Come i giornali di Bissolati trattato Sonnino

Come i giornali di Bissolati trattato Sonnino Come i giornali di Bissolati trattato Sonnino Roma, 30, notte. I,'' Avanti! », dopo essersi domandato a proposito della crisi: .E il Parlaménto?», prevede lo scatenarsi di furiose polemiche tra i multicolori partiti che hanno qualche responsaìiilità di guerra da. salvare, e cosi scrive.: «Quanto all'atteggiamento della democrazia m questa contingenza abbiamo ì nostri dubbii che esso possa essere del tutto conforme a queliO del suo capo. Finché si tratta, di diro che si e in Linea astratta per i 11 pumi di Wilson, mente di malo e tutti alzano la. mano: ma. quando si dove diro apertamente che si è detisi a contrastale la. politica imperialistica, sull'altra sponda, ini da il coraggio alla, nostra democrazia socialisteggiante? con lo dimostrazioni che .-' vanno inscenando, con gli attacchi della glande stampa che si vanno preparando dove l'ile lo trovate n democratico che osi urinami le io situazione? E' bene dio l'accusa di tradire a pania resti ài soli socialisti ufiiciali Limai ebbero la pelle dura quando la. itemocnijli chiamava > tedeschi.» f;d ora l'Iiàiu o e m o i e e l o , e e c i a i , i a i ! o i o i i n e i l i , ù o e o i n , à i o , , - incoia, pio dura. oca. elio i nazionalisti, li chiamano jugo-slavi! Ed è calcolando su questa trei hit) rei hi della democrazia, sociolpat.r.iottica che il .giornale dell'on. Soiinino dava stamane il benservito al capo della democrazia. Perchè sa. elio egli resterà isolato o. quel che è peggio, potrà esser costretto a confondere il suo volo eoo qiioMìO dei « >euzii. patria ». f quali non ne liane-1 bisogno perche il loro no alla politica dell'annate governo di guerra — di cui Fon. Bissuiati era ed è tante parte — pari-' da ragioni di solidarietà internazionali! per lutti i popoli '■ non da. concezioni uaziomciisiì he e da maggiore o minore amicizia per inno o l'a.itro paese. Noi assisteremo a questo furioso beccarsi di miti j responsabili della, guerra e iisiorinerenio i nos'ìri lettori ili tutte io fari della nuova campagna giornalistica chi si annunzia piccantissima. Vedrete quante accuse si scaglio!anno l'un contro l'altro questi salvatóri del paese olio durame quattro anni si sono incensati scambievolmente! Quante virtù sparlane vediemo in frantumi! >. I-i tanto per incominciare, si possono leggere'nei giornali aulici dell'oli. Bissuiati, giornali democratici ih Roma, e di Milano, cose piuttosto acri contro i mi. .Sonuino che vale la pena ili riferire: « Il giornale die unti credono intèrprete del Ministro dogli l'.-u.u — scrivo uno ilei fogli amici d'I Bissolati — stampa clic l'osi. Sonilino non ri {Imita a voler attuato il paro di loii-O'a ina. rie.: domanderà anche l'annessione •li Fiunic. Bove ipiei giornale ha pescato queste notizia? li' certissimo ohe fino a tre gioii!.! fa Fon. Sennino sosteneva non doversi chieder i.ionie di meno e Mielite di più di quanto i- stipulalo nel patto di Londra. Non dunque Fiutile. Ha cambiato idea nelle ultime ventiquattro ore? Non sappiamo: ma. non crediamo. Comprendiamo che possa essere riu-•i ila si rubi Mante la notizia che l'on. Soiinino rinunzia a Fiume, poiché il pubblico croderizouo ritiene I"on. Sminino interprete del più schietto nazionalismo. Ma l'on. sonuino non c nemmeno nazionalista c perù non ha. inai pensato a s'---u'!>-,-,' il dominio dell'Italia su duella parte di Daimaaia ohe non «• compresa nel nullo ili Londra. Non c nazionalista nè democratica: e si c ritrovato durante il suo governo a vedere cose per lui strabilianti, come la, decomposizione dell'Austria, la quale era fuori di ogni sua previsione e di ogni mio pi'Opo.rito. li gran maio lu ha fatto ìa censura ohe ha servito più a questo o a quell'uomo di Governo che agii interessi d'Italia. Se la censura non fosse stani partigiana ed avesse lasciato onestamente dire la verità., molle ii"ti-ile non correrebbero por i caffo e le farmacie d'Italia.; e deh'on. Sonniiló, ad esemplo, si saprebbe quali sono ie sue vere idee di oggi e uiiaii quello di ieri a cominciare da! lirineipió dei conflitto europe.!: si saprebbe quale àcoogUtnza egli fece alla dichiarazione di neutral'ita fatta, dal governo italiano il giorno :t agosto l'.Hi e si vedrebbe allora il contrasto vivo t:.i ■ sentimenti generosi ohe spinsero il pipolo italiano alla sua partecipazione alla guerra e quelli di qualche uomo" di governo. Noi democratici, corno del resto i conservatòri non rimasti ligi all'antico, non avremmo mai consentito i he l'Italia, allo scoppio del conflitto entrasse iti guerra a banco dogli imperi centrali por rendere omaggio al patto delia. Triplice Alleanza. Non tutti dell'altra riva pos¬ sono dire le stesse cose». E in un nitro punto, ribadendo che l'onorevole iSonnino fu d'accordo con Sazonofi nel non permeitele l'unione delia Croazia aLla Serbia, nel non prevedere affatto il dissolvimento doli-Austria, pel ritenere che Fiume spellasse all'I ngheria o eventualmente a uno Stato autonomo di Croazia, lo stesso giornale dctt'cìitourauu bissolatiaiio continua: ■ Del resio, chi volesse dimostrare, albe imprevidenze dell'on. Sonniuo, in riguardo alla .soluzione dei problemi posti dalla guerra e dalle nuove alleanze, non durerebbe, molta faina. Queste imprevidenze non sono certo compensate ria/Ma tenace" ostinazione con la linaio egli lui difeso I intangibilità, del natio di i.oiidri, persistendo a credere che l'Austria. Ungheria non potesse, disinogliela!, che la Iugoslavia non dovesse costituirsi in isiato unitario, che la Grecia non dovesse pe.noeipare alla guerra. L'errore l'onilamenta'le della sua concezione politica si rispecchia fedelmente nelle diverse fasi della sua attività ili ministro: tutti negative e tutte consacrate ad un silenzioso insuccesso. Egli è un d.ploinat'i-o. non un democratico; e continua a ragionare coi vecchi argomenti delle Cancellerie. Nodo radici desi suo pensiero, il giorno in cui Tu chiamato al Governo, esisteva ancora qualche residuo eh mia perplessità profonda, che io aveva turbato dinanzi alla dichiarazione di neutralità fatta dali'Itai.a in contrasto con te aspettazioni e con le invocazioni degli antichi allenti. La guerra gli parve poi un'occasione favorevole all'esplicazione di un programma ili sacro egoismo; ina gli manco la visiono deuii aspetti universali dell'immenso ,-onilitto C,-:ti- sue qualità, innegabili di attesa e solitaria energia, elio non si stemprano noi calore di nessun entusiasmo, gli hanno molto giovato'nella pubblica estimazione, innalzandolo sopra la comune mediocrità degli uomini politii i; ed c venuto innanzi lavorali- pdo con coscienziosa, scrupolosa, meticolosa tede'.tà all'osplteazione del suo limitato assunto. Ma il suo giornale, ohe riesce quasi sempre a calunniarlo, quando si propone, di lodarlo più ampiamente, fa dell'ironia involontaria quando scrive clic oggi dobbiamo aver fede unicamente nella politica sonniniana, se vogliamo evitare ".'isolamento in Europa I .. E por finire, si può leggere anche questa, a conferma di ciò che VAlianti! prevede intorno alle manifestazioni polemiche dell'inquieta « anima democratica »: IB«Ma, intanto, questo e oramai ilndiscuW- ribile, che davanti ai problemi d'oggi non | e hanno più «.cnso gli aggruppamenti di ieri. | gXoi ri t.rov:amo già ad essere nemici degli jnamici di ter1 Ci troveremo presto ad essere raamici d' molti nemici dei tempo di guerra, inDovremo >'ors.- subire vicinanze, ripugnanti. I en•fcV'idiTto"sempre a"'tinti i partiti, perchè jfecosodoorladi ^ ( '..'.; n,.,.n'lMo ±0 stesso durante la guerra ' p.., ' la politica resto fatta cosi. V. anche la vita, del j fo

Persone citate: Bove, Sonnino