DON GIOVANNI

DON GIOVANNI Appendice della Stampa mo del coro, e dtese, tranquillamente, ad Eleonora: — Questa porta è di quercia piena e rivestita di forti lamine di ferro, cosicché potrà resistere una diecina di minuti. — Ma noi non rimarremo a lungo qui I — rispose Eleonora. — Mentre essi, dall'esterno del palazzo, attaccheranno la porta minore, noi usciremo per la porta grande, che dà nei miei appartamenti, e... SI fermò. Aveva udito un rumore dietro quella grande porta che. per l'appunto ella segnalava. Clother si slanciò in direzione di essa porta, con l'intenzione di aprirla. Troppo tardi 1 Essa era stata chiusa e sbarrata dall'esterno. E Clother rludl la voce, la voce che nettamente, senza più alcun dubbio riconobbe la voce di Loraydan, che diceva: — Non vi muovete da qui, voi altri! Ed uccidetelo senza pietà se egli tenterà uscire da qui — Ebbene? — chiese tranquillamente Eleonora di Ulloa — Ebbene — le rispose Clother di Pontus. — Noi siamo prigionieri.. Udite?... Rlsaonaveoo, In quell'Istante, alcune font martellale: per maggior sicurezze, verni'.ano inchiodati I due battenti della porta matgiare della cappella, allo scopo di Dotar tutto raitaoae auiU minore. — Vi difenderò sino alla morte I — disse Clother di Pontus. — Morremo Insieme I — fece Eleonora Fuori, era H grand* silenzio delle lunghe notti invernali... Da ciascun lato dell'astiare, era uno spazio Ubero, per modo che poteva farsene 11 gii» Clother, dopo una rapida ispezione, si mise ad ostruire uno dei due varchi, il più lontano dalia porca minore. V4 erano, nella cappella, parecchi banchi, sgabelli, casse di arredi', noi trame, seggiole. In pochi minuti, mercè questo materiale, CDother ebbe costruita un'alta e solida bar itì-oata. Eleonora lo vedeva fare eoo un interessa mento appassionato. — Essi demoliranno fra breve la postierla I — dtase Poutue. — Quando essi entreranno, voi vi rlfUÉieretc dietro l'altare, che sarà la nostra ultima fortezza. Grazie a questo ammasso di seggiole Intrecoiate tra loro, essi non -potranno aggirarci e coglierci alle spalle, cosi«-ch* saranno costretti ad asaHlirol mediante il solo varco rimasto Ubero, tome vedete que sto valico I abbastanza stretto cosicché ore do... <• qui Clother somse. qua»! festoso).. «uppon#o , ofct non passeranno molto fanti mento, m orni oaao... Non tarmano la fraee. Ma Ineaotaò intanto di «aerate atoapite atetre ValUiare, e li collocò eretti contro U dorso deli'altaire stesso. Quindi, contemplando la sua opera, abbozzò un sorriso di soddisfazione. Un violentissimo colpo risuonò dietro la massicola iposttenle, seguito de una serqua di furiose ingiurieCosa strana, il quesito ebe allora si formò nella mente di Eleonora e che ella subito formulò ad alta voce, una voce piena di nerezza, In cui era una sfumature quasi aggressiva, fu questo: — Voi eravate presente, aire di Pontus E alò è felice congiuntura, ne convengo. Ma. ditemi, come va che nel cuor della notte era vate riuscito a penetrare nel Palazzo di ArroncesT Clother trasalì. — Madonna, — rispose, con molta eem pinta, — vi sono entrato scalandone 11 cancello. Da fuori gridavasi, mentre la porta veniva tempestata di colpi: — Aprii Apri, dunqueI — Egli ha paura! E che sarà, quando gli aprirò ili petto, per strapparne 11 cuore! — Che diavolo scatenato! Nella cappella, frattanto. Eleonora, coi mederknc tono di fierezza adoperato poc'anzi, diceva: — Avete scalato ti cancello dei parco di casa mUT B anobi dat wtuate a lai DON GIOVANNI ROMANZO di IVIIeliele Zévaeo — Avanti! Avanti] Diamogli addosso tutti ad un tempo! Clother aveva trasalito,, nell'udire la voce Incltatrice della mala genia. Quella voce che aveva dato l'ordine di morte egli la ricono■cova nettamente. Rifletteva a ci», quaurio fu distolto da ogni estraneo pensiero dal l'incalzar della latrante orda. Una rapida ocChtata infatti, gli mostro la banda, eli*, essendos'i ricomposta ad una trentina di pass; di distanza, veniva a lui in buon'ordine 0 rinforzata da alcuni spadaccini, evidentemenU tenuti «Ino allora in riserva ed accorrenti ad una straordinaria chiamata. Erano in dodici persone, senza contare 11 »po della spedizione, che avanza vati pru clemente dietro di loro, col vico oaaoosto Mate le aod* dei «M»Henoj» • «Ma» a» Quanto a don Giovanni Tenorlo,, Clother con molta meraviglia, non lo vide più là. — Nella cappellai — disse Clother. volgen dosi ad Eleonora. Eleonora gli obbedì subito, e corse verso la porta lasciata aperta da Clother nel momento in cui aveva fatto irruzione tra 1 masnadieri. Pontus corse dietro Eleonora, ma muoven dosi alla maniera eoa cut si sarebbe mossa una retroguardia, proteggendo col combattere continuo la ritirata: tenendo testa r„rii assalitori. 1 masnadieri non correvano troppo, perche ' questa volta erano decisi ad un attacco ordinato, metodico, come se avessero dovuto com ' battere contro una banda di numero eguale alla loro. Avevano avanti ad essi un uomo solo, c vero: ma sapevano adesso quanto egli valesse. Eleonora raggiunse la cappella 6en ;za difficoltà. In quel momento Clother vide che due de i gli assalitori, sotto la condotta del capo sco ìnosciuto, si distaccavano 'lai gruppo del mt i landrini e penetravano raii n,unente nell'in tonto del palazzo. In quell'istesfio istante. 1 sua volta', pervenne alla postierla della cai) : pella, entrò di un balzo, sì rinchiuse alle spalle la porta e die un-i doppia mandata ri 1 la chiave che era nella serratura. Quindi I spinse i catenacci, fece una rapida lspeilona '•Ila Kwe delia lampada, oha pendeva al cappella di questa dimora, dopo la mezzanotte? Clother rispose molto naturalmente: — Ero venuto per salvarvi. Era una spiegazione troppo facile; ovvero, troppo comuMpata. Ad ogni modo, era un concetto lontano dal suo pensiero reale. La verità quindi gli venne alle labbra. Con un'occhiata, designò il sarcofago del Common. datorePosola disse: — f. venivo anche per una mia faccenda personale. Sappiate, madonna, che sotto 1 qua. tuoni marmorei che coprono questa recente tomba, a voi tanto sacra, - è nascosta una cassetta di ferro. Ne sono stato avvisato ual gentiluomo 'be mi ha fatto da padre, da colui del quale porto il cognome venerato senza conoscere 11 mio vero nome, dal nobile e ottimo Filippo di Pontus. Eleonora fremeva per lo stupore e par in pietà. Ora veniva ad apprendere improvvisamente che Clother di Pontus non si chiamava affatto Pontus ed era un giovane senza r&mJaiia, Che cosa ella non avrebbe dato per poterai avvicinare a lui, asciugargli le lagrime eoa vedeva inumidirgli il ciglio a dirgli: • I* la vostra famigliai > Ella balbi

Persone citate: Giovanni Tenorlo, Ulloa