Il "romanzo,, dell'"UC 12,,
Il "romanzo,, dell'"UC 12,,Il "romanzo,, dell'"UC 12,, Vita e avventare del sommergibile tedesco catturate Itila nostra marina. Roma, 19 notte. L'« U C 12 », il sommergibile tedesco che, come fu annunziato nel comunicato ufficiale del 14 gennaio, appartiene ora al nostro naviglio, ha finito la sua breve, ma operosissima vita nel canale di accesso di una nostra base navale, mentre lavorava a porre uno sbarramento di torpedini subacquee, che già più volte i nostri marinai avevano salvato nel loro angoscioso ed ( incessante lavoro di vigilanza. L'esplosione, che uccise il mostro e ne seppellì il cadavere a trenta metri di profondità, distrusse solo la parte inferiore a mezzanave, lasciando quasi, intatte le estremità. Si .pensò subito al ricupero e l'impresa fu ardua c faticosa. Palombari e marinai vi parteciparono con ogni lena, e dopo molto lavoro r«U C 12 »j spezzato in due tronconi, potè riveder la ltiwe fu rimesso in cantiere per le necessarie riparazioni che oggi lo hanno restituito, ribattezzato e riconsacrato alma, re nostro. L'« U C 12» era uno dei sommergibili posamine che la Germania cedette all'Austrla-Ungheria per la guerra cóntro l'Italia. Dal giornale di bordo è stato possibile ricostruire intera la sua vita d'insidie e di tradimenti e quél documento dimostra la condotta della Germania a (nostro riguardo prima ancora della nostra dichiarazione di guerra. Costruito nei cantieri Weser di Brema dalla ditta Siemens Schuckert, l'«U C 12» fu varato ai primi di maggio 1915, e il 22 dello stesso mese imbarcava a Kiel un carico di mine destinate all'Adriatico. Dopo la dichiarazione di guerra dell'Italia all'Austria, scomposto in quattro sezioni, fu messo in treno, e 11 24 giugno giunse a Pola con l'equipaggio e il comandante. Qui, riconnesso in quattro giorni, riprese il mare Intatto come prima, cioè tedesco in tutto dal timbro « Katsérliche marine», impresso su ogni carta alla corona imperiale germanica ornante le posate di bordo dalle divise degli equipaggi segnate con le tre lettere B. A. K. (Bekleidung Abteilung Klel), alle molte «croci di ferro» rinvenute nel suo ventre, ma con un carico nuovo di bandiere. A quella germanica si era accoppiata, per l'avvenuta cessione, quella austro-ungarica, e le due alleate andarono a confondersi con altre francesi, inglesi, greche tenute pronte per il tradimento. Il 25 luglio e il 15 agosto l'«U C 12» lavorò a porre due sbarramenti nelle acque che lo seppellirono più tardi. Nel dicembre imbarcò a Cattaro un carico abbondante di fucili e munizioni destinate agli arabi ribelli della Libia e lo sbarcò infatti sulla costa Cirenaica, a Bardia, presso Solum, e poi fece quindi ritorno nell'Adriatico. Quando più intenso era il traffico Ira le due sponde'adriatiche per il trasporto dell'esercito serbo e dei suoi prigionieri compiuto dalla marina da guerra italiana, senza' Che mai riuscisse jtl nemico di colpire, a malgrado delle insidie infinite che esso aveva " disseminato nel breve tratto di mare, una sola delle navi salvatrici, l'« U C 12 » incrociava dinanzi a Durazzo iper minarne la rada, ma neppure allora gli sbarramenti, che esso vi pose il.j5 ed il 23 febbraio del 1916, fecero vittime. Dopo la vana impresa di Durazzo, fece ancora una punta a Cattaro e poi tre giorni di agguato sulle soglie di un'altra delle nostre basi. Somandante dell'» U C 12» era l'Ober-Liiitenant Frohner. e suo secondo l'ing. Ober-Aspirant Heropel. Il romanzo dell'«U C 12» è narrato, insieme con la storia del « Mon?e », dell'«H 3», del «.Talea» e del «Nereide». nel volume «I sommergibili» che, edito dall'ufficio speciale r'?lla marina, sarà messo in vendita nel prossimo febhraio a totale profitto di Istituti di beneficenza., a, Genova. Milano e Firenze per la Croce Rossa, a Venezia per il locale Comitato, d'organizzazione civile o nelle altre città a prò di quegli Istituti regionali di beneficenza che ne faranno richiesta all'ufficio speciale della marina. / <Ag. Stefani).
Persone citate: Brema, Ober-aspirant Heropel, Siemens Schuckert
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