La Camera e l'esercizio provvisorio

La Camera e l'esercizio provvisorioLa Camera e l'esercizio provvisorio r o Roma,,noe. Il solo fatto nuovo in materia di politica I parlamentare consiste nella tendenza, che si io. manifestata negli ambienti di Montecitorio, di concentrare le varie discussioni che si dovrebbero fare in un'unica questione, quella cioéi sulla proroga al 31 dicembre dell'esercizio provvisorio. Quest'aspirazione, ancora vaga, di un certo numero di deputali, trova ia sua ragione di essere nel desiderio di evitare tanto le discussioni spinose quanto quelle aventi carattere accademico, abbreviando così il periodo dei lavori parlamentari e restringendolo ad un numero limitato di sedute. La tendenza accennata dovrebbe concretarsi, se avrà seguito, in una proposta che qualche deputato vorrebbe presentare sin dalla prima seduta, quella del 12 giugno. Si tratterebbe di una proposta di inversione dell'ordine del giorno. Sempre secondo questo ancora vago "progetto, allorché si dovrebbe passare allo svolgimento della mozione Oirardini-Graban ed altri sulle armi e' munizioni, verrebbe chiesta l'inversione~deH'ordlne del giorno, discutendo cioè immediatamente la domanda di esercizio provvisorio, sulla quale tutti gli argomenti possono essere trattati. Bisognerà vedere anzitutto se onesta tendenza guadagnerà terreno e riuscirà a prendere forma. Molto dipenderà dagli accordi, che stasera vengono presi a Bologna nella riunione privata del Fascio parlamentare, che si occuperà anche dei lavori della Camera. Il resto dipenderà dall'accoglienza che questa vaga intenzione troverà, se dovrà essere concretata. Per esempio, è certo che il gruppo socialista ufficiale la combatterà strenuamente. Quanto al Governo, non la vedrebbe forse di mal'occhio. intanto si ritiene problematico lo svolgimento della, mozione Girardini. Ad ogni thodo, e certo die Girardini non la svolgerà. U deputato di Udine ha fato sapere alla presidenza della Camera che, per ragioni di salute, egli non potendo intervenire alla prima, seduta, della Camera, dovrà rinunziare a svolgere la sua mozione al Governo sul Ministero delle armi e munizioni, o delega l'on. Grabau a sostituirlo nello svolgimento della mozione stessa. La decisione di mantenere o ritirare la mozione sarà, comunque, presa soltanto dopo le dichiarazioni che farà il Governo sul rimaneggiamento dei servizi al Ministero delle armi é munizioni avvenuto colla nomiha del nuovo sottosegretario on. Cesare Nava. Il numero^ei deputati iscritti a parlare sulla domanda di esercizio provvisorio è salito oggi a 25. sa prevedo che mercoledì gli iscritti supereranno la. quarantina. Gli iscritti a '.utt oggi sono gh onorevoli Corniani, Ga lini, 1-abrioTa, Murialdi. Pallastrelli, Lo Plano, Bellotti. Brezzi, Ruini, De Roggeri. Basilo. Di Cesavo,. I nscanelli Sighieri, Materi, Celesia, Morgan, Maurv Frisoni, Vinai, Petrillo. Pavia Scalon. Centurióne e Pala. Il gruppo parlamentale socialista è convocato a Montecitorio ló di martedì, cioè alla vigilia pertura. lon',tIt41p0 (mcBpO9qritirfa'.smGualle della ore a SggPOvLCDMPVVGGDAFGP.COrd

Luoghi citati: Bologna, Pavia, Roma, Udine