Nuova serie di incidenti al processo Cavallini e complici

Nuova serie di incidenti al processo Cavallini e complici Nuova serie di incidenti al processo Cavallini e complici ir La seconda fioritala ilei Pi annunzia Miche più iute ma. Perù alle oic f». Unse : ora lii citi ebbe lei'miiic 1 unii vi 6 nessuno ne vujflia i? L'unico (Uicnsoi'e banco. cesi sono entrano ti < 6tìgllitl ti lì, goiiu i;> unno Ivano culi Gs, entrn.no nelì,i avevano ieri. I. «li ieri, con le in mi elegante ili còiisuelo fu"stamane conversa è Ro-Rii'Cni'di. si iiiiniin/'.ia per sctliiui un inipoilnni,' incitlcnt Bollevarc l'avv. Pistoiese. Btiónanito vuol assisterò Il Tribunale crii ra alle 1", .solito piamone con spiccato Poma, 6. notte, processo Cavallin essaivuc civùsri i idienza ile.hi. [> Mia tiir In ■ | ceinviati specillili do ni completo. Dopi ìì-Vaula yii avv. Va rata degli ino i difensori di qualche pai •abbia c preti mia di della 'Oli siede al sn'Q ;ii i iia'u jfr'sliijuniche poco i e pistoiese, iti che strin('.Hvallini e scainita. idi iuiputati l.'iio il pósto che i-sa nicol, uhi pàllida xidòlosaniento avvolte pelliccia, slede cotiic rabhia. L.'iirtDiltato che «i invece di Cavallini 1 principio di! ■e che dovrebbe a! procasco annunzialo dal tecrito psii'terio- i r-',. lin!"1VV' '"''"'frfpeo clic solleva la discreta ilarità del ili presidente fa dare lettura de! verbale ^comunicazione dell'udienza ci ieri fatta pùbblico, di seni a rtcglnii C ammalalo. Buona! •atto della continiI ^giunto la l'urinalo tato subito, con t hàle per poler ass 'dizioni, a.l proces: fgatorio, ohe, a: la sua autodif. sere inammissibile 'cesso senza la sua ■ i ìill'i.rnjiulàto Buonaiitio, io. dice il verbale, ha proso azione fattagli, ma ha ag.i richiesta di essere tritsporquàjiiiiqtie mezzo, al Trilwiststcre, anche hello sue colliso o rendere il suo intcrvoiungo l'imputalo, sani anche a. i..'imputato afferma d i sia prosecuzione del propresenza. Coni ludo ti'> tìi;i- pcomdradPd\dcsoleMeI sI LI agj m| r| zì tì p| vI tdpcincfgqrau'i'i clic, .-e il Tribunale persisterà nellaItdolili" aziono presa ieri a siri riguardo, egli dpie:'-torà, chiedendo ì" stralcio del suo pro•cessi. dn lineilo deaji altri imputati. Presidente: Vedremo In seguito. Il pi • lente quindi ordina che si dia lettura dc'l'òrumanza il; rinvio a giudizio degli inipu-! l'tati, cioè dell'alio di accusa già pubblicato dai! lgiornali negli scorsi giorni. Ma chiede prima I sla parola l'aw. Pistoiese, uno dei difensori tdel Cavallini, il quale si propone di svolgore ad'incidente preatnuniizatóvi. clie riguarderebbe | hl'affermata sottrazione di document" cesso, 1! presidente dà prima la i romiti. Cavallini, il quale l'aveva chiesta in precedenza, avverandolo di essere leve. Cavallini, avvolto io un pesante pastrano per il freddo intenso, parla a voce calma e in tarlimi punti compi issa, appoggiandosi con le rddel pro-Istroia alleLa pseudo-marchesa suo amico guardali; preshiera mani ai ferri della gabbia, iRicel segue In parola del -dolo intensamente. Una dichiarazione ed ima di Cavallini Cavallini, nel silenzio dell'uditorio, dice: — Sign.'i' presidente, vorrei tare una Provo dichiara zinne, porgervi una rispettosa preghiera, La dichiarazione è questa: Ieri, alla line dell'Udienza, no dato sfogo al mio dolore, e mi sono abbandonato al triste sentimento dell'animo mio, richiedendo che j| processo sia fallo con tutte le garanzie necessi rie per gii imputati. Perdonale, questo sfogo e compatitemi. Un tredici mesi mi trovo sotto il peso di un'ae- nscc| plccl'Hai • (!: non me del mio lingua., almo e saprò reprì ino sullo labbra.' cosa infamante, e! comprende quindi i'ainarez gio. D'ora innanzi sarò ca mere le parole eia: veti Presidente: — Sia bene! Cavallini: — Vengo ora alla mia modosla preghiera: Ieri ho veduto che il Tribunale lui deciso di dichiarare addirittura asseum l'Hailaii dal processo, respingendo la domanda di stralcio. Vorrei aggiungere una considerazione; la. presenza di Manali al processo si ini. pone se vogliamo fare, quella luce che 6 tanto necessaria per il nostro paese e. modestamente, anche per noi. La pn-se-iza di Manali <• necessaria od indispensabile per le seguenti «igieni: Ha nati fu accusato di aver, fatto pubblicare articoli liei' la. pace, che si disse erano inspirati da me. Orbene, tali articoli non furono mai pubblicati. Presidente: — Questo lo vedremo noi, intanto siate breve. Cavallini: — Sarò brevissimo. Soltanto 1 'IIrina n può attestare dell'inesistenza delle accuse mossemi chea, tali articoli. l.'Hanau deve quindi venire qui ed attestare la mia innocenza. Vi sono altre ragioni che interessano la mia di natura superiore le iaic assistere l'Hanan a nu:si^ ragioni interes- di ed ra? persona; altre ra quali consigliali i quésto dibattimento, sano anche la Frane! Presidente: — Sta. ! Cavallini: — Si; Ito Francia vi sono no: staio giustiziato :n di meno episodi da chiarire nel processo nolo. Se in occasione dei processo Bolo avessi potuto parlare, non sarei sfato condannato insieme a Bòlo, perché la Francia è un paese generoso, dove i diritti degli imputali .'.oii" rispettati. Orbene io sono sicuro che, se fossi stato interrogato per il processo Bolo, sarebbe risultato chiaro -cóme In Iure de! s'ic che le ali del mio pensiero non si sono mai sporcale nel fango di un complice per tradiménto. Il • dvppclCuai crrdirlpbs.SdnilGsi"P. M7 colonnello Tancredi ido: — Ma questa è materia di Presidente: — Non ini Troni]' dirigo il dihàilirnento... Colonnello Tancredi: — pillato potrà diro lutto ri maio a rendere il suo resto... Presiderite: — Tali oss lo ho il diritto di fw. E pittato, siale brevissimo. . Cavallini: — ilo denunz 1015, alle autorità fio:' Bolo, ma vi smo stati dei .mi hanno mai e;edut questo e può ir', iem meggiare documenti le difficoltà che olla dibattimento si oppo ip arresi.' per debiti, de1, pi o -esso subito, 1 noscenzfi del nobili non mi inducono ■• crei'.'e puramente economica poss colo a! rilascio doTHan.au faccio una propositi: lo patrimonio 'che' volevo r (l'imputato si commuòve la... Se lutto il mio , Interrompenintf rrogalorio! a, sono io che Vi pare che (Piando sarà interrogatorio. l'imchiadel ervnzionl «ola meni e ; voi. rivolto all'ini- in tempo, nel le mene del signor funzionar' elie-non lai.au può dire lutto me mostrare e luti a noi. Quali sono éhzà dell'Hanau in :i? IJgli è trattenuto odo naeiu'o le spese aagtfptas1p—acbmmsdTpsslrenti di l'are una propc o patrlmonii sacrificare per ii trionfo metto col ni quali rato, possa ve naie prendere proposta. Pie udente : desi.!-.- Un Presidente da r,li della Francia lie questa ragione costituire i'osiaAd Ogni modo 'o posseggo un pi-colo serbare a. mio figlio . ma non mi iniporaveie. egli dico, dovessi delln verità, mi perita a1 Tribunale : •. n3 in ne ■leu verità, mi Tribunale : ite le spilli -he. i osi Voglia il T une lineata — Terremo presente il vòstro 11 battibecco poi ia parola aìi'.ivv. PiL'avv. Pistó- Dilli liesta dell'imputato vuoie soltanto che volta la verità aiti: pretendere rimàngiadizialò ad ogni • odale la legale giudicante e degli re ima le sia la inuformare la base \ stolese, difensore duiron. lèse plaude alia retta ricavai! :o. e dichiara di- s si ristabilisca una buona (iciùSillile!:'' :"-i ' '. i : .. di o rinvi . B pi ile pr altra disamò a, olii - ad Costituzione ii ! i olles'ó imputati, e quella ,t i di . leria proces - !••: • devi delle cont-esiaz.'.ni della discussione, rende» indispensabile ved -, icarto processuale, sul quale si deve i re U giudizio, sia conforme a leggi e \ei , ovvero sia staio alterato o manomesso. A uueslo punto ina Tancredi, uo-rron > ón essere queste il mom i •• degli incidenti, <...•• end v a, deUa sentenza delta eh.està. L'avv. Pistoiese • e dice .clic si tratta di un.- quest ne pi {indiziale alia lettura.richiesta, e che i un ino dente diverso ria (niello che si è sostenuto nelle eccezioni eh nullità, dovendo e-:: presentare una foririi'l'e denuncia contro colon che hanno manomesso gli atti del pn sesso. Interviene il Presidente che, ad alta voce. ••.':••! ma non (■■- ere questo ii momento :■ r dis io, re incidenti e doversi dar le.uuni della sentenza. \vv. Pistoiese: — Ciò non i • bile ;,4o sù-ilevo una pregiudiziale alia .ettura del documento. i'residento: — Qui non vi sono pregiudiziali : si deve leggere ii documento, non mi S-Cibbiighi a toglierle la parola. gadszlicI(sI t[! I V... col;.lineilo l'oratore, dice della diSCUSSio- prlma dar letCoiniiiissione di iniliSOi agto ■Presidente: celliere, legga La lettura — 1 ei non l'ordinanza ttell'ordinànza pilo di ri irlnre. Con- pn■io. elfall tenente Maggi in z neino od il battìlieceo fra il P. M. e l'avv. ' ; iinvio lira del dócvj •nte di- vv. Vniro, dilendopo aver reso conclusioni altere l'avv. Pisto- tintinna vivaelssimo stoièse. Entrami» in piedi parlano e gcsiitoluno in mezzo alia confusióne. Per condurrò la culaia negli animi il Presidente, dopo aver tuli" la. parola si! difensore, sospendo la seduta alle 10,30. Durante la. .sospensione anche il P. M. abbandona l'aula e la calma lentamente ritorna. Perù il chiasso ha richiamai.' ile io spazio del pubblico una folla fittissima di curiosi, \ì sonu anche inolio signore. Uopo un quarto d'ora il Tribunale rientra ed chiara riaperta l'udienza. Prende' subilo la parola la soie do! Cavallini, il quale, omaggio al Tribunale, lei 1 le quali si proponeva di giun Mese con l'incidente sollevato, '.e conclusioni sono lo seguenti: la difesa dell'Imputato iDJ.nl Luigi dico che, essendo pregiudiziale ad ogni altra indagine l'assodare la costituzione del giudice, quella delie puri- e l'esistènza dei materiale processuale, sul (piale deve cadere rcsnine del magistrato e ci.ulte.sia'rs.i .1 ;.. .,. zio prima di discendere alia discussione di tutto le dedotte questioni di nullità, si debba preliminarmente vedere, se non dai punto d vista del contenuti-, probatorio e della antciitlcità e legalità che forma oggetto ili altro deduzioni, ina dal putito di vista s'rettamente processuale quali siano irli aiti ohe devono costituire il materiale della, d'seuss .ne : e inu'ciic o provato che sette volumi del procosso, eic-fl quelli con i numeri .in! 33 ;:| v.l fonino arbitrariamente tolti dall'incarto e solatio studili della <|• fo .a essere stali solo pochi glorili in Cancelleria, ed altri volumi, cioè I quelli con i N. :i, io. SI furono stralciati su i I chD• ceree •I elCmitdtrdcoricTnrtratti alla visiono od degli imputati, dopo lettere dell'imputato uh legali agli alti, o ne fari salta in'lne che molti rlo< traccio evidenti di niiraslo aggiunte di commenti o . he deve concludere che u richiesta dell'Autorità militare del pari che molli documenti, ni ini che è provato fra cui molte noli furono al•ilappati, e riut: presentano cao. ella Iure o ìzioni, ecc.. se l ogni certezza stilla veridicità del contenuto processuale e. eilo per conseguenza il Tribunale giudicante, nel pollare tale fatto graviss sro il diritto ipotizzalo rlagli ce penale militare e SK C conoscenza dell'avvoca'ora proceda a norma di lei l'unione agli alti d; tulli i d. canti ed ordini copia legale che presentano le denunziate militai jrdini ccilrac,|pil, n■ !azcmcmpaligcd enI daITO l'odi n„.'.,,.'•' : Pnoròhè sreclami p10'- rolntni Ili ali il' '01 in .-intuiti i, lin¬ iere, inserini erronv un vero e dando oltre nella spedizione della i Mentre l'avv. Vailo Unisce di legf viene il Presidente, il quale dice pendo: — Ma, dunque, lei voleva proprio incidente? Tancredi; — lo no oppongo, perchè ritengo che tale incidente, se mai s: debba svolgile, lo sia dopo la lettura della sentenza della I Commissione d'inchiesta. Tale affermazione trova l'opr una parte del collegio dei difei a parlare l'avv. Pistoiese, il m aginni per le quali dei-, si rit ■oh,, uri Quindi asqlotsto parere di ori. e si leva le illustra le aere che l'in- cidente debba essere svolti, nrima della lettura dell'atto di accusa. Quindi il Tribunale s: rilira per deliberare intorno a quesiti pregiudiziale. A mezzogiorno il Tribunale rientra e il Presidente legge l'ordinanza 'la quale respinge l'incidente sollevalo della difesa dell'ori. Dir.i circa la manomissione degli atti ih 1 processo p la mancanza di documenti. Il Tribunale dice nell'ordinanza, clic tale eccezione sarà, ad ogni modo, discussa a suo tempo. .Subito dopo il Presidente rinvia il s gii !o ttura deirordi- dell'ùdienza alle ir,.:vi per ia nanza di rinvio a giudizio. Lettura dell'otto di •L'udienza ó ripresa alle ore invita il segretario a leggei l'alto d'accusa, che già i li Gli imputali mantengono un so durante la lettura: •,:•:■....: incrociate e la. testa curva, as noe: sa li',, il presidente e àgli iniputatii fiori conoscono, contegno divertii, con le mani niia con grande •.ime leg- ■ 10 puriio, i Telarli attenzione. Dini si protende in avanti ad afferrare una ad una le paro., .-i:. gono a suo riguardo, ite Riccardi gua torno. La Elicci sembra sorridere; La fatta a voce alla dal segretario, cor. prosegue fra l'alienai.;.ne dei giudici, tensori e del pubblicò. Ad un certo alle 17, il presidente domanda al se non si sente stanco e lu invita . 11 cav. Maggi beve un sorso d'acqi prende subito a leggere. « S — osserva ironicamente l'àv ascoltare. E poi la sentenza componimento letterario, c bene » (Ilarità). Il segretario continua la lettura, mi alle 18 meno dici minuti. Pi scia incomincia l'appello dei testimoni. Risultano presenti ì signori Gentili Augusto, che ind. ssa li divisa militare, RabondeUi .Nat;.io e Romani Tommaso. Cessato l'appelio, i tre testimoni presenti (la proporzione '■ dell'll por cento sono chiamali dinanzi al Tri sidentc rivolge loro le. racco; lo. Dopo di ciò il presidente re la discussione sui niofic la gli avvocati delle parti avvertendo che. il Tribuno domani intènde che una sia chiusa. Sui motivi di nullità Avv. Pavone : — Signor pia si de ut zione di questo limite signiilca sola a noi si vuole impedire la d'iseusi Presidente: — Noi non faccia (ilo che applicare la legge. Avv. Pavone: — La legge non poteva prevclilere un processo di proporzioni cosi enormi. La lettura del solo atto d'accusa .'• durata dite ciré. L'istruttoria, ha assorbito per eh -a ulto Imesti l'attività e l'attenzioni' dei giudici. Noi (sappiamo discutere con calma e iranquiliìtà tutte le illegalità elle si sono accumulale per tanto tempo. Presidente; — Ma la leggo m oppone. Avv. Pavone: ••- E' stato lacerato perfino lo Statuto del Regno. P. M. Tancredi, Interrompendo: parole grosse; non ,'■ stato lacerata Avv. Pavone, ribattendo: — Lo reino. I*. M. Tancredi: — Non corchi di fare Impressione;' /.ioni. Avv. Pavone: — Lo dimostreremo, ed èquo-la dimostrazione che ci voiefe impedire. Il presidente Interviene: tronca il vivace battibecco e subite dopo sorge a parlare l'avvocalo Vairo, il anale illustra il con \ ilo al quale ha accennato l'avv. Pai Licenziali i ire testimoni, jl chiara che si può inroiiiuieiar eccezioni presentate, perchè 1 sia rispettato il dispositivo di domani, alle 17, tutte le e • • oarsnrl! z: lvì i! c: pscselsoVsmdd! Pq'ediqi rccvslzi tPi pi l1 cdgR| . lf|3sa; fhéhte che i ,r.,. lno amo slanci tìregoracl — di un cosi squisito e va ascoltala fermi¬ vPdpcide':d toni uro li ri dichiara di apri (li ntllMtiV, cip .'iidono Oceeplre per le ore 17 d trillo d;.vu.«?:on. lcnuadn- :>on usi niènte. dirnostre- possìbile: non i tal: al'foriila- 'ii». presidente di? a disèutere lo ,rli Intende e':'.' légge; rio:' elle /.'(■ni siano di¬ rsv'dEsldI Avv. Pavone, difensore dell'in. IMril, protesta, dlrbi&rtiiido'csscre iiiiprissibile che per [doioaiil la discussione sia esaurita. Nasce un ! battibecco fra l'avv. Pavoni I L'avv; Pavone finalmente i tersi alla dlsereziòne del pi premier'' che il tempo da 0| 17. i> Insufficiente. l.'avv. \'airo. difensore di a sua volta, che non 'i pi :, Difesa, oh discussione d fi o domarli, alle Cavallini, chiede-, a il bavaglio alla, le si pti'iiié'.laiio tutti : : lezzi di e tutto .il tempo necessario. Egli riconosce eh" il presidente ha i' diritto di limilaro la discussione, ma soltanto quando essa ecceda, l.a Difesa unii eccederà. •Presidente: — E va Line. Provino 'a loro buona volontà non facendo perdere tempo. Sui volumi mancatiti Prende la parola l'avv. Pistoiese, della Difesa nini, il quale incOinlncia a discutete laquestione del dicci volumi mancanti noll'incartamento del processò, L'avv. Pistoiese contesta la serietà dei documenti sui quali si basa l'accusa, perchè sono commentati, clnosati, corretti, porcile c',' dentro un'enormità di cose, contrarle e perchè una parto dei v manca alla serietà (Pila causa stessa, e chiede che il Tribunale indaghi sulle onigini e lo cause della mancanza o del! i manomissione, e che i volumi mancanti siano uniti alia causa; perché egli esige di trovatsi in eguali condizioni del sostenitore dell'accusa e si aspetterà finché questi volumi mancanti vogano. Egli critica il modo col quale sono stati tolti dalWuuajrtamcnto i, ìiuW; .\ ululiti tlic si* e,ncessirpdipR^Zva pnnrdavnno l'istnittoria eli. fai Oiillaux, e dichiara >nza epici volumi la difesa non si può La Difesa dichiara ohe ossa potrebbe chiedere il differimeuio della causa, ma la Dil'•:■.". vuol fare Ja causa e chiede che il pro cesso continui, perchè la Difesa non si Interessa di salvataggi politici. L'avv. Pavone iure che ha veduto i volumi e che quo; volumi hanno tre numerazioni. Ma •I fatto ò che selle volumi mancano. Si dice elio riguardano Caillaux ; va bene ; ma il Cavallini accusato di rapporti con Caillaux; ma Caillaux non è processato per tradimento iti Francia, o allora la .Difesa di Cavallini diritto di chiedere quei voi inni. Quanto agli altri tre, la cosa non ,'• cosi semplice; ,i tre volumi, dei quali, per fortuna, la Difesa ha copia, contengono appunto i commenti, la chiavo, i richiami dei quali ha parlalo l'avv. Pavone. Pacconianda poi a tutti, alla stampa specialmente di non influenzare la coscienza del Tri biniate: Presidente, interrompendo; non subisce alcuna influenza. Noi siamo libo ri. Pensino loro ad c Avv. Pavone; — No — 11 Tribunal Noi sere concisi e brevi, siamo convinti di tutto ciò ed invochiamo dal Tribunale che ci sia consentito liberamente lo svolgimento di tolto il nostro dovere. ilotnualdi, per la difesa Brunicardi, dichiara . iie pi i- quanto riguarda le cancellature e correzioni die si (lieo siano nei documenti ,|..| pi in esso, cr.de che l'incidente sia intempestivo. Esso potrà essere utilmente provocato il c oriio che sarà chiesta la lettura dei do, omenti Cile recano le cancellature. Quel giorni si potrà apprezzare la credibilità o meno ■ !■ ' documento giungendo eventualmente sino all'imputazione di falso. Quanto alla mancanza dei due gruppi di tre e sette volumi, dichiara che per i pruni si appaga perfettamente della dichiarazione del tenente Di .Francesco, clic e un galantuomo e erede perfettamente che essi contengano effettivamente copie di originai, restati nel processo. Quanto ai sette volumi della rogatoria Caillaux, in lini.a di raccomandazione, si associa alla preghiera che i volumi siano richiamati, a patto che onesto non provochi la sospensione del d battimento neppure per un giorno, Il P. i.M., colonnello Tancredi, dichiara di essere pronto a dare le sue conclusioni intorno a tutte le eccezioni di nullità, presentate dalla difesa a condizione però che la difesa assuma Impegno di non affacciare in seguito nuove eccezioni. L'avv. Vairó, replicando al : P, CI., fa osservare che tale impegno la dife sa potrebbe pure assumere senza eccessivo preoccupazioni o turbamenti, pc I ani si : que lo ì ti. me nessuna •ita potrebbe contestare ai difensori st.esdirilto di parlare per ultimi in qualimdiseussione elio potesse sorgere durante olginiento di questo o di altri dibattimenPotremmo cosi — dice l'aw. Vairo — i onestamente, per una strada che la legge ei addita, giungere a quello che il P. M. vorrebbe evitare. Ma questa strada non vogliamo seguire. Preferiamo, invece, porre la questione i.-i veri termini, n.;. noi possiamo ritenere legittimo che M Tribunale debba decidere la sorte di sei italiani minacciati di fucila! zione. senza che esso abbia a disposizione per : lo meno gli stessi elementi dei quali si è valso per il suo giudizio la 'Commissione di ì im hiesta quando emise la sentenza di rinvio. ! ci .1 mostri -- conclude l'avv. Vairo — il rap: presi pianto del p. .m. i| suo desiderio di rìustizia anziché invocare i cancelli della proci'.:.ra che non può essere scritta nella eo: scienza di mag.strati onesti e di soldati degni e ei il a assicurazioni precise su questi volalo; -iie non riusciamo a rintracciare ». Cavaglià, per la difesa Re Riccardi, si asso ia allo conclusioni del. precedente oratore. Ve:,ne eli avvocati Vairo e Cavaglià prolestano per la richiesto tutta dal P. M. per l'umilici zione (Idia decisione di tutti gli incidenti, ii P. M. sfoglia gli atti del processo e dopo qualche poco domanda la parola. Il ! P. M; comincia col leggere una lettera dalla quale risulta che i tre volumi richiesti ' 'erano che copie dattilografate o traduzioni dal francese. - .Non venite — egli dice — a fare iqui la voce grossa (piando non leggete intei riunente una richiesta. I tre volumi che si credono sottratti non sono che tre volumi di copie tali: per o-o di ufficio. Chiunque può vederli a casa mia». Avv. Pistoiese, della difesa Dini: — Nella sua abitazione? 1'. M. : — Quanto affermo per questi tre voluml risulta dalla richiesta, dalla certificazione, dallo disposizioni del presidente: si i tratta, ripeto, di copie e non eli incartamento. Per ciò eie riguarda i sette volumi devo dire i oc i ssl furono trasmessi alla segreteria della prima sezione. Dico lo stesso avv. Pavone che rapo -eli- volumi, che contenevano rogaCaillaux conio si rileva da una lettera segretario della Commissione d'inchiesta Caillaux. Risulta che, per errore, insieme i volumi dell'inchiesta Cavallini, erano ■ consegnato copio riilettenti l'inchiesta Lia un dovere del segretario quello tiiuire tale incartamento. Per orrore stati dati a noi quei volumi. Avv. Pavone: — Questo è il processo deli l'errore ! 1 P. M. : cono di i di tre voi guardanti Caillaux L'avv. ivlanes, difensore della marchesa Ricci, chiede ii richiamo dei documenti. | I'. M. : — lo mi oppongo che la difesa sol. levi un Incidente per domandare la presen fazióne de! sette volumi. . Presidente: — n presidente sono io. Faccia la cortesia, avvocato militare te sichvoalmravodezea ca11 me giristsefezifeapliziteduvoUstrepml'aimcepcosuticomrezahnlagodrnsonacss(lapdrccocsLdinartlimrnpbasfdgcvi e Prie del per con i.alila' di res erano - Non si parli rniinrìi io modo al• 'Untinone di documenti; si tratta imi di copie e di suite volumi ri¬ lare r;c ceBctre : no alla \vv. IJ unii [unno pa avvocato niili dreno òr nvete con avvocato pavóne replica proponendo che vfntiti ,: segretari dell'avvocatura niltiFrancesco Riveli! e Calisse per actte volumi siano stati osib.li o issione d'inchiesta, e: — L'avvocato militare dice: ionia detto che i sette volumi tn del processo. Scusate, signor are., Vui iptj chi siete? 11 paogregsio avvocato, rita. Avete la sòia- 'vprocesso ? Voi, esso un'irrcsoU - ri:', di stralciare tutto: stralciate Imputati, stralciate documénti. Ititelo clìiarainente che volete solamente la testa di Filippo Cavallini ! Avv. Cavagliì.ì: — Ha detto il 1*. V. chi; se reteria non avesse restituite le rogatorie i-\-:.<i:: avrebbe commesso un'illegalità, e. nel processo di Torino noi.^i slamo appunto delle rogatorie di Caillaux. 17.50 ; fi • ri, 11 ;,. toglie la seduta rin• ••• domani il proseguimento delia tifone e la soluzione dell'incidènte. Da . a fpjanto si dice, un'udienza unica S all'una. 'a se di t: Ebbe scrvit Alt, limi" dalle S i i 1L