Le prime riserve franco-inglesi sul campo di battaglia

Le prime riserve franco-inglesi sul campo di battaglia Le prime riserve franco-inglesisul campo di battaglia (Servizio svtctalc àclUt Stampai. parigì'30 °re ii» in,'. ~."Vi "„V.T;.'„i i (Consegnato al 31, mattino!. MLa prima massa delle riserve alleate è! • stata lanciata sta in attimi, nella battaglia. !00Sono intervenute a sud di La Fcro-en-Tur- sel' ■ denois a prestili- man forte alle truppe che • o 'lottano cola yer tagliare alla più audace ch dòlle colorinc uemic|ìe |a discesa verso là!qu Marna. Dietro le prime altre 'riserve -vanno ì u febbrilmente allineandosi su posizioni che mPrimtìrfrtn fr ;ur»w r/i.ulir-!. nhhnatnnra 's,il comando nancese giudica abbastanza, hforti per sbarrare contro altri Corpi con-, pvergenti le vie sinora aperte all'invasione, bLa forma decisiva che questa ha assunto sc! offre il vantaggio di eliminare ogni dubbio de sulla possibilità che Ludendoifl accenda v«i oggi altri fomiti ui lotta altrove.. Così le ^\iuìz(! importantissime mantenute smorti in. m ! settori lontani possono essere senza timore I p I trasferii e dove più il nemico preme. Certo i tau doloroSo che „on abbiano potuto intcrve-' n'ire prima. Se avessero potuto essere lani ciato ieri sulle alture che a sei chilometri ia nord di Soissons opponevano martedi se\y!i an,;or;i alla spinta crescente dall'est un ! K^S? «°rnbft .'a' eSK 1 J'nla opposta, potrebbe ancora minacciare \a\ suoi fianchi la colonna avanzante del centro. ] Mtt Ci;,:01''i ài In flue del qua'lo v.vorno e mal&nt,° t('n:eil° P*rtuto. «li escreiti dei In difesa sono intatti, Se Mesce ai capi di Iguadagnare ancora tempo per raccogliere ] tutte le loro forze e supplire con la con' contrazione al numero che manca, l'equili | brio compromesso potrà essere ristabilito : a,»cora, rffuItato ser,lbra clebbAl °T,? C01}' ' seguito sulle pianure circoscritte dalle val, late della Vesta e della Marna, ove laviti altri torrenti invasori incontrarono una diga. 11 campo della battaglia di domani òli. Un campo più sicuro, più vantaggioso, I.udendorff ha cercato invano sinora di aprirsi ad ovest di Soissons ieri l'altro e ieri. Cominciò martedi allargando la sua manovra in direzione della città e smascherando gii scaglioni dissimulati di truppe che vennero I l'uno dopo l'altro mandati all'assalto. Sois I so,ls era cutJuta alle 8 di iermattina; per , ditta dai tedeschi per un contrattacco tre motto dei francesi alle 12; alle 14 i soldati del Kaiser vi tornarono di nuovo, ma per ricominciare la battaglia, feroce, casa per ! casa. Alle Ì7 i francesi avevano ricacciati Sii avversari oltre il ponte sull'Aisne. Alle 19 la situazione mutava definitivamente per i 11 sopraggiungere di nuovi scaglioni prus sinni. La battaglia continua ora all'ovest senza posa intorno alle strade che da Sois' sons, attraverso il iiuniicello Crise, menano verso la vallata dell'Oise. Questa e difesa da! forte fìénaud ad un chilometro al sud di Noyon. Se la resistenza ad ovest- di Soissons fosse cessata con la presa della città l'esercito di von Ilutier in agguato tra Noyon e Mont Didier sarebbe già a quest'ora in movimento per scendere insieme coi tede- i sebi di Soissons verso Compiegne e, rimo 1 so l'ostacolo del monte Renaud, calcherebbe 1 'e v'ie indirette che scendono sulla capitale, Questa prospettiva A Oggi per buona sorte 1 lanta!l% Quarnnta chilometri separano sem pre dall accesso della \allata dell'Oise lala ; destra della massa nemica in azione. Sul ; l'altra ala opposta innanzi a Reims 1a si j inazione è rimasta quella che era iersera. : Dopo avere con attacchi convergenti, mo ' vendo cioè dal nord-ovest e dal sud-est, co-! stretti gli inglesi ed i francesi ad abbando- SAd^S ^oa^c^n daJIa citta. u remico si 6 fermato senza ten-, tare più nulla. Il fatto si spiega facilmen-i te: la vera difesa di Reims si trova al sud a della città ne! gran massiccio accidentato - i (lfttt0 " la montagna di Reims» che si esten- - ^ tn- a Vfi?'- 1 » ^™a' Da ?uesta p0'T i zione ì cannoni della ditesa mantengono sot- - : to u loro tiro tutta lu pitinurtt al nBord sino i all'Aisne e Berry-au-Bac. Re' m« stessa, -1 schiacciata da migliaia di obici, trasforma- - ita in un mucchio di mine, costituisce ora -1 un baluardo pauroso. La montagna, e la a ! c!ttfl foì'mano un blocco difficile a ridurre - ! ^T^^rT^Z^ W£ -1 giorn0 cd \ tedeschi hanno fretta; perciò e. preferiscono accelerai'»? piuttosto vei-<o sud -1 verso la Marna la loro marcia. L'obbiettivo immediato al sud consiste ora nel tagliare I le comunicazioni principali della capitale scagliando uomini o almeno grossi obici sulla ferrovia Parigi-Chalons sur Marne. t'L' impressiono di molti che LudendorfI abbia- una tale fretta di avanzare, che non cimcmotuvpdcsvileafrcrcdcsdn•qmieiefpsdmzcslanaOecbrmspscC«vldd.ìdmmlMifBpspndèBsrifgmlsnltpddcqcimsslnh•ppdsor\ ' ^occupa nemmeno più di attendere die i 1 artiglieria pesante sia in grado di seguire r- Il grosso dei fanti. Questi vanno avanti seri- za riposo. Salvo i mobilissimi pezzi citi li, i i grossi cannoni restano indietro. I gruppi a si infiltrano pei colli del Tardenois e si rio formano in massa nello pianure, protetti i soltanto dai fucili e dalle mitragliatrici die a- mantengono Una barriera di fuoco a 1500 e ofinn mot ri Si ■issic.irmir, i flnnphi cai e 0 t- ■ , i- i- Sicurano 1 liamhi con e Retti infernali di gas avvelenati. Ut ultimi mo gas sperimentati sono di efficacia le, che de jbisognerebbe conservare maschero sui visi co-i durante « oro se si vuole restare snP i- luogo inondato. Poche libre possono soste-■ e- nere la prova. L'impiego delle niiìriigliatrio. ci „Ux organizzato nell'offensiva del marzo r- conte arma 0jt8iisiv«, è stato dall'invasore ' mitragliai..costituis.o o- 1 ossatura stessa, del corpo ui attacco. Gli e; uni procedono innanzi por immobilizzare 1--gli avversari nei ripari: altri procedono di a conserva con i fanti; dietro a questi, mio! trngliaitrici pesanti controbqttòno quelle fiv-Me versane. 1 contingenti dei granatieri sono'pa provvisti di franate di un "nuovo' modello ! ? adatto itila guerra di movimento. Un uiec-in-i . . , t ,. o ean smo speciale permette loro di scoppiare e-, a distanza, dal suolo, in alto, producendo e-; cosi il suo effetto massimo- infine i tanks o, i tedeschi sono ricomparsi aiich'o- i perfeù ! zumati. Sui corpo principale piatto coni no, una corazza di tartaruga sovrastano ilu ieto le ne torrette, l'n dispositivo nuovo permette lo-l ro di procedere così so! suolo piano come j sul terreno accidentato. D. R. Mi: ecinquecento vittime fic !»•. lii'iin'ilìu.ii- -li! d'"UV|i v!;t!<- inglesi' n^ri»i, 31, noftfl li Temps pubb Ica uu dispaccio ria Loudcu. il quale segna a che l'ospedale inglese ree utemente bombardato dagli aviatori tedeschi conteneva in quel momento -ioon feriti. Il numero del morii e feriti in seguilo al bombardamento ò di circa 1500, tra cui 45 medici, infermiere ed infermieri.

Persone citate: Crise, D. R., Kaiser, Mont Didier, Noyon

Luoghi citati: Oise, Parigi