Intense azioni di artiglieria dalla Vallarsa ad oriente dell'altipiano di Asiago

Intense azioni di artiglieria dalla Vallarsa ad oriente dell'altipiano di Asiago Intense azioni di artiglieria dalla Vallarsa ad oriente dell'altipiano di Asiago COMANDO SUPREMO, 14. Consuete azioni d'artiglieria ad intervalli più 'intense dalla Vallano al settore orientale dell'altipiano di Asiago. Truppe nemiche in movimento a nord del Passo della Boreola furono disperse eoi fuoco. Al Cornane nuovi tentativi di attacco di pattuglie e di reparti vennero prontamente respinti. Tre velivoli nemici sono stati abbattuti in combattimento aereo. DIAZ. Il brillaste successo del nostri ! Lami OornoHe tPtr Mirar, da uno dal nottrl Inviati ipec. al franta) Zona di guerra, 14, ore* 9,30. VinesautibUe combattività delle nostre truppe richiama nuovamente la nostra attenzione sul Cornane ove si svolse un episodio brillantissimo. No* è la prima volta che U Corrione fa la sua. comparsa nei Boitetlino ufficiale. •Vi figurò contomporaneamente a Val Bella quando sul finire del giugno le nostre truppe iniziarono sugli altipiani la loro asiane di assestamento. Nello stesso giorno reparti delia sesta Armata, dopo una intensissima preparazione di artiglieria, occupavano di sbalzo Valbella ed il Coniane, mentre, altri reparti facevano una prima punta, su Col. del Rosso e la linea dell'Echele, che venivano prese, il giorno seguente. La reazione nemica si manifestò subito violentissima contro le Quattro posizioni che, oltre ad avere un (/rande valore strategico, rapprcseniara.no pel nemico gli unici tangibili guadagni, della, disastrosa offensiva dtl 15 giugno.- ma, mentre nelle, prime tre, dopo qualche giorno la reazione accennò a languire -- tacque l'artiglierìa e. cessarono l contrattacchi — si che l'occupazione del margine di Val Frenxela è ora incontrastata, sul Cornane il nemico ha continuato e continua a lanciare contrattacchi. Il Corrione ha indubbiamente una importanza mollo minore di. Valbella e di Col del Bosso. Sbarra Val Chiama e sta come sentinella avanzata tra ali scoscesi, dirupi ma non costituisce per sè stesso ni un blocco potente di difesa, ne un solido appoggio per una offensiva. Ha tale con/orinazione che. al presta ai continui ondeggiamenti, ed alle azioni di sorpresa, ma il mantenerne occupata la cima non costituisce ne per noi ni per il nemico una questione vitale. Esso è un buon osservatorio. Il brillante episodio a cui accenna il Boi lettino di ieri, viene dopo una serie numerosa di attacchi e di contrattacchi e non sarà in dubbiamente l'ultimo ondeggiamento che a vremo occasione di'notare, L'aiione tentata dalie fanterie, austriache aveva in piccolo ti carattere di un vero e proprio avvolgimento, le fanterie lanciate all'attacco si spiegarono a ventaglio e, dando prova di non pacq nlnM, tentarono di circondare i! nostro presilo' che difende la posizione. Il movimento venne immediatamente avvertito — il punto è facile alle, sorprese e. la vigilanza t quindi accuratissima — e. prima ancora che completamente si chiarisse il tentativo, già le nostre artiglierie flagellavano la zona ed i nostri fanti avevano abbandonate le epfèagascdspbdSmrlloemedddtcAVcnctrincee. Gli attaccanti in parte restarono sul terreno, parte vennero fatti prigionieri e parte ricacciati nelle trincee da cui si erari mossi Risalgo Val Chiama, attratto nella località più che dall'episodio accennatomi, che, non è iMle da richiedere una narrazione dettagliala, dal desiderio di rivedere i luòghi che le retenti azioni hanno reso parti colai mente interessanti. Le truppe francesi che operano sugli altipiani si preparano a solennizzare la loro festa nazionale. Gli accampamenti tulli, sul piano e sui colli, hanno una loro particolare, nota gaia. Dappertutto sono'trotei e ghirlande di fiori. La bandiera repubblicana sventola pure da molti balconi delle città del Vicentino e in numerosissime case campestri, ove alloggiano soldati, e ufficiali francesi. La popolazione vicentina con allo ili spontanea cortesia ha fatto sua la festa nazionale francese intendendo per tal modo di onorare i prodi soldati che vigilano sugli altipiani perchè il nemico non scenda- alla pianura.. L'atto gentile riusci rà ai nostri alleati indubbiamente gradito più. di qualsiasi cerimonia ufficiale. Vi é ^^di festa in Val Chiama c Val Uclago, li valli che il nemico già faceva sue e che credeva, cosi facili da percorrere! Il tricolore, dal lembo azzurro sventola oggi anche sulle, martoriate trincee che nel giro di poche ore hanno visto la marea austriaca irrompere violenta su di esse, sorpassarle, sommergerle e. poi ri tornare indietro precipitosa, lasciando traccia |non della, altrui ma della propria rovina. Giornata memorabile e indimenticabile, particolarmente qui ove tutto ancora richiama ad essa. Gli ufficiali ed. i soldati che si incontrano non di altro sanno parlare e le, cose che si vedono della recente azione ancora conservano le traccie. « A mezzogiorno del giorno 15 — mi dire un ufficiale — te battaglia era già vinta ; gli austriaci erano sgominati e battuti irrimediabilmente. Le fanterie tutte hanno fatto prodìgi. ma meravigliosa è stata l'artiglieria. Bisogna sentire che cosa dicono i prigionieri! «Per giorni, prima ancora che l'offensiva si iniziasse, siamo stati sotto il fuoco della vostra artiglieria che non ci dava trcù'ia, che ci rintracciava ovunque ci annidassimo, che ri decimava negli stessi ricoveri. Per tre volle i punii di concentramenlo delle truppe destinale all'assalto dovettero essere mutati, ma, col mutare p'osto, non si migliorò la situazione. Tutte le strade e le stradicciuole dovettero essere abbandonate. Per portarci in posizione abbiamo dovuto arrampicaroi su per le.roccic. Nè, iniziata l'offensiva, cessò il flagello. Non.fu una avanzata"'la nostra, fu una ■ corsa l'erso la rovina ■. Questo dicono i prigionieri ed, ;• la verità. La .nostra artiglieria, fu semplicemente straordinaria. Domando se si prevedono prossimi attacchi. I prigioiiie'i ne parlano, ma come di cosa da avverarsi fra quali':" tempo. Domando se si. hanno accenni di un intervento di truppe tedesche: finora eia ì: eseluso. La cosa, del resto, interessa solo sino ad un certo punto. « Un maggiore sforzo di. quello che hanno fatto non potrai\no farlo. Avevamo contro di noi, solo in questo punto, ventiquattro Divisioni. Vengano pure i tedeschi; la nostra artiglieria non II risparmierà. Ne farà strage!*. Chi mi dice questo 'e un capitano nato a Trento c che nella figura e negli atteggia- J „ ... ... ,. , . ,.„ , „menH ricorda Cesare Battisti. Ha tuie fierezza « sicurezza n*Uo sguardo e nella parola cliernnjrìnr ed ìsjukwi»*. vie» u a. La collaborazione della Marina nell'offensiva in Albania ROMA, li, notte. La valorosa ed efficace azione offensiva effettuata gli scorsi giorni dal nostro Corpo di occupazione in Albania e dalle truppe francesi che operavano sulla sua destra, è stata validamente appoggiata all'estrema ala sinistra dalla Marina. Il Bollettino di guerra del 3 luglio menzionava l'efficace azione di fuoco dei monitori inglesi. Questa fu resa sicura dalle insidie subacquee con opportuno impiego eli nostre siluranti, dragamine e unità minori, che tutte assolsero efficacemente il loro importante compito. Un gruppo di nostre siluranti bombardò con molta efficacia la zona litoranea dei dintorni di Punta Samara, foce del Semeni, distrusse le ojfere difensive del nemico e ne disperse i presidi! che subirono rilevanti perdite nella ritirata. Gli idrovolanti fecero un vivissimo servizio di perlustrazione e di vigilanza nei paraggi ove operava il nostro naviglio ed effettuarono efficaci azioni guerresche e di bombardamento spingendosi arditamente su Fieri, eu Metali, ed altre località situate a considerevole distanza dal mare. (Stefani). Le operazioni francesi Parigi, 14, notte. Il comunicato ufficiale circa le operazioni dell'esercito d'Oriente, in. data 12 corrente, dice: Scontri di pattuglie sullo Strinila, ove truppe elleniche hanno disperso un distaccamento bulgaro, e nell'ansa della Cerna. Attività dell'artiglieria da una parte e dalValtra nella regione dì Doiran, ad est del Vardgr v nella regione dei labili. Durante combattimenti aerei impegnali dall'aviazione britannica un velivolo nemico è stato costretto ad atterrare presso Doiran. In Albania il nemico ha ripiegato sulla Uvea organizzata segnala dalle locatila di Ras/ani e Solcavi, quota 500, confluente delia Tomorika e dei Devoti Kurshowa. Il numero dei prigionieri da noi fatti si eleva a 170. Si conferma ette il nemico ha subito gravissime perdite, nel suo movimento di ritirala. Commenti austriaci IServtUo speciale della Stampa) , . .. . . . Zurigo, 14, notte.. i togli austriaci simulano sorpresii per i successi italiani in Albania. Essi affermano elle le truppe imperiali furono colte eli sorpresa, ti l'iener Tageblatt indaga le regioni delle MsftzdveddzcsadInvrptscnrrsltfsptce 25^™?'• « "0'' vede poiché dice che lo .«_Ya!lonil era. un pont uomini e materiali, «olto- 7' .«'''' « '^s'enza del nemico, abbiamo ^STc^oì^tre%&^t1XÌt marini e torpediniere dell'Intesa scorrazzavano nell'Adriatico, riuscendo persino ad affondare la santo Stefano, il giornale asserisce che gli imperiali si sono ritirati perchè presi ali impensata da forze prevalenti. Spora, che la lotta si ravviverà sul Piave, mettendo cosi ìp^^^^Aaitn^^&^\dal comunicato austriaco, il quale dice sol- lanlo che le truppe si sono ritirate su di ima ]nuova, lineo di resistenza. Crede che l'Italia voglia allargare la zona, di occupazione verso nord e forse conquistare tutta l'Albania. Inimitate azioni tra l'Aisno <o l'Ouroq Parigi, 1i. notte. /' rovutnicalo delle ore 23 di ieri sera dice: Abbiamo effettuato slamane un'azione lucale, a nord e a sud di. Lóngponl. Abbiamo avanzalo le nostre posizioni verso est , a meri sono rimasti nelle nostri: mani. Il numero dei. prigionieri da noi fatti ieri nella regione di Montdidier supera i 600. Ci siamo impadroniti di oltre 80 mitragliatrici. Il comunicato delle ore 15 di ugni dice ■. A nord di Montdidier azioni di artiglieria locali, specialmente nella regione del Bo a | Scnecat-Canligny e nel settore di Cornai/ a e a l e a i n e i , e a a a i e o a o e no a ao a- sur Arganuc. [•> Champagne riengnizion. francesi eseguirono varecelii volpi di mano, che. permisero di fare prigionieri. Il comunicata inglese del IH, serti, dice-. .Menni prigionieri sono stali cattura ti là scorsa notte dalle nostre pattuglie in vicinanza di Boyelles. Abbiamo respinto un tentativo nemico, slamane, a sud dì liueq.ioy. L'artiglieria nemica c siala alquanto attiva oggi a sud di Arras. Nella giornata di oggi l'azione dell'aviazione è stala scarsa : durante la notte sono state gettate quattro tonnellate, di proiettili. La Nota ufficiosa Parigi, 14, notte. Una. Nota ufficiosa, riferendosi alle azioni del.13, dice: „ Le. nostre truppe hanno allargalo i loro guadagni degli scorsi giorni a sud delVAlsne. Esse, attaccarono stamane le posi zionl tedesche, 'a nord ed a sud di Lóngponl e realizzarono un progresso verso est, che permise loro, malgrado la viva opposizione dell'avversario, di oltrepassare la Savières e l'altura della fattoria di Catifct. Si conferma che l'operazione di ieri a nord di Montdidier riuscì, completamente e che gli obiettivi furono rapidamente e brillantemente raggiunti tra Gasici e Malliii-BainevtU. La prova della rapidità dello nostra avanzata è data dal fatto che oltre 000 prigionieri e 80 mitragliai nei sono rimasti nelle nostre inaili. " r-omunicato ufliciale tedesco é. del resta, costretto a ricami scere il successo delle nostre operazioni. Sul fronte britannico attività di pattuglie » Una grave sommossa a Bruxelles Londra, U, sera. I giornali hanno da Amsterdam : L'£cho Belge annunzia che una grave sommossa scoppiò a Rruxclles mercoledì scorso. Ufficiali tedeschi requisirono sul mercato tutti i legumi. I contadini protestarono violente „,mente; i tedeschi fecero allora avanzare sol- a datl aTOalj. jj fU0C0 di fucileria durò parece\Cìà minuti. Vi furono cinque contadini uccisi lU tatti.

Persone citate: Arras, Cesare Battisti, Diaz, Metali