La grande giornata delle elezioni inglesi

La grande giornata delle elezioni inglesi La grande giornata delle elezioni inglesi Landra. M, ore Vi. lOinFugnato il lo. sera). II. tempo e poco genlile verso le urne. La giornata, in cui almeno quindici milioni di elettori maschi e femmine residenti a. questa ora entro il Regno unito sono chiamati a deporre analmente la scheda, invita, piuttosto a restar seduti davanti ai fuoco clic a. incamminarsi verso le sezioni elettorali. Per tulio il paese piove energicamente senza la.menoma proniessa. di una tregua. Londra, è inzuppata e brumosa come nelle sue giornataccie più caratteristiche e vi regna una atmosfera d'inlluenza. Molli giornali hanno espresso negli ultimi giorni il giustificato timore che la percentuale dei votanti sulle masse degli iscritti risulti inferiore al desiderabile anche facendo astrazione dai quattro milioni di elet '"li soldati elle si trovano fuori del paese Questi dovranno votare per posta o per prò ima e non occorre soverchia intelligenza per comprendere ionie soltanto una minoranza di essi farti uso della selleria, non sappiamo con quanta conoscenza di causa. Il umore dello assenteismo si riferiva piuttosto alle masse elettorali nel Regno, particolarmente alle 'Inaile il tempaccio di oggi non giova certo ad accrescere la percentuale dei votanti in prospettiva. Londra, da parte sua. non si e lasciata seno turo neppure dagli energici svegliarini della vigilia. La sua attitudine esteriore di fronte questo elezioni c rimasta di letargo e la più parte dei suoi comizi elettorali locali sono restati quasi deserti nella stessa giornata coni, pendiatrice. di ieri. 1 sostenitori della coati zione ministeriale argomentano che ciò è fio vuto al consenso aprioristico degli elettori in gl.esi, ai nuovi tempi ed alle nuove impostazioni politiche. Siccome sarebbe lungo ano lizzare queste supposte novità, diremo sol tanto rhe tale tesi risulterà fondata solo nel caso che la maggioranza di coloro i quali sono rimasti assenti dalla lotta vadano a vo- tare. Se la percentuale dei votanti risulterà alta, ad ogni modo, daremo ragione ai so- stenitori della tesi in parola. Ciò si saprà nei prossimi giorni, almeno nei riguardi dello elettorato residente nel paese. Per ora la gior- nata della votazione offre pochissimi spunti ti cronaca. Le sezioni elettorali sono assai numeroso, data, la quantità enorme degli i- scritti, vi sj vedono entrare alla spicciolata uomiui e donne in impermeabile o sotto oro- brelll. L'animazione non supera la ordinaria e la fioritura dei manifestini ò scarsa. li i Deus ex machina ■• di queste elezioni è il c Labour Party ». il solo che abbia avuto vasri ed aro!mali uditori a tutti i suoi « mee- Ungs », specie nell'Inghilterra ilei Nord, la quale è tradizionalmente progressista, mentre uuella del Sud è conservatrice. L'affollamento del comizi non significa per sé stesso, come viene rilevato da molti!, che le urne si riem- piranno alla loro voliti, di schede favorevoli ni labouristi. Ma sono possibili parecchie sor- prese sul min-ero dei suffragi che i labour'- sJi otterranno in questa loro prima prova real- mente autonoma, sebbene molte circostanze impediscano loro questa volta di mettere a se- rio repentaglio le forze ministeriali! padrone del terreno. La potenzialità manifestata dai laboutisti è del resto già comprovata dal con- tenuto del discorso rli compendio pronunciato 'eri da Lloyd Gorge. Infatti, concludendo la suri campagna In un collegio popolare di Londra, il minio ministro ha attaccato sopra- tutto il < Labour Party ». I seguaci ilei partito liberale storico lui mio poco peso in queste particolari elezioni. Yir- tnalmente, per molti ruotivi di cui alcuni so- no loro imputabili, gli asquìtbiani sono quo- si a volta, quasi fuori concorso e la. maggior natte deliri loro campagna ha dovuto risolversi lo beghe colla sezione lloydgeórgiana su case passato, come il caso Maurice e simili. Puro- no invece primarie nel discorso di ioti le ope- razioni di IJoyd Ceoi-ge contro ì labourtsti, e da esse potete desumere il vento che spira 11 prinio ministro h« usato la risorsa, di 'denti- beare il » Labour Party » col bolscevismo. a,f- fermando che questo partito è alla merce, di dirigenti bolscevici I qua! non rappresentano le vere masse operaie britanniche. Qui no. egli si è diffuso sui risultati del bolscevismo in Russia ed liti gridato agli elettori Inglesi di r ti ma re ! loro suffragi a.i bolscevichi compae- sani. Si deve notare che. come vi ho telegra- lato ieri l'altro, i labonristi hanno, negli iti- timi giorni, posta in pernia linea la questione del<u"coscrizione che essi vogliono abolita in ogni ea.so. Llovd George, nel discorso di ieri. non ha tatto paiola della rosi'riz'one. pse- guerido invece la controffensiva suddetta. La replica dei labonristi che si trovano colti pi ut- tosto alla sprovveduta e con poco marg.ne rlt tempo, è oggi una ripulsa categorica della taccia di bolscevisti. L'ex-miu sire- labourista Clvries risponde che l'attacco di Llovd George non e a,ll'aitpzza della dignità e della posizio- ne nelle sita grande carica. Possono esserci anche esuein'sti nel . Labour Pari- ». ma a"atro iii e none dei candidati labourisU non sono stai, scelti «la questa minoranza estremi- stoTbensV dalle anteniiche organizzazioni ope- radè te quali determinano l'Indirizzo ile,! Par- l'in' vocile Rendei son reagisce rammentando cotne'n ir Labour Party » eia stato condizione essenziale della vitalità' de! Ministero di Lloyd George quando questo fu formato alla: fine del Hovccentosedici. Allora il primo ministro in- voeó eri ottenne la coopera/ione d-ei - Utbour Party die lo assistette sino aHa vittori.-». t'inali sono i gridi di battaglia sui quali i diversi partiti concentrano i loro appelli del- l'intima ora.' I candidati eoa li zi on isti, seguen- do l'ultima mossa «li Lloyd George, che perai-tro lo stesso tiailg Mail g'edica, errala, inti- mano agli elettori: Votate per noi e vi sai- vere'e dal bolscevismo dei iabouristi 1 ., E sog-giungono: Vi garantirete, inoltre, la punì-zinne del Kaiser, il pagamento del nostro de- bito di guerra di. parte della Germania, e l'e- sclusione dei tedeschi dal nostro paesp ». I candidati liberali asquithiani danno battaglia sulla coscrizione sopratutto, ed il Daily News a nome loro intima: ..-Volate pei liberali e schiaccerete il servizio militare obbligatorio ! ». I candidati Iabouristi levano lo stesso grido nei riguardi della coscrizione ed aggiungono soltanto: » Votando per noi vi assicurerete leriforme sociali sul serio! ». L'attitudine del coaliz.onisti iti tema d! coscrizione si risolve invece in una promessa condizionata di abo- lirla. La condizione è che venga abolita in tiitti i paesi, mentre i iabouristi ed i liberali danno una promessa incondizionata. MARCELLO PRATI,

Persone citate: Kaiser, Landra, Llovd George, Lloyd George, Lloyd Gorge

Luoghi citati: Germania, Inghilterra, Londra, Regno Unito, Russia