Episodi della reazione in Germania

Episodi della reazione in Germania Episodi della reazione in Germania ; è in Germania onflitti sanguinosi in varie città — Lo cario del Kaiser — Combattimene ira austro-tedeschi e czechi, 15 t r v i :i o s ne c > a ti iella Stampa) Zurigo, 5. notte. V'è in Gei mania un vivo moviménto perchè l'Assemblea nazionale sia convocala a metà di gennaio. Ksso e suscitato dal crescènte pericolo che risulla dall'atteggiamento ilei soldati reduci dal fronte, i.c truppe rimpatriatiti sono indignai issi ine contro i Consigli dei soldati di Berlino e Monaco, che agirono senza initerrogarli: scorgono in questa condotta dei Consig.i una specie ili dittatura alla quale essi vogliono sottrarsi. La rivolta.morale dell'esercito sembra sorta specialmente per operà di una propaganda larvatamente reazionaria fatta nel Corpo negli ufficiali. Si ebbero già parecchi conflitti nelle citta, ove i reduci trovarono stabilito un potere che essi non accettano. A Colonia, a Coblènza, a Esseri scorse il sangue. CiIi ufficiali abbatterono le bandiere rosse e inneggiarono al Kaiser cantando inni imperialisti. Anche a. Berlino vi furono eguali dimostrazioni e venti reggimenti della Guardia si pronunziarono a favore del Governo contro il Conio dei pionieri che vuole imporre formule radicali. I giornali notano essere necessaria molta buona volontà dei circoli democratici por impedire che il movimentò controrivoluzionario prevalga e far si che la repubblica dei diritti sociali geni saldo radici. Ceno il movimento conitrorivoluzionario non può prendersi in iseberzo o la diehiaraziono fatta dal principe Enrico di Prussia come il tentato panegirico del principe Huprechl, di Baviera ne danno una prova. La « Frankurtèr Zeitung » scrive : «Si dovrebbe evitare di parlare tròppo doile Dinastie tedesche e non scagliare contro di esso le pielre, ma neanche si deve coprirle di fiori. Guglielmo, sul ogni modo, non è giustificabile. La sua Dinastia si fece giustizia tla se stessa; non deve ritornare il Kaiser, che per trent'tinni resse autocraticamente la Germania a furia, dì tirale sul diritto divino, di.-uent.ico, colla sua fuga, colla sua abdicazioni», tutte le prime norme dell'onore e della dignità. Ma anche i Wiltelsbach sono colpevoli delia, guerra. Luigi il conquistatore voleva annessioni e impedì che si restituisse il Belgio; ostacolò la soluzione dei problemi orientali; chiese compensi pel temuto rinvigorimento della Prussia. La sua casa è crollala. Era tempo. Non si tenti più la riabilitazione». Frattanto a Berlino e. stato ordinato il sequestro e l'esame dello letiere e dei documenti privati dell'imperatore Guglielmo, clic si trovano nei suoi castelli. Molte preoccupazini destano nel Governo berlinese le tendenze separatiste sempre rinascenti nella Germania meridionllo. Ieri a Colonia un'assemblea del Centro, dopo violenti attacchi al Governo berlinese, propugnò la proclamazione della repubblica renana-westfàlese confederata con le altre repubbliche tedesche; ma pare che fra gli industriali delia Wèstfalia e del Palatinato il movimento per la separazione completa dal resto della Germania sta foltissimo. Anche la crescente disoccupazione suscita apprensioni. A Berlino vi sono migliaia e migliata di operai che non trovano lavoro. Ne in Ausilia le cose vanno meglio. Vengono segnalati da. Vienna violenti combatti: nienti fra tedeschi o czeohi intorno a Presburgo. Vi parteciparono anche truppe ungheresi. Gli czechi rimasero vincitori e continuano la wro avanzala. Avanzano anche nella Boemia tedesca e verso il confine dell'Austria superiore. Kaplitz sarebbe in fìa.mne. Frattanto Vienna continua ad essere dominata dai cristiano sociali, i quali hanno la maggioranza tinche nel Consiglio comunale, dove tuttavia concessero la vice-presidenza ad un socialista. 1 cristiano sociali si dichiararono prò repubblica democratica. La penuria di carbone ha costretto alla chiusura di tutti gli Stahilimenti pubb'ici, teatri, cinematografi, ecc. E' stato ridotto il consuono del gas per uso privalo. Tutti i negozi devono chiuderò alle quattro pomeridiane. Il barone Haupt, inviato dell'Austria tedesca in Isvizzera, ha dichiarato al corrispondente delia «None Frele Presse.»: «Vienna, che era la testa e il cuore della doppia Monarchia, oggi è ridotta a vivere delle sue sole risorse. Le difficoltò del3a situazione politica sono gravissime. L'Austria tedesca ha bisognò di soccorsi. Essa, per procacciarsi setiiplicemente il necessario alla vita, deve ricorrere ai paesi stranieri e usare di piroscafi e ferrovie straniere. Pure bisogna questo, difficoltà vincerle, se si vuole che il riordinamento significhi il principio e non la fine ». Le truppe tedesche dell'Ucraina si pre-parano a sgomberare Rostow, Taganrog e il territorio limitrofo. L'esercito volontario russo agli ordini del generale Denikin e il nuovo Governo russo si trasferiranno da EkatPrinoslav a Rostow. a. li. Lpnitopssscoojglz*lgdaeEvnnlgadsCfpdtfumlprfpbppas

Persone citate: Denikin, Haupt, Kaiser