La Commissione delle liste testimoniali al processo Cavallini e C.

La Commissione delle liste testimoniali al processo Cavallini e C.La Commissione delle liste testimoniali al processo Cavallini e C. 1 ' ri nativa ,ìh le «Ì^o atSomp^iti pubblico qualche s | cardi sono sempre Brunieard è sr-upre : aispans. Dirti c Buoiihnno sono malati La marchesa Ricci occupa | 'ito posto Alle 13,45 l'udienza to. d'ora innanzi lenza ugni giorno. 13 11 pretorio .s •tua uuesa m %àa de'. Tribù 'j.iiia. tranne prima eoe st'i imputati neìla gabbia. Si nota ae.l nora Cavallini e Re Rielaritext con eli avvocati e j^ht^ìJSo^J Sf«i? il suo SOaperta Presidente- — Apro la d'scusslone sulle liste testimoniali Gli avvocati possono ('"mandare la parola sull'argomento Domando loro .la massima brevità, iti nini he la discussio1 ne possa essere esaurita pei' rmosia sera. ,1 CavaMini commenta le u'.ìime parole del / Pre.i der.ie tentennando il capo. ) Aw Gigante, difensore di Brunicardi: — La Bifesa Brunicardi si rimette alla giustiriLunale per tutte le esclusioni rla'la che per il comm Mario Porro {■e p<~ il comm. Riccardo Bianchi Questi specialmente, può ilare ottime referenze sull'attività di Brunicardi nei Ministeri Noi chiejdi.i iij che <\fi inteso l'Ambasciatore d'inphil! terra Benno! Rr^od. Et'U fu escluse), non sapI piamo perché, nel periodo Istruttorio, i Presidente: — Per Rentiel llood ai e. già ì provveduto. ! Aw. Franciosa nell'interesse di Buonarcno (chicle che sia- intéso il teste De Caroli. -\w. pistoiese, in difesa del Bini, chiede, r-ih inteso i Kedivè. d'Esri'to, -laphen-pascia e Càillairx ■< r>ehbo a lale proposito, egli dice. Ipertare di quella stampa estera...». Presidente: — Tralasci tele argomento. : Aw. Pistoiese: — Debbo parlare di quella ; str-tnpa... Presidente: — l.e ho detto, avvocato, che le proibisco di parlare su duell'argomento. Avy. Pislolptp : — Ma. sicnor presidente, io debbo parlare di quei giornali francesi. . i Presidente: ■— Ma le ho eletto che le proibisco di parlare. Io le folco la parola. ! Avv Pistoiese: — lo proseguo. Presidente: — Lei non deve più parlare di qi'cliarcomento. I P'^ioiese : — Mi lasci parlare, j Presidente: — Non la lascio parlare affatto. ■Seno qui In una situazione molto d'ffirJle. Avv. Pistoiese: — Per auelia stampa... Presidente: — Mi insomma. io tolgo l'u *dQU^.tATr»1Ur^n~-^ i ■ " a „|L« £a mi,ntJina.«l Piente riprende il ■ suo posto, mentre 1 aw Pistoiese cerca an- jcora di insistere. L'incidente suscita alquanta j dìc*aw„ v .„ M-.vv. Pistoiese rassegnato) ~ Allora non -i-£ ^'-H"?*1", ?e 1K'" ,che, 18 V'f**a ,D:n' i chede che *>aao Intesi anche l'on. Loustalot e ! oompy , _ I Avv. uastort. del .a Difesa di Re Riccardi, ch<ede che il Tribunale vopMa ammettere atta la lista jtestimojua'.e presentata a disea-1 [l'ino del suo difeso. Chiede siano intesi l'onorevole Pavia, i! comm. D'Armerille. l'on. Dar- jz'lai -liste contrapposto a G. Antona-Trayersl), '".Ciri. Baccelli, i commendatori F:a.siri, Mazzonetli e Giovannettl. Avv. Mengo, difensore di Dinl, dice che i testimoni per Wni sono siati ridotti da lf» a j7. In Dase a auaie disposizione del Codice mitlitare è stato ciò fatto? Passa quindi ad l esporre ie rarioni giuridiche sulla questione Una limitazione si può smmettere ne! che )e deposizioni siano estranee a.'.la causa. Conclude turche tutti e 19 i testimoni ven-|cane sentiti nei dibp-ttimento „ , ' . iLe difesa Cavallini |L'avv. Vairo, difensore dì Cavallini, diceche per l'escussione dt test; nel dibattimento ' Ji£««r.i SóeUire .é norme del Decreto do'-ca«o ausa.lvpti- [maggio abrogante le dispositìoni nel Co: à'cà ordinario, e sunraga la sua tesi con raffronti e eluizioni di diritto. Discute facoltà | lasciata al Presidente per là Limitazione delle liste tostimoniali. li Presidente non può elilinìiii.rt posizion. difensive e testimoni di priniaria importanzo por la ditesa dell'imputato. j 13' necessario clic CaVàillini e compagni si di- fendano di lutto quanto è contenuto nell'atto ;d accusa Jiili va l'assurdità del latto che i 'testimoni del Cavallini da 230 siano stati rii dotif! a -io. Bisogna che vi sia una maggiore ie più equa larghezza, e che luce sia fatta, perche tranquilla sia ia coscienza dei giudici. .Li: Difesa del Cavallini non vuole, contraria'mente a ctuanto si può pensare, imratoiare •r^odo -ano 'à nrosecuzione del d'barti-„' vaSr^nr? infiti %*^*^?Zl^^%$JSA,£Z3^ in g-rado di smentir Ile più audaci acci con prove documentate, lanciate contro Cavai- ìu'ni" L'avvocato militare non ha rinunziato a formulare IViccusa per Cedllaux. sia si può inJcost'enza rinunziare a testimoni quali Lousta■ lot, Comby. CaiHaux? Ne è a dire che esi. illune èi'n'oìta d'ordine proc^flurale, perché ••:c d'isposiziotii di legge consentono il salvacondotto. Non ri può sentenziare che l'opera idi CaiHaux fu dannosa allo Francia ed al"'Itali a sfcn:-.a che eia sent.'to in contraddittorio n- saport • ira e.inis i tire dal I sogna c lene Cav i1 'CailUiiix sresso. La sen'en.-.a della Còmm'ssiù-Z :.- d' nctìlesta dice cne Bliand rifiutò i pas- • •-■ -• Keriivé iverchf. era certo ih tosse rio della German'a-, Vogliamo seh- stesso Briand se ciò sia vero. Bi-vengano qui dei lest.imoni a direesplicato opera venefica nei o- sono altri d»:i document !rrancia -e il Venezuela. O'ie-tuisi e sconci.u- : li so'.. Martini c stato inteso Sono no- nati Arlotta decotti l'uccio e Frolla, ma -dro a ;: hanne deposto, vengano invece! deporre per dimostrare l'innocenza degiiil |dlenza. prima di" dare la parola a |llare ^ questo nuovo incidente prende ouied' la paro'a V P M colonnello j TaPnrcrfJ. TgLi ' dir/che tratterà * brevemente Ma questione di carattere pregiudiziale solle- vat^ dalla difesa Cavallini va. e a dire 'a li i m?tj)7'one delia facoltà concessa al Presidente ! di rtdllTO It. «sic testimonia'i Dice la difesa I che. in forza al Decreto de! Gennaio ult'mo, g Presidente non può distruggere ne oii'mi n8Te mtere posizioni difensive. Però h ne1 cessano che queste riguardino avvenimenti e fatti del processo e non fati' ed awcnintc-n.- La Commissione delle liste testimoniali al processo Cavallini e C.inchiesta. i Presidente- — Ma lasci stare questa sen- lenza benedetta Ora c: siamo nói. (ilarità prolungata; Avv. Yairó: — Dico solo che. in uno stesso! documeuto sono nominai., il Martini e Gio- Ulti ' mina cos a accusati è parlato di uno scandalo delle Armi e Munizioni. Pei la dignità di un Ministero italiano, bisogna far luce piena su tale argomento. Vengano anche tutti .\ lesti, che comprovino i rapporti di Cavallini con laghen ed altri emissari in [svizzera. Vd e il rapporto de! Francois, pieno di omissioni; bisogna che Francois dica che cosa vi era esattamente in quei rapporti Vw. \'a:ro- — Ora noi chied'amo che, con la copia della prova testimoniale e con l'esibizione di documenti originali, tutte queste circostanze s ano chiarite dettagliatamente e sottoposte all'esame ed alla coscienza dei giudici E concludo: Noi vogliamo che l'accusa si nasi sn falli e non su sospètti. Avv Militare, intoiTompcr.do: — Questo lo dira al dibattimento) Presidente: — Non entri in inorilo, avvocato! Avv Vairo: — Ringrazio t'àw. Militare dcli.-i sua interruzione, anche perche questo prova la benevola attenzione che egli mi concede : Aw Militare: — E' mio dovere! (Ilarità). Vw. A,-irò: — Invoco che I) Tribunale, colla sua Ordinanza sulla iis'a testimoniale, voglia mettere l'imputato Cava'lini in condizione.d! r» tersi difendere da ocn.1 accusa specifica a ini contestata dalla sentenza della Commissione d'inchiesta. Per quanto r guarda i documenti, la difesa insiste che siano tutti acquisiti adi atti. Parla il P. M. "L'avv Manes, per Ir difesa dcVa s.cnors Pnzzoli, rileva ohe il Presidente ha elim'nato 12 testimoni chiamati a deporre sn sentimenti patriottici della signora 3icssa tra i qua!- i. barone A'iioiii. Egli invoca che ria ammesso tale testimonio, insieme co! Carini e col Cicognani. su questa delicatissima nosizime. Dopo un'ultima r''-h'- •• -'-'-l'aw. P'ivone per l'ammissione tomo testimoni dee Ministri Plenigòteriziar; deì'a Svizzera e del Brasile. :| Presidente sospende per pochi minuti l'u- 3.11'Aw. Mi V? ti ad e-sso estranei. Lo. facoltà de' Presidente di ridurre ie lis'e testimoniali e di eliminare le posizion' non pertinenti r,J nrocrs.v> ó stata costantemente riconosciuta dalla giurisprudenza ed anche daPn dottrina, Disconescerc questa potestà significherebbe concedere ?."a difesa il diritto di discutere in un processo di trad'mento intomo a uomini e cose estranee assolutamente a' dipartito processuale. Ed |«one nel numero dei testimoni, sia per circostanze su. le quali tali testimoni sono i cliiaraatj a denorre Ricono-rcmto ai Tribunale. | 'i filrit.to di limitazione delle liste tesrinùvoal! i per pane del Presidente non si oppone l'o retore a che il Tribunale *t«s*o controlli s<< 1 qualche eliminazione fu opportuna o meno. perciò che la legge si rmette a! discern-.rnenlto illuminato d^- Presidente, sia per la ridu zione del numero dei lest'moni. sia per le Detio ciò credo aver esaurito il mio com yi io, conclude iì colonnello Tancredi: perchè non intendo seguire La difesa nella sua ormila disamina. "Veda il Presidente se, garantendo i diritti di timi, egli non scorga materia sufiir-eiile nei testimoni ammessi perchè ben chiare e precise possano risultale le circostanze più importanti collegato al processo. Rileva solo che la difesa stessa, iti un primi) rnoinenia espresso i; parere di rinunzia per :i Briand, i: Tizier, il Comby. ecc. I-i ricordiamo tutti che occorre mantenere la ceusa nei limiti della giustizia, tenendo solo presente il materiale contestato ag'j imputati, materiale che nella sentenza di rinvio e fa- 1 economica del Cavallini prima della guerra. che e stata proposta dal 'avv. Pavo- ^ 'Se nelle sue richiesti. $ p. M. 5i oppone e - ■ , a 3ìp»j r"veritì n1 é a o ppone che per i! reato d' tradimento non insevare se uno abbia avuto dal nemico Pavone r - E st non ha avuto niente?: Uno sfogo di Cavall'ni cile trovare. Per !?_ perizia sulla situazione Il Presidente dopo di ciò, chiede agli a e- cusat: «e hanno niente do dire. Cava'lini, levandosi Drontamente, colla sua aria sottomessa e docile e con voce melliflua dice: - Per i test'moni citati a mia d'tó» -Imi associo a ouanto hanno detto i mei di- - fensori. Durame quella che si è voltila chia- e mare l'istrutitoria, l'Ufficiale istruttore si ó - trovato dinanzi ad indiz' di reato e non ha-1 cercato di indagare intorno a tali indizi. Per e] dimostrare che non fu caccia a'I'uomo quel- i 1 la alla quale fui fatto setrno, si deve fare la -Muce compieta.. Awenpa clic può. SI avranno -1 scandali, ma non li avrò provocati io. Per la Sleva. Quello che c'era a («mova ed a Roma formava complessivamente la somma dehe 500 mila l.re sequestratemi Si può negare- a me il diritto di dimostrare.dove e quando mi 11 Rtoh insisto per poter dimostrarecemai unsoo entrò :i gHumanièntc nelle mie tas-ihe. e mai un soldo ebbi dai nemico. Le cassette in Svìz .'era ed a Pari-;: non contenevano nulla. Presidente: - Lo vedremo poi! Cavallini: — La cassetta di Tonno non esi procurai taie somma m denaro ed ^MT-^'&X ali Sito fèìaccertare se quel denaro fu da me. conquistato cerne frutto d: onesti guadagni, o mi pervenne da Bolo. Io mai presi né. oro de! Reno, uè oro della Senna, ne oro comunque insanguinato. La mia ecsc'anza è tranqni.la. ed io credo di avere H diruto di provare, la mia innocenza. E siede commosso e quasi piangente. Appena Cavallili: ha finito di parlare, il Presidente demanda agli altri imputati se devono fare altre dichiarazioni. Nessuno di loro risponde So'o Re Riccardi dice: -• Non ho nulla da aggiungerò. li Presdente rinvia la s-ednla a domani srl io 19 30 per dare lettura della nuova ordinanza, ed inoltre notifica che ha modificate l'orano delle udienze, secondo il des'derio espresso di tutte . Da dopo domani, quindi, coi Dtn mutamento, le udienze si terranno dalle '■> alle H

Luoghi citati: Brasile, Francia, Pavia, Roma, Venezuela