L'alleanza anglo-americana

L'alleanza anglo-americana L'alleanza anglo-americana mnplGiu.-tiiiiiento osservaA'fi l'altro giorno il I lmassimo organo dell'opinione pubblica in- lglese, clic tu sempre il più fedele Inter- mprete delie tendenze prevalenti nella poli- !tic'a britannica, il « l'imes», che penino la Immènsa conflagrazione, clic ha scoti- volto il mondo, diventa quasi J"> fuggevole sud sfondo della stona nana ldi liofile alle straordinarie conseguenze iche avrebbe par l'avvenire di tutti i no-11poli un'alleanza, o anche solo un'amicizia | |peimanfinte, tra gli'Stati Uniti e la Grori Bretagna. So si considera infatti che la' ruzza anglo-sassone (tra l'Impero Britan-, nieij e la Confederazione Americana del ^.Nord) esercita ii suo predominio su quasiIn terza parto della superficie terrestre (c'irin 13.000.000diKilicp su 14S.olfl.000) e inciti do sotto di sii precisa mento In. terza partaldella popolazione del globo (550.000.000 su 11.658.000.0DO), o evidente che, ove i legami di solidarietà stretti durante la guerra contro la Germania tra l'Inghilterra e In gran de repubblica transoceanica dovessero so- pràvvivere alia conclusióne della pace di acquistare un contenuto positivo, il quale, senza dar luogo ad un'alleanza vera ( j propria 'il che sembrerei''"' escluso dai|| ,- • • „. , „,;.: P''incipu di Wilson), ispirasse una polit. comune, ioni.ala suo: stoss-c lineo diretti ve, mirante agli stessi scopi, e pronta seti prò a prestarsi reciprocamente appoggio. aiuto, allora quei duo Stali, i più potenti del inondo per numero, por ostensione, per ricchezza por civili'', costituirebbero mi blocco capace, per la sua forza, di domi- "IV" ,il KWbt» Intfetro, e tale.da ridurre tutti f ft:St^U^HrCn^,'ir, i'i OP.pendlCi a satelliti privi di ogni anione.; m,a' destinati a gravitare nel] orbita di quella massa immane di interessi che ;I capitalismo anglo-sansone Concentrerebbe sotto di sé e dirigerebbe a suo arbitrio e • --e esclusivo vantaggiò, estèndendo >• vunque In reto indissolùbile de' -noi affari '" facondo (ii tutta, la terra il suo campo di attività o di Som'stoni. Stnti Uniti lu (filalo in sfruttamento, i In crescente rivalità tra gii e la Ginn Bretagna, rivalità ceni periodi critici, come du- I rantc la guerra di secessione tra la fedo- j raziono del Nord e la Confederazione doli Sud, poco mancò non degenerasse in aperto conflitto, e nonostante in. naturale concorrenza nello industrio e nei Commerci, noni l! I[rltra riva i [sono mai mancati sull'una o siili dell' Atlantico uomini, anche (ii grande autorità, i quali, fin dalla guerra d'indipendenza, limino sinceramente deplorino la so parazipiie delle antiche colonie dalla madre-patria e,me. un riarmo per ambedue, e | hanno energicamente sostenuto l'opportuni(là. di un'alleanza, e ancho di una riunione. ; fra i duo glandi rami delia famiglia Angloi Sassone. E questa aspirazione, detenni buia certo ititi dado spirito di ruzza, che da ragioni politiche ed economiche, è divenuta|cosi viva .In indurrò certi scrittori inglesi, come l'iu--.i<"ie storico John R Green eli..-,. Imas OUoy, a quella guerra Gabinetto di Lord North I su P»e Giorgio Ili che, con là teutonica era àrbitro d manipolatore dei pubblici A titudlne e di giustizia, si ribellarono a un I onesto tentativo di ripartirò equamente le imposto, ii cui onere maggiore era in ri -liIta sostenuti:) dalla madre-patria, Così, da mi lato il Green o l'Okay definiscono il pe!lioao che va dal 1770 alla fine della guerra \con l'America, ■ l'era pw losca della stosul e in particolare [rigettare tutta lo. colpa a e di quella separazione sul tutto o il vero affari : mentre j | certi scrittori americani, come Giorgio I,. | I Beer. un vero specialista nella storia dolio, 1politica coloniale britannica, non esitano] od attribuire interamente la re del conflitto ai coloni, a vantagli orano stabilite lo nuove spe a'.ln loro difesa e alla loro sicurezza indegnamente, smarriti' ogni senso ili gru- !tr. i sua irioiituli-1 I. ria inglese ", la pagina più nera tra cru'iie j r j ingieSe patriota vorrebbe non l'os ^ imii state-scritte, uno di quei periodi \ ignominiosi a cui i fieli migliori di ro mai state ignominiosi a cui i nazione non possono ripenso ro var rimorso e vergogna: e. da il Beer giunge ad affermare eh rivoluzione americana, che noi a considerili ni.nell'i jiiù glori conio una pietra libertà trionfo ' dr. del l progresso, municipali! ] muti \ L- », „„-. egoistica ristretti quale, Impediva agli tivù ' \TSX 1,er giustificare una senza prò'ohio lato, la ginn.le siamo ubi3 come uno degli lincisi della storia nuiana. miliare sulla via dell'i non fu altro che il no più meschini) e i di vedute, In i coloni di ncqui. stara quell'alta coscienza ilei supremi interessi della nazione e (iella razza, che ispirava invoco, gli statisii ii:g!e?i. Si direbbe quasi clic scrittori americani e inglesi, mossi da un alto ideale di air :ilellanionto e di riconciliazione, fauno .. gali condotte della parte ponsabilitàiio dei qlta-'l B destinate ,.p Iivvorsaria in quel grande conflitto stòrico, Igeltnndo tutta la colpa di esso sui gòver inauti del proprio paese' i'. niente medio|di questi giudizi, i quali caro così radicalmente Ir nuli sui rapporti tra oli ghilterra, vaio a climpf profondo, in corti- classi ricana e della società 1 tig a. quei rapporti una ba io tèndono ii moiiiii opinióni tindizioStati Uniti e l'Iutrarr il desiderio della, società nmeleso. di assjciir.-.fe più salda, più iii- lima, più duratura, tale da raggiungere marina da. non meno propria riunione lingua inglese — del proprio sviuna invincibile i una flotta mercantile! Parlare (li una vera o «lei duo glandi popoli di osserva, prudentemente il la -sicurezza quasi assoluta luppo avvenire, mediatiti' marina da clierra !Ì0H meno potente, Dee.- - - so .-ebbe forse promaturo, e inoppor- lllno in mjest0 momento. ma nriI1 è inro Hi rnioiinw» ,„•,-.,i ,„„„„, 1,",'':,,?^; »c " 1 " ,c,reno a |c r], ii tini in,'to , .V ^jj »• " li 11 oiere la sua indisturbata saldi ili e i :!iìlli. i salio r vare il j p|antr'o-n o stringere fra egami economici e poo morali, fondati sul he rmesti popoli sono ha nuri essenzialmente stesse istituzioni, parlingua, possiedono la pensano nella stesso.' liera. In seguito l'Impero Britannico n Repubblica «Yankee» potranno stabiforme nuovo e superiori di una è«mima organizzazione statale: intanto, affinché la razza anglo-sassone possa commissiono nel mondo, e. vivere, e. sicura contro qualsiasi as¬ ini | me nif parli i, infoile i immuti demente ■'tessi ideali ■ In medesima esima coltura, emiep. i nlN! Striti devoti dominio dei mari, ■oliabile che i fautori mericana si illudano lonser- deira.llr-nnza utrimpiirt ari- j i i za della comunione di stirpe, dell'allinita dei sentimenti e della concordanza. i-joi, i.v.--}ssi tra i.duo rami della famiglia anglo-sassone. ìì,' infatti innegabile olio nell'America del Nord si e venuta costituendo durante il secolo XIN una nuova' nazione, con caratteristiche suo proprio o suoi propri interessi, in. quale si difierenzia profondamente dulia nazione in-, glese. L'elemento anglo-sassone non è altro che uno dogli dementi, so anche pre»' ponderante, Ira ossi, che hanno contri-, buiio a formare i! popolo americano; ed osso stesso, fondendosi con altri nume» rosi i lemcnti, irlandesi, italiani, lode-chi,-, si ò radicalmente modificato, perfino noi: suoi caratteri fisici, e non meno nello suo qualità morali e intellettuali, ne' suoi co-' - ti imi, nelle sue istituzioni. E conio si è formato un tino ((yankee,,, essenziatmCalle distinto dal tipo britannico, così si .ò. ! sviluppata nel popolo americano una co» Iscienza nazionale indipendente, per cip' non basta certamente richiamarsi alla comunanza delle origini ed all'affinità di [stirpe per invocare un'alleanza nnglo-ame» •ic.itin. la .inule presuppone anzi tutto in-' i "frcssi che; e comuni o comuni direttive politi» • appunto sotto questo aspetto concreto bisogna considerare la questione, se si vuol formulare- un giudizio sereno sulla possibilità ( sullo forine di una tale alleanza. , Esisto, dunque,,tra l'Inghilterra c gli Sfa. ti Uniti quella comunanza di interessi po. litici ed eco nomici, che sola potrebbe assicurare una baso concreta a una intesa du revole tra i due grandi Stati anglo-sassoni? |E ??"za giungere ad affermare"; come fa.con evidente esagerazione il Beer, che in nessu Ina parte del inondo i loro interessi sono in. conflitto, è possibile irà essi un accordo tale che valga ad eliminare, con opportune ['Concessioni e transazioni reciproche, quel j | , ] 1 rnótivi di contrasto che naturalménte sussiIsr.'uio tra due grandi Potenze miranti ad estendere o h mantenere la loro influenza politica o lo lóro attività industriali e corti» merctali in ogni parte del globo? Questo e il punto fondamentale, questo il proble- i"'8 da risolvere. 'l !! desiderio di un accordo sincero da l"'a l'01''"' " dall'altra, ma (è importante notare) soprntutto da parto dell'Inghilterra, è evidènte. Non si tratta pili di semplici discussioni teoriche di scrittori isola; . ma rli un vero e proprio movimento dell'opinione pubblica, di una vasta campagna a cui partecipa tutta la stampa, Itutio le rivisto o tutti i giornali. Era infatti naturale die i vincoli d'intima soli» darietà creati dalla guerra facessero svi» lupparc sempre più e sentire più profondamente ii bisogno di stringere maggiormente quei legami anche nel periodo di pece che seguirà, eliminando ogni causa ri: malinteso tra le due rive dell'Atlantico. Ma gli stessi sforzi che compie la stampa inglese per escluderò tulle le possibili cause" di disaccordo, e la ricerca quasi affannosi: (ebe pare quasi uno invocazione lì di soluzióni accettabili da ambedue le parti sullo vario questioni e ragioni di dissidio, mostrano chiaramente quanto quelle ra» gioni siano gravi, e quanto numerosi o difficili gli ostacoli da superare. La verità e eli., io., concorrenza americana va sempre più o Inesorabilmente togliendo allaGran Bretagna la sua egemonia flnan:".;!"..-(. e commerciale. Se noi pensiamo eh a gli Stali Ini: godono già di un rediliin nazionale annuo di lóiì miliardi, di fronte, ji 60 miliardi di reddito uazionale deH'IngliilteVra, e che renni-.-ue aumento della prò, nazione uci camion americani assicurerà in Ibreve a quello Stato una marina mercan itilo di gran lunga superiore alla marina o|mercantile britannica, si comprende bene e - e corno i capitalisti e i finanzieri inglesi siano seriamente prooccupati dell'avvenire economico ('ella Gran Bretagna, e, asso» ciati alle correnti imperialistiche, cerchiin rli salvare la loro posizione, la loro su. rovinajja OCOOotuica r ip accordi speciali meglio ancora, per mozzo di un'alleanza vera c propria con la K.edcraziona Ama-

Persone citate: Angloi Sassone, Beer, Ginn, Giorgio I, Giorgio Ili, Green, Lord North I

Luoghi citati: America, America Del Nord, Germania, Gran Bretagna, Impero Britannico N Repubblica, Inghilterra