Rilievi dei critici

Rilievi dei critici Rilievi dei critici {Per espresso aParigi, 21. Stanchi senza dubbio di annunziare immaginàrie vittorie di cui iL quotidiano indietreggiamento del loro fronte di combattimento dimostra l'inanità ad un pubblico che comincia a preoccuparsi, 1 tedeschi hanno pensato — scrive il Haliti — che era tempo per loro di riportare mi vero successo; Essi hanno dunque scatenato tra la Marna e l'Ourq violenti attacchi contro l'esercito del generale Dogoutte, il cui rapido progresso diventava particolarmente inquietante. L'operazione non ha dato al nemico ciò che si attendeva, poiché i franco-americani, dopo avere subilo l'urto senza indietreggiare, hanno potuto, malgrado gli sforzi disperati delle truppe dea Kronprinz, segnare un nuovo progrosso. Al.e divisioni nemiche che li assalivano i francesi e gli americani hanno opposto una vittoriosa resistenza infrangendo i diversi assalti che si sono susseguiti, e quindi riprendendo ben presto il loro progresso su quasi la totalità del fronte di attacca. Essi hanno potuto in queste condizioni superare notevolmente le alture che essi avevano raggiunto la vigilia all'est di Grisolles e di La Crolx. Più al h'ord essi hanno continuato a liberare < dintorni di ChateauThierry conquistando il 'villaggio di .Bpierls all'est di Bézu-Salnt-Gennaln e guadagnando terreno ai nord di Mont-Saint-Père. Tra la Marna e la montagna di Reims il nemico ha pure pronunziato un movimento offensivo. Non è riuscito che a fare uccidere molti soldati. Le nostre linee del boschi di Courton e del Roi sono rimaste Intangibili. Al nord dell'Ourcq e si\l fronte di Champagne si segnalano violenti azioni di artiglieria. Mentre si svolgevamo questi combattimenti, gli a.lleati realizzavano nelle migliori condizioni il passaggio della Marna all'ovest di Downans, specialmente verso Passy-sur-Marne ed a Pori a Binson, ove furono stabiliti con grande celerità grandi ponti. E' da notare che L.pontieri durante il laro rude lavare non sono stati qua^si molestali dai tiri nemici. D'aiira parte durante diverse azioni svoltesi tra l'Ourcq e la Marna si è potuto constatare din I tedeschi non facevano uso del loro pezzi pesanti che essi sembravano avere ritirato da questo settore non lasciando che cannoni da campagna. Nella regione di La Fère-en-Tardenois gli aviatori allenti hanno scorto sulle strado un ingombro indescrivibile di truppe e di convogli di ogni natura. Essi 11 hanno del rosio bombardati. Infine i tedeschi hanno appiccato numerosi incendi. Che cosa brusoiano? E a quale scopo? E' abbastanza difficile fornire una risposta decisiva e la situazione impone una. grande riserva, ma non si può impedire di ritenere che i tedeschi si preparino a sgombrare altri territori. La probabile nuova linea nemici A questo proposito il comandante .De Ciyrieux esamina quale puu esseri- la nuova linea difensiva dei nemico. « In questi s'orni si e molto discussa — scrive — l'eventualità che i tedeschi si ritirino sino al fiume \ e»le. 'L'ipotesi era infatd veros.ru.le. i tedeschi, nei pruno momento di confusione possono avere pensato di ricondurre la loro difesa sul (ionie rettilineo soissons-Kcmts, ironie prolungalo in linea retta da una parte sino a .Yiontdidter e dai,'altra sino neile Argonue. .Ma la saggezza impone di pensare ciie una voita rimesso ciana sua emozione e per non impressionare troppo il popolo tedesco, il Kronprinz avrà in ques.i ultimi giorni preso disposizioni per tentare di restare sopra una zona di resis enza meno indietro. Topograacamen;e questa zona uSiSie. tesa si sviluppa ad ai co di cerchio da colssons nei dintorni di Oulcliy le Chateau ed a »ud di Fere-en-i ardenois. verso i boschi vicini della montagna di Ite ms, nei quali i combattimenti si svolgono. Essa è segua1 u. da una serie di altip ani che dominano ì uumiciattoli che ccuicor. uno alia lorinaz.oiia de!l'Ourcq o si geitano in questo nume e dinanzi al quali si scagionano iti larghezza numerosi .massicci forestali: i boschi della Tournelie, le foresta di fere e di Hiz i boschi di .Vleuntere. ira questi e la montagna di Reims si estende una regione inolio accidentata nella quale da Vilie-en-i'ardenois si s'en.de la strada da Chateau-Thierry a Reims. Kère-en-iardenois può, dunque, essere .il centro di una nuova batiaglia offensiva da parte dei nostri soldati e difensiva per i tedeschi. Soltanto la conoscenza esatta delio stalo d* disorganizzazione nel quale si dibattono i vinti del 1S luglio autorizza l'ipotesi cer a del loro ritiro sino alila Veste, poiché non si potrebbe dubitare che Ludcndorff abbia (atto affluire le sue riserve disponibili, allo scopo di evitare all'erede del irono un disastro deiiniivo. Ora, ai momento in cui si è pronunzialo il nos.ro attacco tra la Marna e l'Aisne, si calcola che soltanto la metà delle riserve strategiche nemiche fossero .;t.ate impegnate nella battaglia. Con una parte delle riserve disponibili Ludendorrr, ha potuto logicamente in questi cinque gloriti stabilire un nuovo fronte al riparo del ipialo si riformano le Divisione sconfitte. Senza trascurare d'altra parte ila possibilità di una contromanovra che i nostri avversari dirigerebbero vèrso le ali, la preparazione di un nuovo sforzo seimbra, dunque, doversi imporre. IV così che si svolgono le battaglie moderne nella lunga ed ininterrotta successione degli uni necessari alla vittoria». ao a re a a. e into iiaoi infe o a a tgi s. i n i e a a a e: le po co ti!steBd'rÉpèrn'ayrdi^Enghuetenrdri^ssy e delia Charmaye. La manovra su Epernay disegnata Qual'era ii piano di Ludendorir Il colonnello Thomasson nel Petit Journal a ice che ora che si hanno maggiori informazioni si può avere un'idea precisa del véro piano di Ludendorff. Quando Fritz von Below dopo il suo insuccesso del mese di giugno davanti a Reims ebbe passato il comando della prima armata tedesca a Mudra, la demarcazione tra questa e la settima, quella di Boehm si stabili ai sud-ovest di Reims nei dintorni di BHgny. Alcune unità della prima armata, da Bhgny alla Marna, passarono dunque sotto il comando di Bohem. Da Reims all'Argonnq gli eserciti di Mudra e di Bilioni dovevamo avanzare in direzione della Marna per raggiungerla da unii parte e dall'altra di Chalons. L'ala sinistra di Eincm era destinata a formare il Ranco difensivo sul fiume Bionne, piccolo corso d'acqua che si getta nell'Aisne a Vionne-la-Vilie. Una grossa massa di attacco al sud-ovest di Reims e sino a Chateau-Thierry era sotto glj ordini di Boehm, personaggio investito della dignità di colonnello generale e divenuto molto influente dopo 1 suoi successi deH'Aisnc. Qualunque cosa si possa pensare di questa imprudenza, il suo fianco destro da Chateau-Thierry a Soissons non era protetto che da forze insufficienti, senza che fossero assegnate a questo settore riserve speciali. L'attacco di Boehm, da Chaumnzy sino alla Marna non avrebbe avuto per scopo che di guadagnare il terreno clic è stato conquistato nei primi tre giorni per permettere al flore della 7.a. armata di attraversare la Marna su di un più vasto fronte. Al sud dì questo fiume si trattava dapprima di conquistare una zona da 8 a 10 chilometri di profondità, rendersi padrone della più grande parte della vasta pianura che si estende da Chateau-Thierry sino a Montmirail ed installarvi un forte fianco sinistro. Dopo di che Boehm avrebbe lanciato le sue truppe lungo la vallata del Surmelin e aggirato dal sud tutto il massiccio delle fore lta Stampa) nelle ultime fasi dell'offensiva non sarebbe stato che un ripiego nua.ndo l'avanzata in direzione del sud era divenuta impossibile in seguito allìiiisuci^sso subito a Fossoy ed alla perdita di Saint, Agnati e della. Chapelle-Monihodon. Ma l'idea primitiva nari e un. di ingolfarsi nella vallata della Marna ira. la montagna di Reims e la. foresta di Epernay. Gii attacchi furiosi su Oenilly e Mnntvoisin non appaiono che come un colpo di disperazione che non avrebbe potuto dare risultato i he se l'Alto Comando francese avesse perduto la testa. Marciando al contrario da Conrié, Cltarnpaubert e Vortus incontro a Mudra ed Einem padroni di Chalons, sarebbe stato non soltanto la conquista di Reims e lo stabilimento sulla Marna da Chateau Thierry a Chalons delle proprie truppe, sarebbe stata un'immensa rete nella quale sarebbero cadute due armate francesi. Era il disastro francese, la giustificazione del congedo di Kulhmann e della, scelta di Hintze. Questo piano enorme era nella maniera e nel gusto tedeschi. Ma Ludendorff ave: va fatto 1 suoi calcoli senza .tenere conto di Foch. Petalo, Favoli?. Gouraud. Berthelot, Mltry, Pegoutte e Mangin, senza i loro ufficiali, senza i loro soldati francesi, italiani, amencani ed inglesi. Questa battaglia della Champagne e di Soissons 6 propriamente una prima" battaglia delle nazioni. Altre ne verranno per finire la guerra. La Vlctoire parlando di recenti combattimenti scrive : « Salute al fratelli italiani che protessero Reims nel nome di Venezia e fecero sorelle di gloria la Marna e la Piave. Sotto il colpo del pesante maglio teutonico la loro (ine l'ama di acciaio vibrò lietamente prima di spingersi a fondo nella risposta. .Nell'inestctisrno della battaglia moderna, mercè gli italiani, la guerra conosce la grazia».

Luoghi citati: Venezia