Lo sforzo tedesco si accentua verso Compiègne e Villers-Cotterets

Lo sforzo tedesco si accentua verso Compiègne e Villers-Cotterets Lo sforzo tedesco si accentua verso Compiègne e Villers-Cotterets Contrattacchi dei francesi nella regione della Matz I violenti combattimenti a sud dell'Aisne PARIGI, 13. II comunicato delle ore 23 di iersera dice: Fra Mont Didier e l'Oise il nemico ha rinnovato la sua pressione durante la giornata. Alla nostra sinistra tutti i suoi tentativi per strapparci i nostri guadagni di ieri sono falliti. Abbiamo progredito nella regione dei bosco di Belloy e di Saint-Maur; abbiamo fatto 400 prigionieri e ci siamo impadroniti di parecchi cannoni e di numerose mitragliatrici. Sul fronte Saint Maur-Antheuil nessun cambiamento. Alla nostra destra i tedeschi hanno ripreso i loro attacchi sulla Matz, e, dopo vari tentativi che hanno loro procurato forti perdite, sono riusciti a prendere piede sul margine destro del villaggio di Melicocq e sulle alture di Croix Ricard. Ad est dell'Oise le nostre truppe nella notte di ieri l'altro hanno effettuato il ripiegamento sulla linea Bailly-Tracyle-Val, ad ovest di Nampcel, protette da distaccamenti di copertura che hanno mascherato il nostro movimento al nemico. Nella regione di Hauts-de-Braye abbiamo respinto un attacco nemico ed abbiamo fatto prigionieri. A sud dell'Aisne accaniti combattimenti fino al corpo a corpo si sono svolti fra il fiume e la foresta di Vìllers Cotterets. Le nostre truppe hanno opposto una viva resistenza agli attacchi del nemico, il quale ha progredito leggermente sull'altipiano ad ovest dei villaggi di Donimiers e di Cutry. Tutti i suoi sforzi su Ambleny e su Saint-Pierre Aigle sono falliti. A nord della Marna le nostre truppe si sono impadronite di Montecourte di Cequeteaux, a nord di Eloupe e nella parte sud di Bussiares. Il comunicato delle ore 15 di oggi dice: Nella serata di ieri e nella notte i tedeschi non rinnovarono i loro attacchi tra Mont Didier e la regione di Antheuil. Le truppe francesi consolidarono le loro posizioni. Sull'ala destra francese, contrattacchi dei francesi permisero di respingere i tedeschi sulla riva settentrionale della Matz. I francesi occupano nuovamente le colline di Croix Ricard e di Melicocq. Un centinaio di prigionieri e mitragliatrici rimasero nelle mani dei francesi. I combattimenti continuarono violenti tra l'Aisne e la foresta di Villers Cotterets. I tedeschi progredirono sino al burrone ad est della Versine e riuscirono, dopo lotta accanita, a prender piede in Coeuvres e in Saint Pierre Aigle. I tedeschi pronunciarono un violento attacco sul fronte Bouresches-Bois Belleau. Le truppe americane infransero l'attacco, infliggendo gravi perdite agli assalitori e mantennero tutti i loro guadagni. Un comunicato tedesco, in data 1?, sera, dice-. Combattimenti locali sul campo .li battaglia a sud-ovest di Noyon e a sud dell'Aisne. La situazione Parigi, 13, notte. La consueta Nota ufficiosa dice: Fra il Mont Didier e l'Oise la battaglia impegnata da quattro giorni è continuata con violenza sempre altrettanto accanita, senzo provocare alcun notevole mutamento nella situazione. Alla nostra sinistra i tedeschi lanciarono potenti contrattacchi per riprendere il terreno conquistato martedì dalle nostre truppe, ma s'infransero contro la nostra resistenza e non riuscirono che ad aggravare ancora le perdile, già gravi, subite nella precedente giornata. Un totale di 1400 prigionieri appartenenti ad altre quattro diverse Divisioni rimasero nelle nostre mani, in seguito alla brillante azione insieme con parecchi cannoni e numerose mitragliatrici. La^nostra linea resta nell'insieme indicata dagli slessi punti ed è ancora avanzata nei dintorni dì belloy e Saint-Maur. Al centro i tedeschi tentarono nuovamente invano di. respingerci suV'Aronde, ma sono sempre contenuti sul fronte Saint-Maur-Fattoria di Loges-Antheuil. Alla destra i tedeschi riuscirono a sboccarli sulla riva meridionale della Matz dopo tutta una serie di assalti a Croix-Tticard, ad otto chilometri a nord Compiègne. Tra l'Oise e l'Aisne si annuncia ufficialmente che le nostre truppe sono state ricondotte a sud della foresta di. Carlepont sulla linea Vnilly-Tracy le Val, ovest di Nampcel. Era questa una rettifica prudente e necessaria delle nostre posizio.ni, stante l'avanzala del nemico sulla riva destra dell'Oise, e Un da ieri si era fallo prevedere questo movimento, di cui era già nota la realizzazione. I tedeschi non si accorsero che ventiquattro ore dopo del ripiegamento, liasta dir questo per indicare che esso fu effettuato senza la minima difficoltà. Siamo cosi tornali nel settore dell'Oise quasi esattamente alle posizioni da noi tenute tra il 1014 e il 1917. La lotta si è estesa ieri a sud dell'Aisne. I tedeschi attaccarono tra il fiume l'angolo settentrionale della foresta di Villers-Cottcr.cts Ul. direzione della foresta di Compiegne. L'azione, diretta da est verso ovest, aveva, per iscopo di prendere di rovescio la, striscia di terreno che occupiamo tra il nostro fronte e il nuovo fronte liailly-Tracy le Val-Nampcel e l'Aisntt. Essa -i svolse sul fronte di una diecina di chilometri circa, segnato da Ambleny-Cutrg-Dommiers. Alle 3 del mattino i. tedeschi cominciarono a bombardare non granate tossiche le batterie della foresta di Villers-Cotterets, in modo da ostacolare la risposta della nostra artiglieria. Alle 6,30 cominciarono gli. attacchi di fanteria. Per tutta la giornata si. svolsero i combattimenti più violenti, che giunsero al corpo a corpo. Tuttavìa i tedeschi non ottennero che un leggero progresso sull'altopiano ad ovest di Dommiers, e non poterono prendere nè Ambleny, nè Saint-Pierre-Aigle. Cosi su tutto il fronte i tedeschi furono interamente contenuti. D'altra parte il loro spirito offensivo comincia ad attenuarsi, al punto che le ecatombe alle quali Ludendorff sottopone i suoi eserciti faranno ben presto sentire i. loro effetti, Infine a sud-ovest le nostre truppe mostrarono nuovamente il loro slancio aggressivo, impadronendosi della parte meridionale del • villaggio di lìussiares, del paesaggio di Montecourt e dei boschetti a nord del Rais du Loup, segnando un notevole progresso che le avvicina ai margini occidentali di Chatcau Thierry. I comunicati inglesi LONDRA, 13. Un comunicato del maresciallo Haig, in data di ieri sera dice: I francesi effettuarono un'incursione, coronata da successo, la scorsa notte, In vicinanza di Locre. Il comunicato pomeridiano di oggi del maresciallo Haig dice: Un riuscito colpo di mano fu eseguito da noi ieri durante il giorno, a sud-est di Arras. Infliggemmo gravi perdite al nemico e riportammo nelle nostre linee un mortalo da trinooa tolto all'avversario e distruggemmo due altri mortai da trincea. Eseguimmo con successo, durante la notte, operazioni di dettaglio, a sud-ovest di Morris e ad est del lago Dlckebusch. Nel primo punto la nostra linea fu avanzata per breve tratto; non subimmo elio lievi perdite e facemmo un certo numero di prigionieri. La manovra tedesca (Sentilo tvcclalc nella Stami») Parigi, 13. notte. La battaglia si estende e si amplifica. L'armala di von Tliilter non t più la sola in movimento. Da ieri anche alla sua sinistra l'armata di von Bochiu ha ripreso tutta la sua. attivila. Il centro <l\ von Boehm, formalo dal Corpo comandalo da von VUthura irrompe contro le linee della difesa per aprirsi tra l'Aisne e Villers Cotterets la strada di Coinpiègne. Mentre von liuticr discende su questa d.aV,a riva destra dell'Oise, von Boehm accenna a precipitarli isi seguendo la riva sud dell'Aisne. L'Aisne e l'Oise, ricordiamolo, confluiscono a Compiègne. Cosi si verifica l'ipotesi già formulata. La manovra dello Stato Maggiore, dal Kronprinz consiste nel rettificare il suo fronte, ora curvo, sulla linea retta Mont Didier - Compitane > Villers Cotterets - Cha.te.au Thierry. Quando l'operazione fosse compiuta, le truppe d'assalto tedesche verrebbero a trovarsi In faccia all'obbiettivo principale per muovere di conserva -'on. potenza superiore su quella Isolata di. armate separale. Quando von Boehm riescisse a stabilirsi perpendicolarmente alle due grandi strade che da Compitone e da Soissons menano a Parigi, le condizioni normali per impegnare una battaglia decisiva .innanzi, a.lla capitale sarebbero realizzale. Questo termine ha tentato di avvicinarsi il nemico con. ie operazioni di ieri. La giornata fu caratterizzata da. tre fatti: la battaglia ad ovest dell'Oise continuata senza risultati decisivi ; il ripiego volontario dei francesi sulla sinistra dell'Oise tra questo fiume e l'Aisne, ove. come consequenza del progresso nemico sull'altra riva, i difensori hanno abbandonato le posizioni adiacenti ai boschi di Carlepont e di Ourscamp, ritirandosi svila vecchia linea che occupavano prima della ritirata strategica di Hindcnbura nel. marzo 1917 II >erzo fatto infine si. ebbe al. sud dell'Aisne: l'attacco nemico tra questo fiume e Villers Cotterets. Sulla destra dell'Oise la giornata di martedì era stala, caratterizzata da una spinta dell'ala sinistra •tedesca sull'ala destra francete in direzione di Compiègne. I difensori avevano reagito con un contrattacco energico e fortunato della loro ala sinistra contro l'ala destra tedesca che era. stata ricacciata giù. dall'altipiano di -Mery. Ma i francesi erano alla slessa ora respinti, dui massiccio delle colline di Lasslgny. Quindi tra martedì e mercoledì i due avversari si erano occupati a sviluppare i loro successi rispettivi ed a neutralizzare quelli dell'avversario. Alla loro ala destra i francesi avevano mantenuti i tedeschi fermi al piede del versante meridionale delle colline di Lassigny sutia vallata della Matz. Ma qui ieri i tedeschi sono riusciti a. forzare la. resistenza sorpassando la vallata ed occupando Melicocq sulla riva meridionali: della Matz con la altura ad ovest di Croix Ricard. Essi con questo progresso si sono avvicinati a Compiègne da cui disiano poco più di sette cfiilonictri. Su. questi sette chilometri, tra Melicocq e ta città che è l'obbiettivo immediato di von liuticr, i tedeschi dovranno per avanzare espugnare una. serie di alture col bosco di, Caumonl, che potranno favorire la difesa contro lo spìnta nemica. Mentre i tedeschi guadagnavano terreno in direzione sud, i loro avversari ne ripigliavano nella direzione opposta sulla loro sinistra, verso Belloy e SaintMaur, ossia sull'ultimo sperone dell'altipiano di Mery, sul quale il nemico era ancora. Con questi risultati sulle due ali come al centro dilla linea Noyon-Mont Didier, l'aspetto della battaglia non è molto mutato. Mutato è. invece, sulla riva sinistra dell'Oise. La presa delle colline di Lassigny sulla riva destra aveva reso difficile ai difensori il mantenersi, sulle posizioni avanzate della riva, sinistra. Erano esposti colà ai tiri nemici di fronte e di fianco. Sin da lunedi, quando le conseguenze della caduta delle colline apparvero chiare, il Comando francese aveva ordinato il ripiegamento. Questo cominciò nella serata con l'abbandono del bosco di. Carlepont, della foresta di Ourscamp e dei luoghi contigui lungo il gomito dell'Oise a settentrione della foresta dell'Aigle-. cioè ad est e a nord di Tracy-le-Val e del bosco di. Saint Maur. per proseguire sino alla strada di viesur-Aisne: ad ovest di Nampcel sino a sud dell'altra strada Importante presso Maulin- ' sous-Touvent. Sono i paniti indicali ufficial-\ mente del nuovo schieramento a sinistra del-l l'Oise. Sono allo stesso livello delle posizioni della difesa alla destra del fiume. Quelle linee avevano conservato le organizzazioni della resistenza sulle quali durante tre anni, sinij al marzo 1317, ì francesi poterono mantenersi malgrado una serie, innumerevole di attacchi nemici. Devono anche oggi essere robuste per impedire un ulteriore ripiegamento. Ouello di ieri era previsto, come lo era l'attacco che l'armata di von Boehm ha sferrato sul fianco orientale ira l'Oise e la Marna. Il massiccio forestale, di cui Villers Cotterets è il centro, che aveva arrestalo l'armala di von Boehm nel suo niovimento di conversione verso ovest tra Soissons e Chateau Thierry, doveva essere, il. bersaglio necessario della sua ripresa, di attività. Non essendo riuscito a pigliarlo di fronte, non potendo prenderlo dal sud, da cui, col concorso degli americani, i francesi hanno allontanalo i ted.eschl negli ultimi giorni ancora di qualche chilometro, von Boehm ha cercalo ieri di prendere il massiccio dati nord, ed ha impegnalo una tolta ardente su un fronte dì. dieci chilometri. Coperto a destra. dell'Aisne, ha. lanciato i suoi uomini prima di lutto contro l'istmo che sorge tra la foresta di Villers Cotterets ed il fiume. II. terreno qui è costituito da un altipiano attraverso il quale dalla foresta all'Aisne corre una lunga vallata in direzione da nord a sud passando pel villaggio di Ambleny. Questa vallala formava la principale posi¬ zione della difesa francese, ma era coperta a distanza dal lato est da posizioni avanzale poste sulla superficie dell'altipiano TJn c'ietto dell'attacco nemico è sialo quello di costnn- j gere le truppe francesi delle posizioni avan-\ za.t.e a ripiegare sulla vallata I tedeschi sono: ora sul versante, orientale della, vallala di cui i i francesi occupano sempre la parte occJd.cn-> tale. La battaglia continuava stanotte indecisa, i come del resto indecisa prosegue ad. occidente,' cme i cannoni rombano senza posa. Se i te. i deschi prolungassero il loro attacco ancora verso est, mirerebbero a sfondare il centro delle linee francesi tra Mont Didier e Chateau. Thierry. Perciò quello che può ancora accadere nella regione a sud dell'Aisne, posta ad eguale distanza dalle estremità dell'immenso, fronte, sollecita più delle altre regioni la. no-; stra attenzione, 0, ft. \ MONTDIDIER A\ \As53inviller DonfrorA leFre lePloyjor. CogrcellesVeMortemel, Remauqies larjerlière —r?— NOYON Mont Menevil 0 Km. 10 ernoy MoyennwiHe"*^ flernevil ES7RÉ& Vigne ri Antheuil Epineuk fjaug J Veneti ailty JoTracy-le-M \Mou!iri£ S^\fòàmL'*me- ... & Antreches* '"Gioii, laV: Za *•* oMoyvilter* Sazi [&ÌL Ufeytt li •*•*•••• // B.deAqéns.* Sg^V/ ^•0tPj Hau^e-Braveo^gngré 7 Vaurezis o ■COMPHGN£ 1* °j:*:yA Sa r ro r>n I* • • ••••••• PbnNS.Maxpnce.. Iti »»-»* 0 . _ • - • » ri - - ' * • »s ^^_»V5.SaveurJ Verbene '' °Rbuis fa, ■ , Rejsons-le'L.o ruutoj Ambleny ? r' " * ilo. "Etienneo ^ ierrefonds Morteci faìne Svanir» Coeuvres ctutry le Pnssoyt rien'vaLo' '.' Pulsi ; Haramonr • »,e * Ù . •I/IUERSzCOTTERETS'*-. ' I