La spinta dei franco-inglesi prosegue in Piccardia

La spinta dei franco-inglesi prosegue in Piccardia La spinta dei franco-inglesi prosegue in Piccardia Posizioni tedesche prese d'assalto dagli inglesi nella regione di Cambrai LONDRA, 10. Il comunicato del maresciallo Haig, in data di ieri sera, dice: Distaccamenti avanzati delle truppe inglesi e della Nuova Zelanda attaccarono e presero d'assalto stamane di buon'ora le posizioni tedesche sull'altipiano di Peizière e il bosco di Havrincourt, dopo una viva lotta, durante !a quale un vioknto contrattacco nemico venne respinto con perdite. Le nostre truppe, mantenendo il possesso della vecchia trincea inglese sulla cresta che domina Gouzeaucourt, si sono impadronite del bosco dello stesso nome. Sulla sinistra dell'attaccò altre truppe inglesi riuscirono ad avanzare la nostra linea oltre le posizioni ad est del bosco di Havrincourt. In queste operazioni furono presi numerosi prigionieri. Altri combattimenti si svolsero in alcuni settori del rimanente fronte britannico. Attacchi nemici contro posti recentemente stabiliti ad ovest di La Bassée sono stati respinti. La pioggia è violentemente caduta la notte scorsa ed oggi di nuovo il tempo continua burrascoso. Il comunicato pomeridiano di oggi del maresciallo Haig dice: Il nemico ha sferrato un secondo contrattacco contro le posizioni da noi conquistate al mattino ad ovest di Gouzeaucourt ma è stato completamente respinto. La nostra linea è stata avanzata durante la notte a sud di Havrincourt. Le nostre truppe hanno progredito anche a nord-est di Neuve-Chapelle e ad ovest ed a nord di Armentières. I francesi progrediscono tra S. Quintino e La Fere PARICI, 10. II comunicato ufficiale delle ore 15 dice: Ad es*t del Canale di Crozat abbiamo preso Cibercourt ed abbiamo progredito in direzione di Hinacourt e di Essigny-le-Grand. A sud dell'Ailette abbiamo respinto due contrattacchi nella regione di Nanteuil - la-Fosse. Colpi di mano nemici sono stati respinti in Argonne e nei Vosgi. incendi in Donai Londra, iti, sera. 7' corrispondente (MPAgcnzia IVeuter presso l'esercito britannico' in frauda telegrafa; ti IcdddsddamIl cìnvedfpplthgphralsspetslmdtlhsrmqivbsMmplssmVèm. tempo c sluto pessimo da sabato sera e non j c ehm fra violente, mitiche che l nostri aviatori huiii'io potalo compiere l'opera loro, Verso svil abbiamo raggiunto la linea ad. esl dei villaggi di Trefcon,, di Poeuilly e di. Flech'nlìcrnes c siamo pure entrati In lìoisel. Da questo punto le nostre, truppe si sparpagliano liihgo tu ferrovia Rr/lsel-Villers-Vaucon. )s*»e hanno in loro possesso quest'ultimo villaggio e cosi pure Saulcourt, Eg un e agoart. Più a. nord abbiamo preso lo sperone a sud-est di. Ut •(dientiri, malgrado una considerevole resistenza offerta dalle mitragliai vici. Abbiamo i/vailnijnato un prezioso terreno a nord, del villaggio e ci troviamo nel bosco di Lessar!, tra l'ina e Gouzeaucourt. OH aviatori riferiscono clic i tedeschi ripiegano lentamente a nord, di Wmdlcourt, Presso questo villaggio abbiamo preso là collinetta,che ebbe tanta celebrità durame la battaglia di Cambrai. nello scorso novembre e vi abbiamo lutilo un numero considerevole di prigionieri e.prese mitra glia tri ci. Ad est di Wulvcrgltcm, sotto la protezione'di vn violento fuoco di sbarramento, un dislaccitmcnln d'assalilo nemico ha. raggiunto le nostre trincee ma. e. sialo ricaccialo nel fango con considerevoli iteriate. S'essano del nostri uomini manca. Abbiamo osservalo, durante la giornata, incendi in. l>ouuì, ma non. jiassiamo dire se sono docu.'.i ad. accidenti p sono siati delibera!amentn appiccali. ì.e nostre trup]ie hanno sferralo stamane alle i un attacco 'concenirato contro -il. terreno elevato linaio dal nemico tra Gouzeaucourt e pcizicie. Si annunciano progressi soddisfacenti. il comunicato belga Lo Havro, 10. Un comunicalo dell'esercito belga dice-. Tielln notte dall'i al 1) le nostre truppe con rigorosi attacchi hanno allargalo i. successi ottenuti il 20 agosto e che il nemico aveva tentalo di annientare, alcuni giorni or-Simo da una parie e dall'altra della, strada Stcen■ straelc-Di.emude. Sopra un fronte di 2000 metri le truppe dopo una preparazione brevissima di artiglieria scino penetrate nelle prime linee nemiche. L'i profondità del terreno dà noi conquistalo e. mantenuto raggiunge. Dovrà, un chilometro a nord di. li ione. Più a sud-ovest, a Saint-Julien,'i nostri distaccamenti sono penetrati di sorpresa, nella prima posizione del nemico sopra un fronte di 2500 metri circa e per una profondila medio di cinque metri, e vi si sono installila Hopo l'ila lotta accanita. Onesti tintivi successi tytmii. messo nelle nostre inani posizioni vantaggiosissime. il comunicato americano Parigi, 10. Un e.omunir.alo dello Stalo Maggiore dell'esercito americano, in data di iersera, dice: In Woevrc una pattuglia nemica, che aveva attaccalo un nostro posto avanzato, è stata respinta. Sulla de segnalare sul reito del fronte. Il contatto co! nemico Parigi, io, notte. « L'evoluzione della battaglia che si cominciava a sentire sabato scorso si è precisata domenica: non e più la ritirata alla velocità di otto o dieci chilometri al giórno: è la presa pdi contatto con una linea di resistenza. Quale \xsarà esattamente questa resistenza? Cercherà : di provocare un arresto definitivo dell'offensiva degli alleati o solamente di guadagnare tempo :iagli strumenti d'ai lecco attuali ed ai rovesciamento dall'equilibrio numerico? ». A quéste cìpinandé ch'egli si pone, il collaboratore miniare dei Journal risponde elio la soluzion lverrà dai prossimi avvenimenti. Il comuni- ì mentn tedesco dell'altro giorno di,-.èva: • « Siamo dovunque nelle nostre nuove posizioni ». i„t frase è gettata come un guanto di sfida. « So.preino raccoglierlo » soggiunge lo scrittore. B prosegue': « Non vogiio dire con queste che la battaglia ricominoicrù domani. I,e nostre truppe Inumo falla una tappa, considerevole: hanno gu ad agl'iato, nell'insieme, da quail.ro giorni in (ina. più rii .-ci leghe a traverso un paese nel quale la rabbia del nemico battuto ha. accumulato le rovine. Se è necessario veramente impegnare una ba.HAgl.ia seria, vaio a dire se i mezzi di difesa del nemico sono al livello delle velleità combattive, sani necessario procedere ad una, r.i«irgaii,izzazioiie dei servizi d!e!!e retrovie o ad una. preparazione prima di dare. l'assalto. Il «tempo il arresto-. e stato segnato net lumen te domenica nel settore de n'armata di Mangio. Là il contatto 6 strettamente preso con la litica principale dell'avversario. E questa linea, appoggiata sul massiccio di Saint Gobain, di Monanteuil e dello. Chemìn des Dames, è formidabile. Notiamo che il bollettino tedesco pone la sua linea aliovost di Yauxnillou. Alla s nistra'di 'Mangili, l'armata di Hiimbert ha varcato, come si sa. R Canale di Crozat su due punti: al nord di Tai'gi'iier. nella direzione di Liez ed a sud-ovest, di Saint Simon, verso Clastres, che più tardi fu conquistala. Questo operazioni sono tanto più importanti iri ffuaiito sono stato effettuate con vivissima lotta. Questo non vuol d'ire che abbiamo intaccato la linea di Hindenburg che si trova ai margini diretti di San Quintniio. Ma abbiamo sventato il progetto tedesco che mirava evidentemente a 'mantenere l'elasticità in qneisto settore miauten-f.ndosi almeno provvisoriamente d manzi alla linea del Usuale di Crozat. 1 progressi inno a I.iez, dorè si trova uno dei forti della cinta di La Fere, sarebbero particolarmente importanti se il itomico non avesse provocato inondazioni nella Valle deil'Oise. La minaccia contro -La Fere è tuttavia .molto seria, poiché la minima avanzala in quesla direzione avvolgerebbe :l massiccio di Saint Cobalti. Dal cauto loro gli inglesi hanno fatto progressi ad Havrincourt, bastione avanzato della linea di II udenburg davanti a M'arco Ing. Un successo importante degli inglesi avrebbe effetti cons derevoli disarticolando il sistema tedesco da Cambrai a Sa'nt Quintili. 'La Uqìù ufff&iosa Parigi, 10. La, Nota di iersera dice: Ora, come dice scherzando un giornale, i tedeschi hanno dovuto vuotare le loro lasche. Le operazioni stanno per entrare in una nuova fase. Ciò non significa affatto un ristagno: incece, come constatavamo ieri, bisogna attenderci . una recrudescenza di battaglie che devono j liberare il territorio; ma si intende, bene che, per gnaulo è possibile, gli. assalii decono sorprendere ì. nemici. Nessuno sa, eccetto il nostro Grande Sialo Maggiore, ove tuli battaglie saranno impegnate. Conviene, dunque accogliere con ogni riserva le carie voci, che in tali circostanze, sono sempre diffuse da persone che pretendono di essere bene informale, ì.imiliamoci a constatare i nuovi, progressi da noi realizzali in direzione di Saint-Quenlin e La Fere e in direzione di Anizy-lc-Chatcau e del massiccio di Saint-Gobain. La pietra angolare della linea di resistenza tedesca è minacciata da parte, delle armate dei generali. Mangili, liamberl e Debeneg. La conquista del. forte di Li.cz, che domina La Fere ad 'ina distanza di cinque chilometri, è ■particolarmente significativa. L'occupazione della stazione dì Essigny-le-Grand, a quattro chilometri ad, est del eanale Bomigng, nelle immediate vicinanze deil'Oise, costituisce pure un i/i portante successo. I nostri, alleati inglesi hanno pure migliorato le posizioni a -sud di Marcili.ng fino ad est di Rpisel, dinanzi a Le Culelel, donde non sono più che ad otto chilometri da Epehy. . . l a o o a o o , n. p i e -. n i a o 0 e i ln nnini lie o, eIn memoria degli americani caduti sulla Marna Parigi, 10, nolte In occasione del Lo anniversario dalla battaglia delia Maina vennero decorati con grande solennità gl'i eroi americani di ChàtéiiuXtiicrry e del bosco di Bolau. Assisteva una rappresentanza di aspiranti ufficiali! francesi delia cìtisse ÌSUO. Che deposero fiori sulle tombe dei soldati americani caduti nella seconda battaglia dcS'.la Marna. Sui nastri deì.le corona erano le parole: « Nel commemorale il grandò sacrificio dei giovani americani che diedero la loro vita sudo rive di' questo storico fiume per la causa della Democrazia ». Quattrocento giovani ufficiali francesi, accompagnati da'le Autorità civili e militari francesi ed americane, lasciarono Parigi in mi treno speciale per partecipare alila cerimonia. Su! campo di battaglia vi erano 80 tombe di soldati ameriCani, ognuna recante i'1 nome del caduto e decorata colla bandiera americana. Il'maggiore Wappier pronunzio un discorso, spiegando come gli Stati Uniti siano entrati'in guerra per i medesimi ideali che la Francia ha valorosanieirte dilesi in quattro anni di durissima lotta. Rispose il deputato di Parigi, .Potò, iime.LVgiando aliiuiiuiic fraterna degli alleati, cui non potrà venir meno -a vittoria finale. Gli americani si recarono poi a deporre corone, sulle tombe dei soldati francesi caduti nella prima -battaglia della Mania. Alla cerimonia che ebbe tuópo a Meaux i rappresentanti dei Governi americano e francese scambiarono discorsi, inneggiando al trionfo della causa comune. Le operazioni aerao Londra, IO3 17a comunicalo del maresciallo Ualg circo, le operazioni aeree dice-, « V tempo burrascoso ha reso il lavoro dell'aviazione difficile nella giornata dell'8 cor.r.. ma cinque tonnellate di bombe sono stale lanciale dai nostri oppa recchi. Durante, la yigrnata abbiamo abbattuto cinque, velivoli, nemici e ni abbiamo costrett'due altri ad atterrare privi di controllo. Le costruzioni di difesa preparate dai tedeschi Parisi, 10, notte. II Peni Parlale» reca i seguenti interessanti particolari sul preparativi di difesa del ne- xmm snl'-a lin,;a di Hindenburg. Sono sega J"**™1._,*vo.ìrl„ atì?l'n? a Q"'"!'.'"." ungo il e.male dalia Sambre àK'Oise e dietro [il canale die onisco Cambini a .San Quintino. I 'Itetiua -su tutte le piece" linee che convergono.„verso il capoluogo dell'Aisne. Linee di smisitimento sono state, stabilite in gratulo quantità e vagoni pieni di munizioni, nr/iwil " di materiale Irìgonv 1"';,n" ll' Stazio» "«'«ri. »<c Posizioni del |9t~ sono state, riparate e rinforzate. Potenti trinceramenti sono stati costiniti dietro .Min Quintino, lungo il eaiiaile, in continuità colle posizioni che corrono lungo il canale che va. da'.l'Oisc a. Landrceies. Tufre questo posizioni, circondate da. vasti reticolati, sono carat Ionizzalo dal grande numero Mi ripari in calcestruzzo. Li- cnstnizioift Ih onice-struzzo impiegale nel sistema difensivo nemico ap- paitongoim a due categorie, quello impiegate nel sistema delle trincee propriamente dette • ■ .'incile fatte allo scopo di servire da tatuiti di; resistenza nella zona di difesa arganizznta jni profondità, in ùria maniera generale quo-1f,<: wjruzjonl di ca.leeslruzzo sono stabilite\lungo le siepi e le strade, nelle dipendenze1 delle fattone e, principalmente negli edifìci delle, fattorie stesse coi quali devono confondersi sulle fotografie aeree fino a quando gtli ediifici! sussistono. .Non sembra -esistere mi modello uniforme: le dimensioni ed i tipi delle costruzioni variano secondo ile località ed i bisogni. Uno di questi ripari può, per esempio, contenere cerno uomini, ma più comunemente essi sono costrutti per un gruppo di un sottufficiale ed otto uomini ed abbastanza frequentemente anche per due gruppi. Molti sono provveduti di una o più aperture per l'osservazione. « la difesa. Esistono duo procedimenti di costruzioni di queste specie di casematte. Talvolta i blocchi di calcestruzzo sonò Costruiti altrove e montati sul poste. Perfezionati, questi blocchi sono provveduti di fori nei quali sbarre di metallo cii rinforzo sono introdotte in modo che la loro ^esistenza è aumentata considerevolmente, tuttavia, dappertutto ove le condizioni del terreno lo permettono, il nemico sembra preferire le costruzioni in cemento mimato di un solo blocco montato sul posto, riservandoI blocchi di ca-lcestruzzo alle costruzioni fli .riservando prima linea. Altrove il calcestruzzo è fabbricato e sta-bilito con rafforzamento sul posto. Sembra che questo procedimento sia stato impiegalo ,,„,,' : ' . ,„,, , , „ nella maggior parte delle costruzioni attorno a San Quintino. L'armatura metallica nei lipimìa. antichi si trovava .r-parUta in tutta ia massa, ma i -più recenti tini sano per la inag-„: „ „ ' „ , , . ,, " gioì' parte lafforzatt solo vie no alla supera- eie. Lo spessore del calcestruzzo impiega'o retti e ripetuti di obici da aio, aio e 150. In nella superficie è di un metro e venti, ii minimo seWbra essere di un metro ed il massimo di 1,85, Lo spessore noi muri varia tra metri 0,45 e 1,35: esso è generalmente di 0,75. Queste costruzioni in calcestruzzo sono capaci di resistere, secondo i tedeschi, a colpi di- ilcuni casi si sono notate delle costruzioni fatte esclusivamente a scopo di esperimento. Grazie a queste posizioni fortificate ed a: g uiM'c * -lo-eaie (postumi ioru.ucaie eci a-grossi pezzi accuratamente 'mascherati e lar-gamente provvisti di obici che essi metterà»- no in batteria dietro la linea di Hindenburg i nostri nem.ci sperano arrestare deimiiiva- mente la nostra marcia vittoriosa. E' evidente rtl.n \., .1^1 f ~ 1 . .., , che la traversata dei Canale al nord di San Quintino costituisce una operazione difficile, ma se gli alleati riuscissero a foraa.ro questo passaggio, i tedeschi sarebbero in una cattiva posizione. Essi lo sanno benissimo d'altronde, poiché stanno già sgombrando la regione dalla cmalo essi dovranno probablmenté ritirarsi. Altri massacri in Oriente Toh- ran 9. . Si conferma un nuovo massacro di cristiani a Urnia da parte defle bande curde che sono divenute ardite in seguito all'annunzio di un "immineuie arrivo di truppe turche. Tra lo viti ime vi sono monsignor Sontag, lazzarista francese e vicario apostolico e i padri Hoteller, Dinka e Ivrazia. Azioni d'artiglieria a nord del Grappa e sai Piave COMANDO SUPREMO, 10. Nella regione di Dosso Cascina, a nord del Monte Altissimo,] [ripetuti tentativi di attacchi ne-' I tnici fallirono sotto il nostro tuo-' L'avversario subì sensibili CO. perdite. !n Cónca Alàna (Valle del torrente Oirnic), un nostro ardito nucleo penetrò nelle linee nemiche sopraffacendone le we-j dette, fugando un forte reparto prontamente accorso. Parecchi nemici restarono sul terreno della lotta. I nostri rientrarono al completo con gualche prigioniero. in Val Lagarina, nella regione j j ? *ji g-> i e « nord del monte uruppa e sul .medio Piave, opposte artiglierie ; _*_'_*.*; „_,• j3 *h elementi esploranti spie1garono particolare attività. Il noe\siro ft'ro provocò lo scoppio di e1 i i à r o . e o e o . | i o , l i o, - i -Mie possa diminuire J^"*» degli alleati.' quali devono invece essere stimolati come se un grosso deposito di munizióni nemico sui rovesci dello Zugna Torta. DIAZ. "Per v.ncere la guerra non bisogna diminuire il nostro sforzo,, Dichiarazioni di lord Milnsr Londra, 10, mattino. Lord Milner, rispondendo ad un corrispondente americano il quale io informava che in alcuni circoli americani si è di opinione che i recenti successi sul fronte occidentale rendano meno urgenti gii invìi di truppe americane, dichiara: « Mi sembra che dai nostri successi si debba trarre una conclusione completamente opposta. Le notevoli operazioni compiute.dagli alleati dal 18 luglio sono di ima importanza di primo ordine, poiché dimostrano che possiamo in questa guerra riportare la vittoria; ma certissimamente non vinceremo la. guerra se supponiamo che possiamo diminuirò il nostro sforzo. A tale riguardo questa osservazione si appl'ca a tutte o le nazioni alleate: è mio dovere non far nulla qua I l'America non si trovasse dietro di loro. Non -; si può contare, sulla forza americana, per a ! quanto grande possa essere, per ottenere una o i'Oeelslone. Noi dobbiamo considerarei die i'e- ; serrilo americano deve essere aggiunto a quel- o L de^, aUeatl europei e non estero sostituito ijad essi. Noi» ritengo necessario insistere sulle a i ragioni per le quali la nostra pressione at tem-jP0 "tesso militare ed econom.ca non deve so- stare un solo momento. Dal punto eli vista - ìniptare i .-tic-cessi non hanno alcun valore o a meno che noti siano seguili da altri. Ora, per raccogliere i frutti non si deve lasciare al nemico"alcun istante di rpnso. L'indebolimento del morule della popolszionc civile come di quello degli esèrciti avversari, dipende da tale costante pressione. Non possiamo neppure permettere alla Germania di ricostituire le sue forze sfruttando quelle dei ter,ritnri che occupa in oriente, e il solo mezzo n eli 1 a . - ìmpedire una tale ricostituzione è quello i. i I don lasciarle alcun istante, di ripeso. Infine è di vitale importanza per tutti i belligeranti alleati condurre la guerra ad una conclusione . -i Hl p,a preslo possibile per conservare un -1 equilibrio ragionevole delle riserve per l'ope- ra della restaurazione. Ogni persona sensata g j —era ^mtamen^ebe un.^mnde - [ uVnVlìor affare che una campagna che si e tinscini in modo interminabile. Il costo della ' Ir. .uimini aj\ Iti ildTiarn TlOll not.rellbe n , o uerra in uomini ed in denaro non potrebb che aumentare invece di diminuire se vi fosse un ritardo ». (Stefani). La bandiera italiana donata ad una chiesetta presso Verdun iserviit. speciale della Stampo) Parigi, 10, notte. Una commovente cerimonia patriottica della fraternità franco-italiana si è svolta in un piccolo villaggio vicino a Verdun. Qua.'.cho tempo . fa i soldati francesi ed americani di .passaggio i ; in tm<,,i. Comune avevano avuto l'idea di donare o ! alla chiesa le rispettive bandiere nazionali:; n , ora un gruppo di ufficiali e di soldati ita.iani "ne hanno seguilo i esempio ed in nostro tricolore con le armi di Casa Savoia sventola acuito agli alili che la chiesa custodisce come o a , pegno delia santa solidarietà che deve condurre i popoli a'ile.'iti alla vittoria. u.