I problemi politici al Consiglio dei Ministri

I problemi politici al Consiglio dei Ministri I problemi politici al Consiglio dei Ministri gRoma, 5, notte. HI Consiglio .lei ministri annunciato per oggi è slato rinviato, non essendo giunti i ministri Nitti e Crespi che devono ritornare da Parigi. La riunione avverrà probabilmente giovedì, attendendosi anche il ritorno degli onorevoli Bari e Miliani, assenti da Roma. Tre questioni n particolare attendono l'esame del Consiglio dei ministri, fìsse consistono negli ultimi avvenimenti di politica internazionale, nei risultati dell viaggio compiuto a Londra ed a Parigi dai ministri Nitti e Crespi e nella sistemazione del problema del Commissariato dei profughi reso necessario dalle dimissioni dell on. Luigi Luzzatti. H Consiglio dei ministri verrà tenuto dopo gli accordi intervenuti per l'intervento giapponese in Siberia, dopo il recente soggiorno di Pasic. a Roma, e le sue conferenze con Sonnino, nonché infine dopo la rivelazione Contenuta in un messaggio di Wilson intorno alle condizioni di pace offerte agli alleati dalla Germania e dagli alleati respinte. Su questo punto di capitale, importanza il Ministro degli esteri dovrà, informare i suoi colleghi di Gabinetto Intorno al secondo punto sono degni di nota alcuni accenni effe fa stasera un giornale romano a proposito della recentissima, visita del Hjesi- hanimuncitunmdesinladi mchdiil diSpL'laluerghpepa j i ' i i | 1 ' ì I ! ' ! j dente del Consiglio serbo Paste, recatosi sue cessivanieiite a l arisi. Il giornale. VKitofa scrive: « Non sappiamo precisamente quali siano i propositi del Ministro degli Esteri nei riguardi della, conversazione avuta col capo del Governo serbo. \ri ogni modo, siti, di fallo che In relazione alla costituzione e ricostruzione di Slati indipendènti, cio£ la Boemia, la Serbia con la Croazia e la. Slavonia. la Polonia, ed il Montenegro, l'on, Orlando si è. espresso come capo de! Governo in modo chiaro ed esplicito a Parigi dicendo che « anche il martirio delia Serbia, sarà glorificato e dalle sue stesse sanguinanti rovine essa risorgerà più gloriosa e più grande per sé mede.simti e Per i fratelli deliri nubili: razza, jugo-slava oggi divisi ed oppressi Non si puf» concepire conclude l'Epoca — ihe in materia di politica, estera (dieci righe di censurai vi sia. diversite di vedute tra. il capo do! Governo ed li Ministero degli esteri ... L'on. Orlando ha avuto un lungo collòquio cpll'on, Sennino. Gii accordi conclusi aill'cstel'o dall'oli. Nitti in materia finanziaria e riall'on. Crespi in materia di approvigionamciiti hanno, a quanto si dichiara nelle sfere ufli.-ia.'li, portata notevolissima, Intorno agli accordi intervenuti a Parigi Ira il nostro Ministro del Tesoro ( quello francese, Klolz. si dichiara, che. la na tura, degli accordi iloto-francesi, resi possibili in conseguenza di quelli già definiti cogli Stati Uniti, assicura et. nostro Paese un considerevole vantaggio, che •sicuramente si ripercuoterà a breve scadenza sull'andamento dei (ambi. Sempre nelle sfere competenti si aggiunge i.be ,! fatto che questi accordi colla Francia permettono a noi e ari essa rii faro pagamenti ognuna colla propria valuta per gli acquisii fatti da ima nazione nel terr'iloriodell'altra, e ciò che più giova, al miglioramento dei cambi. Tale sistema, si tenta ora rii raggiungere colle altri' nazioni alleate, qualora non si possa, giungere ad un monopolio unico dei cambi. Gli accordi dell'oli. Nitti integrano quelli conclusi n. Intuirà dal suo collega un. Crespi in materia di approvigionamenti. La portate complessiva degl'i accordi sarebbe tale da permettere al rostro Paese di guardare con tranquillità alTavvenìre. Per ora non sarà fatta, a quanto sembra, alcuna l'omuui» azione ufficiale di dettaglio, ma il Governo riferirli in proposito nei più larghi tornimi possibili al Pai-i.-,m<ii!o in settembre. Per ciò che riguarda la politica dei consumi, l'on. Crespi troverà pronti al suo ritorno a Roma per essere presentati al Consiglio dei ministri i prov-^diineni che ha. fatto studiare durante la sua asreriza. in base a linee generali da lu: fornite. Tali provvedimenti riguardano particolarmente i generi di prima necessità, nonché modificazioni alle vigenti disposizioni tinnon.irie ed alle norme per l'alimentazione nei pubblici locali; Il Governo terrà fermo, malgrado le proteste dei grossisti, al provvedimento approvalo per la. requisizione del caffé, avendo esso dato come risultato una riduzione di prezzo Intorno ad un'altra questione verni riferito in Consiglio dei ministri, cioè sul nuovo programma libico affidalo per l'esemzione al gene.va'e Garioni. Il nuovo governatore della Libia è giunto ieri a Roma ed ebbe oggi un 'lungo colloquio col ministro delle colonie ori} Cólosimo. Conferirli poscia eoi presidente del Consiglio. • Il programma, che il generale Garioni si proi-ftne di applicare in L'bia, si riassume in <iuesti due termini : repressione energica' di ogni tentativo per sminuire i possessi italiani; preparazione Je:ia messa in valore della Co'onia per il -topo guerra. | Quanto alla carica vacante di allo coui- missario per i profughi, non stato sinora , stabilito chi dovrà succedere a Luigi Luzzatti. j 1-a scelta non e *t ari le Essa avverrà tra gli uomini politici delle regioni venete. Intanto è esclusa la creazione di un Ministero dei profughi, infelice soluzione che avrebbe dato al problema dei pi of Ughi carattere permanente, mentre deve mere carattere provvisorio. Si era pensato di affidare il problema dei profughi a! Ministero delle pensioni retto dall'on. Bissatati, ma enche questa soluzione sembra abbandonata. Per ii momento pare prevalga il criterio di non introdurre grandi innovazioni, migliorando però l'andamento dei servizi, tenendo conto dell'opera dell'ori. Guardini che fu vice allo commissario accanto ali on. Luzzatti. S. I ncesinulribbprpdnsaddbcoadripnimtacdràqhdtranus'•ilr'pnfddpsbuptauapgdlIbgdgprclg?mm'Msmddsstecdr