La festa americana celebrata a Parigi

La festa americana celebrata a Parigi La festa americana celebrata a Parigi a i i e ò o -i Henvav White. i] appuntamento : e | e \ u j a . o o g(Smirto «ertale delta Stampa) Parigi, 4, notte. Parigi ha rilrcvnto stamattina, per la festa nazionale americana, l'aspetto dei suoi «ioni; lieti. Lino sventolio di bandiere stellate alle case borghesi e aristocratiche, come alle più mnili finèstre, in cima tìgli edilizi pubblici, sulle porlo, dello chiese, trofei di vessilli allo cantonate. Sulla piazza Jena e su quella del Louvre le statue equestri di iLafayette e di Giorgio Washington scompaiono sotto i non. Sui marciapiedi un esercito di camelols e mobilitato jier offrire ai passanti gingilli americani., IV tutto un rifluire di lirismo nei giornali", l'ino i più gravi aprono le loro colonne ai poeti per celebrare i fammies. Edmondo Rostand hit composto per VExcctìtOT un carme, in cui cauta « I forti suscitati dal saggio », che hanno infuso un sangue nuovo nelle vene della Francia stanca. Henry Manierile, forilo gravemente sull'Aisne, tesse una elegia ovidlana pei primi caduti dei venuti d'oltre mare. Jean Htchepin esalta in agili maTteHiani quelli che « furono fedeli in Europa al convegno con la morte ». E cosi venti altre voci minori. In proso, poi, Viviani, Barthou, l'ainJeve, Hainotàux, i « leaders ». della stampa e del Parlamento esprimono agli ultimi crociati l'ammirazione e . la^ riconoscenza dei nepoti dei crociati antichi. I loro omaggi vanno parti colar mente a Wilson, la. cui evoluzione spirituale non rossa di apparire meravigliosa. L'accademico Brioux rammetlita, ad esempio, nel l'etil Journal, la visita fatta al presidente Wilson, insieme alI ambasciatore di Francia a Washington, nel novembre 1014. « (ili parlammo dei delitti ancora ignorati della guerra tedesca nel Belgio e nelle nostre Provincie invaso. Lo confesserà oggi: fui stupito della sua impassibilità: era questa una condizione di giudizio onesto. Il giùdice era un giusto. Da allora non ha pronunciato un solo discorso di cui non si possa diro: E' la voce, moderna dei popoli liberi •>. 11 colonnello Fubry, che accompagnò .loffre agli Stati Uniti nell'aprile dello scorso anno, ricorda meglio lo storico convegno in casa dell'ex-ambasciatore degli Stati Uniii a Roma, Tre uomini vi si erano dato .lofftv, Baker, ministro della Ashnrcchmlcitgllpndnguerra dogli Stati Uniti, e il capo dolio stato Maggiore Generalo, Scott. Insieme esaminarono i dati del problema formidabile della costituzione di uri esercito americano capace di far sentire un peso decisivo nella bilancia europea. Stettero a discorrerò per lunghe ore, e infine a tarda sera — narra il colonnello — « Baker si alzò e, rivolto a Joffre, gli disse semplicemente: «Signor maresciallo, y.i ho compreso ». L'esercito americano nacque nella sera. Sapete dalle cifre già ufficialmente svelato l jiiuole forza numerica rappresenti ora c quanta - % ^^^Z" » Itof\t e i niti j nopTi contano oggi por 1SG.000 uomini. - \ di cui 30.000 volontari. Ma questo effettivo sta \"' "'" ;y. " „ -qper essere moltiplicato. Tra breve i soldo i ne- ss*Iaimo 9!*-00!>i t".,p'1i s°n?,?il!,ìn ve I - ! l j -1 a \ li n ! Francia sono inquadrati da Con nflioiali dell; loro razza con cappellani nuche negri. Per oprarli duemila infermiere negre stanno per venir negli ospedali francesi. Come già i loro fratelli dell'Africa, delle Antille. del Madagascar, i negri d'America si battono ammirevolmente, e un alto ufficiale francese che li vide all'opera racconta che manovrano in ordine stretto, con obbedienza immediata e, grazie alla loro perfetta Istruzione, presentano nella trincea tutti i caratteri di truppe di primo ordine. La cronaca della giornata vi dirà (pia! atmosfera vibrante di - I Francia quale' die' si a /loro cÌuore.Vìé"sJ>hiei re dai vessilli stellati. Un'immensa follo G in la la nuove e i ró o , an e ù a l e r o e, r e a ci na o Li-puafno ia ea .... ...... ^uun; uice: « bd niozio del Parlamento che invitava il popolo france a celebrare l'« Jndependance day.., ha yolu raccolta lungo ;ì percorso delle autorità. Le truppe sono schierate Il presidente della Repubblica, i presidenti del Senato e della Camera, i rappresentanti alleati e gli ufficiali dello nazioni alleate sono acclamatissimi. La ueriniónia commemorativa ha luogo sulla i Avenue Wilson». Nella cerimonia il ministro degli esteri Pichon pronuncia un discorso, nel quale dicet « La mozione e se . luto attestare dinanzi al mondo l'indissolubile umone dei popoli alleati sorti per la difesa della libertà, dell'onore e dm. diruto assaliti rla.l militarismo prussiano. La causa degli alleati per confessione del Kaiser è quella di tutti po. poli .che tendono a fuggire al dominio dello concezione prussiana o tedesca. Wilson (in dimostrato die una. conciliazione è impossibile seguito all'orgoglio od all'accecamento del■rmama... Pichon ricorda il principio dcL uerra e la partecipazione successiva di nazioni come l'Inghilterra. l'Italia il (■lappone al conflitto, e aggiunge ohe p concordo degli Stati Uniti, sotto l'impulso dei loro llnstre presidente nel momento in cui "-li alleati perdevano l'appoggio della. Russia ha 'SÌ0I'° la certezza della vittori,-,. Termina dicendo: . Nulla romperà 11 fascio di amicizia LvLvfCOr1Lstre,ti fra j alleali e noi durante questa guerra. Nessun popolo doro la vittoria dimenticherà ciò che deve al suoi compagni d'arme. Insieme con tali alleati pos. considerarli l'avvenire con sicurezza da attraversare ere di lutto e mai il dubbio sul risultato penetrerà nei nostri cuori». nsuiiaio avremo ancora di tristezza, ma dedsLuLsnfovgsgdvqlL

Persone citate: Avenue Wilson, Baker, Edmondo Rostand, Giorgio Washington, Henry Manierile, Jean Htchepin, Kaiser, Viviani