Il processo dei cascami

Il processo dei cascamiIl processo dei cascami Roma, 13, notte. L'udienza di oggi del processo dei cascami il Tribunale, militare è incominciata con un pìccolo incidente. Non è .presente il teste Kuttel, che depose ieri ed al quale si vorrebbero fare nuove contestazioni. Si- viene a conoscere che il Kuttel non 6 in grado sul momento di presentarsi perche colto da esaurimento nervoso. L'uvv. Cavagna vorrebbe che si sentisse intanto qualche altro leste, ma si oppone a ciò l'avvocato fiscale, colonnello Tancredi, sostenendo che ia deposizione del Kuttel non è ancora finita. « Il Kuttel, dico l'avv. Gregoraci, fu ieri minacciato dal colonnello Tancredi di incriminazione per cui oggi si sente male! ». Il presidente dichiara che sarà bone attendere qualche minuto nella speranza che il Kuttd si ristabilisca e così l'udienza è sospesa. Alle in, presente il Kuttel che si è alquanto ristabilito, si riprende il dibattimento ed 11 presidente fa leggere le delostzloni rese dal teste nel periodo istruttorio, li Kuttel dichiarò elio il Cotonificio Ligure bbe sempre a trattare colla Svizzera ove aveva i suol maggiori ■clienti, e che furono vendute partita di cascami di cotone, anche dopo la dichiarazione della nostra guerra, a Guyer Braun, e che era noto come i cascanr. dì cotono potessero servire alla, fabbricazione di esplosivi. Sul principio il teste fu diffidente, ina poi presento all'autorità giudiziario i doni-centi contabili che teneva presso di se. AC* renna agli acquisti di cotone fatti dal uurst, la t evi e d" Sterri ed a?la snedizione di merce acquistata da ditte austriache e. spedita al Verga che si tmvavn in Svizzera, o ad indus tri al! i svizzeri. Kilt tei afferma che i il,cogenti ilei Cotontfì. io vendevano cascami di cotone in Svizzera sapendo die la merce andava poi a fln're in lustriti ed in Germania '! teste disse di avere più d'una volta osservato al Darsi, che il trafflcn della merce costituiva un vero esproprio tradimento all'Italia e il Durst gli diede ragione, osservando die cosi voleva lo Schweigor ri Kuttel accentto a fntture alterat a bilanci non veritieri, a false registra: ni dei cotoni avariati e in modo che non :i,..,.-a-»< o nomi di austriaci e di tedeschi sui libri - ..o swbMhneniO'. a grandi partite di cotone acquisiate dalla «CeWulold labrik » die notoriamente fabbrica cotone fulminante, 'terminala ;ia lettura il lesto per il momento ii licenzialo cos'accordo di tutte le parti ed e Invitalo a ripresantarsi mercoledì, Vii ne poscia chiamato Werner Blsseger, corris-pondente di francese e di inglese nel Cotoiiiflcio. Il teste dice che nel 1914 ilo .-l-tern venne lil Italia e insieme co! Durst -e coti Levi acquistò 4000 balle di cotone avariato, e elio 47 baile furono poi inviate ti Zurigo, e par a audio di altre partite di cascami di cotone avariato vendute e spedite in Svizzera, a prezzi alti. — ITrsidemte: guoli affari faceva il cotonificio durante la neutralità? — leste: Faceva in Svizzera, in Austria ed in Germania più affari che era possibile. Ad altra donlanda risponde che. lo Sterri, lo Stante, il Durst si erano messi d'accordo per acquisii, a cui successivamente partecipò anche il cotonificio di Como. Il Cotonificio tii Rada Iona, dice, il teste, era una succursale di Cornigllano. Nell'agosto 1914 spedi a Copenaghen filetti cn'orati 'per pulizia di macchine. Le fatture di questi filetti venivano registrate senza indicazione dei destinatari, il signor Durst. prosegue il teste, si consigliava per tutti gli affari '•olio Stchwalger. A domanda del presidente, se sapesse che Ha mense venduta veniva poi esportata datila Svizzera, ii] teste risponde che •.ma volta I, Dui-si ebbe a dirgli quando fu l'ultima volta in .•-ivlzzo.ra, che da discorsi fatili con Kokler a F/chndy. arguiva clic la merce era destinata aila esportazione dalla Svizzera. — Presidente: Anche il Verg* si vantava di avere venduto cascami della Ritta ìtian. chi a ditto austriache e tedesche a prezzi molto alti. — feste: Mi sarò epiegato male, to, dolila elevatezza dei prezzi, arguii che rpielli venissero venduti e. ditte austriache e tedesche. Riguardo afta sostituzione dei nomi, •lice, 'die Durst lo aveva ordinato perchè voleva che i veri nomi non 'lgurnssero per non essere sottoposti alla censura. Si leggono quindi gli interrogai or li resi da! ip.ste neii periodo Istruttorio ohe coirrispoiiKiono quasi in rutto alle deposizioni fatto in pubMIvft udienza. Terminata la lettura l'avvocato ScimonelH domanda aP toste i«e sa che lo Stern avesse una casa commerciale a Genova con oroteuratore. • a Genova — dice Pi teste. — non mi oonsta». Ad afftra domanda risponde olle Durst e Stern andavano di comune accordo essendo lo Stern espertissimo in materia -di cotoni avariati. — Aw. SclmomeJIli : Quante volte Ho Schweiger si recava a OornirrMano? — Teste: Prima della guerra raramente, durantp ]a guerra -due o tre volto «Il mese. Lo Schwalgeir veniva consultato negfli affari amministrativi soltanto. — Aw Opezzi : Si sa ove sono finite 8*7 balle di avariati ? — Teste : Cento furono mandate alla Vigogne f-'Tiimni e suippongo che vennero lavorate 1). Duecento ad un'altra ditta e la rimanenza poi fu posta -a disposizione di Guyer e non >d sa ove furono andate a finire. Dopo elitre domande rivolte al teste, l'udienza viene tolta allo ore 14