Come il Governo di Ebert ha ceduto di fronte a Liebknecht

Come il Governo di Ebert ha ceduto di fronte a Liebknecht Come il Governo di Ebert ha ceduto di fronte a Liebknecht I termini dell'accordo - Ottanta marinai uccisi — Oscura situazione. (Servizio speciale dcllR .Stampa.) Zurigo, 27, notte. Vi ho narrato gli avvenimenti sanguinosi di Berlino. Ora si apprende che, secondo certi radiote.Iegramml tedeschi, i marinai morti nel combattimento avvenuto al castello imperiale sarebbero oltre ad ottanta. 11 Governo dichiara In un comunicato che lo truppe hanno adempiuto fedelmente il loro dovere. Tuttavia i-i riconosce: primo, che una parto della Guardia 6 passata in pieno combattimento dal lato degli ammutinati; secondo, clic il gruppo degli spartachtani si è impadronito nel sobborghi di parecchi immobili, dai quali non erano stati ancora sloggiati. La stampa governativa, tanto socialista quanto borghese, esige misure di repressione estremamente energiche. Ma gli ultimi telegrammi da Berlino descrivono come minacciosa la situazione della capitale. La sorto del Governo sembra decisa sotto l'Influenza della tendenza estrema ed avrebbe già presentato le dimissioni. I generali Lequis e Groern sarebbero partiti por il Quartier Generale. I socialisti estremi sarebbero poderosamente armati, disponendo di mitragliatrici è di cannoni. La popolazione è molto impressionata, c si afferma che Hlndcnburg progetterebbe di occupare con le sue truppe Berlino. L'accordo clic il Governo 6 stato costretto a pattuire coi marinai rivoltosi e stato una vera seonlitta. Ecco, infatti, secondo un radiogramma del Servizio di propaganda da N'auon. il tenoco della convenzione conclusa il 23 dicembre tra marinai e rappresentanti del Governo, tra cui Oscar Cohen o Riccardo Muller : » l.o La Divisiono di marina del popolo s'impegna ad abbandonare il castello non appena eseguita, la convenzione del li dicembre, ai termini della quale i marinai otterranno nella Larstall locali per stabilirvi i loro uffici. •-2.o I marinai sono uniti alla Guardia repubblicana, posta sotto gl' ordini del Comando della piazza: la forma nella quale si farà quesla unione sarà regolata con ulteriore accordo. — 3o 1 marinai s'Impegnano a non più partecipare in avvenire ad azioni antigovernative: le. divergenze di opinioni saranno regolate con negoziati tra persone competenti. — 4.0 La Divisione Inviata dal generale Lequis (composta di truppe governative) si ritirerà immediatamente: lo stato di allarme tra la Divsione di Berlino e la Divisione dei marinai finirà immediatamente: i marinai ed i soldati torneranno nelle loro caserme: il comandante della piazza, Wells, sarà immediatamente liberato ». Il Governo andò anche olire nelle sue con-1 cessioni! Infatti, Wells, comandante la l'oliziaì della, città, lu revocato e sostituito da Schwarlt. Questa decisione provocò una viva emoziono neii'amblento del soldati, che. si opponevano alla correlile rivoluzionaria estrema e che proclamarono a comandante della piazza, in opposizione, il lenente Fidici-, Natala .d i giorni susseguenti passarono abbastanza tranquilli. 11 Castello Beale fu visitato da una folla di curiosi, che volevano esaminare lo conseguenze riolle devastazioni e dei cannoneggiamenti dei giorni precèdenti. Fra gli spettatori si notavano numerosi prigionieri di guerra inglesi e francesi che commentavano diversamente gli episodi dèlia vigilia. Tutto le notizie, che si hanno da Berlino segnalano l'aumento di potenza da parte dell'ala sinistra, degli indipendenti e degli spartachiani, ma la loro forza più che nel numero si riporrebbe , sull'audacia dei loro membri. Basta ricordare alcuui episodi. Nel giorno della ribellione dei marinai verso le quattro pomeridiano ducento operai si radunarono innanzi alla presidenza della Polizia dove, furono distribuito loro carabine e granato a mano. L'impresa era diretta dalla ■'■Società dei disertori» che, come è noto, fa parto del gruppo Spartacus. I dimostranti, ai quali naturalménte si unirono molti curiosi con una trentina di-soldati, sbarrarono la Chaussestrasse ed intimarono al passanti di andarsene. Per dare maggiore forza all'ordine spararono alcune salve, che provocarono una fuga selvaggia da parte dei pre- i i à senti Il capo della dimostrazione, che fa parto della Società dei disertori, corto Boecl», dichiarò che se i propositi dei soldati non corrispondevano con quelli del gruppo Ledcbour, i dimostranti avrebbero fatto uso delle armi. Allora il Consiglio dei snidati, che si trovava in caserma, delibero di allattarsi alla volontà degli spartachiani o di non procedere all'attacco' contro i marinai, che si trovavano u'i Castello. Questo ed altro defezioni di truppe furono Io ragioni por le (piali il Governo dovette piegarsi di fronte alla volontà dei rivoltosi. Un altro sintomo di debolezza del Governo sta nel fatto che Ledebour, accanito avversario di Ebort, dovette essere invocato rial Gabinetto ad intervenire per far ritornare la calma. Persino lo guardie di polizia simpatizzano con gli Indipendenti. Quanto alle truppe od ai soldati rimpatriati dalla fronte, essi sono favorevoli ai maggioritari, ma arrivando a Berlino riuniti ai soldati che già vi si trovano da tempo e olio simpatizzano con le idee radicali, cominciano ad essere influenzati da questa incessante propaganda estremista. Quanto ai marinai, che hanno trionfato di fronte al Governo, sono essi quelli che cominciarono la ribellione ad Amburgo ed a Kiol e si ritengono quindi i veri rappresentanti del nuovo stato di cose in Germania. Anche il Vorwnerls è vittima della torbida situazione berlinese. Il giornale fu invaso ed ancora non si v. riuscito ad escludere completamento dalla redazione i rappresentanti dogli estremisti. Infatti, oggi oso pubblica in prima pagina due dichiarazioni: una dei rivoluzionari e del 'fiduciari degli operai dolio grandi industrio berlinesi e l'altra della redazione del giornale, f.a prima afferma la necessità die il Varivacrts sia occupato e elio il movimento socialista sia condotto con energia fino al trionfo completo: Quc-sto lotta deve condurre alla caduta di Ebort e di SehMdeniann od al riconoscimento del diritto del proletariato di dirigore, le sorti del «Vorwaérts». La dichiarazione della redazione nega che i rappresentanti degli operai delle grandi industrie o la direziono dpi gruppo Spartaco abbiano dato ai dimostranti il mandato di occupare il giornale. •La lìeulsèhc Mgemeine Zeitung ritiene che Ebort ed Haase se ne andranno. La Vossischè Zeitung commenta la situazione, del noverilo che ritiene non gravemente scossa : >• (Jli ostremisii vogliono un Gabinetto LedebourLiebknecl.it. il Consiglio centrali degli operai e soldati assumerebbe provvisoriamente il potere, se la costituzione di un nuovo Governo si protraesse ancora ». il lìerliner TàgeMuli scrivo; u Era i commissari del popolo vi sono dello persone di valore ma il Govi-rno è condannato a fare ima politica senza direziono, senza metodo; perchè maggiorità l'i e minoritari lavorano gli imi contro gli altri. E' una politica nefasta, l'.a situazione è grave: il nostro cuore ó gonfio di doloro. La borghesia comincia a pensare quasi con rimpianto all'antico regime e comincia ad àgitarsi ». Ilelf.erieh, tu un diseùr^i pronunciato a Stellino; invitò la borghesia a dimentica ce tutti i litigi per lottare contro il socialismo di tutte le direttive, por ricostituirò l'ordino uel paese e dare al popolo una unità nazionale; «Noi — disse — ci schieriamo intorno al neutro tricolore e non intorno alla bandiera vermiglia dell'Internazionale ». Helfe.ricb protesto contro il partito democratico clic i vuole cooperare con i maggioritari, mentre j bisogna combattere tutti i socialisti. «Li al>- I Piamo visti all'opera • concluso e ciò ci I Inasta per non volerne più sapere assolutameato di loro >.

Persone citate: Beale, Ebert, Haase, Liebknecht I, Oscar Cohen, Riccardo Muller, Stellino, Wells

Luoghi citati: Amburgo, Berlino, Germania