Lo sviluppo della vigorosa azione inglese nell'Artois

Lo sviluppo della vigorosa azione inglese nell'ArtoisLo sviluppo della vigorosa azione inglese nell'Artois lume La critica situazione degli eserciti germanici (ServlM w-M* della Stampa) Parigi, 27, notte. <jli inglesi continuano ad allargare il campo di battaglia vèrso nord in mudo impressionante u con risultati clic fanno passare negli j animi fremiti di vittoria. Quantunque non i molto esteso, l'attacco sterrato ieri continua ti | forzare io spiegamento delle riserve tedesche, perchè avviene sui terreno il; copertura di un Iny i t a a a s! minto ten^ie della Itaea di Huidenhu^ dmentre minaccia Cumbral, Questa città e iDouai servono di liàse a! triangolo di cui Valenciennes e il vertice e dove tmninnii.... I tutte le ferrovie trasversali utilizzate dai te- deschi dietro il loro fronte e il fascio di ferrovie scendenti verso H Belgio. Se gli allenti ! s'impadroniscono di questo crociechip e del I l'a|tro Longwy-Longiiyou-Montmody, che al nord di Verdun domina, le strade conducenti dalla Lorena aile Ardenne, tutta la rete ferroviaria che il nemico adopera per alimentare il suo fronte attuale sarà strangolata. Data, 'l'importanza che può assumere l'attacco britannico, è certo che i tedéschi difenderanno così aspramente come in passato le strade ci' Cambra! e eli Donai ed il terreno che copre mio dei punti sensibili della liuea di Hindenburg. Perchè — come fa notare il colonnello l-'ahry neli'Oi/i se la baiTicia di Hindenbur;; dovesse eedere dinanzi al Cojeul ed a'jla Sensée, le truppe brJtanuiche si troverebbero portate a tergo drillo posizioni tedesche, in quella pianura di Marqulon ove si svolsero già così aspri combattimenti. Si deve dunque attenderei di vedere il nemico oppórre un'accanita resi \ stenxn al sud deilw Scarpe. Indicazioni fornite da Degivet nollEecnemcnt meritano di atti rare l'attenzione di quelli che vogliono capire! «senso attuate detlabattaglia. «-Se si ricorda \che la regione delie fewovic ih attività dietro il fronte tedesco lo divide in due distinte zone di concentrazione, una de.l.'e quali, quella'che va dal maro alla Champagne, dispone delle ferrovie che vengono da! nord, e l'altra, che' va dalle Arguirne ai Vosgi, dispone delle fer-\rovio che vengono dall'est, e che queste due zone non sono collegate tra di loro da nessunagrnnde ferrovia, è facile vedere che grandi;concenti-amenti di forze non possono passare ! rapiriamente e senza giri da una all'altra zona 1 .Sinora l'Alto Comando non ha fétio attaccare\ehe In una di queste zone ». Da questa pre- messa potrebbe dednrsi che il piano di Iro':h!potrebbe anche attirare forze tedesche in urial di queste due grandi zone, che ne,, casoni- Le e e a d i a i e a o e. e à e d e o n ni a a e di alci ul ro a st i no ine o tuale sarebbe quella dal mare alla Ghampag per togliere loro la possibilità dì operai.'' grandi coheentrnmenti neE'alltra; -Ma su questo è più prudente non anticipare giudizi. Nel Xrattampo violenti ■ contrattacchi ledescliì tra l'Aileite, Pont Saint Mard e Juv'gny non sono affano riusciti ad allontanare la minaccia, che pesa stille loro' comunica zi di).ì dell'Aisne nella, regione di Soissons-I.aon. Lo truppe del generale Mangiti occupano solidamente le loro posizioni e !a nuovi, avanzala verso l'alilpiiuio ad est in direzione ,1 Ilo Chemiij des Dame* creerebbe pel nemico un nitro pericoloso saliente. Le sue truppe ira i'Ai.'.ivj e la. strada Soiasons-Chaunv »• trovano nello stesso pericolo che minaccio le truppe di Von Hutaer nel saliente di Lassighy. 'il nemico — come scrive Hutin, concludendo il suo quot.'d'aji.o riassunto della situazione — è preso ovunque a.lia. gola e non ha più tompo di respirare. E' 'ora costretto a ricórrere alle sue migliori riserve, allo truppe prussiane', |per evitare il rovescio che gli imoed rebbi di ritirarsi sulla sua vecchia linea* di Hindenburg. Esplosioni ininterrotte che si odono nefle retrovie provano la. fretta colla quale il Principe lìupreeht. di Baviera procura di far saltare i suoi depositi di munizioni. Forse — aggiunge lo scrittore — ha agito con una. corta imprudenza laccando trasportare dal fronte de'la Somme le truppe di fanteria di marina che siriaca erano state incaivcate ili difendere le c'osto delle Fiandre, Questo modo di colmare ad ogni costo i vuoti prodottisi, ilimostra ancora una volta l'estrema diiticoltA del nemico nel gioco delie riserve. 1 generali tedeschi sanno tare la guerra e il modo col qnn:!é dirigono la ritirata attuale è dal ponto di vista mi il tare degno di nota. Ma questi cupi non sono andati esenti dai oommetiere errori die il critico militare dell'» Action Francai- se » mette in evUlnza. « 1 generali tedeschi — scrive —.sii sono gravemente ingannai sulla data dell'entrata in scena degli niner'cani, ccaicchfì la schiacciante superiorità nuniei'ca che cantavano di conservare sino all'ottobre ora, già minacciata fin dal luglio. L'escreto britajinicò si è r sta b'li lo . con una rapidità che li ha sorpresi e l'esercito fi uncose non era cosi indebolito coni" essi si compiacevano di credere. 4°l° questi errori di giudizio e di apprezzamento possono spiegale le imprudenze a cui si lasciò andare iiindenburg, aloè i lunghi periodi di calma e di riposo tra ogni offensiva e il nifiiiten'iuento, durante più di un mese, ili due ce'reM.ì inattivi, nello slretto saliente del Tardenois e l'attacco al sud della Mi:'rna*primi di nvcr." ridotto il saliente di Compi'.egne Villers-Gottoretò che era la minaccia costante a! entro e all'ala destra di Von tóoehii. Viene il mo:nr-nt.o in cui gli errori (lebDcmo pagarsi, ed Iiindenburg sta pagandoli». C L'investimento di Bapaume aumenta gradatamente Londra, 27. l-nci informazione dell'Agenzia lieutor in [data 26; ore 15.20, dice: Ci. siamo impadronii' di Cappil a sud della. Somme e di Sllzanne^a nord della Somme. Corre voce, che siamo giunti a Montauban e nelle vicinanze di Longueval, nonché agli, approcci occi. dentali di Thilloy. Siamo ad A i c,-:ncs.tc-l',apanine ,-]ie si trova nei soborghi di Bapaume. Non possediamo Thilloy; imi abbiamo Fue.-eitil. Morti, Suini Leger, VaneourfiMnnchy-lc-Preu.r, " la nostra linea corre versa nord partendo da Avesnes-les-Bapau-a. \ les-Boije. come era stai , dello a torlo. a] Dal UQ ''•'"''«' "' 31 ottobre. l'Ufi durante o \'» »;b'iliaijlia della Somme furono pie [Se il umilia quadrale di territorio; dal L'I o-\(„ o- ((l///$,„ ,.;,„, ,„ ^allro giornate, U-\llhl)iamn oprato 116 miglia quadrate. In i-]altre, parole in quattro giornale abbiamo [prèso due o Ire volle tanto terreno quanto in. quattro mesi tiri 1016. In questi quattro i! '.ultimi giorni abbiamo preso molto più Iurel reno di quanto ne presero ali eserciti brie' tannici c francesi insieme durante lutto lo i-\.ii>nl,ghnenio delta prima battaglia della u- Somme. / tedeschi sono lungi dall'opporre. s. \la stessa resistenza che nelle ulteriori opeo- orazioni e si arrendono molto più facilmente, o-' Continuiamo a progredire. La situazione a. i- surf di tiupaume è mollo meno stabilizzata olrhe a nord, ove la resistenza del ncmjco [si accentua. l'reii.e. I francesi non hanno ancora presoiri sezione francese del fri ale di Fresnoy-line, dirigendosi ad est di Favrcuil, ad di Morg, a Saint Leger e poi ad ovest diCroisilles, a Yiinciiiri ed a Moiicliii-le Vive azioni d'artiglieri sui grappa e sul Moetello Irriiziaiie inglese art orest di Asiago COMANDO SUPREMO, 27. Vivace azione di artiglieria nella regione nord-occidentale nslspinto. Ad ovest di Asiago re parti britannici, malgrado la forte reazione di fuoco, irruppero brillantemente nelle posizioni avversarie e, sopraffattone il presidio in accanita lotta corpo a corpo, riportarono nelle proprie linee 270 prigionieri, sei dei 1a del Grappa e Siti Montella. In ; ' . ... ' Val Concei (Giudicarle) un ten-id. .„ „ i s tattvo di attacco alle nostre pò-," j 1! sizìoni Venne prontamente reI .. • .. i oA alcune mitra \ Qaan umeuu, ea alcune mura dFtcpssrvpd..bgliatrici. bui medio tiave nostri\o! „_i • f," f„Lel.n ,./ \nuclei esploranti tolsero ci ne Nostri velivoli, in condizioni favorevoli, ese- _ 1; 01100 armt e materiali. ' . „X, \aimosrericne • • -, „ ■ ; j; gUirono riuscite azioni ai oom- ;, ■ . „ ; i; ! bardamento Contro Campi al avia 1 . • j i, • _z.J.:-« \Ztqne avversari ed altri OOOiet ,• • w-w r A !ìiyi militari. AJJLJ±-^j* l L ^ ^ Brigata „ ^ gd' Un saluto,del gen. Caviglia (Per tclotfr. da uno dai nostri inviati spcc. al frante) Zona ai £UQrr<t, zi, I.a Brigata » Ancona » coti una beila festa sportiva, 'presemi il comandante dei Corpo d' armala c& ù comandante uc-ila Divisione, ha p\r-curdato le sue glorie. Lo festa si miz ù con ,-are ginnastiche collettive e ìiidiviiduali e con ] una gara di percorso con ostacoli nella quale erano rappresentali iut-i gii ostacoli che soppongono all'attacco in un tcwe-ud sistemato a difesa. Chiuse le gare una. stilata di curri | allegorici. Ammiralo fu tilt carro rappreseti- mtante una « tank u tedesca, che vone assalita dai iiosiri o distrutta. Dalle sue rovine usci una figura alata delia Vittoria. Nella serata in un teatro all'aperto tu rappresentato un bozzetto patriottico intitolalo « La riscossa scritto da un ul'ilealc. della, brigata. La festa |si chiuse con mia fiaccolata rievocante i la-' ti d'arme ai quali partecipò la brigata. Il comandante dei Corpo d'armate., parlando sigli ufficiati, evolse loro 'parole di alta fede e di vibrante patriottismo. Il generale Caviglia, già comandante del 2-i.o Corpo d'armata, la valorosa grand:- unità che nell'agosto 1917 conquistava con bellissima azione travolgente l'altipiano di Balnsizza, ha dirotto a turti coloro che appartennero al vittorioso Corpo d'armata, bombardieri, fatili, alpini, Tiersag.ieri, soldati del genio, delle armi ausiliarie e dei servizi, f suo memore saluto di antico comandante. Con vibrale parole 'I generale Caviglia ricorda ai suoi soldati di quel tempo i trionfi di quei giorni e con il .Tririo di Viva l'Italia! augura a tutti quelli che ebbero la. fortuna di parteciparvi che traggano incitamento e certezza di vittorie future. M. " o e n e . o i[corrente, dice-. Maggiore attività dell'artie [giieria nella regione del lago di Doiran, -jsuUl, llue rive rft.t xardar e nella regione. Aviatori austriaci che bombardarono Pàdova fatti prigionieri (Per telear, da uno dei nostri Inviati «me. al fronte) Zona di guerra, 27, ore Vi. Nella notte di sabato, come annunziò il comunicato ufficiale, velivoli nemici volarono su Padova lasciando cadere qualche bomba che limitò i suoi danni a piccoli squarci in alcuni fabbricati. Due soli apparecchi riuscirono a volare sulla città; gii altri dovettero abbandonare il toro carico nella campagna. D.'i duo apparecchi che volarono su'Padova si apprende ora die uno è stato abbattuto dall'artiglieria antiaerea nei pressi di Chioggia. 11 veVvolo venne colpivo verso le 3 mentre cercava di allontanarsi dal nostro territorio, dopo aver compiuta la sua incursione. L'apparecchio toccò terra senza subire gravi danni e gli aviatori vennero 'fatti prigionieri dai carabinieri accorsi sulla località. Il velivolo era montato da un tenente e da un raperai maggiore austriaci. M.. In Macedonia e in Albania Parigi, 27, sera. e I , n o o o o a e. , a. a o Un comunicato ufficiale circa le opera-ioni dell'esercito di Onerile, in data 25In Albania gli austriaci hanno per diteo'-volle .attaccalo le posizioni franco-italiani -\nellu regione della confluenza del Devoti con la Tomorica. Le nostre truppe hannol'¬ ,;.,„,., ir respinta i loro allaccili, e poi. in conformila itegli ordini, 'dati, hanno leggermente ripiegalo l'ala, sinistra per mani-nere U collegamento con. le truppe italiane. L'aviazione britannica ha bombardalo bivacchi del nemico nella rei/ione di Deyiir Bissar. L'aviazióne serba ha abbattalo un apparecchio nemico nella regione di lìobropolje. Un sottomarino tedesco affondato Parigi, 27, sera. L'avviso <lnse è stato citato all'ordine del giorno della marina per avere il il corrente al largo della costa di Bretagna, affondato un

Persone citate: Caviglia, Hutin, Leger, Pont Saint Mard, Siti Montella, Villers