I primi testi nel processo dei cascami

I primi testi nel processo dei cascami I primi testi nel processo dei cascami pRoma, il, notte. Oggii è continuato ali Tribunale militare il per i cascami, L'uvv. Mazzino de! p|Un„ Frigerio dichiara che lo Schweigcr ,,,,,, sj è maì occupaIO rt1 altari perchè dice, ne sapevi» meno di lui sulla sua correttezza nella si poteva dire. Natio stahinimenta si oe cupava dei contenzioso nel quale no capiva più d'i un legale jwltà?iono cVe(yi,j osplosWi e »i-invitano peroio ^ utftcj .dipendenti perchè dlìlftdtiio gli id tualó cescamlftei dal tentare più oltre di rica-1 J vare cotone por nitrazione dal puliscili. II ciu dimostra come neppure tre anni addietro i detti cascami potessero essere impiegali a scopo bellico. Si stabilisce di richiedere l'orile! documento "'•"■I-'-' . ^ iv.. gin ale del documento, L'imputato bcliweilger desidera elio si do maniìì *' capitano Frigerio se abbia mai a yu ln ere.n2a „c.Ua gestione cascami. Il ca- . . - . . - illo■•qdamzlmmLrr^,^ s^to ^sere Pres. Vasurugli: -- Lo Schweiger non un tecnico, ma cartamentc non poteva completamente digiuno di quanto si ^^«cn^^^l^ sere pratico — Capitano Fa-ifferiò• Dal minto ^.j v;stn meni co lo Seh\vci"er aveva delle cognizioni molto' superil'ciaJi.^ ne! resto, osserva r«vv. Scirnonelli ilifcn sorc -leMo Sclnvciger, ó hene ripetere'che lò Pcliweiger assume tutta la responsabilità ili quanto si faceva nel Cotonificio di Cornigli tino, poiché e sicuro che tutto andava correttamente. — Colonnello Paoletti, gin.lire: Desidero sapere^dal Frigerio perchè nel Hit aveva, pensato, per la spedizione in Isvizzera, a far destinare dal Ministero delle iiiianzt' un impiegato per la sorveglianza della merce. — Il capitano Frigerio dice ci 10 si riferì che net Comitato costituito dal Governi alleati vi era un rappresentante svizzero legalo da vincoli di parentela alla Casa-Wplf, e temeva che questi rapporti facessero sì che qualche quantitativo di merce passasse agli Imperi centrali. nsCGFF.-. I g1 nd■;:lammmvzdluaniLvinomn 'H1" pio incominciano ie deposizioni, dei testimoni di accusa.. Pruno a salire la pedana u l; maggiore de! carabinieri Bericletti Nata e, che f„ ftfaricaW, deU< indagini sui Cotonisi cjo riì Corniglìano. avendo saputa che questo stabilimento dopo la nostra dichiarazione di guerra aveva avuto rapporti con Ditte nemi- Cr à è a a a o e i e , a a o o i i .' : che. Lo Sehweiger aveva assunto fin .tal IU17 la direzione dello stabilimento. A domanda dell'ave. Sci monelli, il teste afferma che quanta ha dichiarato nei suoi rapporti lo ha rilevato dai documenti. • Una grave denuncia A domanda del presidente :J maggiore Bertoldi i dice ohe la voce pubblica affermava che il Durst era avido di denaro e che lo .-.liveigi'r era avido di goderselo. Come pure la voce pubblica non attribuiva sentimenti di italianità al Durst e allo Schweiger. Quanto a', Verga e ai coniugi Pirotta. non ha documenti per dare informazioni. , A questo punto il teste fa una grave denunzia. A domanda dell'avvocato militare, colonnel'.o Tancredi, fa rilevare che nel maggio scorso seppe che l'avvocato Guidò Mena il "1 maggio scorso si era recalo a Corniglia.no Li lgi sidmtmsclfnasnzgaguire por parlare con il •direttore signor Ber- | po e i. i i i : a iuli a a oni-nzon-i e disse che lo Schweigier ed il Durst erano innocenti -e che il processo era una montatura dovuta al fatta che tre o quattro impiegati del Cotonificio di Corriigliano avevano dato co.te'la.te nella schiena ai loro benefattori. Perù sarebbero stati egualmente condannati. Del resto, disse che ;1 Khettel; capo contabile (tal €01011111010 avrebbe potuto di-re di aver deposto In istruttoria in seguito ad intimidazione dell'ufficiale istruttore e sotto l'impressiono della minaccia dl arresto fattasi,:!. A questo punto 11 Berninzoni troncò 11 colloquio e diss-e al Diena che egli come itaMano doveva aver maggiore fiducia neUa giustizia del suo paese. .Poscia 11 maggioro Bertoletii aggiunge che l'avvocato Diena aveva pure d-atta che desiderava riunire l'assemli.-ja dei soci d-el cotonificio d'i Corniglìano. avendo in possesso 1025 azioni di detto stabilimento appartenenti a persona che non voleva nominare. Aveva pronunziato parole di vilipendio contro la giiittizia militare, affermando che iì processo era una montatura. iSehweiger.: — Tengo a. dichiarare di non aver dato alcun incarico aJll'aw. iiieim e le mie azioni si trovarono iu una cassetta ili una banca. Aw. Scimonelli: — Ed io posso comuaicai-e che stamane h stato sorpreso nei pressi de! Tribunale tal Bollimi che tentava di subornarn il leste Kuettol affinchè deponesse circostanze non vere a conico degli imputati Schwolgcr e Pirotta. Il cassiere del cotonificio Kuettel Ferdinando è 11 cassiera del cotonificio dal giorno delia sua fondazione. Nei 1510 il Durst e lo Stein si misero ìli accordo per acquistar^ totani- avariati e in due volle ne comprarono 4000 balle che dovevano essere trasportate in Isvizzera. Il Durst nel giugno si re-cava a Zurigo per prendere accordi con gii acquirenti-, mille balle furono vendute a Biella e si iniziarono Je pratiche per ottenere il permesso di esportazione di mille balle per ringhi li erra, mille per il'America e altrettante per la Francia. In Isvizzera, continua il teste, furono mandale solo t;»7 Palile. Sottoposto a lunghi interrogatori, ho potuto affermare notizie che non orano a mia conoscenza e ho detto che la merce eia. venduta in Germania. Ora questo non mi risulta in alcun modo, mi consta clic nei primi mesi del miri vennero in Italia parecchi austriaci e permanici per acquistare cascami di cotone e le spedizioni furono fatte con le debite autorizzazioni governative e con dichiarazione esplicita che la merce era spedita in Austria e in Cerni ani a. Dopo l'entrata in guorra il Cotonificio di Corniglìano non ha. spedita più un clTilogramma in Isvizzera. Nel 1910 furono riprese ie vendite con la Svizzera si espletarono col consenso del Governo itaiia.no a mezzo della F. F. F. Circa la vendila fatta dal Cotonificio di Badalona. a Luger Uraun, ili teste ricorda come si n'aliasse di cascami oleati inutiliy.abili a scopo bellico. Venne a sapere in questi giorni da una circolare inviata a Corniglìano dal polverificio su! Diri elio i cascami d,eatt non debbono in alcun modo essere utilizzati per la nitrazione. A domanda del presidènte, risponde ••ne solamente per sua iniziativa incluse i doiiinie.nii contabili, Poi continuavano le*perquisizióni, e allora, anche per le continue e insistenti domande che mi rivolgevano, fui ■■bbligato a dire la \erità anche nei riguardi dello Stcen, Aggiunge che molti anni Prima deila guerra si formò mi Sindacato fra .i Cotonificio di Corniglìano Ligure e'la dit : 1 Wolf. Onesto Sindacato si era formato per acquistare corcami ad un prezzo minore. « lo — dice il teste — ebbi più volt*: a lare rimostranze con Dursi perchè si compivano dv: tradimenti, e Durst mi dette ragione, ..colpendone lo Sclnveiger ». Pepo altre varie (tornando rivolte dal : sidente al teste, l'udienza è tolta alle 1». sl