Problemi prospettati e accordi presi a Londra

Problemi prospettati e accordi presi a Londra Problemi prospettati e accordi presi a Londra La scelta deidelegaper la conferenza finale i (Servizio speciale della Stampa). Londra, 4 (cons. il 5 notte), i U Convegno dei rappresentanti dell'Intesa ò terminato ieri seva, senza laro alcun comunicato ufficiale, intorno alle sue deliberazioni. Giù è abbastanza naturale, giacche non ò stata presa alcuna di quelle 'decisioni impegnative, che soltanto alla Conferenza interalleata di Parigi, òoll'intervento di Wilson, potranno venire concertale. Nondimeno la riunione non 'fu di puro affiatamento, ma potò deliberare 'in modo positivo sopra materie di carattere imeno controvèrso e di natura urgente. Scb'bene tutti i partecipanti': restino molto abbottonati, non trovando molto opportuna- una ,'troppa pubblicità intorno a conversazioni intermedie e transitorie, viene pubblicata in via ufficiosa l'assicurazione clic nel Convegno si •è manifestato un eccellente accordo generale, fra i diversi punti di vista. Le discussioni poterono in soli ire giorni passare in rassegna una moltitudine di soggetti di vario grado © urgenza, perchè i partecipanti se ne o■rano già occupali, sia pure, accademicamente, in conferenze avvenute durante la guerra. Di nuovo vi furono soltanto le. reiterato (consultazioni immediate che i rappresentanti 'inglesi tennero ieri coi primi ministri delle ^Colonie autonome, negli intervalli fra le sedute interalleate. Vi ho telegrafato ieri che le norme procedurale e la data della Conferenza interalleata a Parigi erano stato praticamente concertate, e vi riferivo .che l'inaugurazione della Conferenza appariva fissata pel l.o gennaio. Considerazioni relative all'arrivo del presidente Wilson,* altre di genere diverso sembrano invecenion aver permesso di stabilire rigidamente la data iniziale della Conferenza. Si può soltanto dire che essa non cominciera prima del 1fi dicembre e non dopo Capodanno. Nei riguardi del Congresso finale l'intenzione è di inaugurarlo alia (ine di gennaio. •E' probabile .che Wilson, appena giunto, userà i suoi buoni uffici a favore della massi-; ma speditezza praticàbile, premendogli anche, di ritornare col minimo indugio possibile in America, dove la situazione politica, in segui, to alla vittoria repubblicana nelle ultime, elezioni, milita contro la sua lontananza. La scelta dei delegali pel Congresso finale ha dovuto essere tenuta in sospeso, per quanto riguarda l'Inghilterra, attendendo i risultati delle elezioni in corso. Nel caso, praticamente assicurato, di una vittoria della coalizione ministeriale, l'Inghilterra manderà a Parigi, pel Congresso, Lloyd George, Bonnt Law. Balfour e il ministro Iabourista dissenziente Barnes. Lo del'berazioni del Convegno circa l'indispensabile rinnovazione dell'armistizio colla Germania hanno permesso di discutere alcuni punti contenziosi sorti finora durante l'esecuzione. L'impressione generale resta però che complicazioni serie vorranno evitate. A Berlino correva domenica la voce che Focb avesse presentato un nlttmntum di ventiquattro ore nei riguardi della consegna del materiale ferroviario; ma questa versione viene categoricamente smentirà dal fìaihi Express, il quale dice che FOch si è limitato a spedire una protesta ammonitrice, senza imporro limiti di tempo. Passando alle questioni generali, è evidente che '1 Convegno si è occupato, tra l'altro, della disposizione delle Colonie Tedesche, tenendo conto anche dei punti di vista dei Dorninions britannici, consultati ripetutamente durante la riunione, pel tramite dei loro primi ministri. Similmente venne toccato il problema della estradizione del Kaiser e delle ^indennità da esigersi dagli Imperi centrali. Nulla si potè però cónohiudere definitivamente in materia, spettando a Wilson esprimere il suo parere in proposito prima di una decisione positiva. La questione delle indennità è particolarmente complicata ed essa può essere stata soltanto sfiorata in questo Convegno, attendendosi, fra l'altro, anche le relazioni delle Commissioni speciali, che stanno studiandola. Nei rapporti del Kaiser, invece, •la massima che la sua posizione attuale è anomala e va rettificata con una consegna agli Alleati, viene dichiarata r.nanimemento adottata. • Accordi pratici poterono essere agevolmente raggiunti intorno a diversi dettagli concernentii rivettovagliamenli generali e i trasporti marittimi, trattandosi in buona parte di questioni tecniche. Un soggetto sul ouale invece e necessaria anche l'opinione di Wilson è'quello dei nuovi Stati in formazione sul Continente. Del problema vennero considerati gli aspetti più urgenti, e su questi il Tlmcs assicura che è emersa un'intesa eccellente. Vennero naturalmente sul tappeto anche i problemi dell'Austria tedesca e della. Jugoslavia. Sul primo il Datili CU.Toii.icle osserva come l'unione dei tedeschi austriaci alla Germania costituisca'una prospettiva inquietante per alcuni francesi, ni:' che. in baso ai principi! wilsoniani', i tedeschi dell'Austria hanno diritto di autodeterminazione, e le loro affinità di razza e di coltura colla Germania sono innegabili. In complesso possiamo dire che il Convegno di Londra gioverà ad agevolare i lavori della Conferenza interalleata di Parigi, alla quale resteranno tuttavia, coin'» naturale, diversi accurati e de licati raggiiistamenti da eseguire Il Man-chester Guardian afferma clìe la Commissione, inglese incaricata d'accertare nuali indennità possano chiedersi alla Germania e sotto quale forma, ha già presentato la sua relazione al Governo. Essa consiglia di presentare domande mollo ingenti, lo quali coinvolgano tutte le risorse tedesche, inclusa la. ni" ari in mercantile. Il giornale aggiunge che net™nve* gno alleato degli ultimi due giorni sarebbo *<nL preconcertafo un piano ri! azione concordo e molto energico nei riguardi dell'indennità Naturalmente una decisione finale notrà m sere presa solo dopo un consulto con Wilson! M. P. I soìlitj fldrdsdiCelpgtt

Persone citate: Balfour, Barnes, Bonnt Law, Kaiser, Lloyd George