Il processo pei fatti d'agosto

Il processo pei fatti d'agosto Il processo pei fatti d'agosto a t e o n l i Udienza antimeridiana L'udienza, rinviata alle ore 9, incomincia alle ore 10,15 per mancanza dl testi. L'on. Ciorua.no L'on. aw. Luigi Giordano, deputato del V Collegio di Torino, riferisce sulla scarsità del pane a Torino in agosto. Si facevano delle promesse — dice. —• e null'allro. Il sindaco di Chieri per sopperire alle necessità fece delle requisizioni e fu denunciato. 11 prò sindaco di Moncalieri fece altrettanto, fu minacciato di denuncia, ma egli preferì l'eventualità d'un processo piuttosto che lasciare senza pane la popolazione. Però non fu denunciato. P. M. : — Sa da chi questi due sindaci (u. rono denunciati o minacciati di denuncia? — Non so precisamente da chi. Il P. M. ricorda che'la Cassazione di Roma ha ritenuto legittime, in certe contingenze, tali requisizioni. L'on. Giordano non può precisare se il divieto di requisizione pervenne ai duo sindaci dall'Autorità civile o militare. Conclude .. leggendo una comunioazioiic del Comune di 1 Moncalieri relativa alle requisizioni fatte da.; quel sindaco malgrado i divieti di cui sopra. !Racconta della visita misteriosa di due ORe. rai, 1 quali dissero oh erano di tónova e |che molli operai liguri ed emiliani erano stari- a e e e i ; e e a i i u r a e a . o o o fne iva u uso. chi e che se irli operai torinesi fossero stati meglio organizzati le cose sarebbero andate diversamente. Aggiunsero che erano venuti a Torino per prendere accordi e per concertare una azione comune. .1 lo meravigliato e sdegnato — aggiunge l'on. Giordano — feci loro presente che un'azione slmile equivaleva a rendersi complici dei tedeschi. Li .licenziai, ina preoccupato riferii la cosa ni prefetto, manifestando due mie supposizioni: o orano man. dati dalia Questura 0 erano mandati da qualche Comitato interventista. Il prefetto negò una qualsiasi partecipazione della Questura e dispose un appostamenio. Ma non ^vennero più — conclude l'on. Giordano — perchè io li avevo trattati a dovere! ». L'on. Sdorati dichiara che gli stessi due misteriosi individui andarono da lui e ritiene fossero due « fascisti » mandati da Genova. Aw, Garizio : — Dovevi farli arrestare. L'on. Giordano dice che ha conosciuto il Barberis come un galantuomo, che non ha mai piegato ne a destra, nò a sinistra. Lusardi Teodoro di buone informazioni del Chignoli. Un Intormeszo Entra nell'aula un signore attempato, il quale va presso i banchi degli imputati e dispensa saluti a Serrati e a qualche altro. Sorpresa fin i giudici e 1 carabinieri che accorrono a chiedere chi sia. Lo sconosciuto si fa nel mezzo e dice: — Sono il difensore do! Serrati e dirò due parole. Sorpresa generale. — Ma se non vuole difensori 1 — On. Modigliani: — E' l'aw, Francesco Rossi di Genova. Intanto il nuovo avvocato esce per recarsi a indossare la toga. Il presidente nota che H Collegio è già composto e che non capisce questo nuovo intervento. On. Modigliani: — La colpa è piuttosto mia Non abbiamo fatto il nome dell'avv. Rossj all'inizio. Ma si è sempre occupato dol processo. Ho qui due o ti e 6uoi fotogrammi.. Il presidente, mormora: — E' singolare, ma tiriamo avanti. E l'aw. F. Rossi fa poco dopo la sua entrata in toga. Si dovrebbero interrogare alcuni altri testi, ma non c'è nessuno. L'on. Modigliani presenta copte dell'.! ran.fi.' e dalla Gazzetta del Popolo. Il quovo avvocato difensore chiede la parola e dice : — Sono qui venuto a difendere Ser rati sollecitato da sua madre. Serrati ha bensì detto che il mio intervento è superfluo, ma io sono qui venuto ugualmente a compierò ilmio dovere sebbene tardivamente date lo m»e1molte occupazioni. Oc;;;!, olle 15, dirò so la !.'ifp;"a Serrati rinuncia o no aj teste on. Canqpa che iiuesfi conosce da 30 anni. Poco fa l'on. Modigliani vi aveva rinunciato. L'udienza è rinviata alle ore 15, fra commenti. L' udienza pomeridiana L'udienza pomeridiana è aperta colta depo' sizionc dei cornili, aw. Silvio Hoso'.li, il quale ' esclude che la Federazione dei Lavoratori ! delio Stato abbia carattere politico. Uà buone i informazioni del Chignoli che ritiene un buon : propAgaiidista delle sue idee e non di quelle i degli altri. AW. Piatti : — Ga che nei pioiini dei moti il Ghignali fosse preoccupato che qualcuno della ! Federazione si foss-e lnrpognato in quei moti I SfC-SSI '! i — Si, il Ghlgnoli era preoccupato che gli ' avvenimenti gettassero ombra sulla Federaredattore dell'» Avantll ». after Leo Galletto, i .Ayanwi », an«r- ite la riunione in cui doveva parlare Caroti ein cui parlò Barberis e riferì: .; noti mei- ! denti pel controlo degli Ingressi. D ice che ina che. nel 12 maggio ho avuto aiogo una adunanza del parilo ma esclude vi abbia partecipalo 1 on. Modigliani o al'.ri. Pres>edet>parlò Barberi* e suppone eh- non -bbia .nd rizzato dei complimenti alla poìiz u. ma njga che abbia potuto pronunciare le pr.role che sono imputale al Barberis. Un buone informazioni di Ercole, ohe ritiene temperato e misurato ed esclude che abbia parlato incitando alla violenza. A noma si fecero anzi nel mando dei ferrovieri le pai alto meraviglie Perchè Ercole 6 stato implicato In questo processo. Dice che neppure r'uggiano disse le noi» frasi nel comizio del S-oviet. Avviene un incldentlno. Qualcuno del pubblico mormora, 3!! imputati anche, l'aw. Scaletta che ha indossato ia toga mette pace e il temporale passa ..«ubi 10. Galletto dice pure eli-: la propaganda della Giudice tendeva sornnra all'ftlevnziono spirituale e morale deliri massa Galletto ricorda i particolari del comtz 0 del Soviet e anche... le bastonate ricevute da ! lui e" «la Smirnoff. due per ciascuno1 Presidente. — Pare di no. Galletti. — No. no, pare di si. (Ilarità), j Oh. Modigliani. — Mi pare die il teste che ! le ha prese possa saperlol i .'-errali. — Bastonata p;ù bastonata meno... I Basilio Garbai'cio, rappresentar.te. di niella, dice che il Dalberlo fu suo ospite da' 15 al ^0 agosto ed il 20 pani per Milano, Mancano parecchi tcst'inoni ancora. L'on. Modigliani rinuncia ai «moi e il Presidente rinuncia r< quelli del Tribunale, I Si viene mundi ad accordi, il Prestdent..! verrebbe assegnare, valendosi dello Mia '-'■'' 1là un orario perle arringhe. Propone un'orale mezza pel P. M. e 10 ero r la «fesa. Modigliani quindi preporrebbe che a due oratori, quello d'accusa e uno dl ditesa, fosse concessa una speciale larghezza. Gli altri avvocati se la sbrigheranno presto. 11 presidente invoca d'essere segmto dalla difesa. La discussione si prolunga. Interloquisce l'avvocato Bossi. •P. M. : — L'avvocalo che interviene ultimo è quello che forse parlerà più dl tutti. Tanto per rivalersi di quel che non ha detto prima (ilarità- L'avvocato Bossi ai processo Tiepolo ha parlato tre ore). Si stabilisce di rinviare l'udienza a martedì alle ore io, per l'arringa del P. M. E l'udienza d'oggi è tolta. ♦** Martedì mattina nel suo gabinetto 11 Presidente convocherà gii avvocati per stabilire il turno... di lavoro. Prima di chiudere la discussione parlerà anche qualche imputato, tra cui Serrati, il quale, come è noto, ha preannunciata, anzi che una autodifesa, una requsloria La sentenza si avrà ai primi d'agosto. Il compito di redigere la relazione della vdmzdpposPcspmgbbmerrcausa incamera di Consiglio e la motivazione \ l della sentenza che segnerà l'epilpgo dell'ini- « portante processo è affidato ai l'egre» lo "indice • ncav. Emanuele Pili" il qua è c maggiore aw. . na seguito oon vigile attività lo sviluppo del. I "èsl'istruttòria orale recando al presidente la sua! esperienza giudiziaria, tanto più necessaria in cosi complessa e Voluminosa procedura. Sono dovute alì'ovv maggiore Pili le risoluziorr. dei numerosi incidenti giuridici sollevati dalla difesa. Una prima condanna al borsaiuolo che ferì un ufficiale aviatore (Tribunale penale di Torino) ' E' comparso ieri alla V Sezione del Tribunale Penale di Torino, il pregiudicato Barra Pietro, che nella notte di domenica scorsa, come abbiamo pubblicato, tentava di borseggiare certo Barrile e che fu tratto in arresto ad opera del capitano aviatore Bini aw. Angelo, dopo movimentate vicende che hanno trovato ieri il loro epilogo in Tribunale Il Barra Pietro, che ha riportato ben quattordici condanne per reati consimili-, fu dal Tribunale ritenuto colpevole di tentato borseggio coll'aggravante della rec'dlva e condannato al massimo della pena, anni 2 e mesi 6 di reclusione, più un anno di vigilanza speciale. E' stato poi rinviato a giudizio del Tribunale di Guerra per rispondere di feri, mento a mano armata nella persona del capitano Bini. Per sottrazione di burro [Tribunale Penale di Torino) Alla quinta Sezione venivano tradotte a giudizio la sarta Giuseppina Gedda, residente in Torino, via Balmc, 34, perchè il 22 di questo mese, in correità con ila contadina Teresa Creste e con certa Lucia Casazza negoziante di Torino, concorreva a distrarre, impedendone la requisizione, chilogrammi 6 egr. 400 di burro. li burro era stato portato dalla Creste da Lonzo e rimesso alla Casazza, la quale ne aveva rimesso a sua volta 2 chilogrammi alla Gedda, da trasmettere ad una signora della quale non si volle rive'are il nome. Il Tribunale non Ritenne dimostrata la responsabilità penale della Gedda e della Cresto e condannava la sola Casazza ad un mese di reclusione, a lOOMire di multa e, naturalmente, al sequestro del burronPplsv