztoae aiSi.:ie fa cnt essa si dibatte ». n e Daily Chronlcle » domanda che gli, alleati si mettano d'accordo sulle pene e.sulle riparazioni che essi esigeranno da persone specificatamente designate che saranno tenute responsabili delle atrocità. tedesche,. ed annuncino la loro decisione alia Germania con une Nota collettiva. « Quanto al neutri — scrive il giornale — la Germania ba commesso un grave errore Insultando cosi grossolanamente gS Stati Uniti ». FI giornale rileva che, se ti pre sldente Wilson si unisce agli alleati, la sua decisione potrebbe ben determinare gli altri ra neutri ad agire nello stesso modo.