Con quale animo il Governo francese si accinge alla Conferenza della pace

Con quale animo il Governo francese si accinge alla Conferenza della pace Con quale animo il Governo francese si accinge alla Conferenza della pace Limitare ie forze della Germania - Accerchiamento del bolscevismo • La gioia per la liberazione della Jugoslavia - Accordi con l'Inghilterra per l'Asia Minore e l'Africa - Il sistema delle alleanze, principio direttivo di Clemenceau - Il suo "sì., e il suo "no,, a Lloyd George. Il grande dibattito che i voluto sollevare alla Camera, dopo tre di discussioni talvolta confuse. Via avuto liualmeute il suo epilogo stanotte dopo l'esposizione fatta da. Picnon sulla politica estera del Governo nel momento in cui sta per aprirsi la Conferenza dalla pace, e colle dichiarazioni del presidente del Consiglio, il quale chiese alla Camera di emettere un voto preciso sulla questione di fiducia che la Camera ha votato con À(r~l voti di maggioranza Sul volo non vi ora d'altronde il menomo dubbio, sebbene i socialisti avessero fatto attacchi a tondo al Governo, e Franklin Bouillon, presidente della Commissione dogli Esteri, avesse miralo a mettere in imbarazzo il Governo, volendo sapere ad ogni costo quali saranno i rappresentanti della Francia alla Conferenza della paco. Pertanto i discórsi 'ii Pichen •• ili Clemenceau assurgono a importanze mondiate, in quanto esprimono le ideo del Governo francese sullo grandi questioni della paco, alla vigilia della Conferenza. Queste ideo e questo animo, come ii lettore avvertirà facilmente, sono sopratiifio inspirati a preoccupazioni uazionaii, agli interessi franco-::, intorno ai liliali i due ministri non avrebbero potuto parlare più esplicitamente. Basterebbe, ad intenderlo, questa frase di ('.lénieiiceau: » La .. Francia si trova in una situazioni! pai-lieo* la l'Utente diliirite: essa è il paese più virino u alla Germania... L'America •'■ lontana, essa «•mise tempo ti venir", mentre l'inghiltei'ia «accorso immediatamente...■■»-. F conseguente1 tnenfo Clemenceiiu non nascoso la sua. scarsa fiducia nella Società delle Nazioni, i iafi'ermaHilo la sua preferenza nel vecchio sistema delle alleanze e richiamando lu Camera a considerare Va realtà della forza, poiché — ha detto » i popoli si sono eternamente precipitati gli uni sugli altri -. IV facile prevedere che siffatte dichiarazioni desteranno impressione e susciteranno discussioni ovunque. Ma ecco i discorsi Picnon e Ctenioneeau, nei quali non ,'• alitili particolare accenno all'Italia, -ebbene il ministro degli Esteri abbia espressa la sua gioia per la hi."raziono dei boemi, jugo-slavi e polacchi in seguito a disi'aciiiier.to austriaco. Il discorso di Pichon Il ministro degli atteri esteri, Pichon, dice: « J.i7 cura, del Governo nel!" politica estera fu fjuella di mantenere fra gli allenti l'accordo che condusse alla vitiòiia. Ci felicitiamo che la visita dei Gfi'pi di >ìalo ii Paria' abbia permesso d'i consolidare tele accordo- lo sono partigiano de.jli accordi pubblici. Il Governo neretta il prinripiù della Soeiefii delle Suzioni c lavorerà per la realizzazione di essa. San vogliamo una politica di aiim-ssiùne, ma ci riserviamo piena libertà riguardo alle frontiere dell'Alsazia-Lorcìia. penne consideriamo che non. si trulli, affalo di una annessione. Noi sosteniamo il punto di risia del diritto e della giustizia per l'aovenirc dell'Alsazia-Corena. (Dùplice salve di applausi.), Rendendo omaggio al clero alsaziano, non intendiamo d'implicarvi affatto la iiucsti me delia difésa delle relazioni col Valicano; tale ijiteslione non è sul tappeto. La Germania e vinta, non abballata. Attraverso movimenti anarchici più superficiali che profondi, essa cena ili salvare i resti della sua potenza. L'oligarchia militare noli li", rinunciato alla speranza di una ricostituzione del militarismo prussiana. Bisogna vegliare a che la scomparsa, di l'ale militarismo sia definitiva ed irrimediabile. (Applausi), Ihivreino assicurarci tutte le riparazioni, tutte le garanzie e tulle le soddisfazioni senza t anali la tintoria degli. Alleati non sarebbe che unu lustra. (Vivi applausi). La Germania di domani non può più essere la Germania di ieri. Dubbiamo garantirci contro una ripetizione dei sani allenititi (applausi! L'Austria ha meritato il suo destino. Ricordando la provocazione, parlila. dall'Ausiria-Vngherin. possiamo esprimere la. nostra gioia perche In Boemia, la Jugoslavia, e la parte polacca deli Austria siano liberale ed alleate con noi. Limiteremo le iorze della. Germania a ciò che debbono essere, togliendole la possibilità di trovare da parte, delle popolazioni riuslriace rimaste al di fuori della Boemia r. delia Vnghe.ria un compenso a ciò che lo Germania perderà, dalla parie nostra. Occorre che Ut nasini vittoria ubbia le sue giuste conseguenze, per impedire ai vinti di rimettere in pine in pericola. La vittoria, dà diritta sui viriti! Vi Ih Turchìa ha niello meritalo hi sua disfa/la. La Francia ha diritti tnconteslaltil't da. tutelare, specialmente nel Libano, nella Siria e nella Palestina. Certamente riconosciamo la libertà completa della Conferenza ed il suo diritto ti dare tigli accordi precedenti questa o quella conclusione, imi riteniamo che i nostri accordi continuino a vincolare l'ingdlerra e. noi Marcel Cachili domanda : « Che cosa ne pensa Briand '( ». Briand ; « Non vi possono essere due interpretazioni. Vi ho detto che mi ero sforzato di regolare con accordi fra gli alleati la quostione dello nostre frontière e quella dei nostri diritti secolari sull'Asia Minoro. Questi accordi saranno sottoposti al Congresso della pace e discussi, ma e certe ohe sotto pena di mancar'' alla- sua parola, l'Inghilterra li ratiSellerà come noi. poiché noi li abbiamo accettati applausi . Pichon continua; 'Per l'Africa la tonte- Parigi, 30, notte, j socialisti avevano ìgiorni I ronza regolerà la <iuc>lioiv. delle colonie te- fdesche e ri. liba era ai Murui.to ìag'i o.'-aeoU '■ derivanti dall'alto di Aigcsiras. arca lu P.us-ìlsia, io studio mollo accuratamente, il problema. La Russiti uscì dalla guerra Ite/ opera del Governo boltcevim, che essa subisce. Questo ha stracciato lutti i ùcntralli. e tutti gli obblighi ni onore, delia hm^a verso gli al¬ [rsdtssguSupi mp-'.dioiii di l'eriu, pi- jp"r realizzare Vuccerchiatrtentù economi- ! lenti, poi lia firmato in suo nome un trattalo vergognoso, che consegnava la Russia alla Germania ed allfAiistria-Unghèrla, trattalo che noi, a. nostra volta, le obbligammo n stracciare applausi . Il trattato dì Hrest-Litowstti | costituiva unu. incalcolabile vittoria per i ne-1 mici, tome saremmo rimasti voi impassibili? | l nostri interventi in Russia furono diretti contro la Germania per trattene re. su quel liouie sue truppe e per impedii,' unu. iiiflltrri'.ioite in Russiti, per questo nuda ni ino mi Arcangelo, sitila costa mttrmanà, in Siberia; ciò non. toitittiivii affililo un intervento nella politica interna, della Russia. Gli allenti non leccio alcuna pressione su nessuno dei russi, per costringere questi ultimi, a scegliere un Governo qualsiasi, Sol difenditi ino noi stessi in. tuie! paese., me ubbia ma considerevoli interessi, i oinr od Arcàngelo ni in Siberia, ove sbarazzarti ino iti linea Iritnsiheriauu per riservarci hi poirSibUità di un intervento, nel giorno ut mi ttivfnisS'' iiecc.ssurio, i"'i paese ove i nostri rtiftnnziiiitttli potrebbero essere messi iti pericolo 'vivi applausi, eccello aifEstrema Sinistra). Conoscete Vimporitinle vittoria dell'esercito riis.su, '■lie ceudu 18.I50U pligiiniier't e. prenìleiitlò co cannoni e limi vagoni. S osi re, ''tuppè, sano sbarcate itti Odessa e. a lìntan: e ali eserciti romeni sano sitili lirustilulti. L'azione degli alienti ha lo scapo di preservare, le parti sane nella Russia dall'azione del bolscevismo, ma iletuenceou ha dato untiti' precisi ai. nostri rupi militari pun-hi' io sforzo necessario per domare il bolscevismo venga effettuato dalle lor:" russe. I! ■•astio appoggio materiale ha il. .fitti scopò di permettere loro di orgitniz- co del bolscevismo. • •■ Tra coloro vite. \iiungono dulia Russia, ed. anche fra ì socialisti pia avttirzuli, non ci e un solo uomo il limile non mi infila in guàrdia contro il Governo bolscevico. 'Tutti, mi chiedono di isolart il forature della pestilenza. l.:na pace ette lasciasse sussistere la Russiti in stilo di guerra civile con un Governo odioso e abboni ine vote, non sarebbe una pace di giustizia. Saremmo costantemente minacciati di dover ricominciare In guerra (vivi applausi). Lasciate, che > i legga, il racconto di un tsslintone sugli ulti, di terrore del Governo iusso di. Mosca. Il principe La-off. vite, tulli ri■ spellano, mi raccontò conte, la famiglia Unii periate fu. suppliziata per un'intera notte ■■ prlmn ili essere Unita. I suoi, membri furono » riuniti in una eumeni, poi ognuno fu messo - sopra una sedia e. crivellato di colili, di buio- - nella e assassinato. All'indoniatu non vi era « nella stanza che un mare di sangue. ■•. « Sarà curii del Governo di conciliare ali interessi degli alleati. Occorre ette l'unione che ci dette la vittoria sopravviva alla, battaglia e porti i suoi frutti nella pace. E' con questi, sentimenti che i rappresentanti della. Tranvìa dovranno entrare, nella sala della Conferenza, es^t ti reclu' ninno io ìpfr'ttO di ronfili azione, neeessitiio, insieme con. qiieliu fermezza che essi debbono avere per hi difesa dei diritti che il nostro Paese Ini conquislato col suo eroismo, i i si r rimproveralo di non avere nominalo ilei delegali come altri alleati; nessuna nomina di plenipotenziari ri è stata, uftlciulmelile notificata; lu designazione dei delegati della. Trancia concerne il Governo ed è. una questione ili. fiducia, del Parlamento nel Governo » 'applausi su tutti i banchi, tranne all'Estrema .Sinistra!. Dopo il discorso di Pichon, ;1 socialista Lafont afferma che le informazioni ricevuto m> no insudicienti por discuterò, saviamente la situazione della Bussia ed assumere un'attitudine nette. Avendo l'oratore chiesto quale è la cifra dei nostri morti in Bussia, ed in particolare ail Odessa, il presidente del Consiglio, Clemenceau. risponde: «I soldati francesi sono sbarcati ad Odessa senza combàttere, essendosi ritirati i bolscevichi. -Si tratta di stabilire un cordone sanitario; ma. e cerio che se le nostre truppe saranno assalii», si difonderanno. Quando voi volete dipingerci coinè se andassimo a ristabilire lo esarisnio in Bussia. sapete che ciò è assolutamente inesatto! ». Penando!, socialista, chiodo alla Camera eh votare i crediti por un mese solo, anziché pértre mesi. Il ministro delle Finanze, Klol*. ombatto l'emendamento e pone la questione di fiducia. Albert Thomas chiede al Governo di ritornare ai metodi parlamentari normali 0 di rispondere alle domande che gli sono stale formulate. La parola di Clemenceau Clemenceau risponde: « Quando facevamo la guerra, l'Opposizione aveva adottato il metodo di affermare che il Governo rifiutava di rispondere alle interrogazioni, ma esso aveva diritto di scegliere il momento oppor timo. E questo metodo non è staio cattilo, poiché la guerra è terminala con soddisfazione dì tulli. Lo stesso metodo fu: ripreso contro il. Governo dopò l'armistizio, cri ora il Governo ha diritto di scelta tra le. inlrrpcllan zc. Ve ne sono alcune inutili. alDc pericolosi Durante il periodo delle angoscic c delle sol- ferenze elue.de.imno al Parlamento di aggwr '■"'"' '«ria discussioni. Il Parlamento ebbe ìl'aa.'in in. noi <: dal Paese stesso nulla venne be poie.'Se. rassomigliare a rammarico o a [recriminazione, t'ha l'Opposizione riprende la, sua tàttica, lo chiedo alla Camera di ripudiarla. La aussli'one della pare e. una. quetsUone. terribile. Una delle più difficili che sia slatti sottoposta, ad, una Saziane. Fra alfiUìii. giorni si riunirà a Parigi una. conferenza, di. uomini politici, che decideranno la sorte delle Suzioni d> tulle. le. parli del mondo, lo ho una coscienza profonda, degli affari del mio paese e non cessò di pensare alle soddisfazioni iinmedialt: a cui ìa Trancia ha diritto. i l'i sonò rivendicazioni W,c io ctebbe sostenere, non. dirò quali, te ne sono altre. ch.r. io forse sacrificherei per un m'eresse supcriore, (/[inumi porterà, alla conferenza la difesa delle proprie iii:etid.icaz'totìi. Ottenemmo la vittoria. Dovere nostro li dì tulli i>. che. questa vittoria abbio le conseguenze moruli più favorevoii al benessere dell'Umanità. (Vivi apula usi'. *■''! <oii«) sacrifìci particolari thi lare io sona eupnee di farli, l'i domando per unnlciic settimana uno sforzo di discrezione. I ì siimi uiUiciin ingiustizie da riparare. La i.inveìsuzioni sono cominciate. Wilson, a cui certe, persone nell'interesse di partiti, attribuiscono intenzioni che forse non sono le sue, i uno spirito largamente aperti), che ispira, rispetto per la semplieilti. della sua parola e per lu nobiltà delie idee. \el colloquio che io ho avuto :'m> Wilson, ali riferii il colloquio jnvero avuto precede ti lem etite con Llogil George. Questi, mi disse un. giorno: — Riconoscete clic senza In {lolla inglese, voi noti avreste potuto continuale lu guerra? ». lo risposi di si. Lloyd. George "ri chiese-. — Siete. tttspOSto a foie qualche cosa per metterci nrlhi impossibilità dì tifamiii eia re, :' ,> Ed io risposi di no: (Vivi applausi). Wilson mi dichiarò: — Approvo '/iiel. che avete detto a. Lloyd, quello clic io debito offrire ni Governi, alleati non muterà nulla nelle vostre risposte a Lloud George. (V'ivi applausi). Sono con ! versazionl laboriose, 'terribili. Se. non giuri' | 1 | , a , ee e è. l > è a o i i o h qe.ssinii) ad un accordìi. In vittoria, sarebbe una tregua c spaventosi disastri ricomincerebbero presto. E' impossibile ricostruite con vecchie pietre un edificio nuovo, secondo i. metodi dell'antica aichitctluru. Voi volete introdurre uno spirito nuovo nella, vecchia, diplomazia. Sono d'accordo con voi.' ■ lo espressi il mio pensiero ogni volta, vite ii e fili richiesto, ma non mi credetti obbligato a parlari; perché aveva: parlalo Llogd George o perché Wilson era arrivato dall'Amerlcn con alti Intendimenti. Lu Trancia si trova in una. situazione pari:tìolarmenlc difficile. Essa è. il paese più vicino aita. Germania. L'America, fi lontana. Essa mise del tempo u venire. L'In. gitUterra. accorse Immediatamente alla voce tll AsqniTn. Tenuti a dirglielo! (Vivi applausi). E. durante questo tempo noi penammo, soffrimmo combàttendo; i nostri uomini furono falciali, le nostre fitta. ì nostri, villaggi distillili. Tulli dicono: e necessario che ciò non passa ricomiliciure! Ma ci r un vecchio sistema, clic sembra ••iiidiinitalo oggi ed a. cui io rimango lettele in questo momento: i paesi organizzavano I" imo difesa e proci/1 a vano di uff re buone frontière, armamenti, e quello che si imo ditumure l'equilibrio delle potenze. Questo sistema sriiibru condannato, ma se un tale equilibrio avesse preceduto la guerra, se l'Inghilterra, i \mericu. lu Trancia, l'Italia fossati midi/te d'accordo per dire che chiunque avesse attaccato unu di esse, avrebbe assalito tutto il inondo. In guerra non uvre.bbe avuta luogii (applausi1. Questo sistema di alleanze, a cai fò 'non rinuncio, tura il mio pensiero direttivo nella Conferenza la vostro fiducia, non liti tinnirci, affinchè non si possano separine nella pare, le quattro Potenze, che lottarono insieme -applausi . lo Inni lutli i sacriflri per questo. Pachi' volete clic trottiamo questioni Imito tlel'icaté e che in danneggi gli argomenti, che •arò obbligato gì far falere? Sono cóslreilù 11 chiedervi unu discrezione fida'iosa. La tosini fiducia che mi ha tanti onorato e taniu servito nella, guerra.'continua' teniela /iella pace'lo accetterei dalia, organi:zazlùne Inter nazionale, sulla quale, d'altronde in luce non. è fatta, garanzie supplementari per il nostro paese, sopralutto se queste per. infilano di diminuire i nostri sacrifici di oreporazionc militare, si dice, che si farà 1/1,9. mi,,ni giustizia, lo )ire,i„ rhr. si consideri la. forza del mondo: i popoli si sono eternamente ri precipitali gli ut-i rimiro gii aiiri ouandn el . [si annuncia ih- giustiziti sarti fatta. Insogna e o i o aspettine fio: : urinali, r ■ piccoli popoli si presentino alta sburra de' Tribunale. Ci sforzeremo di servire bene il paese se ci accordata la vostra fli'ucij, ma se avete l'intenzione di ™f"'e "pilotn (ale'° im^w^nte por. o l a o r o, oo on i non potreste farlo durante la rotta: r.Vy* plausi prolungati . 31 voto Dòpo il discorso di Clemenceau, la Camera ha respinto con 398 voti contro SS. un emendamonto di Beuaudel, combattuto dal Governo, tendente ad accordare l'esercizio provvisorio soltanto per un mese. Fn emendamento dei socialisti. 1 hiedente la riduzione dei crediti,' con significato di disapprovazione della spedizione in Bussia, è respinto con san veri contro i:*i 1 M emenda monto di Mayeras, chiedente il rigetto dei creditiflfckl'aviazione', & l-1 icsp.ut,, pei alzata di inqp