L'intervento in Estremo Oriente

L'intervento in Estremo Oriente L'intervento in Estremo Oriente qualclie richiesta di schiarimenti da parta doll'opiniono pubblica, che ormai, dopo r|u;ttì.ro anni ili guerra, si ritieni.', maggio- 1 questione dell'intervento dell'Intesa hni'in ,-■ in Mimciuria ha, tenuto lunplessi i Governi dell'Intesa. Il così complesso da, legittimare* in Siberia gutnente in problema é qualche (•'une. e noli tic: condotta seconde correnti imprecti all'intervento in ìiIit.i d'esser governata o l'improvviso prevalere dì ab'. Le ragioni favorevoli l'isti-l'ino Oliente, possono essere gin fissone, ma esse non emergono finora' coti evidenza assoluta, mentre ie obbiezioni sono notorie, e tanto valide che» per quasi un anno hanno tenuto in sospeso il provvedimento. Esprimendo qualche dubbio suH'opportuniti'i della nuova spedizione, clic viene 0 complicare la, situazio rie strntegirn-poiiiioa dell'immane conflitJI0, desideriamo di metterò ancora ima vol11a in rilievo quei inolivi che consigliano 1 prudenza nell'atlutizione, Vi scino delle de c-i.-iioiii di massima clic, teòricamente di scntibHI. non loccano la sostanza del prom III.- Ufi l'SÌ desti sioiio libi,mi', e possono perciò giustifi.:on l'impressione morale e. cui moscojii inuìiediali inerenti alla deci* «tessa...Mu la faccenda h assai diver- lambitili per ora) 000 s'impone a tutta, pri- mn, u| ,ioslro raziocinio, ina può essere fol- lerato a. patto di restare entro certi limiti di sviluppo, al di là dei quali s'hit ravvedono o soltanto pericoli, non bilanciati da vano* tagglv sa se si protende di mettere in pratica, davvero lutto il programma che i! fatto nuovo includi'. (Censura:. Molto parte dell'esito della nuova, impresa dipenderà, dalle modalità dell'attuazione, e specialmente dalla misura ad essa assegnata. Ma, ecco subito un primo inconvoli ieri le: iti" un'iniziai ivo nuova debba essere apprezzata e giudicata non già per se stessa, mo per il modo di tradurla iti atti. Vale a dire, die il concetto dell'intervenfo io Mancitiria o in Siberia (perchè i termini territoriali sono necessariamente. . o - Niiti vogliamo qui insistere ila. diplomatiche dell'impresa,. sulle difficile si debbmì't supporre sormontate, sebbene sia facile giudicarlo i"'' ìiuclie ne lievi. E possia- V".'! tll)clie f'»'« ''strazione da quella parte I più oscura, ma. più vasta, del problema politici che corrisponde utl'iii'ln dei grandi o i i - fattori sierici, fondamentali specialmente! in Est remo Oriente, dove la storia si scrive per secoli e si svolgo in linee partieolar- ai 'mente ìnncslose. Ci basti esprimere il club* -\filo se conviene davvero esasperare questo o e a a a i a : l , e problema orientale, nocessuriamente complesso. 0 lardiirrudo, durante h>. presente l'ose della guerra, che.e fyse di accelerazione e che ha .manifestato più volte la capacità, di risolversi entro se stessa, a patto che non la si mescolasse con elementi perturbatori, ((.'cnsuru). " «** Restiamo nel campo puramente militare,n vediamo quale orizzonto apre all'Intesa l'intervento in Manciuì'ia. L'argomento principe che si è addotto in favore di questa discussa deliberazione è sfato che una mussa, energica degli Alleati, sia da. Vladivostok, mu verso il lago di Raikal, attraverso la Cina, avrebbe distratto alquante Divisioni tedesche dal fronte occidentale.' Non crediamo che i nostri Governi parUrapilo dii questa speranza nel decidersi per l'Intervento: se si decideranno debbono aver motivi assai più validi, che sarob- r- fot interessante conoscere. L'alleggerimento ga e iie, o o- lei fronte occidentale mediante uno sbarco collettivo sulle lontanissime coste dell'estrema Asia è un paradosso strategico al quale manca perfino il pregio della verosimiglianza, (ili.' nel programma del tedeschi sia da lungo tempo prevalso il criterio (ièlla concentrazione deile forze ai qualùnque costo, ò ormai troppo evidente.. Pasti considerare il relativo abbandono in cui essi limino lasciato l'alleata del loro cuore, hi Turchia, per escludere che essi Migliano muovere delle truppe dall'Yser o dall'Aisne per mandarle suil'Angara o sull'Ani tir. Sarebbe strano che essi avessero aI Pei' tanto tempo tollerato gli inglesi ni a -Bagdad e a Gerusalemme, e che non sadl| Pessero sopportare la prescnza_di un Corpp o e à ti ie irna el n 'i o e ni eso eii oI! aneri' no ni psa da p e oote. ui, de; coote rsi to reinternazionale in una parte del mondo sulla quale, fino a pochi mesi fa, non avevano neppure fermala, l'attenzione. I tedeschi sono tuttora assai lontani dagli Uroli. e, nell'ipotesi più favorevole per loro, hanno ancora molto da fare per organizzare quel mondo in ebollizione che. è l'antica Russia europea. Al. di là dogli Urali si stende un mondo ancora più vasto, più vuoto, più misterioso, Ui'cui sistemazione è il problema di gran lunga meno urgente fra' i tanti che logorano il cervello dirigente della Mille! Europa. E' possibile che una azione collettiva dell'Intesa a diecimila chi* Ionio!ri di disianza, possa, distogliere i tedeschi dall'esecuzióne d'un programma offensivo già studiato, al quale si sono applicali con tutte le loro forze superstiti sullo scacchiere principale della guerra? 1 diversivi hanno valore in quanto, coni una minima dispersione di forze, possano provocare la massima dispersione possibile delle forze avversarie. Nel caso presente occorrerà molta, attenzione, perchè non avvenga il contrario. Pasta, tener conto del* l'ubicazione geografica della zona dell'intervento per giudicare a coltro d'occhio il dispendio di energie materiali e morali che l'impresa sta per rendere necessario. (Ceti* suro). \ # * * li criferio di provocare o di esasperar© situazioni torbide e instabili nelle zone adiacenti al nemico, per disturbarlo e deviare il fascio delle sue iniziative può essere eccellente ; ma a patto di scegliere eoa pronta intuizione il punto più sensibile.; Ora non sarebbe forilo dimostrare che la costa manciu-siberituui offro, una speciale sensibilità per la Mitici Europa. Ma questa obbiezione acquista maggior valóre se sì pensa al divers > metodo a cui ricorrono i! due gruppi belligeranti — por forza di organizzazione e per effetto delle circostanza — in casi consimili. Ammettiamo anche la possibilità d'una vera e propria campagna in Estremo Oriente con carattere impegnativo per i nostri avversari. Essi potranno preparare una vigorosa resistenza mandando colà un certo numero di ufficiali, sé pure non vi sono già. In un paese così var sto. semidesertico, con poche strade e una sola ferrovia importante, la difesa tenderà1 ad assumere l'aspetto della guentiglia, che è un tipo di guerra di risparmio per chi la conduce, mentre impone gravi sacrifizi a chi deve superarla. Da parte nostra dorremmo inviare contingenti completi e ri*

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