Sintomi in Germaniadi nuove concezioni politiche

Sintomi in Germaniadi nuove concezioni politiche Sintomi in Germaniadi nuove concezioni politiche i i e i i o o o e a r, el . riti o E' x e e. bh eni nos ne no' eta iore ra edi il el de lM rbe ra se ra re la ò. elhe aor. rele ta lo n e m il ro <■ ao in a Si di a. ia li- pfSeri'tjto spretale della Switrpal Lugano, 27, notk) I rovesci militari al fronte occidentale hanno già pollato alcune ripercussioni nella vita politica tedesca. Dal giorno che l.udendorff, al principio dell'inverilo, aveva dichiarato a Berlino: «Abbiamo 75 probabilità su cento di vincere la guerra' militarmente nel corso di .quest'anno », i paniti di Sinistra — quelli fa vorevoli alla pace per accordi — avevano abPassato il tono della voce, come quando, nella primavera del 191? l'ammiraglio von Capette dichiarava alla granfi» Commissione ci ni Heii.listai; che, la guerra illimitata dei sottomarini avrebbe fatto piegate l'Inghilterra. Poi, in primavera, incominciarlo i successi militari : tre offensive .succUPive. con risultati senza, precedènti, al fronte occidentale. 11 partito militarista esultava: non era ancora la vittoria definitiva, ma essa si stava foggiando. Le riserve di l'odi stavano esaurendosi, si preparava il terreno per la grande battaglia, la battaglia finale. Il tono dei partiti di sinistra diventava p'.i'i modesto ancora. Solo nei giugno schiso uh uomo, profondo conoscitore, della situazione, osò dubitare: Kuelhmann. E fu travolto. I pangermanisti lo costrinsero alle dimissioni. L'Offensiva, allenta in Francia, coi notevoli risultati ottenuti, ha naturalmente scosso la situazione dei pangermanisti. Almeno alcuni sintomi lo lascierebbero apparire. Tralasceremo i commenti dei g:onnili dei giorni scorsi, sebbene taluni di particolare interesse. Citeremo solo tre fatti lieg-n: di nota: la condanna di Chamberlain, il discorso di Self e quello del principe Max. Chamberlain, il noto rinnegato inglese, aveva scritto l'inverno s-.y>rso che a il vero nemico era fra di noi all'opera ». E poco dopo specificava: « Il polente giornale della tiernia-nia meridionale — alludendo a'da « Frankfurter Zeitung » — è di proprietà nemica Querelato daila. « Frankfurter », Chamberlain. che è uno dei più noti pangermanisti tedeschi alla testa del partilo patriottico, veniva condannalo, in questi giorni a.l massimo della pena. Più interessante, il discorso Solf. 11 mln'istro delle Colònie non avrebbe certo osato dare una situile intonazione alle sue dichiarazioni tre mesi or sono, quando la stella pangermanista era al massimo del suo splendori!, quando era bastata una Tra.se imprudente di Kuelhmann per rovesciarlo. Invece So'f potò parlare della • società della nazioni potò fare appello • alla coscienza europea dello minoranze nei paesi nemici • Tinto il tono del discorso, pur reclamando la restituzione delle colonie, l'integrità dell'Impi'ro ad occidente, ecc. ecc., {■ stato di una moderazione che ha pochi precedenti fra gli no. mini politici responsabili tedeschi. Nella stampa 1°desca di sinistra fu un coro di elogi. Il « Herliner Ta gelila ti» scrisse: «Il discorso di So'f 'e la conversione ad una nuova politica, sebbene questa sia semplicemente accennata e non interamente proclamata " La •Vossische Zeitung»: «Il discorso è l'espressione di un sentimento pacifico che dovrebbe rallegrare tutti coloro ciie sono liberi da preg ud'z' Però dal discorso non è possibile compren dere con quali mezzi il Governo tedesco tonti di raggiungere la pace. Si ha l'Impressione che hi Germania, la attenda piuttosto dall'arrendevolezza dell'avversario che non dalla forza della sua politica». La «Frankfurter Zeitung»: « E' molto confortante che un membro dèi Governo tedesco, se anche non è il Cancelliere, si sia pronunziato in modo cosi calmo e sincero per una pace di accordi. nell'Interesse comune di tutti i pop-h alt in realtà solo una società delle nozioni, basa.a su questo-pr-neip'o. può esistere». Ed infine il > Vorwoerls»: » Se le autorità competenti tedcvliu avessero spesso parlato con lo spirito, del Oliale è riempito il discorso ni Solf. oggi forse il nopolo tedesco ed il mondo intero si troverebbero in condizioni molto intgnori di quelle in cui si. trovano realmente». • Ciò nonostante, la situazione politica di solf non è stata scossa. Subito dopo il discorso Solf è venuto quello del principe Max dej Hiideh. presidente della prima Camera badese. Vi sono alcuni punti di affinità nei discorsi dei due uomini politici, che è impossibile non rilevare. Max parò contro l'odio e la vendetta, fece appello ai valori morali elfi popolo per lo, resistenza e cosi si espresse sulia. società delle nazioni: «Nel eorso di dissensi tri fratelli, dissensi che. hanno durato dei secoli, noi abbiamo dovuto combattere periodi di intolleranza. L'appianamento dei contrasti all'intorno dello Stato, come dal punto di vista religioso, in Germania e in piccolo una. preparazione spirituale per una sooietà delle nazioni. La riunione delle diverse parti della Germania in una unità volontaria e nazionale è apparsa utopistica nel corso ' delia, nostra storia. Così oggi appare utopistico che possa venire un giorno in cui i popoli combattenti eli" oggi si odiano e si fanno soffrire, possano incontrarsi in una grande comunità uìiiana, come non è ma! esistita ancora, ma che è proposta ora elalla coscienza religiosa eli tutti i popoli ed a. noi tedeschi dal nostro gie.nde pensatore: Emanuele Kant». Ed anche per il principe Max vi è un coro di elogi da riprte -dei cri e ma li d,i «dnl.st.ra. Il teieKrafo vi porterà forse in (pic-sti giorni nuovi episodi del genere, ger conto mio ho -egnalato onesti fa:ti perché costituiscono evidentemente una consetoienza delle prime gravi sconfìtte. La lotta politica interna in Germania, dono alcuni mesi di stasi, sta. forse ritoriiarido in una fase arnia. Lo vedremo n.'a. fine di settembre alla r!abrtriiii>a v'- Hiei Tuttavia sarà bene non esagerare la portata d| queste manifestazioni, fi partito na.'igennnnis'a costituisco una. forzo formidabile ed in Germania non fi dispera ancora della vittòria militare. Nei circoli dirottivi tedeschi si calcola. PÒ! aiiche sulla •riperetisslon» che simili elisiriesi possono avere al fronte orientale, ove la Germania cerca di ricosfitulre l'equilibrio rotto dall'intervento dell'Intesa e dal'a scossa situazione dei bolscevichi. I discorsi di Londra o Berlino nullo stampa tedesca [Servizio speciale della Stampa). Zurigo, 27, notte. Le voci di riconvocazione del Heichslag erano, secondo .lo « Stutlgarter », un «haSon l'essai » dei circoli di sinistra, nonché di LstavasvunStQunoUnnoprnoLaticcorifigTaZechWmchStco—glpol'oricoa cimqumropodnabaubGstdsiqmchpdseLvfgflcmslq«dgtrsvj ! | I :-tl— -.-1 Li/.beiger.. l'are che ^assemblea si radunerà | e, èi p- e, ri eliu ta rea. sirite. soiu a tarilo autunno, li giornale prevede una | Campagna dei circoli suddetti contro ti Governo, torse più vigorosa di tutte le precedenti. Se la rappresentanza del popolo e costretta a tacere, gagliarda invece e la schermaglia dei fogli intorno ai recenti discorsi tedeschi ed inglesi. La • Norddéufsclie A Ivy, Z.eqtung» prende posizione direna conno Cècil e dice che la risposta di Cacti a Soli' è un passi) indietro nel cammino della pine giusta. Il popolo tedesco ne deduce che mentre il suo noverilo vuole lu pace per non imporgli altri -sacrifìci, i nemici sono contrari a negoziare. A leggere alcuni giornali icdes-lii si ha l'impressione che le manifestazioni oratorie iu Germania tendessero a suscitare nel popolo questa opinione, ma non mancali'., alcuni scrittori i quali toccano altri tasti. Teodoro Wolff, per esempio, si lagna che Solf ave.-se una cognizione incomplete tini discorso ui Balloiir: ignorava la, frase che le colonie non dovano essere restituite alla Germania, come 6 governata ogg Poi nota ! la necessità assoluta della forma parlamentale, quale base per la Lega delle nazioni, giaci he garanzie reali di pace non si possono sperare che dalle rappresentanze popolari assii!iii-nti, nel momento più grave, le responsahll ia colla forza di esercitarle liberamente. Wolff mira a un oc-conio coH'ingh'ìtcrra, mentre Bernhard nella «Voss'scho», lo vorrebbe colli, Hussbi., procedendo ad una previsione leale dola pace di Brest Lftowsky, sicché la lotta pei- i.t liberazione della Bus-in non abbia e compiersi sotto la tutela tiigl s. la Buasia non debba il suo risorgimento all'Influsso inglese ed americano. Bernhard crede ehe la politica tedesca possa avere beneficio da una tale azione, ma teme che sa lardi. Reventlow è radicalmente contrarlo a'!»offensive oratorie: ci vuole -- dice — l'offensiva delle tirili;: i ncsiri ultimi Insuccessi militari hanno aumentato a tidue'a de1 orme : ••--I isono convinti eie" fra qualche tempo vi -aia lo sfacelo t'ulr-c. e potranno dettare le condizioni di pace. Discórsi come : recenti ih Soli e di Massimiliano di Bnden non ìoviq atti che ud indebolirci ».

Persone citate: Chamberlain, Emanuele Kant, Teodoro Wolff, Wolff