La discussione dell'esercizio provvisorio

La discussione dell'esercizio provvisorio La discussione dell'esercizio provvisorio Contro la chiusala - Lia questione dei monopoli di Stato «' . Annoneio della partenza di Orlando e Sennino per Parigi. Roma, 28. sera. Alle 10 di stamane la Camera si è adunata in Comitato segreto per l'esame del bilancio interno. In Comitato segreto l-'.rano presenti oltre duecento deputati. Pre sledeva fon. MARCORA. Al banco del Gover- j no siedevano i duo questori, on. Di Bugnano ; | e Guglielmi. La discussione è durata due ore e si è aggirata particolarmente su tre punti: l.o Istituzione della tribuna per gli oratori nel l'aula: 2.o Rapporti fra giornalisti fi deputa-| ti : 3.o Questioni riguardanti il personale della Camera. Sul primo punto gli onoicvo i Modigliani e Torre presentarono un ordine del giorno col quale si raccomanda alla Presidenza l'istituzione entro 3 mesi della tribuna degli oratori alla Camera. La tribuna deve sorgere dinanzi al banco della Presidenza ed a banco li ohe con. jsigliano la istituzione della tribuna paiiamentaro nell'aula ad imitazione di quanto è in uso nei maggiori Parlamenti stranieri. Sulla proposta (Modigliani-Torre vi fu tuia lunga discussione. Vi furono oratori favorevoli ed oratori contrari. 11 Presidente doiìa Carnei a si manifestò contrario alla proposta. Altri oratori chiesero che la tribuna venisse istituita solo per gli oratori che. intendono parlare oltre dieci minuti. Altri proposero che per lo commemorazioni e per lo semplici comunicazioni alla Camera venisse mantenuta, ai deputati la facoltà di parlare, rome atiua'mentp, dal proprio banco. L'on. MAR-CORA fece osservare'clie la creazione della tribuna P''i' gli oratori è in contrasto con il regolamento della Camera, il quale prescrive che ogni deputato parli dal proprio posto. Perciò sarebbe, anzitutto necessario modificare il regolamento ; ina la Camera non fu dell'avviso del Presidente, ed approvò la proposta Modigliani-Torre, modificata nel senso che la Camera dà incarico alla Presidenza di provvedere nel termine di tre mesi alla istituzione della tribuna degli oratori. Quanto ai rapporti fra giornalisti e deputati, i questori della Camera comunicarono l'avvenuta costituzione del Sindacato della stampa.: organismo che si propone di creare un più diretto contatto fra la Camera pi! il Paese. Il iSindacato parlamentare dello, stampa vapore ** ? Censito direttivo composto di sette professionisti, sorge su questi due prn i clr>i = Lo affidare alla rappresentanza dei pin fusionisti la decisione sulla facoltà o meno di frequentare la tribuna della stampa; 2.0 do ferire alla rappresentanza dei giornalisti la lPOiizia della tribuna e conseguentemente far risalire alla rappresentanza dei giornalisti la responsabilità riI quanto avviene nella tribuna della slampa. Il Sindacato della stampa paria: montare è specialmente riconosciuto dai nue- : stori della Camera. La Camera prese atto con , vivo compiacimento della creazione del Sinda j cato della starno a parlamentare, esprimendo iVauerurio che esso valga a rendere sempre più ordinli ] rapporti fra Camera e stampa. 11 Parlamento italiano avrà presto sull'esempio dei Parlamenti stranieri nel nuovo palazzo di Mr-ntofUnrio. 1? punto comune di ritrovo fra giornalisti e deputati. L'on. La Russa Ivi proposto che sia donato al Comune di Vittorio Veneto lo scanno di deputato Occupata nella vecchia, aula dall'onorevole Rrandolin, caduto su! canino dell'onore. Tierrhé sia conservato ,-i ricordo del rappresentante del Collegio, morto per la Patria. La proposta fu approvata alI'unanim-Un-. Ti rr,mi*rito segreto deliberò inoltre, su proposta ModfcUani, notevoli provvedimenti a favore del personale della Camera. Fra. le d"liherazloni prese vi sono quel';? che i rapnresentanti ripti» varie categorie di impiegati po- iranno d'ora innanzi espórre direttamente' alfa Presidenza d-la. Camera i loro desiderata. Glistinendi tletrti impiegati di qualunque care-Sonia non potranno essere implori a L. 5.7)0 annue. Non si potranno indire concorsi pub- Wcl ner imn-ghj alla Camera senza Indire . nnma un concorso fra gli impiegati delle ca- I.PgO-rjp illf.-irior periore. Infine l'estrema sinistra "ottenne <• siano rinristinate nell'aula le scalette di es rema sinistra e di estrema destra pei. Pvi»are che 1 deputati si incontrino nell'aula in occasione di in.nM.cnfl tempestosi. In seduta piibbifca L'aula presenta un .aspetto assolutamente diverso,, anzi l'opposto a quello alteri Alla ieiTf^uL^?JtUainerv?SÌUl dcl1* seduta di ieri, è subentrata la calma. I deputati presenti ascendono ad un centinaio. Le tribune sono popolate. Al banco dei ministri sono, tra S* w-i1' gli onorevoli. Orlando e Donnino i ^,,V7f-cevono *?luti ed ausnri da moltissimi deputati presenti. Presiede la seduta pomeridiana il vice-presidente RAVA, che apre la. seduta alle ore li ^NUVOLONI, DI BUGNANO, VENZI e MA.V L.1N1 dichiarano che se ieri fossero stati presenti avrebbero votato in favore dell'ordine del giorno Barzilai. CASALINI dichiara invece che se fosse stato Present^ avrebbe votato contro il detto ordine ,'iorno. Per io scrutinio di lista CAMERA svolge una proposta di leg"-e per stabilire che relezione dei deputati "debba essere l'atta a scrutinio di lista e per autorizzare il Governo a riordinare le procedure elettorali in consonanza della riforma, a redigere la tabella de.io circoscrizioni elettorali °per Provincie, Comuni e sezioni da sostituire alla tabella attuale ed a pubblicare il nuovo tt>sio unico. Enumera i molteplici inconvenienti del sistema del collegio uninominale e afl'erma la necessità di sostituirvi quello dello scrutinio di lista. Nota però che lo scrutinio di lista, .come fu applicato nel 1882. non eliminava i difetti del collegio uninominale, mentre non ne aveva i poclìi vantaggi. Crede pertanto che la riforma debba essere attuata in modo integrale e si augura che il Governo accogliendo l'invito che da più parti amorevolmente e concordemente gii è rivolto, vorrà affrettare le riforme medesime e far si cho la rappresentanza nazionale sia la schietta o genuina espressione delle ideo e della volontà del generoso e forte popolo italiano. (Vive approvazioni). Rileva le deficienze della legislazione fiscale di guerra, la quale in molli casi nou ha tenuto conto delle peculiari condizioni economiche delle varie regioni. Lamenta*pure clic ben di sovente lo Stato inasprendo i balzelli aumenti il disagio dei contribuenti senza ricavarne alcun sensibile vantaggio. TURATI crede che una si grave proposta acquisti viemmaggior importanza per il momento in cui siamo. Sono generalmente riconoscimi gli inconvenienti de! sistema uninominale. Ma, se- si deve addivenire allo scrutinio di lista, la riforma deve aver per fondamento una circoscrizione a larghissima base e la rappresentanza proporzionale; diversamente lo scrutinio di lista non farà ctie peggiorare il sistema vigente. A questa riforma dovrebbe ' andare unita quella che applichi il vero suf fragio universale esteso anche alle donne 1 D'altra parte non crede che una siffatta ri forma possa affrontarsi da un'assemblea che l ò ormai al termine dei suoi poteri e dei suoi lavori. Desidera quindi avere esplicite e con crete dichiarazioni dal Governo. (Vive app ) NOTI, Ministro del Tesoro, non ai oppone I a che la proposta di legge dall'on. Camera sia presa in considerazione. Rileva che la quei I dstione dell'estensione del collegio uninominale' aè estremamente complicata., come, è par: meritevole di maturo studio quella dell'estensione del suffragio, specie per quanto riguarda le donne. Confida che tali questioni sa- Ggvt j termineranno nel Paese. (Aprovazioni). ; La proposta di legge dell'on. Camera è presa ranno, durante l'esame della proposta di leg-j Ange, esaminate e risolte, traendo» ispirazione | dalle correnti di idee che al riguardo si de in considerazionp Domande a procedere contro l'on. uasalegno | CARBONI presenta la relazione sulla domanda di autorizzazione a procedere contro il deputato Caaalegno per tentate lesioni, minaccio ed ingiurie e la relazione su altra domanda di autorizzazione a procedere contro lo stesso deputato per ingiurie continuate ddmzneSi inizia quindi la discussione del disegno .gdi le^ge per la ' jProrogo dell'esercizio provvisorio a r a a - n o 1 a o - degli stati di previsione dell'entrata e della, spésa per l'anno finanziario 1913-in, Uno a quando non siano approvati per legge. PERROXE propone il seguente ordine del giorno: -La Camera confida che il Governo, esercitando ancora più enèrgicamente il potere finanziario, voglia trarre anche dai patrimoni costituitisi durante la guerra, o per causa diretta o indiretta, di essa, notevoli risorse, lissando garanzie ed esenzioni adeguato ». Invoca la restaurazione della fedo nella giustizia anche in materia tributaria e la restituzione alla magistratura ordinaria delia sua supremazia anche in questo campo, non la soppressione delle troppe giurisdizioni speciali che si sono venute creando. Solo procedendo per questa via della giustizia p della saviezza si potranno rinvigorire alle loro stesse radici l nostri ordinamenti statali per guisa che diventino pari alle esigenze della rinnovata, vita del Paese (Vivissime approvazioni; molte congratulazioni!. La KJarina mercantilo Assumo la presidenza, il presidente Marcerà. URIANiDO SALVATORE svolge il seguente ordine del giorno: « La Camera, considerando che. cessato ormai lo staio di guerra, con viene che la legiferatone sulla manna mercantile ritorni ai procedimenti normali, fa voti che il decreto luogotenenziale 18 agos.o 1U19 e le necessarie modificazioni da apportarci alla stessa siano presentato al più presto alla discussione della Camera ». Ouesto ordine del giorno è firmato anche dagli onorevoli pacctti. Miari, Ruspoii. 'Landucci, Mondello. Lombardi. Sitta, .Fiamberti Marcello, Corniani, Celesia, Di Scalea, Codacci Pi-anelli, Maury, Ottorino.Mava. Girardlni, Carne "ini Scialoja, Callaini. Mazzolali!. .1-austin , La. Russa, Comnans, Canepa, Astengo, Ris S6Si compiace dell'annunciato acquisto di navi estero, ma osserva che a noi occorrono sovfattitto "navi di linea. Quanto allo costruzioni rileva che dopo il decreto promesso dal mtólstfo Villa, del 18 agosto 1018, nessun "uovo piroscafo è stato impostato nei nostri cantieri Onesto decreto ha sparso l'allarme ed°fl malcontento in tutti i nostri ambienti marinari, poiché esso è contrario a quella i berta che è conforme allo tradizioni ed allo spirtordella nostra, gente di mare, e condizione indispensabile della prosperità del nostra» marina mercantile. Conchiude ricor °ndo le grandi benemerenze che, Curante la 'erri gli equipaggi delle nostre .navi me. 7- it'i'sì sono acquistato (applausi),e coiti V ; ,1 ,i osso l'onorevole ministro dei Tms%r??\ofràerendere°un doveroso omag; ito revocando o modificando i decreti (Vive approvazioni, applaudi ^ AC°nfnutaZdein trasporti, (segt.1 d'attor. il^«JRSrS l'on. Salvatore Orlando e, la suoi recenti cern¬ a ! Camera dell'esattezza dei jìati seri 1eJmn^} : «rea le .co fl™*^*^ ^ to piena atti-1 ferma che i^nostri ^^L^^, d£, cantieri 0 vita Aggmnsd che ^onso zio a i -, «»nili dei PIroscofl in lc^io n „ onne1ato ei --""Am ^bora-io Lo Stato verrà - ! che .M7vn^™0„^L. ,.iv^"i ^..^odnd?z« e e a i e a i i V r e r a o o n à a à e e o e i e a o o a o l e e i e a vero Ìcedendo""ÌoVo le. navi che saranno simile dallo Stato. Rispondendo a, una internatetene dell'on. Orlando dice che, miche le marine alleate manterranno il controlla ih.t noli noi pure dovremo mantenere i provvedimenti adottati. In seguito, se sarà opportuno, saranno modificati. Ad ogni modo 1 azione del Governo sarà sempre ed unicamente inspirata al proposito di dotare il nostro paese di una grande marina (Vive approvazioni). Aggiunge che ha adottato di questi giorni provvedimenti che migliorano notevolmente la con-'llzime delia cassa invalidi della marina e che sono allo studio altri provvedimenti nello stesso senso (Vive approvazioni; applausi). Si invoca la chiusura Voci- La chiusura! — MODIGLIANI si oppone alla chiusura della discussione osseri ar.do eite su 54 oratori inscritti due soli h'inno finora parlato. Se si insistesse nella domanda di chiusura dovrebbe chiederò su questa la votazione nominale (Commenti). -- AELSSIO non può associarsi alla domanda di votazione nominale. Devo però opporsi a metodi di discussione che non si conferiscono alla diini'à de! Parlamento, mentre l'esercizio provvisorio del bilancio implica questioni gravissime che debbono essere trattate colla necessaria ampiezza (Vive approvazioni). NITIT. ministro del tesoro, osserva che la chiusura della discussione avrebbe un valore molto platonico, poiché gran parte degli oratori inscritti hanno anche presentato ordini ilei giorno. Il Governo, da pane sua, desidera che la Camera discuta il disegno di legge sull'esercizio provvisorio con tinta la necessaria serenità. Prega però di tenore conio .lJl! i circostanza che stasera il presidente del Consiglio e il ministro degli esteri dovranno assentarsi da Roma e del maggior carico di lavoro che la loro assenza imporrà agli altri- membri de! Govèrno (Approvazioni; commenti). ALBERTELLI svolge il seguente ordine del ionio: »La Camera, conscia della necessità di tradurre in attuali tulio le energie potenziali dell'Italia meridionale e delle isole, invita il Governo a presentare sollecitamente progetti tecnici e finanziavi atti a utilizzare e valorizzare le acque, Ho terre cip energie meravigliose della Sicilia I. Quest'ordine del giorno 6 sottoscritto anche dagli onorévoli Macchi, Pj Felice Giuffrida, Auteri-Kerretta. Murial-Ji. Frisoni, Cotugno, Zaccagnino, Pipitene, SciaccaGiardina, Amato. Grossi. Dugoni, Abisso, Cabrini, Pallastrelli. Perniisi, Libertini 'asquale, Libertini Gesualdo. Giaracà. Esprime la fiducia cho Parlamento e Governo rivolgeranno tutte le loro cure affemiose alla Sicilia, che accolse i primi albori della civiltà italica, alla nobile tona madre df l'orti lavoratori e di eroici soldati eh" snlt<> Vnì riaffermarono col 'oro sangue il vincolo indissolubile di a mire che stringe l'isola generosa alia madre Italia (Vive approvazioni; applausi; congratulazioni) RICCIO si compiace della larghezza con cu sono stanziati i mezzi necessari por nuovi onere pubbliche e pct lavori ferroviàri. Chiede però come il Governo intenda provvedere alla costruzione di ferrovie secondario od allo necessita delle iinee ferroviarie attualmente esercitate da éocietà private. Richiama l'attenzione do.', Governo sulle necessita delle terre redente o di quelle che la guerra ha devastato ed afferma essere necessario dare a Trieste la sicurezza che essa niente per dgu derà della sua procedente importanza, ma anzi la vedrà aumentare, (l'ini approvazioni)i Genòva, Venezia, Trieste debbono rimanere i grandi sbocchi dell'Europa centrale. (Approvazioni). Conclude esprimendo ai ministri the partono corno negoziatori di pace, la fl- Alicia della Camera e l'augurio che essi tornino con li-Mi risultati i quali permettano di discutere i problemi dell'avvenire economico delio terre dell'altra sponda dell'Adriatico come problemi di "erre nostro. {Vive approvazioni, applausi congratulazioni). Esame doli' esposizione finanziaria ANCONA loda anzitutto l'on. Nitri per l'a geniale chiarezza e vivacità di pensiero della esposizione finanziaria, che non fu semplice' mente una enunciazione di cifre, ma bensì una eloquente affermazione di tutto un proNota che molto gramma politico eeonoruico «ola che molte entrate derivano esclusivamente dallo stato di guerra o quindi su di osso non si deve fare assegnamento quando dal bilancio di guerra si vuol passare al bilancio di pace, poiché il bilancio della pace dovrà. ess<"re depurato da tutte Io entrate provenienti dalla guerra «1 ai;meiitinto degli interessi dei débiti di guerra, dolio spese dello pensioni di guerra > sociali, e per l'eventuale ammortamento dei debiti all'estero è fuor di dubbio che si avrà: un notevole disavanzo. Per coprire tale disaanzo si è ricorso al sistema dei monopoli. Osserva elio l'unica portata finanziaria dei monopoli consiste nelll'incamerare l'utile del negoziante elio ó poca cosa; quindi i monopoli hanno, più che portata tinanziaria. un contenuto soltanto politico. L'oratore non in-; tende ad ogni modo dichiararsi contrario aii monopoli, ritenendoli giustificati da ragioni politiche, forse anche di indole intemazional-e. Constata cho lo Stato, il quale, durante il perielio di guerra, ha invaso molte attività industriali e commerciali Ita arrecato-, sopratutto per quanto riguarda la qualità della produzione, un grande perturbamento. Nè ò riuscito ad infrenarlo mediante ila legge sui sopra profitti di guerra, la quale non ha im-" pediio gli enormi gua.dn.gni degli industriali., Occorre ora ricondurre il paese ad un sentimento di maggiore realtà' finanziaria, per-, suadendo non solo gli operai, ma anche gli industriali ilella necessita, di ritrarrò dallo loro aziende minori profilili. Rileva che nel campo dolio sfruttamento dolio forze idrauliche l'aziono dello Stato èstata sempre di intralcio all'azione privata, alla cpiale invece conviene ancora lasciare per: qualche tempo libertà di azione. Cosi puro por i tplofoni vorrebbe che t'osse accolto il voto della Giunta del bilancio, che almeno in parte ossi foss-cro restituiti all'azienda privata. Si augura che il Governo saprà provvedere come il momento richiede. -Ad ogni modo, quali che possano essere gli errori del Governo, l'oratore ha fedo sicura nella risurreziono economica e finanziaria del nostro Paese (Vive approvazioni a iDestra-, congratula -/.ioni). SOLERI svolge quest'ordine del giorno: « La Camera confida che il Governo risolverà lo ■ difficoltà del dopo guerra con un ardito e gincero nroirramma di riforme sociali, di lavori pubblici, di aiuti alla produzione, di giustizia tributaria ». Constata che la guerra nostra fu vinta perchè sapemmo infondere nell'animo dei nostri soldati il sentimento di avere con sé l'anima di tutto il popolo italiano, "mesto sentimento infuse in essi quell'entusiasmo patriottico e quello spirito di sacrificio, di cui diedero prova strenuamente combattendo ed eroicamente cadendo per la Patria (Applausi1.. Tornando alle loro case i nostri prodt soldaM non devono trovare una folla di nuovi arricchiti, non dohbono avere la sensazione di nuove e rinnovato sofferenze: ma devono sentir" intorno a loro affettuosa ed at« tiva la gratitudine nazionale r-Approvazionj)Raccomanda caldamente la sorte degli umerali di complemento, che provengono daquella borghesia che ha prodigato così lar'amonto il <uo sangue per la Patria, riservando ai più anziani, che hanno dovuto abbandonerò le loro professioni, tetti i numerosi incarichi governativi e i nuovi uffici che si dovranno costituire nelle Provincie redente. Invoca ima coraggiosa ed organica riforma tributaria, presupposto della quale devono P"ero tut'i i provvedimenti diretti al dlsboscamento della ricchezza. Afferma la necescftù di affrontare il problema tributarie tn tutta la sua interezza, e si augura che in quello'scorcio di legislatura sia ancora preseti ■ tata all'approvazione delle Camere la coipiota riforma tributaria che.fu altra vo.-,, formulata dall'on. Meda. Esprime fiducia - • . l'on Orlando il oualo, come è stato lai'.--; tore' della vittoria, saprà essere il suscito di tutto le energie occorrenti per ì prob- . fecondi della pace. Concludendo, fa voti ■ - cessino eli antichi dissensi e che tutti si i scano in una forte concordia di intenti per ■QTandezza e la prosperità della patria, (Vive approvazioni, applausi, molte congratelaz.). pel servizio telegrafico In zona di guerra FERA, ministro delle poste, ^o11*»^,^ "■enza ad una interrogazione dell on. Alessio Siila ripresa del servizio normale telegrafilori ' zona guerra. Assicura che, appena; ceWate le ostrlità. si preoccupò subito del prohi-<nia' tra gli organi tecnici del Comando i>u^•on,o e del Ministero hannd fatte presta -he la rinresa del servizio normale nelle attuali «condizioni comprometterebbe interessi) suìK-riori dei servizi statali. Dichiara di assurnere formale Jmnegno. poiché si rende ccffite delle giuste esigenze di quelle popolazioni, d'u provvedere al niù presto nei limiti del possibile! giovandosi di alcuni fili che prima servivanr» a' Comand i Supremo e dando un limite e disciplina allo corrispondenze di Stato, di cut veram^nto si abusa (Vive approvazioni). ALF.^STO nrendo.'ntto e ringrazia. Fa presente nuovamente al ministro le urgenti necessitiòrd ritorno alla vita normale per quelle industriose regioni, che hanno mostrato tanta spirito di '-esistenza e di sacrifìcio e meritano ogni perii-ilare riguardo (B-em'ssimo). Coru fida che 1? altre amministrazioni -aiuteraana l'opera de! ministro infrenando l'abuso dei te» legrammi di Stato (Approvazioni).; Sui lavori parlamentari CORNIANI chiede che sia iscritta nell'ordine del giorno la sua mozione con la quale si chi ed» die i decreti, che hanno istituite i monoìiolii, prima di andare in applicazione, siano sottoposti al voto della Camera. MEDA, ministro delle finanze, si rimette alla Camera per lo svolgimento della mozione Cornianiv Deva poro dichiarare che il Governo, -assumendo lai sue. responsabilità, non può sospendere l'applicaziione di quei decreti. Devo anche aggiungere che la Giunta generalo del bilancio ha ria dato voto favorevole alla conversione iti; legge dì quei decreti. seduta termina alle 20.li. Domani alle 1(1 Comitato segreto; alle lì seduta pubblica» Orlando e Sonnsno a Parigi Ror.ia, 28, notte. , L'Qji. Orlando e l'on. Sennino sono partiti stasera per Versailles per prendere parie alle preliminari riunioni interalleate per la pace. Il rostro corrispondente da Parigi «S _ da: Clémenceau partirà, sabato sarà per Cordra. invitatovi da Lloyd George. Bguala Invilo è stato rivolto dal premier britannico al1 on. Orlando, cho tra poco si racbc cu liUale inglese.