La firma dei trattato d'armistizio

La firma dei trattato d'armistizioLa firma dei trattato d'armistizio ostilità sono state sospese ieri in orp ik cu tuffi 1 fprónti fln^tPiARì ulu mi òli lulil I llUilll QlSdll Imui 3011 liili lilllllllfI S aratili feilìll La f r COMANDO SUPREMO, 4 Novembre, ore 18. In base alle condizioni dell'armistizio stipulato tra i plenipotenziari del Comando Supremo del E. Eser= cito Italiano, in nome eate e degli Siati e I l'Imperiale e leale supremo per mare e per aria, su a- m -4-1 ; s afe SO" spese ì oggi, ni IP ioni COMANDO SUPREMO, 4, ore 12. . La guerra contro VAustria-Ungheria chs, soffio la guida di S. M, il Re — Duce Supremo — l'esercito italiane*, inferiore per numero e per mezzi, iniziò il 24 maggio 1925, e con fede incrollabite e tenace valore condusse, ininterrotta e asprissìma pur 41 mesi, è vinta. La gigantesca battaglia, ingaggiata il 24 dello scorso ottobre e alla quale prendevano parte SI Divisione italia ne. 3 britanniche, 2 francesi, una czcco-slcvacca ed un reggimento americano contro 73 Divisioni austre-ungariche, è finita. La fulminea arditissima avanzata del 29.o Corpo d'Armata su Trento, sbarrando le vìe della ritirata alle armìte nemiche del Trentino, travolte ad occidente dalle truppe d Un Vìi Armata e ad ottante dz quelle, della !, VI e tv, ha determinato izri lo sfocala iaialc del fronte avversario. Del Brenta al Terre l'aresìsiiblU slancio deftìa XII, dell'VÌU e della X Armata e delle Divisioni di cavalleria, \ricaccia sempre più indietro il nemica figgente. Nella pi: intra S. A.. Reale il Duca d'Aosta avanza rapidamente alla testa della caa invitta III Armata, anelante di ritornare sulle posizioni da essa già gloriosamente conquistate, che inai aveva perdute. L'esercito austro-ungarico è annientato : esso ha subito perdite gravissime nell'accanita resistenza dei primi giorni di lotta e e nell'inseguimento ; hi perduto quantità ingenti ssime di materiale di ogni sorta e pressoché per intero i suoi magazzini a i depositi; ha lasciato finora nelle nostre mani cirsza 300.000 prigionieri con interi Stati Maggiori e non meno di 5000 cannoni. ì resti di quello che fu uno dei più poie\,nti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza ie valli che avevano disceso con orgogliosa sicurazzu. OI^LSC | \ '

Persone citate: Del Brenta, Eser

Luoghi citati: Aosta, Trentino, Trento