Il processo dei cascami

Il processo dei cascami Il processo dei cascami Roma, 6, notte. Il Presidente aperta l'udienza dichiara che sono pervenuti alcuni documenti richiesti dalla Difesa Erigerlo e quindi ritorna sulla pedana il tenente fondini. — Il teste,*-^ chiede il comm. Schweiger, — ha avuto l'imnressione che il cotonificio di Cornigliano Ligure esercitasse contrabbando? -- Sii li la mia impressione era suffragrata dal fatto che lé autorità francesi ed inglesi, con vari rapporti ci avvertivano dell'esistenza del contrabbando. — P. M.: Sara bene che il teste spieghi che cosa intende per contrabbando. — Teste: Intèndo parlare di merce che In apparenti era destinata a sudditi elvetici, ma che in realtà finiva negli Imperi centrali, come ad esempio per il caso Schweiger. — Schweiger: Conferma il teste di aver saputo di rapporti avuti dal Verga con la Cellulnid Fabrik? — Verga: Quello che afferma i! teste non è vero. Io non ho avuto mai rapporti con la Celluloid Fabrik. — Teste: A noi fu segnalato il fatto nel 1017 dalle autorità francesi ed inglesi; s! diceva nei rapporti come il Verga, il Fa'.k ed altri fossero In relazione con la Celluloid Fabrik. * I)";io che il teste ha risposto a varie domande rivoltegli dagli imputati, è licenziato ed e chiamato Virgilio Uhicini, consulente d' candeggio dei cotoni. F.gli f<?cc proposte a' Cotonificio di Cornigliano. di eseguire esperimenti di idrofilizzazione di cascami e la sua offerta fu accettata e gli esperimenti ebbero buon esito; Si ottenne un ottimo idrofilo per la nitrazione, ma l'ufficio «Ampe » vieti di proseguire l'esperimento. Il teste non è competente, Sa che 1 cotoni diventano idrofili ma-nori sa se s'ano atti a materia bellica. Schweiger dichiara essere vero che il teste fu al cotoniflcio di Cornigliano per esperimenti, ma l'esperimento per la nitrazione non riuscì. Insomma, il cotone idrofilo non poteva servire a scopo bellico. E' chiamalo quindi il comm. Visco. Egli dice che nell'agosto 1917 il controllo per l'approvigionamento dei cotoni per esplosione fu assunto dall'ufficio da lui diretto. Fino a quell'epoca, il controllo non era fatto da nessuna autorità, ritenendosi dall'autorità ministeriale competente utile la libertà di contrattazione da parte dei polverifici. Nel periodo del:a neutralità nel Itili i polverifici si fornirono dal cotonificio Bianchi, acquistando 030.000 Kg, di idrofilo. Nel 1915 il cotonificio Bianchi diede 1530 tonnelliat.e di idrofilo mercé i nuovi impianti fatti. A Cornig'lano non vi era uno stabilimento per la fabbricazione di idrofilo e totto ,,ì^ riie fu fornito era pi'oov-'i tiU» Filiale di Bada Iona. Soltanto nel 1017 anche Cornigliano potè fornire ingenllssime quantità di cotone idrofilo per la nitrazione. P teste che e molto preciso, si addentra in tutte le indagini eseguite anche con l'ahito del tenente Fondini,'che indussero a ritenere che una grande quantità di cascami esulasse all'estero, ed accenna a. tutti i provvedimenti che si dovettero prendere per alimentale la, produzione delle materie esplosive. Si riteneva che 'a scarsità del cotone fosse dovuta alla esportazione in paesi nemici, mentre dal competenti si affermava che in Germania, sia "rito risolto il problema grave e dannoso dall'utilizzazione a scopi bellici della cellulosa tratta dal legno. Il teste dichiara di avere avuto sempre una certa diffidenza di tutti i cnscamieri. tanto che pochi vennero ricevuti nel suo ufficio, e degli attuali imputati non conosce che il Frigej-io. che incontrò una volta in ferrovia e fu con lui molto riservalo. Si dice che gli apprevigioname.nti- per esplosivi se erano diffidi nel 1017 ora la cosa è mutata. Il teste continua a deporre accennando a tutto quello che e stato fatto dal1 suo ufficio per gli approvigiona.menti degli esplosivi e per tutti T complessi problemi che si riferiscono alla nos'ra produzione. Il comandante Visco, seguito con molta attenzione da tutto il tr'bnnale, si addentra in una dotta discussione tecnica sulla utilizzazione bellica dei cascami dei cotoni e dice che la Germania anche prima della guerra aveva risolto il prob'ema della utilizzazione della cellulosa di legno e ad -uso bellico e quindi non potevano interessare molto i cascami. Il teste conclude dicendo di essere autorizzato a dichiarare che risulta da un documento ufficiale emanante da un Governo alleato che già da molto tempo in. Germania e stata usata la cellulosa di legno in sostituzione del cotone per la fabbricazione delle polveri e sembra che questa sostituzione fosse già in uso nel 1015. L'avvocato fiscale miitare Tancredi a questo punto dice che, dopo, la deposizione del comandante Visco, si impone un rinvio del processo per una perizia che spieghi l'utilizzazione del cascami di cotone ad uso bellico. L'avv. Filotico della Parte Civile non si oppone per la parte formale della richiesta della perizia per quanto non intenda accettare una critica sui documenti emanati • dalla difesa dello Stato dopo studi, pareri di tècnici e di competenti. L'avv. Romualdi invece si oppone recisamente al rinvio. Dice che la causa è già giudicata ed il Tribunale possiede abbastanza elementi per giudicare. Il rinvio secondo la Difesa sarebbe soltanto un mezzo dilatorio, intollerabile, per il fatto che degli innocenti sonò mantenuti in carcere con l'accusa infame di tradimento. Gli altri avvocati si assoo/ano nll'avv. Romualdi. 11 presidente rinvia la seduta a lunedì, in cui sarà emessa l'ordinanza circa la domanda di rinvio.

Persone citate: Bada Iona, Filotico, Romualdi, Visco

Luoghi citati: Germania, Roma