Giornali e Riviste

Giornali e Riviste Giornali e Riviste La morte deU'ex-prlaciipes6& di Chimay continua ad occupare 1 giornali parigini. Si ricorda che per i suoi capricci alcuni la chiamavano la Princesse-Scandalo. Era celebre per la sua eleganza ed era famosa per la magnificenza del suo sguardo : non c'era uomo che, per quanto la fissasse, riuscisse a farle abbassare gli occhi. Le austere dame del Faubourg •Salnt-Germain solevano dire con una smorfia: « Ella ha un diavolo per pupilla 1 ». Nei circoli parigini si solevano prestare, a colei che allora si chiamava Giara Word, più amanti di quanti potesse averne. Molti, per via, la seguivano. Ella si divertiva a contarli, a far percorrere loro molta strada ed a. descrivere poi olle umiche come quei corteggiatori si fossero comportati. Un giorno raccontò: « Oggi ne avevo alle calcagna quarantaselte. Ce n'erano d'i tutto le età. E sapete qual'ò stato l'unico che ha osato rivolgermi la parola? Un vecchio dalla barba bianca! ». Pochi anni or sono «una seri ititi ce francese compi im referendum sulle idee che ite eroine di cerbi romanzi mondami avevano sull'amore. E la « grande amorosa » nispondeva cosi : o lo non amai più delle altre donne, anzi amai meno delle altre, poiché non ho amato che un uomo solo, l'attuale mio marito: quando lo vedrete, comprenderete. 1 capricci che ebbi non contano. Malgrado l'affetto sincerissimo che ebbi per Rigo, il quale è il più leale ed onesto dogli uomini e merita di ossero rispettato, io non provai per lui il grande amore che si sente una sola volta nella vita ». Tale dichiarazione era firmata: « Clara Albano Casellato, ex-principessa di Chtoiay »• *** Si parla ancora, e più che mai in Russia del monaco Rasputlne. Fu un personaggio potente e misterioso, che ebbe un'influenza grand issi ma, per quanto occulta, noi proprio paese: E quale fu la ragione di questa influenza? La Semaine intéra ire a questo proposito pubblica un articolo di N, Ruhakliio. Esso dice: Quale fu la fonte di questa Influenza? Bisogna ricercarne la prima origine nel passato della Corte russa, ove il favoritismo ha avuto una parte maggiore di quanto ebbe in Francia sotto l'antico regime, quello delle favorite, m Russia esso si è impiantato per la stessa triplice ragione: erotismo, misticismo, interesse, e per dir -meglio, cupidigia. In Francia il popolo ha sovratutto sofrerto del regime delle favorite. In Russia invece, ciò che ha fatto danno sono 1 favoriti. Rasputlne ha concentrato in se il carattere di tutti i tipi. Egli è stato assunto nella regione delie « alte sfere dirigenti » della cupidigia. L'isolamento profondo dello 6fere di Corto prive di qualsiasi legame col popolo e colla società, russa, ha fatto di Rasputine una specie di simbolo dell'unione fittizia di queste sfere colla massa del popolo. Rasputine si vantava altamente del fatto che egli trovava, semplice mu]ikt una tale accoglienza presso, lo Czar. Rasputlne aveva, alla reggia e nel pa» lezzi aristocratici, la fama di essere uno dei rappresentanti della nazionalità russa. E questo al momento istesso in cui da tutti gli angoli della Russia si elevavano lagnanze, proteste, suppliche per eliminare Rasputlne. L'alternativa : « o Rasputlne o il bene del paese » era sempre risolta in favore del primo. #*» La natalità tedesca non ò più quella di un tempo e i] problema comincia a preoccupare la Germania, tanto più che ora viene ad essere inasprito dalle inevitabili conseguenze che Sa guen» avrà sul fattori demografici- La discussione dagli opuscoli degli scienziati, quali il Mayet e il Voei'tlng, è passata nei grandi giornali; nella Koclnlsche Zeltung, per esentpio. che intitola un suo recente articolo « Più •farDalulMI». Prima ancora deJlo scoppio della guerra la perceiituaile delle n^cite ora in forte dilntiinualione : da -52 G .por 1000, quale era nel 1875, noi 1013 scendeva a 29. e a 27.5 nel 1913. GU sci-ittoi-i tedeschi citati calcolano che la guenra costerà -allìà Germania un miWone di uo'rititl rigorosi e eonduTrmorà ali celibato al1r"oti«.nte ragazze: cifra che va indubbiamente aumentatili, perchè le perdite surerano le pre visioni 'Oh*, risalgono a qira?I uri anno fa. ('osi n r.ooflri'P'n.tie della ncitollfà ^fenderà ancora e per di più in un momento in cui la popolazione del nemiM confinanti è in via di accrescimento: difatti se non desta preOceuipazionl da Francia, diversa èia condizione della Russia, dove la percentuale delle nascita è ancora d! 40 per mille e dove, nonostante una mortalità più elevata, l'eccedenza d-eilc nascite fu di tue milioni nel 1913. mpntie la Germania non s'accrebbe che di 834.000 anime. #*# Il di-anima europeo scatenato dall'Austria cominciò con una farsa. li 25 luglio 191-1, alla viglila della dichiarazione di guerra alla Serbia, Il Governo austriaco diffondeva la Nota, seguente.: « In virtù d'una lettera patente, la XXI sessione del Reichsrat e dichiarata chiusa il 25 luglio n. Ora, il Parlamento non s'era più riunito dal luglio dell'anno precedente! E seguitava : « Le Diete di Dalmazia, Corniola. Gorizla-Gradilsca, Moravia, Alta e Bassa Austria, Silesìu, Stiiia son dichiarate chiuse. Tutte' le Commissioni permanenti di queste Diete sono sospese ». Che voleva dir questo? Voleva dire soppressione d'ogni rappresentanza nazionale, fuori da quella del blocco tedesco-magiaro. Dopo la museruola la prigionìa. E' costume dell'Austria di considerare delitto di alto tradimento quello che prima della guerra era nel limiti del diritto d'associazione, di riunione e di stampa. Le persecuzioni dell'Austria sono retrosiiciiiive: si punisce della reputazione d'Indipendenza, degli atteggiamenti, parale e nftl compiuti prima della guerra. Cosi molti deputati furono imprigionati e rimangono de tenuti da oltre due anni, aspettando un - giudizio, che 1 magistrati non hanno tempo di allestire, i. E' una statistica non allegra, ma può avere fi suo interesse- -Sì tratto, titl sapere quali aggiravi furono fatti sulle case in un triennio. Eccoli: a) ire centesimi deHI«!!il<Tuota Iter arrotondare gli aiArl -dJe centesimi tonostd arlginaiiamente per Si terremoto di iMessina ; b) un quarto decimo di guerra sull aliquota ; c) un inalino centesimo Ku ogni 'lira di reddito ; d) un secondo centesimo come sopra ; e) il contributo per l'Assistenza civile progressivo dal 5 ai 30% sulla soiTaimposte, comunale oon un onere variabile di 0,90 a 5,40 su ogni 100 lire imponibili ; fi o infine l'ultimo 5 % sugli affitti lordi, e «osi a G,66 per le cose e 7,57 per gli opifici su ogni 100 lire Imponibili. In totale un maggior aggravio variabile ira Mie 11,18 e 15.68 su ogni cento lire Imponibili. Ciò che verrebbe a portare il tributo erariale a oltre 11 33%! Si aggiungono le sovrimposte dei Comuni a d'elle 'Provincie... e andiamo.ad oltre il 40% nei Comuni li meglio (ratitatL. Sulle case poi ricadono anche gli altri aggravi fiscali per spese di bollo, di 111 e, di lasse d'assicsiraziomà, di dazi, ed i... rincari dai materiali della onano d'o:Pena-.. E si aggiungono ©Di interessi dei mutui fondiarii e del privarti, e -le tosse <ài R. M. sui mutui. «"'* A proposito di pangermanismo, viene ora ri-esumato dai giornali francesi un discorso di Guglielmo tenuto sedici anni fa e dal quale risulterebbe il senso di ambizione smisurata dell'imperatore di Germania. Il 4 ottobre 1900 per la posa della prima pietra del Museo Romano di Saalbourg, si espresse in questi termini: « Possa la nastra patria tedésca, nell'avvenire, colla cooperazion unita dei princopi e del popolo, del suoi dittadinl e delle sue armate, diventare così potente, cosi fortemente salda, così grande, quanto l'Impero Romano universale affinchè nel futuro si possa dire: « io sono cittadino tedesco come una volta si diceva « Civis rpmanuis enan ».'Ed a questo proposito si ricorda che in una delle salle dii palazzo CaffarcWi a Roma, in passato gede dell'Ambasciata di Germania, era stato innalzato per uso del Kaiser un trono tutto sfolgorante d'oro. Era la sola delle Ambasciate a Roma che possedesse una sala del trono. Si aggiunge che in una delle ultime visite in Italia Guglielmo si facevo consegnare una medaglia commemorativa nella quale era rappresentato come un Cesare e colla fronte cinta di lauro.

Persone citate: Clara Albano Casellato, Corniola, Italia Guglielmo, Kaiser, Moravia