La situazione internazionale in rapporto alla Nota di Wilson prospettata da Burian

La situazione internazionale in rapporto alla Nota di Wilson prospettata da Burian La situazione internazionale in rapporto alla Nota di WilsoLe truppe alleate prospettata da Burian prospettata da Burian Zurigo, 10. notte. Ieri, alla Commissione desìi Esteri della Delegazione ungherese, il ministro itegli Esteri, Buriàn, ha fatto un'esposiaione della po-| litica internazionalo. Ha rilevato i profondi mntamenti nella situazione osterà dall'ultima sessione, importantissimo quello suscitato dall'offerta di pn.ee degli imperi centrali. Ha l'edetto di constatare con soddisfazióne che vi t sono proicpottfve di riuscire tra breve ad ot ; ciòtenere una sospensione delle ostilità e l'inizioI di iieBoziati per ima pace durévole e giusta, te Probaiiilinento si riuscirà: a far si che la po- litica di pace condotta da due anni dall'Avi-|dcstxia-IUngheria con incrollabile costanza r giunga 11 suo fine di recare ni popoli ih Uà Monarchia, elio sopportano virilmente .pravi prove, una pace onorevole iw accorrti, la quale dovrà guidarli, iloi)o tanti sacrifici, s lila via del sicuro incremento c di un ine!.sturbalo lavoro pacifico. Burian ha continuato: « Se la pace, che sembrava anche recentemente così lontana, si è <*ra avvicinata, ciò si deve alla situazione mondiale, .per la quale tutti si sono convinti ch<? si deve porro presto fine alla guerra, perchè la spada non può decidere la lotta. Anche tra «li avversari, dapprima riluttanti, si ò fatta stenda questa persuasione. Senza dar peso allo svantaggio tattico che .può risultarci dal fatto che noi per primi abbiamo tratto <la conclusione da questo riconoscimento, il nostro grappo dì Potenze ha deciso recentemr.mtie eli compiere wn passo capace di mettere in atto l'idea di una pace per accordi, sempre affacciatasi alla nostra menteHa detto che gii avvenimenti bulgari non hanno amto •influen/n sulla offerta di pace, ma l'hanno accelerata. L'uscita della Bulgaria dalla guerra Ita costretto gli alleati a predisporre un nuovo fronte sud-orientale, ancorché 1« Potenze contrai! potessero fron.tr.ggiare le necessità dal momento ed erigere un baluardo contro fili 'inculcanti eserciti d'Oriente dell'Intesa. Tuttavia risultava chiaramente che non si poteva pili sperare .in un successo militare decisivo, mentre d'altra parte gli avversari non pote- , difesa; sangue la nost.v dadatafrtafodil'empatrgiTdoseitimavano contare di infranger dimodoché un'ulteriore effusioni! di diventava inutile. Burian lis. soggiunto: « 11 discorso del presidente Wilson del 27 settembre conformò l'opinione sorta dopo la Nota del ministro anstro-ungarico degli esteti del 14 settembre che vi fosse la possibilità di intavolare iva non molto tempo negoziati di pace, poiché con «inol discorso Wilson riallacciò il filo delle, discussioni che sembra cavo interrotte. Le opinioni del Presidente degli Stati Uniti sulla soluzione dei problemi fl«41a paco, la cui decisione si impone, non mancarono mai di spirito d'i pura um-a.nità, ne anche qua.ndo egli entrò nelle file dei nostri nemici, c. pose parecclui principi diretti cont-i'o di noi. Anche per ciò le dicltiaraaion,i pubbliche del signor Wilson non mancarono di destare impressione, tra noi e ndn furono mài respinte in massima. Cosi noi comprendiamo pienamente 1 sur*; criteri sulla situazione mondiale allorché 'il presidente Wilson, tentando di adottare un punto di vista, superiore ci partiti, parla \»\ discorso d.rl 27 settembre di scopi <U guerra lesattamonte cirooscrilii, e dice che i fini nazionali sono passati sempre più netto sfondo, r-«der:do '1 posto " "r' ?-copo comune di umanità. Aneli» fra noi i mutamenni avvenuti durante la iruNrm neila valutazione di pai«cc.hi ••'•uni!*! sorti prima debo scoppio della, guerra diilftaitagonisriio di interessi fra i singoli Stati e popoli hanno minniT.ino ti bisogno di: nieltcre in seconda linea il Plinio di' vista degli interessi, e d: risolvere le controversie esistenti, in coformità al più alto senso di griisMzia conciliativa, pnriflcaita dai gravi dolori imposii da questa guerra, a mirisi tutta l'umanità. La siragKinde mafffrioranza dai popoli aderirà all'assetto su questa bas* delle sue futuro relazioni. « Competielrevti da ■questa persuasione abbiamo aderito ai iprincipii formulati dal signor Wilson, ohe già in gran parte formavano fi rsna parte del nostro programma di pace. Intesi esat't.sMiemte eri aftpHoati owibrtun ani ente bono attuare una giuòsei'cit*raunn ardir una b sull'ordinamento giti avvi a'o interne rie" dus Stati de'.'a compiti interni d*1!a monnrma giunti a piena, maturità arati no he miei pi'incpii stizia imparziale nefica influenza delle condizioni monarchia. Se i chia, non miovi, nell'atmosfera ardente della guerra, : compresi e risolti in questo senso, si ra sA adempiere al desiderio chi degli Stati Uniti condivida con noi. : •osi dente di assicurare ai popoli dell'Austria Ungheria il loro posto». -Burian ha poi detto che non discuterà perchè Wilson non abbia, ancora risposto aila 'Nota austro-ungarica: è tanta la sua fiducia in Wilson che respinge a priori 'a supposizione che -ciò sia avvenuto per motivi tattici, nocivi alla monarchia. Parlerà invece del secondo punto della Nota alla Germania, nella quale traila -dello sgombro dei territori occupati dallo Potenze centrali. Politicamente e milltaitmente i fronti occidentale, sud-occideniaie e. gud-orlentale costituiscono un fronte unico, cosicoiié l'armistizio per uno implicherebbe, l'armistizio per lutti, li consenso della Germania e delì'Austrla-Unglicrin allo sgorn'bro 6 assicuralo. Si tratta soltanto di creare, medi-ante accordi, le premesse, tecniche dalla attuazione. Dopo la risposta della Germania ohe aderisce a tutte le pregiudiziali poste da Wilson per i suoi ulteriori pa--: . aspettiamo la risposta alla nostra proposta. La Monarchia interverrà nei negoziati in intima unione col fedele alleato tedesco e colla Turchia, :a quale nonostante la difiici'c Situazkxne creatale da-", distacco della Bn rar a tiene fermo all^atiernpimcnto dei suoi doveri di alleata. La procedura sarà, pure regolala di comune accordo. Bencltó i prlnciipii degli accordi da prendersi siano già siaibiliti collo accoglimento del punti del presidente Wilson, pure l'esecuzione e l'inteipretaztone dei singoli punti può condurre nei loro riguardi pratici a divergenze di parere, che dovranno risolversi con giusta ponderazione dei criteri opposti e con una forte difesa, dello nostre condizioni essenziali e statali. In tali discussioni -gli alleati dovranno appogg arci recipr'ocanienle e trovare quella l::;.-a di accordo che U tuteli da nocumenti ai loro diritti. qnddgIl discorso Burian -, anlCTiore, naturalmente, aria r-ispojtta di Wilson a!.e. Germania..

Persone citate: Burian, Burian Zurigo

Luoghi citati: Austria Ungheria, Bulgaria, Germania, Stati Uniti, Turchia