La compagine del Ministero inglese minacciata per accuse del gen. Maurice

La compagine del Ministero inglese minacciata per accuse del gen. Maurice La compagine del Ministero inglese minacciata per accuse del gen. Maurice Ooiranani — IPossfejì Siile ri- .A.sbraitìi provoca Ti ai yiTac% dibattito sai tórno al poter© del " leader,, dell'Opposlzioiiiè eoestitnaciouule. (Servizio speciale della STAMPA) Londra, 7. oro 12. (Couy,'gnato l'g notte). La «Morniiig Post», il «Manchester Guardian», il" «Daily Chroniclc» e il Daily News» pubblicano oggi, in posiione'molto cospicua, una lettera del geerale sir Frederick Maurice, intorno ad lcuno recenti dichiarazióni di Lloyd George e di.Sonar Law ai Comuni, "li Times» pubblica il documento in modo meno cospicuo, mentre i ministeriali «Daiy Mail'», • Express >i c «Telegraph» per ra non lo pubblicano affatto, il generale Maurice nella sua lettera, della gravita della quale si rende eonto e che proclama spirata dal senso del dovere e dall'amore della verità, muove al primo ministro ea Bonar Law l'accusa di non osse.ro stati eridici, impugnando versioni da loro etite l Parlamentò, intorno ai quantitativi delle orze britanniche che si trovavano in Francia) alla vigilia dell'offensiva tedeca, 'ntorno al numero delle divisioni inglesi impegnate in remoto campagne seondario e" intorno alla maggioro estenióne assunta nello scorso febbraio dalla inea britannico a sud di San Quintino. Affermazioni « incorrette » Lloyd George dichiarò ai Comuni che il .o gennaio scorso fé forze inglesi in Fratiia erano più ■larghe che dodici mesi, innanzi, implicando che alia vigilia dell'ofensiva tedesca gli eserciti di Haig non eremo stati diminuiti. Ine [tre, il primo minislro dichiarò che solo quattro divisioni ianche stanno impegnate in Mesopotaniia, Palestina ed Egitto, e ciò per controbatere le critiche intorno alia dispersione delle forzo. Donar Law, dal canto suo, dichiarava poi che della estensione della inea inglese in Francia il Consiglio di Versailles non si era mai occupato. 11 generale Maurice asserisce invece categoriamente che queste dichiarazioni sono «incorretto» e invoca tuia inchiesta paramentare sopra di esse. Si deve notare elle Maurice dal 1915 sino poco addietro u di-rettore delle operazioni militari, e come tale membro del grande Stato Maggiore britannico. F.gli ha al suo attivo una unga carriera distintissima e durante la guerra venne ripetutamente menzionato nei dispacci ufficiali, Fino a stamane la sua lettera è commenata soltanto dal «Daily Chronicle» e dalla Mornipg Poste. 11 « Daily Chronicle» crive che Maurice, per la posizione occupata sino a poche settimane addietro, possiede la conoscenza esatta dei fatti e le ifre relative alle forze britanniche in campo e che non è possibile abbia esagerato sulla gravità delle sue accuse. « Egli ilice — prosegue il gioì noie — che corti dati oferti ai Comuni da Lloyd George e Bonar Law non sono veraci. E' ovvio che egli agisce in baso ad alto dovere: resta però da assodare so abbia ragione, ma difficilmente gli potrà essere rifiutata un'inchiesta parlamentare. Per rivendicare se stessi i ministri impugnati dovranno sottomet- tèrsi ad una inchiesta. Essi vengono ac-elisati da un testimonio, ufficiale responsabile, di avere sviato il Parlamento e la nazione. Le loro supposte inesattezze appaiono tanto peggiora inquantoche, se fué ebbero rono tali, a colpa ''alle dola su mieli piegati, tìiolt: stioni di indir vero che Haig neccia germanio binetto con men paese non oonsi, sito di lei milìUri da w. vi sono anche gì o politico, giacchi- e- e fosse di fronte alla crescente mica ù stato lasciato dal Gatrimpe che nel 1917, il •crebbe alla leggiera la responsabilità del Gabinetto». i commenti della » .Morning Post» sono ur.a semplice prosecuzione di critiche vibratissime che nello stesso campo il giornale aveva già mosse al Gabineto. La « Morning Post» scrive che Maurice è stato costretta dalia propria conoscenza dei fatti e dall'ingiustizia inflitta ad alcuni bravi colleghi, come il generale Gough, ex-comandante della ó.it armata, a rompere il silenzio, e che trattasi di testimonio la cui deposizione è delia più grande importanze!. "Il generale Maurice — continua la « Morning Post» — sa di aver fatto unim- passo molto grave scrivendo questa let-tera, ma sa altresì che l'esercito conosce l'inesattezza delle dichiarazioni in parola e che ne soffrono, in conseguenza, la sua fiducia nel Governò e il suo morale, giacche è ovvio che quando un Governo fa dichiarazioni non vere, per coprire se stesso e incolpare i militari, la reazione cii questo fatto sull'esercito deve esser seria ». La « Westminster Gazette ». di stasera scrive: «Spetta ora alla Camera dei Comuni di affermare se stessa e insistere per l'in» esauriente inchiesta sulle imputazioni fatte dal generale Maurice, quali che abbiano ad essere le conseguenze per lui o tei Governo. L'unico Tribunale competente è una Commissione parlamentare e nessun altro dovrebbe essere accettato». La e Wostrriinster Gazette », che sposso interpreta dirèttamente il pensièro <'i Asquith, rileva che le dichiarazioni ministeriali impugnate hanno, un intimo rapporto colle relazioni tra Governo ed esercito e concernono altresì ia fiducia che il paese può riporre nel line-li'». Accennando ad altri incidenti cenere, il giornale dichiara: G: de di « Nessi inodi attuali, si fiderà del . condotta della guerra, nono della pace quando enferà. Deve esserci un to di sistemi, e se ciò / '-'amento di Governo, questo. Questi incidentia :!.- .vi errori di indi¬sta per la stipulo Tocca-ione si pre radicalo mutamer coinvolgerà un et ben venga anche cumulati insieme rizzo, stanno minando la fiducia nel Governo, mentre ora ci occorre sonrntutto un Ministero di cui possiamo fidarci ». La wisctissiBne Londra. 7. ore 23. (Consegnato l'S notte) Come dalla notte il giorno, era inevitabile che 'una profondu reazione politica scaturisse dalle, piena dogli eventi di queste ultime sette settimane. Remore patriottiche e immediate pressioni campali potevano solamente dilazionare l'attuarsi delì'ineluttabile. Non ne dilazionarono per nitro gii esordi critici, giacche, come trovaopportuno di telegrafarvi oltre un mese addiètro, quella parte dell'opinione ingles -iie travedeva errori di uomini al fondo degli avvenimenti, non rinunciò un istante ,-lla liberta di parola e potè liberamente mettere in carta quelle critiche le qualerano nella sua coscienza e delle qualsentiva potersi assumerò la responsabilitàpel bene dei paese. Ciò fu degno di un " opolo libero. Nessuno pensi che io voglia alludere a guaiti di pacifisti noti, perchè ho in niente sopratutto la guerrafondaia ■ Morning Post ». Ma una reazione politica in atto eri altra cosa, e 1" notai varievolte nei miei brevi cenni telegrafici su (Uesto aspetto della situazione. 1* ; tei in ed ernett - il loro lodo. G jfe Devo ripetervi, a scanso di ecruivoci, che le critiche e le, reazioni politiche di cui naiio. non devono essere interpretate come contro la guerra, per la quale tutti restano concordi, ma solo verso la condotta della guerra e l'opera governativa in genere. Orbene, siamo adesso alla vigilia del trasmutarsi in azione dì ciò che ineluttabilmente incubava negli spiriti di una parte del paese e del Parlamento. Soltanto lacausa occasionale, che nel caso concretoe la lettera del generale Maurice su eertedichiarazioni del primo ministro e di Bó-nar Law, può apparire uh fulmine a cielsereno, ma ir realtà non esiste un fulmineneppure Uh cielo politicamente sereno.;,:„•" ^?tt0J*c &coso già.waurice firma, pecialmente dalla « MotHcpington, e ripetute inoppopotere scritte e riscritto ning Post » e ds vari ambienti militari. Quanto alia sizion? liberale capitanate da AsqUiìh, essa l'orse preferiva ulteriori indugi, ma le circostanze la forzano ad agire'. Essa dovrà fra poche, ore agire o perire. Le dichiarazioni di Bonar Law Di fronte alia lettera di Maurice uscita stamane, lettera che qualche giornale qualifica come la grande sensazione politica del giorno, il Gabinetto ha progettato misure immediate. Mettasi la sediti a ai Comuni. Asquith, nella suo veste di « leaderu dell'opposizione costituzionale, interrogò al riguardo Bonar Law. che rappresentava al banco ministeriale anche Lloyd George assente. Donar Law rispose còlla sua lucidezza consueta. Anzitutto, sollevò nel riguardi del generale Maurice la questione disciplinaie, su cui tulli si trovarono immediatamente d'accordo, tranne un paio di pettegoli radicali. Certo, su questo deve trovarsi d'accordo lo stesso generaleche sapeva non poter aspettarsi innanztutto se non una esemplare punizione. Dessa è incaricato il Supremo Consiglio dguerra presso il War Office, e di questo aspetio delia faccenda il terreno è sgombroPoi Donar Law sollevò la questione più importante, quella delle accuse specifiche mosse da Maurice a lui e a Lloyd GeorgeEgli fece in primo luogo della teoria, osservando giustamente che « non potrebbèsgovernare qualora fosso considerata necessaria un'inchiesta sulla condotta dei ministri ogni volta che la loro azione venga impugnata da un dipendente governativoil quale abbia occupato una posizione dalta fiducia ». In fecóndo luogo Donar Law fece della pratica e ammise l'inchiesta sitila buona fede delle dichiarazioni sue e del primo ministro. Segno di debolezza, oppure di forza, a seconda ' zioni, siffatta ammissione Mai cìie | gore lue giudici vei da Con i irono l'onore per fai re, al più pi •.via di «Old sserabjea indi il!.-', forma dr Ielle interprotaènrié da Bonar e le accuse d■ dei ministrite del Governohi amati a fu lince in mail 11veri dei a o o l a n i nità nel giudizi r-llo pr< ma spoglia iito alla "soVrari. Asquith irisoc'di.-jfatto viilente che Asquith non poEra perciò ( teva dichiarai quindi se il Tribunale rebbe costituito medi; montare conferente il testi sotto giuramenti che no e nuove esci diversi settori. Di fri r Law sorse io mentare ria rie.discussione al fece una offèrta dell opposizione Ciò non poteva sua vesto di campione dei dlnlti'parlamelitari, e Bonar Law fissò quindi la sedutdi giovedì per il dibattito richiesto. Nefrattempo Asquith preannunciava, pel gioresaurieiitiguardo. Bonar Law glconferì cioè al «leaderla scelta dei due giudicisoddisfare Asquith nella-jno rissato, una mozione che proporrà lnomina di una speciale Commissione parlamentare coll'incarico di indagare sullimputazioni fatte dal generale MauriceTale Commissione, secondo le usanze, dovrà possedere pieni poteri, citare testimonichiedere la produzione di documenti oescutere tesii sotto giuramento. Tralascio parecchi dettagli, tra cui linterruzioni di sir Edward Carson comoppositore del Governo, e uno sfogo dell'ammiraglio sir Jledwort Meux intorne e a o a r i o e n a e i l i . l , o n ò , , ¬ n ) a r i e . o e e alla scarsa soddisfazione che la. propostgovernative recherebbe nell'esercito e nellmarina. Il fatto essenziale è che nella seduta di giovedì (almeno a quanto 6 fissatsinora) il Governo riesporrà la sua proposta ed Asquith ne presenterà una nettamente contraria. La proposta governativvorrà porre il nodo neiie mani di d-'ie giudici elio procederanno ad interrogatorst.-nza giuramento, tenendo naturalmentseerelo tutto il processo, giacché documenti segreti gelosissimi dovranno osserve=nminat;. Invece la proposta asquithianintenderà affidare il nodo ad una Commissióne parlamentare scelta con cura e investila del diritto, non solo di prendere vsione di documenti segreti, ma di interogare testi sotto giuramento. Un compromesso .tra le due proposte sarebbe difficilanciio se non vi fossero coinvolte grandquestioni di indirizzo, e uno spiegamentdi forze stavolta è inevitabile. In tali circostanze' non è difficile prevdere una crisi, la quale avrà per altro dbuono almeno questo, che sarà probabimente rapida e darà luogo n un certo priodo di stabilità. I pronostici vanno evtati perche il momento e alquanto senstivo, ma, Per mio conto, credo poter ameno dire che. comunque vada, con LloyGeorge fuori o dentro,'avremo entro brevun Ministero che non sarà più quello atuale. A dir ben poco una ricomposiziondel Gabinetto mi sembra certa. Asquithtra breve, non sarà più un deputato qu.-1 nnuue e forse assisteremo a] richiamo dstatisti rimasti da qualche tempo nell'ombra. Non si profila tuttavia per alcuno ulotto di rose e molte controcorrènti si incrociano sotto lu superficie, dove Asquitresta parlamentarmente il più forte. MARCELLO PRATI.

Luoghi citati: Egitto, Francia, Governò, Londra, Palestina, Versailles