La situazione in Germania nei giudizi dei fogli tedeschi

La situazione in Germania nei giudizi dei fogli tedeschi La situazione in Germania nei giudizi dei fogli tedeschi Echi della discussione al Roichstag firmino apertale delta st.-.mw.l. Zurigo, 14, notte. «Le dichiarazioni fatte da Hertling sulla questione del Belgio saranno l'argomento cen! tra le delle discussioni politiche nelia prossima settimana in Germania — scrive la « Koelni- I cliiarazion.c sche Volita Zoitung»,' — la quale rileva che il Cancelliere nulla disse di nuovo: parlò della rirostruzione dell'indipendenza del Belgio ma parlò anche delle assicurazioni necessarie perchè la Germania attui una Iole ricostruzione. Questo assicurazioni si sa quali devono essere per impedire che II Belgio ritorni a fungere da testa di ponte anglo-francese; dovranno stabilirsi con Trattati di Stato, essere piene e complete precisamente come si fece per la Romania, dove A Imperi centrali non ostacolarono neanche irritorno della Dinastia». La. «Frankfurter Zeitung» si lagna della fiacchezza delle sinistre.- «Non occorreva — dice — che assumessero atteggiamento di aperta opposizione ma dovevano scindere la loro responsabilità da una politica che non si sa dove possa condurre ». I giornali berlinesi recano che il Governo imparti istruzioni alla legazione di Mosca pel caso della caduta dei bolscevichi. I socialisti maggioritari giustificano nel Vorviaerts l'approvazione da parte loro dei eroditi, dicendo che. il Partilo, eame ha sempre, fatto dal principio (.Iella guerra, riconosce che si tratta di una guerra di difesa. La dicontinua svolando argomenti mallo speciosi per spiegare l'atteggiainento dei socialisti ed affermando che- il voto dei crediti non significa affatto approvazione della politica di guerra, che anzi fu aspramente criticato dagli oratori del partito al Reichslag. Ma l'alloggiamento dei socialisti, malgrado tutte lo riserve verbali, fu sutlloiente a scongiurare Ja crisi. Che la crisi sia eliminata hi constata oggi anche la Germania ni un ariicolo nel quale si spiega ila condotta seguita, nell'attuale discussione dal partito del Contro. « Innanzi tutto — dice il giornale — non si' ebbe, crisi nel cancellierato come conseguenza della crisi Kulhmann. E' vero però che non risulta ancora molto chiaro corno e perchè Hintze sia stato nominato successore di Kulhmann, Ma, anche ammesso che egli sia il fiduciario della Destra, questo fatto non avrà mitra conseguenza, che rinvigorire il Governo che oro. avrà nei suo seno anche un rappresentante" ili questo partito. Hertling non può elio esseme lieto, purché le promesse di Hintze corrispon dano ai fatti. Quanto ai partiti della maggioranza, anch'essi devono essere soddisfatti, giacché in questa guerra non* si tratto di attuare i desideri politici dei partiti ma gli scoili comuni di tutti i tedeschi ». Questa soddisfazione dell'organo del Contro non 0 perù generale. Sorgono qua e là voci por protestare anche per lo forma in cui e avvenuto questo dibattito politico. La Frankfurter Zeitung si lagna che si sia trattato e risolto tutto dalla Commissione del bilancio nel segreto e nella penombra, mentre il pubblico, ansioso, voleva la luco piena od intera; voleva sapore quali fossero i fattori a cui accennò Hertling, che discordavano con Kulhmann e porche. > Le dichiarazioni del Con. celiiore non furono preciso circa i Ani della guerra, ed essi rimangono segreti, malgrado che i giornali abbiano dato notizia del discorso del Cancelliere medkmte un resoconto ufficiale opportunamente lavorato. I deputati si mostrarono troppo impari alla situazione, e la discussione Insepolta tra un paio di salve di brevi dichiarazioni. Il bilancio si chiuso in passivo e la crisi non è Unito. I.a chiarezza volutamente mancata in questa, discussione ha fatto aggiornare la soluzione della questione. Temiamo che la crisi si rinnoverà in autunno, specialmente se l'opera dì Hertling e doti suo nuovo collaboratore non risponderà alle parole e forse allora si dovrà procedere alla sostituzione anello del Cancelliere ». c La commedia ó finita », dice lo « Stuttgarter Tageblatt». Dopo questo brevissimo periodo ui lavori tl'Reichstag si è aggiornato sino alla meta di autunno, cioc a quando i tedeschi sperano di avere la decisione desiderata sui oanipi di battaglia. La crisi è aggiornata forse nei riguardi del Reichstag, ma ì pangermanisti esultano più ancora per il fatto delle dimissioni di Kullnnann. nerché non una voce sorse a protestare virilmente contro il prevalere dol Comando militare sopra ogni autorità e potere in Germania. A vero dire, vi fu una voce, ma essa fu sommersa dagli ululati! e dallo grida. Geyer, socialista indipendente, motivò Infatti cosi il rifiuto della sua fraziono ad approvare i eroditi: «Onesta guerra, egli di?se. non fu mai per la Germania una guerra di difesa. (Clamori), sibbenc uno guerra di conquisto aperte. 11 Governo protegge gli annessionisti ed il partito militare domina in tutto l'Impero, com'è dimostrato dal mutamento avvenuto nell'ufficio degli esteri. Alla nomatila od alla Russia venne imposta una pace di violenza. Una pace identica, l'autocrazia .militare vuole ottenere anche ad occidente. La miseria aumenta, la faine e l'inedia devastano ciò che la guerra ci la.sciò. (Grida: Con siffatti discorsi prolungate la guerral). Vogliamo salvare la umanità dalle ulteriori rovino e perciò votiamo contro i credili ». La Camera lo interruppe con continue risate. Ora la stampa esuita per la concordia manifestatasi nell'assemblea. Essa spiega anche che cosa intendesse ;il Cancelliere colle assicurazioni richieste per permettere al Rclgio di ritornare indipendente. Lo « Stuttgarter Tageblatt » dice: «Nulla vogliamo toglierò ai popoli, ma la corta della guerra dovrà essere valutata quando si inizieranuo i negoziati di pace, cioè si dovrà tenere conto dei rapporti di potenza economica e militare. Non vogliamo conquiste territoriali, ma vogliamo assicurazioni per l'integrità del nostro territorio e per il nostro sviluppo economico. Vogliamo njia pace di accordi' basata sulla carta"militare. Dicano ora gli avversari ciò elio vogliono. Noi parlammo chiaro circa il Belgio. Clcnienceau e Lloyd George dicano chiaro di riconoscere i uos'iri diritti sull'Alsazia-Lorena, sulla Posnania, sulla Prussia occidentale, sulla Slesia, riconoscano la libertà dei mari. Sino a quando essi non faranno ciò, noi continueremo la guerra con lutti i mezzi. Onesta la pace invocata dui tedéschi, questo il senso cho si dpvo dare all'ultima dichiarazione di Hertling ». Intanto, Stresem'ann pubblica nella « Deutsche Stlinmen » una nuova versione sullo causo del ritiro di Kulhmann. «,lìgli è caduto anche por l'acuirsi delle relazioni turcobulgare che non seppo provenire nè diminuire. Egli non riuscì a comporre il dissidio turco-bulgaro. I commenti della stampa ili Sofìa e l'eccitazione dell'assemblea nazionale ebbero ripercussioni poco liete per le nostre relazioni colla Bulgaria. Il segretario, di fronte a ciò. non seppe mostrare che indifferenza e rassegnazione c,ome se la sua fortuna stesse per abbandonarlo». Hertling passerà le vacanze estive colla famiglia presso il Quartiere generale, Payer, invece, rimarrà a Berlino.

Persone citate: Geyer, Hintze, Lloyd George, Payer